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Autore: carmineeramo    17/06/2013    1 recensioni
Non riesco a capire come possa essere andato a letto con la mia migliore amica e non riesco a capire come possa non ricordare niente.
Non ero tanto ubriaco, non avevo bevuto molto quella sera in fondo.
Perché Roberta aveva pianto? Come abbiamo fatto a finire a letto insieme?!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
- Questa storia fa parte della serie 'Fabio.'
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Mi svegliai, non ero nel mio solito letto.
A fianco a me non c'era il solito comodino, sotto di me non c'era il solito cuscino e nemmeno il profumo era il solito.
Affianco a me vidi Roberta.
Roberta? Nel mio stesso letto?!
Aveva la coperta tirata fino alla collo e dormiva profondamente.
Io ero in mutande e l'orologio segnava le 11:15 del mattino.
Punzecchiai Roberta per farla svegliare e si spaventò.
«Che cazzo ci fai qui?!» urlò.
«Stai calma, non lo so neanche io. Mi sono alzato e anche tu eri qui, ricordo ben poco.»
«Ovvio, eri ubriaco, siamo venuti qui e ti sei steso perché non ti sei sentito bene.»
Roberta aveva il trucco sbavato e gli occhi rossi questo voleva dire che aveva pianto ieri notte.
Poi abbassò la coperta fino ai seni e capii che era nuda.
«Mi sa che questa notte e successo qualcosa…» sussurrai.
«Come successo qualcosa?! Tu sei il mio migliore amico, non provo niente per te. Come è potuto accadere?» disse mentre gesticolava in maniera piuttosto nevrotica.
«Roberta, non ne ho idea. Ero ubriaco e forse anche tu lo eri, questo spiega tutto.
Adesso io mi vesto, mi lavo, vado a casa e faccio finta che non sia successo niente. Okay?» chiesi provando a calmarla.
«Sì, okay…» rispose.
Non riesco a capire come possa essere andato a letto con la mia migliore amica e non riesco a capire come possa non ricordare niente.
Non ero tanto ubriaco, non avevo bevuto molto quella sera in fondo.
Perché Roberta aveva pianto? Come abbiamo fatto a finire a letto insieme?!
Smisi di farneticare tra me e me e tornai a casa.
Dopo due ore chiamò Roberta.
«Pronto..» dissi.
«Fabio, ho visto le registrazioni della telecamera, so cosa è successo>> esclamò Roberta dall'altra parte del telefono.
Me ne ero dimenticato, la villa di Roberta è piena zeppa di telecamere dotate anche di un microfono molto sensibile.
«Parla…»
«Ti invio la registrazione sul cellulare, arriva tra poco, ciao.»
«Ciao Roberta.»
Dopo un po' arrivò la registrazione.
Si parlava di Marco e io ero perfettamente lucido.
Roberta piangeva, diceva di esserne innamorata persa ma non riusciva a capire il suo cambiamento radicale.
Dopo poco tempo mi bacia.
Rivedendo la registrazione sentivo un sapore buonissimo sul mio labbro inferiore, lo sentivo da quando me ne sono andato da casa di Roberta.
Solo adesso ho capito di cosa si tratta, era il sapore delle sue labbra.
Dopo un po' viene su di me e succede ciò che succede.
Il cuore mi batteva all'impazzata mentre guardavo il video, poco a poco la mia mente si sgomberava.
Mi scendevano delle lacrime sulle guance senza un apparente motivo, guardavo quelle immagini e piangevo.
Anzi, sapevo perché piangevo.
L'avevo capito solo adesso.
Chiamai subito Roberta e lei rispose.
«Pronto Fabio, hai visto la registrazione?» chiede
«Roberta, io ti amo.»
   
 
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