Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: wereallyloveklaine    15/06/2013    1 recensioni
Una canzone dei Beatles diceva "All you need is love, love, love is all you need", ed è vero..alla fine tutti hanno bisogno dell'amore.
Anche Anna, che con la testa e la storia che si ritrovava non riusciva a trovarlo.
Anche Sebastian, che pensava di non avere tempo.
Anche Laila, che si stava impossessando della vita di sua figlia, Vanessa, senza pensare di trovare un compagno che potesse aiutarla in tutto.
E anche Vanessa, che usciva da un'amore distrutto e credeva davvero non poter trovare di meglio.
Cosa sono le persone senza amore?
Che succede se una ragazza, disperata com'era, si ritrovasse a scrivere una lettera ad una persona completamente estranea? E..se quella persona rispondesse? Dove finirebbe l'amore?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
<br/><a href=View Raw Image" height="334" width="1063">
1.

Era un disastro! Tutto era un disastro, lei..la sua vita e la sua stupida ossessione per quei film romantici che davano il venerdì sera.

Ma come aveva potuto anche solo pensare di scrivere una lettera e spedirla ad un indirizzo a caso! Come aveva anche solo potuto pensare di cominciare a scrivere un libro!
Lei poteva scrivere una pagina di diario strappa lacrime o un tema sui bambini senza famiglia con tutta la passione possibile per ottenere trenta all'esame finale, ma era certo che non poteva scrivere un libro che trattava l'amore, perché lei non ne sapeva proprio niente.
Ma quando si beve troppo e si arriva ad un punto di rottura troppo profondo arrivi ad un livello di pazzia così elevato che ti riduce a fare cose del genere.
"Anna sta tranquilla, è solo una stupida lettera..sarà arrivato a qualche vecchio che non vede più oppure ad una famiglia così numerosa e incasinata che butta tutte le buste della posta che non siamo bollette o multe." Aveva detto Caterina, la sua migliore amica rimasta incinta da un chitarrista dai capelli lunghi e privo di quel poco di buon senso che il Signore offriva appena nati.
"Pensa che non l'hai spedita via bottiglia che naviga per il mare..la si che ti avrei considerato pazza, quindi rilassati, magari l'indirizzo non esiste." Aveva detto Alessandro, il suo migliore amico che non aveva niente di particolare, se non una stranissima voglia continua di cibo. Mangiava spesso, ma la cosa straordinaria era che non era grasso, tutt'altro.
Adorava i suoi amici, cercavano di aiutarla così..nel modo più spontaneo e sarcastico possibile. E c'erano sempre riusciti..a farla stare meglio intendo, ma quella volta proprio no.
Ed eccola la, Anna la ragazza strana e con la voglia di vivere che a volte arrivava sotto zero. Non che fosse depressa, solo a volte -quando tornava a casa e si sdraiava nel divano con del gelato- guardava la televisione, quei film belli e romantici e si immedesimava nei personaggi. Aveva questa strana dote di entrare dentro il film e viverlo senza interruzioni, poi però il film finiva e tornava nella vita reale e si guardava intorno, ed era sola.
Il suo sogno? Trovare un Mr. Darcy, sposarlo e farlo suo per sempre. O un Dorian Grey solo senza quei casini del libro. Solo un ragazzo che con i suoi modi di fare l'avrebbe fatta sentire viva..vivere nella continua guerra ma..passionale.
E quindi aveva fatto quella strana pazzia di prendere carta e penna e aveva scritto tutto, ma proprio tutto quello che riguardasse lei e aveva chiesto aiuto. Voleva scappare e farsi una vita nuova perché quella proprio non la sopportava più. E' che proprio non ci riusciva a conoscere nuova gente, e la gente non ci teneva a conoscerla perché conosceva il suo passato e tutti sanno quanto le persone amano giudicare.
Quindi a volte si ritrovava a girare per quel piccolo paese con poco più di cinque mila persone e trovarsi così sola e invisibile che se avesse gridato nessuno l'avrebbe sentita. Ma era bella, Anna, era una di quelle bellezze che se non la guardi bene non te ne accorgi, perché nessuno riusciva subito a notare quello spicchio marrone in mezzo all'iride completamente verde..e quella pelle così liscia di un bianco puro, e quei capelli che le circondavano il volto e donavano la faccia così piccola che faceva tenerezza. La natura però non sempre era generosa al cento per cento, infatti non le piaceva il sorriso, i denti anche se incredibilmente bianchi non erano perfetti, aveva quell'odioso dente al centro leggermente storto che non la lasciava sorridere a pieno per la vergogna. Aveva pesato a mettere l'apparecchio e di risolvere il problema, ma poi aveva pensato che se era nata in quel modo un motivo ci doveva pur essere..magari avrebbe trovato un ragazzo così perfetto per lei che si sarebbe pure innamorato del suo sorriso storto.
Ma dopo mesi e mesi, dopo che era finalmente riuscita a non pensarci più e credere davvero che l'indirizzo non esistesse..arrivò la risposta. Ovviamente scritta al computer, chi era il pazzo che rispondeva a penna? Non siamo più negli anni '80, purtroppo.
Ed eccola li, la lettera aperta ma non letta. L'aveva lasciata al centro del tavolo e ci girava intorno non sapendo che fare. Ci poteva essere scritto di tutto, un numero di un buono psicologo, insulti perché quella persona aspettava un'altra lettera importante e invece si era ritrovata quella..cosa.
"Anna. Sono sicura che non sarà una risposta così brutta, leggi dai." le stava dicendo Caterina mentre era al telefono con lei.
"Caterina. Tu eri quella che diceva anche che sarebbe arrivata a persone che se ne sarebbero infischiate, scusa se non ti credo eh." aveva risposto Anna.
"Senti, io sono a lavoro e non ho tempo da perdere, scusa se cerco di consolarti. Ma tu non mi ascolti e mai e quando lo fai scegli sempre le mie cavolate e non le cose serie. Quindi ora che sono seria mi ascolti, chiudi questo dannato telefono, prendi la lettera e la leggi. Poi quello che c'è scritto non cambierà niente. E' solo una stupida lettera. Buon lavoro." E semplicemente aveva chiuso.
Era facile per lei, infondo mica aveva rivelato tutti i suoi segreti ad uno/una sconosciuto/a.
Buttò il telefono ne divano dietro di lei, e si era avvicinata alla lettere. Non c'era scritto molto. Leggeva un: Distinti saluti, Laila.
Quindi era una donna.
Lesse la prima parola.
Cara.
Quindi forse era gentile.
Lesse una parola dal centro.
Vorrei.
Forse voleva che non le inviasse più lettere. Era spaventata.
Ma si sedette comunque e la lesse.
"Cara Anna,
scusa per il ritardo, volevo tanto risponderti prima ma semplicemente non avevo il coraggio. Sono una mamma, sai ho una figlia e anche lei sta passando quello che hai passato tu anni fa. Per questo non ti ho scritto prima, perché mi sembrava una cosa troppo assurda trovare la vita di mia figlia in un pezzo di carta. Il primo amore fa sempre schifo. Vedi me, che a distanza di anni non riesco a non odiare il ragazzo che si era portato via la prima volta. Mia figlia a differenza tua non vuole reagire, è la ferma immobile che capisci che è viva quando ha fame e scende in cucina e mangia, e poi si chiude di nuovo in camera sua e io non so che fare. Quindi come potevo aiutarti se sono incapace di aiutare mia figlia?
E' stata una delle esperienze più belle di tutta la mia vita leggere la tua lettera, c'erano tutte le emozioni mischiate, rabbia, amore, e anche un po' di speranza.
Cosa credi, che solo tu non sai come uscire dai tuoi problemi?
Comunque, la tua storia mi ha commosso così tanto che ho pensato io a come aiutarti. Dici tanto che vuoi scappare, che vuoi cominciare da zero e che vuoi un segno per andare avanti. Ho pensato..e se il segno fossi io? Se io fossi la tua piccola luce alla fine della tua strada? Ho una casa abbastanza grande per viverci in tre persone, prima veniva a stare da noi la nostra signora delle pulizie ma ora è andata via causa gravidanza. E se ti offrissi di stare da me per un po'? Magari cambiare aria per un breve periodo ti darà l'ispirazione per finire il libro che sono sicura non hai ancora cominciato, e magari chissà..puoi trovare l'amore. La mia offerta è questa, basta che mi dai una conferma a quest'indirizzo e ti do tutti i dettagli. Non voglio sembrare inopportuna, o una maniaca ad invitarti così..è che nelle tue parole vedo mia figlia, e tu sembri forte e magari puoi aiutarla. Come lei può aiutare te, magari convincerà anche te che le canzoni di Taylor Swift sparate al massimo volume rilassano.. Attendo.
Distinti saluti, Laila."
E dentro, c'era davvero un po' di speranza. Poteva accettare e scappare dai problemi scrivendo una sola parole "si". Oppure poteva continuare a marcire dentro quella casa che ormai puzzava di vecchio, e vedere film che ormai sapeva a memoria. Scappare o restare?
La risposta è semplice, se ne hai la possibilità..scappa!

                                                                                                             $$


"Caterina? Si..si tranquilla. Come? Questo casino? Ah si..sono all'aereo porto. Non ti preoccupare, so quello che faccio. Si..ti voglio bene anche io. Ciao Cate."


  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: wereallyloveklaine