Storie originali > Introspettivo
Ricorda la storia  |       
Autore: giraffetta    16/06/2013    4 recensioni
-Ho urlato e urlato e urlato a gran voce che quella che gli altri vedevano, non ero io. Io non ero anoressica, io ero sana.
Ma nessuno mi ha ascoltato. Nessuno mi ha capito.
Ed io ho ceduto.-
Ispirato ad una storia vera. La mia.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

                                               Diario di una falsa anoressica

 

                                                                                                                                     Essere guardato e non soltanto visto…
                                                                                                                                     Essere ascoltato e non soltanto udito…
                                                                                                                                                                   -Khaled Hosseini-




Mi chiamo Elisabeth, Lis per gli amici, e non sono anoressica.
Esatto, avete letto bene.
Io non sono anoressica.
Sono sempre stata magra, longilinea, alta e via dicendo. Fisico slanciato da modella di riviste di moda, costituzione esile ed eterea da ballerina, lineamenti leggeri e delicati da fata.
Non ho mai avuto problemi col cibo. Il mio metabolismo è talmente perfetto che mi concede di mangiare quello che voglio e non farmi aumentare nemmeno di un grammo.
Una fortuna, direte voi.
Invece no, è una condanna.
Essere così perfetta, prigioniera di un corpo perfetto, è stata la mia più grande condanna. E la mia più grande colpa agli occhi della gente.
Non potevo esistere in questo modo, doveva esserci qualcosa di sbagliato in me.
Ho vissuto per anni una vita perfetta, serena, tranquilla.
Poi, in un giorno apparentemente normale ti svegli e il mondo ti crolla addosso.
È bastata una frase e il mio mondo si è fatto a pezzi, frantumato da bugie e cattiverie e distorto da una menzogna che non ho capito in tempo.
Una semplice frase.      
“Sei…anoressica.”
Una piccola, subdola parola di dieci lettere ha frantumato le mie certezze e mi ha fatto cadere in un abisso di incertezza e paura.
Io che ero sempre stata fiera del mio corpo, perfetto sì ed in salute, dovevo difendermi come una colpevole per quello che non ero. Dovevo inventare scuse per giustificare ciò che ero, coprire la mia verità con una falsa bugia.
Ho urlato  e urlato e urlato a gran voce che quella che gli altri vedevano, non ero io. Io non ero anoressica, io ero sana.
Ma nessuno mi ha ascoltato. Nessuno mi ha capito.
Ed io ho ceduto.
Ho deciso di diventare come mi vedevano gli altri.
Mi sono spinta al limite, sono arrivata ad un passo dalla totale distruzione, ma sono tornata indietro in tempo, come un naufrago che si aggrappa all’ultimo pezzo di legno trovato in mare.
Sono tornata indietro e ho vinto. Ho vinto da sola.
Ed oggi continuo a dire che, no, non sono anoressica.
La verità è che non lo sono mai stata!



NOTE:
Questa sorta di storia/diario in pochi capitoli è ispirata a una mia vicenda personale. Lis è una piccola parte della mia anima, una proiezione di me stessa, che mi ha permesso di mettere le distanze tra ciò che è stato e ciò che è.
Ritornare indietro con la memoria, riflettere sul passato, mettere le parole nero su bianco, mi ha consentito di mettere un punto e andare avanti. Definitivamente.
Adesso, voglio solo condividere tutto questo con voi.

Giraffetta

  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: giraffetta