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Autore: Marumind    17/06/2013    2 recensioni
Non avrei mai creduto di provare qualcosa, proprio per te.
Il mio orgoglio me lo impedisce.
Ma ora che ne ho conferma, non posso più fuggire dalla reltà.
Nulla potrà essere come prima.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Black Star, Maka Albarn, Soul Eater Evans, Tsubaki, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Non avrei mai creduto di provare qualcosa, proprio per te. 
Il mio orgoglio me lo impedisce.
Ma ora che ne ho conferma, non posso più fuggire dalla reltà.
Nulla potrà essere come prima.
 
-
 
Il buon giorno si vede dal mattino? Beh, allora temo che oggi sarà una giornata di merda.
Dalla finestra di camera mia e di Tsubaki si intravede una fitta pioggia. 
-Cazzo.. proprio oggi che volevo prendere a calci qualcuno, nel cortile della scuola..-, 
osservo mentre mi infilo una felpa azzurra ed un paio di jeans grigi.
 
«BlackStar..» mormora d'un tratto Tsubaki, avvicinandomisi.. 
«Sono diveri giorni che ti vedo un pò più giù di morale.. è successo qualcosa?».
-Colpisci sempre nel segno, Tsubaki..- penso tra me e me, sorridendole.
«Eh, hai indovinato.. ma.. non voglio annoiarti ora.» attesto, volgendo lo sguardo nuovamente verso la pioggia.
 
«"Non voglio annoiarti"? Suona strano, detto da te.. Avanti, lo sai che mi puoi annoiare quanto vuoi! Dimmi tutto..».
 
-Quanto è dolce Tsubaki.. sono fortunato ad averla al mio fianco.-
«Umpf! E va bene.. ti dirò tutto.»
 
Le racconto per filo e per segno tutto quanto. Mi sento meglio quando ne parlo con lei, sebbene sia tremendamente imbarazzante.
 
«Tranquillo, BlackStar.. il tuo segreto è al sicuro con me..» afferma rassicurante, mentre mi tiene una mano tra le sue.
«Però non puoi tenere i tuoi sentimenti dentro così a lungo.. prima o poi.. glielo devi dire!».
 
A quelle parole il mio cuore sussulta. «Sei pazza!? Un dio come me non dovrebbe mai dire cose del genere!!»
Divento rosso.. -Però ha ragione.. non posso aspettare all'infinito..-.
«Tsubaki..» sussurro imbarazzato, «Come faccio a stare.. con lui.. ed essere un dio che si rispetti allo stesso tempo?».
 
Tsubaki ridacchia un pochino, prima di rispondere.
«Ma, BlackStar! Da dove ti escono queste stupidagini?». Metto il broncio e mi giro.
«N-nel senso che.. insomma! Anche un dio può provare dei sentimenti per qualcuno! E' ridicolo il fatto che te ne vergogni!».
 
Mi volto nuovamente verso lei, a bocca aperta.
«Non importa se sei innamorato.. E tantomeno mi importa DI CHI sei innamorato..».
Mi avvolge tra le sue braccia, teneramente.. «.. Tu per me sei sempre BlackStar! L'uomo che trascenderà gli dei!».
La stringo anche io tra le mie braccia.. «Grazie Tsubaki.».
 
Camminando verso scuola, la pioggia si fa sempre più fitta. 
Non avremmo dovuto prendere un'ombrello solo, dato che non ne sarebbero bastati neanche due!
«Che palle! Odio la pioggia!! SOLE, TI ORDINO DI COMPARIRE!» urlo sguaiatamente, agitando le braccia e provocando imbarazzo in Tsubaki..
«B-blackStar.. Sei sempre il solito..».
«Non preoccuparti, Tsubaki! Ahahah! .. COME OSI DISOBBEDIRMI! COMPARI SUBITO!!» continuo a gridare incazzato.
 
Ecco, che inaspettatamente, si fa sentire una voce non molto lontana.
«Eccomi davanti a voi! Molto meglio del sole, vero?».
 
Mi volto, e con un balzo al cuore mi rendo conto che è.. Soul. 
Con lui c'è anche Maka, ed entrambi son sotto un solo ombrello, come me e Tsubaki.
 
«Oh, c-ciao Soul..» gli rispondo, muovendo la mano in un cenno di saluto..
-NON BALBETTARE, IDIOTA!- Mi rimprovero mentre gli vedo avvicinarsi.
«Buongiorno Maka, Soul.» Saluta Tsubaki dolcemente.
 
«Ciao Ragazzi! Anche voi avete preso un solo ombrello, eh?» Saluta Maka ridacchiando.
«Non ridere.. è tutta colpa tua. Hai avuto tu l'intelligente idea di uscire così!» le risponde Soul, quasi seccato.
«Idiota, potevi proporre qualcosa anche tu!!» gli grida lei in risposta, colpendolo con un "mini" Maka-chop.
«Ahi..» sussurra Soul, irritato. 
 
Mi si avvicina ed insieme battiamo un "cinque" come sempre.. o quasi.
Oggi non è come sempre, mi fa un'effetto diverso.. Il mio cuore palpita, mi sento agitato.
-Forse, è perchè mi sono reso conto che..-. I miei pensieri vengono interrotti, quando mi rendo conto di essere arrivati a scuola.
 
Le lezioni sono monotone come sempre. Arriva sempre Stein con i suoi soliti attrezzi da vivisezione ed inizia ad assegnarci una rana ciascuno.
Io gli rispondo male, come al solito, per un qualsiasi motivo banale, e finisco per l'ennesima volta fuori dall'aula.
 
Sono seduto quì fuori già da un po. Ma non è come al solito.. 
Non giro per la scuola in cerca di bulletti da picchiare, non salgo in cima all'edificio mostrando la mia magnificenza ai fortunati passanti..
Non ho voglia di fare nulla di tutto questo.
La mia mente è altrove.. sto pensando di nuovo.. a lui.
Che rabbia, non mi viene altr in mente se non il saluto di stamattina. Mi porto le mani alle guance.. sono calde! E probabilmente anche rosse!
Il problema è che sono già diversi giorni che mi comporto così.. non voglio che la mia dignità divina venga messa a repentaglio da queste reazioni di imbarazzo!
Tutto ciò è snervante!
 
Ripenso alle parole di Tsubaki.. "prima o poi.. glielo devi dire!"
Ha ragione.. se lo tengo per me ancora per molto, può andarci di mezzo la mia natura divina.. e questo.. non lo tollero!!
 
*Click!*
La porta della classe si è aperta.. chi sarà? Mi volto, e.. -..è SOUL!?-
 
«Che è successo, Soul?» Gli chiedo, nel tentativo di apparire disinvolto.
«Niente  di che.. Ho risposto male al prof.» risponde noncurante, mentre si siede accanto a me.
Il cuore riprende a battere all'impazzata. Non c'è nessuno nell'andito, per fortuna. 
Dico per fortuna, perchè in questo momento non mi stupirei se fossi rosso peperone in tutto il viso..
 
«Black, che cos'hai ultimamente.. Sai, ti vedo strano negli ultimi giorni.. anche ora sei rosso peperone.»
-Ecco, come volevasi dimostrare!- osservo, mentre abbasso lo sguardo dall'imbarazzo.
«.. Ehi Black! Mi rispondi!?» ripete alzando la voce, un pò seccato.
 
Silenzio.
 
Non voglio dirgli una bugia, ma non ho nemmeno nessuna intenzione di parlargliene, ora..
«Ma che cazzo hai!? Mi rispondii!?» urla nel mio orecchio, più irritato.
-AHIA! PER POCO NON MI ASSORDAVA!- penso rabbioso.
 
«STA' ZITTO IDIOTA!!» gli grido in risposta, afferrandolo per le braccia e sbattendolo a terra.
«Che cazzo ne sai di come mi sento ora!?? NIENTE!!» continuo a gridare, incazzato.
 
Ad un tratto il volto di Soul si fa cupo, si stacca violentemente dalla mia presa e torna a stare seduto.
Per una volta nella mia vita.. mi sembra di aver esagerato.
«Soul..» mormoro rammaricato, tornando seduto a mia volta.. «.. è complicato.. meglio se non ne parlo. Scusami.»
 
«Non fa nulla.» risponde, tenendo la testa bassa, freddo.
 
La porta si apre un'altra volta. E' il professor Stein.
«Bene, entrate pure ragazzi! Ma alla prossima.. sarò più crudele..» afferma, ridacchiando in modo sinistro.
 
Per tutte le ore di lezione non ho fatto altro che ripensare a tutto l'accaduto. 
Ero dispiaciuto. No, forse di più.. 
-Ho paura che Soul non mi rivolga più la parola-.
Ecco che avampo di nuovo! -Come faccio a pensare una cosa simile!?- mi rimprovero.
In fondo io e Soul litighiamo di continuo, perchè questa volta dovrebbe finire così drasticamente!?
 
Mentre mi pongo mille e mille quesiti banali e di ogni genere, sento una mano alla spalla.. è Tsubaki!
Ora siamo nell'atrio della scuola, in pausa pranzo.
«Black, sei strano.. è per quello che è successo prima?» mi sussurra preoccupata.
Lei sa cosa è successo, perchè gliene ho parlato poco fa.
«Non ti ho mai visto così confuso.. anzi, a dire il vero non lo sei mai stato..».
 
«E colpa di q-quel cretino..» mugolo arrossendo lievemente.
Lei ridacchia, «Scusa, è strano vederti così..».
 
Di nuovo silenzio.
 
«Sai, Black, ti sei chiesto perchè Soul fosse stato cacciato fuori? Anche lui ha avuto un comportamento insolito..»
La guardai, sorpreso. -E' vero! Lui fa il figo, ma non si permette mai di rispondere ai prof!-.
«Io lo so perchè, Black.. Lui si è fatto cacciare solo perchè voleva parlare con te.»
Avampo di brutto! «E come fai a esserne sicura!?».
«Vedi..» mi sussurra nell'orecchio, accorgendosi che stanno passando due studenti davanti a noi. «.. me lo ha detto lui.»
Avampo ancora di più.. probabilmente. «Che!? Ma che sei, la confidente della classe!?».
«No, ahahah! Lo ha detto davanti a tutti.. aspetta, ti spiego..»
 
*FlashBack*
 
Soul: «Hey, Tsubaki, BlackStar è strano ultimamente.. tu sai che gli prende?»
Tsubaki: «E' complicato da spiegare.. p-perchè non te lo fai dire da lui?»
Kid: «Anche io sono un pò preoccupato..»
Soul: «Beh, allora mi farò cacciare dal prof!»
Maka: «Ma che dici, idiota!? Aspetta alla fine della lezione.»
Soul: «Bene, io vado..» *Si alza in piedi sul banco*
Maka: «Ma mi stavi ascoltando!?»
Patty: «Puahahahahaha!! Che scemo!!»
Liz: «Non è il caso, Patty.. su, Soul, scendi da lì! Ascolta la tua Meinster..»
Soul: «Perchè, hai dett..»
Stein: «Senti, bella statuina, hai tre secondi per scendere da lì, è chiaro!?»
Soul: «Se no!? Che mi fai? Mi dai uno sculaccione?» *piagnucola in modo buffo*
Stein: «Ho capito.. Esci fuori. ORA!»
 
*FlashBack End*
 
«Capisco..» mormoro a testa bassa.
Ora mi sento più in colpa.
«BlackStar..» mormora a sua volta Tsubaki, in tono rattristato.
Mi sento avvolgere dalle sue braccia calde. -Tsubaki..-
«Vai da lui ora. Chiarisci una volta per tutte.»
 
Mi alzo dalla panchina su cui eravamo seduti, di scatto, mollando la presa delle sue braccia.
«MA SEI PAZZA!? Non ho alcuna intenzione di dire nulla!!» abbaio, imbarazzato.
«Se continui di questo passo non troverai mai il momento giusto..»
 
Noto che si sta avvicinando Maka..
«Hey, ragazzi!» dice, con un cenno di saluto.
«Ciao Maka!» le risponde Tsubaki dolcemente. 
«E Soul, dovè?» le chiede, provocandomi l'ennesima palpitazione.
«Soul? Gli ho chiesto di riportarmi un libro in biblioteca, quindi deve essere ancora lì.»
 
Abbasso il volto, riflettendo.
Se andassi ora, sarebbe l'occasione giusta per dirglielo. Ora in biblioteca non c'è praticamente una mosca.
«Tutto bene, Black?» mi chiede Maka curiosa.
«Oh, eh.. SI! AHAHAH! VADO DA SOUL IN BIBLIOTECA!» grido, in modo (pseudo)disinvolto, mentre corro verso l'interno della scuola.
L'ultima cosa che vedo prima di entrare sono i volti stupiti di Tsubaki e Maka che mi guardano.
-Soul.. Arrivo!-
 
Entrato in biblioteca, non posso fare a meno che tossicchiare.
E' pieno di polvere dappertutto, ci sono pile e pile di libri poggiati, anzi, buttati ovunque, per terra.
 
«Non credevo saresti mai entrato in una biblioteta, BlackStar.». 
 
E' la voce di Soul!
Mi volto di scatto, Soul è appoggiato in un muro. 
Ha la testa china, cupo. Le mani nelle tasche della felpa.
-E' ancora offeso per prima?-.
 
«S-soul, ascolta, io.. mi dispiace per prima, ecco.» affermo con imbarazzo avvicinandomi verso lui.
 
Silenzio, un'altra fottuta volta.
 
«Non dirmi che sei offeso per così poco!?» gli urlo un pò seccato.
«Black.. sono solo perplesso.. cosa ti ha fatto reagire in quel modo, prima?»
«Eh?». Mi ha colto alla sprovvista.
«Ah, giusto.. "è meglio se non te ne parlo", hai detto!».
 
«SENTI STUPIDO IDIOTA!» grido un pò più incazzato, stringendo i pugni,
«NON HAI IDEA DI QUANTO TE LO VORREI DIRE!! ANZI, TI FACCIO CONTENTO, TE LO DICO!!»
Ora alza lo sguardo verso me. E' sorpreso, non se lo aspettava.
Mi guardo intorno per accertarmi una seconda volta che non ci sia nessuno. Ed infatti, non c'è nessuno.
Tuttavia non trovo più il coraggio di urlare.
 
«E'.. che sono.. innammorato..» borbotto, evitando il suo sguardo.
 
«Tu.. tutto quì, fratello?» ridacchia avvicinandomisi, e dandomi una pacca alla spalla, «Auguri, allora!».
 
Balzo di colpo, tenendo un paio di passi di distanza da lui, «..DI TE! IDIOTA!»
 
Sul suo volto si dipinge un'espressione di sgomento, anche se.. è leggermente rosso. Probabilmente l'ho messo a disagio.
«Probabilmente non avrò più il coraggio di tornare alla Shibusen, adesso che lo sai..»
-Ma da dove mi escono queste parole!?- penso, imbarazzato. 
L'imbarazzo mi ha completamente dato alla testa. Probabilmente, so perchè..
Perchè io sono un dio. E adesso, in questo preciso istante, ho appena infangato il mio nome.
Già.. Con che coraggio tornerò alla Shibusen? Se Soul mi ha trovato ridicolo, potrebbe spifferarlo a tutti.
Tutto questo non lo tollero affatto.
 
Mi scendono le lacrime agli occhi. Singhiozzo. -Questo è veramente il massimo..-
«BlackStar..» sussurra Soul, ancora sgomento.
«Già.. è divertente..» mormoro, in maniera un pò malsana, 
«E' DIVERTENTE VEDERE UN DIO COME ME MESSO COSI' IN RIDICOLO!»
Ora singhiozzo più forte.. mi porto una mano al viso, per vergogna. 
«Black..»
«NON CHIAMARMI PIU' COSI'! NON SONO PIU' DEGNO DEL MIO BEL NOME!»
 
«Ascoltami..» sussurra avvicinandomisi..
 
«BASTA! VUOI RIDERE DI ME? FALLO LONTANO DA QUI'! NON POSSO SOPPORTARLO!»
 
«ASCOLTAMI, CAZZO.». 
Il mio singhiozzo si blocca. Alzo lo sguardo verso lui, stupito.
Lui mi sbatte nel muro, il suo volto è cupo.
«S-soul?» chiedo confuso.
 
«Non hai pensato che forse anche io potrei provare le stesse cose!?» urla, sempre col volto in basso.
 
«Soul..» sussurro, sgomento.
-Questo non me lo aspettavo..- penso stupefatto.
Il cuore accellera di battito, ad un livello che non credevo esistesse. -Forse si sentiva così Soul, un momento fà..-.
 
Alza lo sguardo verso me. E' tutto rosso! Anche io lo sono!
Lentamente ci avviciniamo l'uno a l'altro. 
Lui strizza gli occhi, è imbarazzato. Anche io gli chiudo, strizzandoli a mia volta dall'imbarazzo.
 
Ora, a occhi chiusi, l'unica cosa che sento sono le sue labbra sulle mie.
Un lungo, dolce bacio.
Non sento altro.
Non mi serve sentire altro.
Fine.


 
[Spero che la storia sia stata di vostro gradimento, e che non vi sia venuto il diabete. Ahah!
Sono ancora molto inesperta nel campo, e questa è una delle mie prime fanfiction.
Non so se ne scriverò altre, ma nel caso.. alla prossima storia! C: ]
  
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