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Autore: Mia_hp    16/06/2013    6 recensioni
Alzò lo sguardo e quello che vide la fece gridare: stava guardando sé stessa! Com’era possibile? Lei era lei, no? O non era più lei? Si guardò le mani, si toccò il viso e i capelli. Dov’erano finiti i suoi lunghi capelli biondi? Perché al loro posto c’era una massa di ricci scuri?
La Zoey affianco a lei ricambiava lo sguardo con espressione spaventata… forse sapeva cosa era accaduto. Provò a parlare di nuovo, ma si spaventò: l’aveva fatto con una voce maschile e del tutto identica a quella di Logan.
-Ridammi il mio corpo!- esclamò lui.
-Logan… oh cielo, non dirmi che…- Zoey non riusciva a continuare, quello che le era venuto in mente era impossibile. O no?
-Tu sei nel mio corpo! E io nel tuo!- esclamò Logan, dando voce alla sua paura.
Logan/Zoey :)
Genere: Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Logan Reese, Zoey Brooks
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Double Identity

 

 

 

-Sei in ritardo, Reese- disse Zoey acida, non appena vide la maniglia della porta abbassarsi lievemente.

-E buonasera anche a te!- esclamò sarcastico Logan, entrando nella stanza 101 e buttando a terra, senza alcun riguardo, il borsone.

-Oh, certo, fai pure come se fossi a casa tua- lo rimbeccò lei seccata. –Ti sto aspettando da un’ora, delle scuse sarebbero gradite-.

-Il coach ci ha trattenuto più del dovuto a basket, non è colpa mia… quindi non ti devo proprio niente- ribatté lui,  stendendosi sul letto e ignorando le occhiatacce della ragazza.

-Possiamo studiare chimica adesso? O il signorino è troppo stanco?- domandò Zoey, indicando i numerosi libri aperti sulla scrivania.

-Non saprei, ho proprio voglia di farmi una dormita- rispose, sistemandosi meglio il cuscino dietro la testa. –Mmm, sono distrutto; che ne dici di farmi un massaggio? Così mi ripagherai per le mie preziose ripetizioni-.

Zoey alzò gli occhi al cielo, tirandogli poi un quaderno sopra e colpendo con precisione in pieno viso.

-E’ il tuo modo di dire sì?-

Lei in tutta risposta gliene lanciò un altro, che però questa volta venne prese al volo facilmente.

–Capisco, ti piace la roba violenta…- disse Logan ridendo e ammiccando maliziosamente.

-Che schifo- borbottò Zoey, per poi alzarsi in piedi e avvicinandosi a lui. –Se vuoi poltrire puoi tranquillamente farlo nel tuo dormitorio, io devo studiare per il test di venerdì- affermò decisa.

-Mi stai cacciando? Ho capito bene?-

-Allora non sei così stupido come sembra- rispose la ragazza, afferrandogli un polso per mandarlo via.

-Ok ok- fece Logan, sollevandosi e alzando le mani in segno di resa. –Studieremo, se è quello che vuoi...- si sedette alla scrivania con un sorriso falsamente angelico e batté una mano sulla sedia affianco alla sua. –Accomodati, dai… o hai cambiato idea? Dì la verità, preferisci metterti sul letto?-

Zoey non rispose alla provocazione, gli diede una manata dietro il capo e prese posto dall’altra parte del tavolo.

Stavano studiando seriamente da poco più di una mezz’ora, quando Logan si alzò e cominciò a girare per la stanza toccando e ficcanasando dappertutto.

La bionda fece finta di nulla, sapendo che Logan cercava soltanto un motivo per farle perdere la pazienza e attirare l’attenzione su di sé; ma non poté più ignorarlo quando aprì il cassetto della sua biancheria intima, perciò eliminò la distanza fra loro velocemente, gli tolse dalle mani un reggiseno e lo chiuse con violenza.

-Davvero molto carino, chissà come ti sta addosso…-

-Hai cinque secondi per sparire dalla mia stanza o non risponderò più delle mie azioni- disse Zoey arrabbiata, incrociando le braccia al petto.

-Era un complimento!- si difese lui, per poi dedicare la sua attenzione al tavolo degli esperimenti di Quinn, occupato da boccette di vari colori, una grande scodella colma di uno strano liquido nero, alla quale era collegato uno strano aggeggio che causava la formazione di piccole bolle che esplodevano silenziosamente quasi subito e altri piccoli vasetti pieno di chissà cosa.

-Non toccare niente!- esclamò Zoey, capendo le intenzioni di Logan. –Quinn sta lavorando a quel progetto da mesi e ci ha raccomandato di non sfiorare nulla neanche per sbaglio-.

-Oh dai, non potrà essere nulla di pericoloso! O non lo lascerebbe così incustodito- ribatté convinto.

-Oltre ad essere pericoloso invece, è anche da matti: vuole far entrare una rana nel corpo di un pesce e viceversa… e sappiamo tutti che gli esperimenti di Quinn non sono mai sicuri, c’è sempre qualcosa che alla fine andrà storto; perciò allontanati immediatamente-.

Logan scosse il capo e immerse appena il dito nel contenitore, ritirandolo subito dopo. –Hai visto? Sono ancora vivo-.

-Ancora per poco!- esclamò Zoey, tirandolo per un braccio.

Ma Logan, come se lei non avesse aperto bocca, premette alcuni tasti di quella diavoleria che incominciò a illuminarsi, per poi gettare nel liquido scuro il contenuto di qualche fiala.

-Smettila, idiota!- sbottò, cominciando a picchiarlo per bloccarlo, dato che quello strano miscuglio cominciava ad emanare un odore sgradevole.

La stanza ormai era piena di fumo denso e in quel momento accaddero alcune cose contemporaneamente.

Logan, cercando di liberarsi dalla presa di Zoey, le diede una spinta e lei, tentando di mantenersi in equilibrio, si aggrappò al tavolo facendo cadere ogni cosa per terra; la ciotola, così come le altre cose, si ruppe e i vari contenuti si mischiarono insieme, esplodendo e centrando entrambi i ragazzi.

-Oddio, che schifo!- esclamò Zoey, guardandosi la felpa. –Sono tutta sp…- si bloccò, rendendosi conto che qualcosa non quadrava. Come mai indossava quella felpa? Era sicura di aver messo un vestito quella mattina. –Log…-  si fermò di nuovo, quella non era la sua voce. Non l’aveva mica così roca, ma al contrario era abbastanza acuta.

Alzò lo sguardo e quello che vide la fece gridare: stava guardando sé stessa! Com’era possibile? Lei era lei, no? O non era più lei? Si guardò le mani, si toccò il viso e i capelli. Dov’erano finiti i suoi lunghi capelli biondi? Perché al loro posto c’era una massa di ricci scuri?

La Zoey affianco a lei ricambiava lo sguardo con espressione spaventata… forse sapeva cosa era accaduto. Provò a parlare di nuovo, ma si spaventò: l’aveva fatto con una voce maschile e del tutto identica a quella di Logan.

-Ridammi il mio corpo!- esclamò lui.

-Logan… oh cielo, non dirmi che…- Zoey non riusciva a continuare, quello che le era venuto in mente era impossibile. O no?

-Tu sei nel mio corpo! E io nel tuo!- esclamò Logan, dando voce alla sua paura.

-No… no… non ci credo, non posso crederci! E’ tutta colpa tua-.

-Mia? E’ colpa di Quinn e dei suoi esperimenti… queste cose dovrebbero essere illegali!-

-Se ti fossi fatto gli affari tuoi, adesso non saremmo in questo guaio!-

Zoey si portò le mani fra i capelli, era talmente nervosa che stava per mettersi a piangere.

-Oh, no, no… non piangere, non azzardarti a farlo, Zoey! Togli immediatamente quell’espressione da cane bastonato dal mio bellissimo viso-.

-Dobbiamo chiamare immediatamente Quinn: non voglio rimanere in queste condizioni un attimo di più-.

Logan prese il cellulare e compose il numero di Quinn, che però risultava irraggiungibile.

 -Ohmiodioohmiodio! Non riesco neanche a guardarmi: sono orribile!- esclamò Zoey, specchiandosi.

-Io invece mi piaccio- commentò Logan. –Il tuo corpo non è davvero niente male-.

-Non ci posso credere…- piagnucolò la ragazza. --Come farò ad andare in bagno? O a farmi una doccia? Non voglio assolutamente vedere il tuo coso!-

Lui sorrise malizioso. –Neanche io voglio vedere le tue cose- disse sarcastico.

-Togliti quell’espressione da pervertito dal volto, prima che ti picchi e rovini il mio stesso viso!-

-Andiamo a cercare la scienziata pazza? Noi due non troveremo mai una soluzione a questo problema-.

Zoey lo guardò stizzita. –Ti odio, te l’ho mai detto?-

-Bene, lo sanno tutti che le storie d’amore più belle sono nate così- scherzò lui. –Proviamo da Mark?- propose lui, aprendo la porta e uscendo dalla stanza.

Zoey annuì seguendolo e preparandosi al peggio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ciao!
Nonostante stia scrivendo l’altra storia, eccomi qui con un’altra Logan/Zoey…. Non posso farne a meno xD 
Questa fan fiction è un po’ strana e molto irreale, l’avevo scritta per la sezione di Harry Potter ma non l’ho mai portata a conclusione… cosa che voglio fare con questa, modificando ovviamente delle cose. 
Non sarà molto lunga, forse sei capitoli. Ditemi cosa ne pensate e se vale la pena continuarla, dai! :D
Il titolo non c’entra molto, ma non mi veniva altro xD 
Greta

  
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