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Autore: mylittlebird    16/06/2013    0 recensioni
Esistono varie forme di amore,ma l'unica legge a cui tutte devono sottostare tutte è una sola: fare la felicità di chi si ama.
- Hey!.... Ciao! - disse teneramente con voce spezzata mentre con la mano libera spostava quei meravigliosi ricci che tanto amava dalla sua fronte.
E mentre un'altra ondata di pianto minacciava l'arrivo, prese un profondo respiro e continuò.
- Forse non te lo mai detto e probabilmente mi prenderai per pazza ma fu in quel momento che capii di non avere più via di scampo,di aver raggiunto quel punto di non ritorno e sai non me ne importava,perché realizzai che tu saresti stato al mio fianco... per sempre... o ...
....ti ho osservato e ascoltato per un tempo inqualificabile. Volevo solo guardarti dormire. Ho seguito per tutta la notte il ritmo del tuo respiro,senza toccarti per paura di svegliarti. E fu da questo desiderio che me ne accorsi: ti amavo già.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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And you will never know 
Just how beautiful you are to me 
But maybe I'm just in love 
When you wake me up.
Ed Sheeran _ Wake me up.




Esistono varie forme di amore,ma l'unica legge a cui tutte devono sottostare tutte è una sola: fare la felicità di chi si ama.
 
E questo è stato lo scopo di Meg sin dal principio:fare la felicità del suo amato, perché convinta che se lui fossi stato felice lo sarebbe stata anche lei. 
Mentre una lacrima silenziosa le rigava il viso intrecciò le dita con quelle di Harry come se quel contatto potesse alleviare il dolore e sciogliere quel nodo alla gola che non le permetteva di parlare.
Si schiarì la voce e provò a formulare una frase di senso compiuto.
- Hey!.... Ciao! - disse teneramente con voce spezzata mentre con la mano libera spostava quei meravigliosi ricci che tanto amava dalla sua fronte.  
- Sembri cosi piccolo e indifeso.
E mentre un'altra ondata di pianto minacciava l'arrivo, prese un profondo respiro e continuò.
- Forse non te lo mai detto e probabilmente mi prenderai per pazza ma fu in quel momento che capii di non avere più via di scampo,di aver raggiunto quel punto di non ritorno e sai non me ne importava,perché realizzai che tu saresti stato al mio fianco... per sempre... o ....comunque,ti ricordi quando facemmo l'amore a casa dei tuoi dopo quel brutto litigio? Vogliosi l'un dell'altro,con il cuore a mille ma felici di stare di nuovo insieme. Ecco quella sera mentre dormivi, ti ho osservato e ascoltato per un tempo inqualificabile. Volevo solo guardarti dormire. Ho seguito per tutta la notte il ritmo del tuo respiro,senza toccarti per paura di svegliarti. E fu da questo desiderio che me ne accorsi: ti amavo già. Ho sempre avuto paura di ammetterlo o di innamorarmi di qualcuno, d'innamorarmi di te per paura di perderti se un giorno ti fossi stancato di me. Ma ormai, che io abbia paura o meno è irrilevante, perché di te non ne posso fare più a meno. Sei come una droga,e sai comìè con le droghe: più ne usi più se vuoi...
I suoi sensi furono inghiottiti da quel ricordo illudendosi inconsciamente che ci sarebbero stati altri giorni come quelli,altre ore in cui sentire il suo profumo addosso,il sapore delle sue labbra,i brividi scorrerle lungo la schiena.
Era vivido nella sua mente il suono del suo riso, quello che la faceva impazzire ogni volta,ogni volta come la prima;era vivido il familiare,caldo suono della sua voce roca e profonda.
E mentre lasciava che i ricordi le invadessero prepotentemente la memoria,con una mano delineava i contorni del suo viso, quel viso che ha conservato qualcosa della fanciullezza, ora più evidente che mai.
Quel bianco delle lenzuola ospedaliere era sporco paragonato alla bellezza del loro amore puro,semplice,intenso,magico ma cosi maledettamente breve;spezzato da un demone di nome 'coma' che si è impadronito del suo corpo indifeso bloccandolo in un limbo infernale e snervante dal quale era arduo uscire,risvegliarsi e cominciare a vivere.
Lo sconforto e l'impotenza che prendevano il sopravvento indebolivano pian piano il suo corpo e la sua psiche ogni qual volta le sue speranze venivano messe a tacere,debellate da qualche sfortunato medico a cui avevano dato questo compito di 'messaggere di speranze infrante'.E ogni volta era una gioia pulsante con il cuore pronto a rompersi. Paura?
- Ti amo, Harry, credo di non averlo mai detto a nessuno nella mia vita. Resta con me,lo so che puoi sentirmi … torna da me.
Continuava a supplicarlo pur sentendosi un po' stupida o forse ingenua a credere  che la forza dell'amore possa superare qualsiasi barriera fisica e metafisica.
Perché l'amore può fare miracoli essendo esso stesso un semplice miracolo che ti cambia la quotidianità,a volte banale,rendendola improvvisamente speciale, e niente sarà più come prima.
Mai più.
E nel preciso istante in cui te ne rendi conto capisci perchè sei fuggito da tutto il resto,ora insignificante.
- Se mi domandi il perché io non so risponderti. E' solo che è te che voglio e vedo accanto a me, voglio che sia cosi, perchè in noi vedo la vita.
E pensando alle ragioni del suo amore per il ragazzo, Meg realizzò di averlo amato dal primo sguardo senza mai tradirlo. Aveva costantemente fame dei suoi occhi, fonte di nutrimento e rigenerazione della sua anima. Occhi che al solo vederli ci faceva ogni volta l'amore. Occhi a cui parlare; occhi a cui chiedeva niente in cambio o forse tutto,perché da loro dipendeva la pace del suo mondo.  
Perché lo sguardo di Harry era suo e lui non era mai cosi bello come quando la guardava.
- E sai una cosa? Ed è l'unica certezza che ho. Se... nella peggiore delle ipotesi...tu dovessi andare via...resteresti sempre e comunque dentro me,costruisci pure casa prendendo tutto lo spazio disponibile del mio cuore se necessario,ma  quello sarebbe il posto giusto.
Le emozioni di notte vengono sempre intensificate e se sono come quelle di Meg ti tolgono tutte le forze disponibili fino a farti crollare in un sonno arido,privo di sogni,buio e freddo.
Una delle infermiere di turno, venuta per il solito controllo,vedendola addormentata la coprì con una coperta di riserva. Le notti erano gelide da quelle parti.
Le faceva tenerezza e in qualche modo le riempiva il cuore di non sapeva definir bene cos'era:gioia,tristezza, pietà,solidarietà,affetto. Erano entrambi cosi giovani ma cosi sfortunati.
Era lì con metà del petto appoggiata al letto del ragazzo con le mani che stingevano il suo braccio, quasi a stritolarlo per timore che gli sfuggisse.
Meg, che aveva il sonno leggero e avvertito quella nuova sensazione di tepore,alzò lo sguardo diretto verso il suo innamorato poi si accorse della donna, e capì che era stata lei.
- Grazie.
- Di niente cara.
- Qualche novità?
Chiese con la voce ancora impastata dal sonno, ma vogliosa di conoscere o illudersi.
-E' sempre stazionario. In queste circostanze non si sa mai,ogni giorno può accadere qualcosa,bisogna avere fede. E speranza.
Cercò di rincuorarla sorridendole teneramente come se fosse sua figlia. Meg la ringraziò, ma era stanca di sentire da tre settimane le solite parole o frasi di circostanza. Voleva delle certezze ben sapendo, come gli avevano ripetuto tutti che 'sulla base delle  possibilità di recupero valutano lo stato vegetativo permanente dopo dodici mesi dall'evento traumatico'.
- Mi chiami pure se ha bisogno, sono di turno tutta la notte. Disse un attimo prima di varcare la soglia della porta.
- Grazie. Lo farò.
Passò la notte cosi nel dormiveglia,con mille pensieri implacabili in testa che si mandavano a fanculo da soli. Solo verso le prime luci sembrò trovare la quiete interiore tanto agognata. Incontrò il suo amato.
Harry la aspettava seduto ai piedi di una quercia secolare,per ripararsi dai bollenti raggi solari mentre una leggera brezza gli scompigliava i meravigliosi boccoli con cui amava giocare e nei suoi occhi c'era ancora il bagliore del sole. Era di una bellezza difficilmente riscontrabile in altre persone,la sua figura imponente tradiva il suo lato giocoso e angelico. Lentamente s'incammina verso di lui e quando finalmente dirige il suo sguardo innamorato verso di lei, Meg si accorge che anche anche altre lo stanno osservando
- Lo conosci? - sussurra una ragazza invidiosa passandole accanto.
E mentre Harry le sorride, Meg risponde con la pura verità.
- Più del mio cuore.
Lo raggiunge e le si butta tra le braccia. Anela quel momento più di qualsiasi altro;vive per quello,e quando lui risponde al suo abbraccio si abbandona completamente a lui.
- Hai davvero un buon profumo – lo senti respirare sul suo collo a pieni polmoni.
- Anche tu!
Il suo naso le sfiorò la guancia e il suo profumo seducente prese il controllo dei suoi sensi.
Solleva la mano e gli sfiora la guancia,e lui piega la testa e chiude gli occhi.
Si baciarono con una sicurezza mai avuta prima,ma non era una sicurezza sfrontata o arrogante o presuntuosa piuttosto fiera; quella sicurezza che ti dà la certezza di quello che non rinunceresti per nulla al mondo.
Si sedettero ai piedi dell'albero;Meg lo accolse tra le sue braccia mentre Harry
si appoggiava al suo petto. Assaporarono quel momento in un silenzio sacrale mentre lei gli accarezzava il petto e lui giocava con le sue dita.
- A cosa pensi? - chiese lei dopo.
- Che non credevo si potesse amare qualcuno come io amo te! - mormorò lui.
- Meg gli accarezzò la guancia facendolo voltare dolcemente in modo da poterlo fissare, intensamente, negli occhi.
- Nemmeno io lo credevo possibile. Non so cosa farei senza di te.
- Vuoi promettermi una cosa? - scrutando minuziosamente ogni suo minimo movimento.
- Tutto quello che vuoi! - promise lei solenne.
- Se mai mi accadesse qualcosa, promettimi che non resterai da sola.
Meg non capiva la sua richiesta. Loro erano felici, vivevano in un paradiso terrestre che sembrava non vacillare e ,ora perchè creare una crepa dai fini tenebrosi?
- Non credo che potrei mai amare qualcun altro al di fuori di te.
- Promettimelo e basta,okay?
-Se questo ti fa felice,te lo prometto.
Le sorrise teneramente e si raggomitolo contro di lei.
- Sono felice,Meg.
E meg lo percepì dal sorriso che le sue morbide labbra formarono mentre le baciava il dorso della mano.
Ma poi tutto ciò che gli circonda scompare pian piano in un bianco purissimo,accerchiandoli. Non restava nulla all'infuori di loro due.
Poi però,ogni piccola particella del suo essere si dissolva elevandosi al cielo come polvere e lei con il cuore in gola,a pezzi,rimane ,con le mani in mano a vederlo svanire impossibilitata a muoversi,come se fosse paralizzata.
Cerca disperatamente di e una mano verso di lui,ma ogni muscolo è indipendente al suo volere.
Gli occhi si riempiono di lacrime,il dolore toglie il respiro, le sembra quasi di morire.
- Meg,tesoro,svegliati. Meg?
Anne,la scuoteva per farla rinvenire;era in preda a un pianto compulsivo. 
Meg si sveglio emettendo un suono poco definibile e con un'urgenza di aria,le mancava l'aria. Tremava,e con gli occhi sbarrati guardava la donna terrorizzata. 
- Sono io,tesoro. Tranquilla.
- Anne,com... come mai qui? Dovevi venire...
E mentre Meg cercava di mettere insieme due parole, lei la interruppe ben capendo cosa volesse sapere.
- Questa mattina mi hanno chiamata da qui. Hanno i risultati.
Meg ci mise meno di un secondo a capire.
- C-cosa … dicono?
Non era sicura di volerlo sapere veramente,aveva paura, una tremenda paura che la cosa più bella che le fosse capitata nella vita potesse essergli strappata cosi brutalmente da un momento all'altro.
In attesa che Anne si pronunciasse, notò che aveva gli occhi arrossati e che a stento riusciva a trattenere le altre lacrime che stavano annegando i suoi grandi e amorevoli occhi.
Occhi che la tradirono rivelando alla ragazza ciò che temeva di più.
- No,no...
- L'hanno dichiarato cerebralmente morto. Ci danno il tempo di salutarlo.
 
Esistono amori cosi immensi che il vuoto si nasconde per la vergogna. 
Cosi grandi e magici che sembrono impossibili ma reali, più dell' aria che respiri.
Esistono amori,he anche a distanza di anni, rimangono ancora vividi nella pelle  e memoria dell'amato avvolgendo lo spirito in un caloroso calore per farli sentire la loro presenza.
Esistono amori cosi infiniti che neanche la morte gli può separare.
Esistono amori che sono semplicemente tali,ma non per questo perde di significatività.





Ciao a tutte. :)
Questa OS l'ho scritta un pò di tempo fa, in un momento di grande sconforto emotivo giusto per esorcizzare il dolore ed occupare la mente.
Spero che vi lasci qualcosa,anche una piccola emozione che sia bella o brutta.
Buona lettura, un abbraccio <3
  
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