CASTAWAY...

Erano passati anni oramai e nessuno avrebbe mai immaginato tutto questo, nemmeno lui.
Lui, un ragazzo che rispondeva al nome di imbecille, che tutti pensavano che non avrebbe mai concluso nulla nella vita.
Lui, lui che era abituato a sentirsi invisibile, insignificante e che l' unico affetto lo trovava nella musica.
Lui, un bambino a cui a causa del cancro era stato tolto il padre, ed insieme ad esso l' infanzia e che pensava che non si sarebbe mai innamorato.
Lui, che era un reietto.
Billie Joe Armstrong era al parco mentre pensava a tutto questo, seduto immobile su una panchina con gli occhi volti verso il cielo.
Quasi non si accorse del ragazzo che lo stava fissando a pochi metri da lui ma, quando si voltò verso il giovane, ebbe quello che la gente chiama " deja vu "
Il ragazzo era basso, i capelli tinti di biondo, la felpa larga e i jeans strappati. C' era qualcosa che gli accumunava e l' aspetto fisico non centrava niente, era quella luce triste che il ragazzo aveva negli occhi, la stessa che un tempo aveva anche lui.
Billie joe mimò un ciao ma l' unica cosa che quel ragazzo fece fu avvicinarsi e, guardandolo negli occhi, lo ringraziò.
Poi corse via, lasciando l' uomo incredulo.
 Armstrong si sentì strano si, ma finalmente completo.
Non si sarebbe mai aspettato che un giorno sarebbe stato lui a salvare una persona, lui che era abituato al contrario.
Non si sarebbe mai aspettato che un reietto come lui sarebbe diventato l' eroe di qualcuno.