Uscii di casa come al solito e corsi lungo la strada dove abitavo guardando in continuazione l’orologio.Erano le 7:20 ed ero fuori a quella casa abbandonata come al solito ad aspettare il pullman che aveva fatto tardi come sempre.Annoiata accesi l’MP3 e selezionai la cartella “Can’t Be tamed”.Mentre ascoltavo Who owns my heart osservai la casa dietro di me e notai che il cartello con la scritta “Vendesi” era stata tolta.Questo vuol dire che era stata venduta!
Osservai attraverso il cancello di ferro la grande casa ben curata come il giardino e la piscina che era stata lavata.
-Sicuramente la persona che l’ha comprata deve avere molti soldi!-esclamai.
All’improvviso fui attirata da un rumore alle mie spalle.Il pullman era arrivato e aveva aperto la porta posteriore.Corsi in quella direzione e dopo essermi accomodata al solito posto continuai ad osservare la casa fantasticando su chi potesse essere il proprietario.

Il pullman si fermò ed io scesi velocemente.Il sole era alto nel cielo ed io camminavo affaticata dallo zaino pesante.A quel punto notai che il camion dei trasporti si era fermato davanti alla casa “misteriosa”.
Appoggiai lo zaino sul marciapiedi e mi avvicinai.Cercando di non farmi notare mi intrufolai nel giardino.Sapevo che era sgarbato ma qualcosa mi spingeva a farlo…forse un sesto senso!
Entrata nel giardino un cagnolino che somigliava ad un lupo dal pelo grigio e bianco.Notai subito che somigliava ad un cane di mia conoscenza:Floyd!Il tenerissimo cane di Miley Cyrus,il mio idolo!
Il cane si gettò su di me e cominciò a leccarmi.Lessi il nome sulla medaglietta e ne rimasi sorpresa:Floyd!Pensai che l’abitante di quella casa fosse un grande fan di Miley e mi avvicinai alla porta per poterla conoscere.Tuttavia prima di bussare lessi il nome sulla targhetta e il mio cuore si fermò per un istante.Su quella targa di ottone c’era scritto con calligrafia elegante Miley Cyrus.
Sbattei le palpebre e con il cuore che batteva all’impazzata corsi via dal giardino.Mi appoggiai al muro e con il fiatone cercai di riordinare i pensieri.Miley Cyrus…la vera Miley Cyrus si era appena trasferita accanto a casa mia.
Corsi via spaventata quasi da quella splendida notizia.

Quel pomeriggio terminai prima di fare i compiti.Erano le 18 quando mia madre mi avvertì che lei e mio fratello stavano uscendo.Sarei quindi rimasta per più di 2 ore sola.Aprii un libro ma subito lo chiusi guardando la mia scrivania pensierosa.Notai il Cd Can’t Be tamed appoggiato accanto ad Unbroken e capii cosa avrei fatto in quel pomeriggio.Afferrai il dvd che conteneva il cofanetto del cd e lo portai in cucina.Qui accesi il lettore Dvd e il bosè di mio padre e inserii il disco.Nella grande televisione comparve il menù d’inizio e cliccai Play.
Il concerto cominciò ed io cantai insieme a Miley la canzone Breakout.Mentre cantavo pensavo al mio idolo che abitava infondo alla strada.Avevo deciso di non illudermi e di togliermi dalla testa l’idea di poterla incontrare.Improvvisamente qualcuno bussò alla porta.Mi avvicinai e guardai attraverso i vetri e la vidi.Era lì con il suo grande stile,i suoi capelli perfetti e il suo grande sorriso.Cominciai a camminare nervosamente per la cucina ridendo in modo isterico e poi spaventata dal fatto che lei potesse andarsene le aprii.
-Hi!-sussurrai
-Hello, I am a new neighbor and I wanted to ask you if you had a lot of sugar for my coffee-disse lei.
-Yes…yes-risposi nervosa e mi avvicinai ai mobili.Quando fui lì capii di essermi momentaneamente dimenticata dove fosse il barattolo dello zucchero.
-But she is me…-disse lei guardando la tv.-Are you my fan?-
-Oh yes I love…you-
Così le offrii io di prepararle il caffè e trascorremmo le due ore migliori della mia vita nelle quali chiacchierammo,cantammo e alla fine mi fece un’autografo e facemmo persino una foto insieme!Inoltre mi diede anche il numero di cellulare.

-Mari…-mi chiamò mia madre ed io aprii lentamente gli occhi alzando la testa dal tavolo di legno della cucina.
-Ma ti sei addormentata?-
-Credo di si…ma la casa?La casa è stata comprata?-
-No…è ancora in vendita…-rispose mia madre confusa.
Riappoggiai la testa sul tavolo e sbuffai triste:era stato solo un sogno.Miley,Floyd,la casa…tutto era scomparso non essendo mai appartenuto alla realtà.
Fu in quel momento che vidi la foto e l’autografo davanti a me.Le osservai con gli occhi brillavano.Ma allora era stato sogno o realtà?
Decisi che non mi importava.In effetti avevo realizzato il mio sogno:cosa cambiava se era accaduto in un sogno o nella realtà?
Sorrisi e mi riaddormentai con la foto tra le mani.