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Autore: YamaMaxwell    02/01/2008    3 recensioni
Per Sanzo e Goku l`amore è come un tuffo nell`ignoto.... poi se rivolto verso la stessa persona!!!! ne vedremo delle belle!!!
Genere: Romantico, Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Cho Hakkai, Genjo Sanzo Hoshi, Sha Gojio, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedico questo capitolo a tutte le persone che hanno commentato, che mi hanno sostenuto o che hanno semplicemente poggiato il l

Dedico questo capitolo a tutte le persone che hanno commentato, che mi hanno sostenuto o che hanno semplicemente poggiato il loro sguardo su questa storia




32 LA NOSTRA STRADA


Passarono tutta la notte così. Stretti l’uno all’altro. Volevano imprimere nella loro mente tutti gli odori, i battiti del cuore e i respiri ritmati che entrambi producevano.
Quando la mattina arrivò inesorabile la prima a svegliarsi fu Cat.
Aprì lentamente gli occhi e il suo cuore sussulto.
“Ma allora non è stato un sogno!”, pensò guardando il dolce viso di Goku ancora avvolto in un sonno profondo.
Quando dormiva era bellissimo….. l’espressione che assumeva non si poteva spiegare a parole…….
La ragazza gli accarezzò delicatamente il viso, facendo attenzione a non svegliarlo.
“Quanto è bello…..”, rifletté col cuore in gola.
Stette per parecchi minuti in silenzio….. ad osservarlo…… a osservare ogni piccola parte del suo viso perfetto…… non voleva che quel momento finisse mai…… lei amava Goku……… e lui amava lei………. Ma per quanto sarebbe durata quella sensazione così piacevole?
Scosse la testa per scacciare i cattivi pensieri che cercavano ancora una volta di impadronirsi di lei.
Lentamente Goku aprì i suoi occhioni dorati inarcando la bocca in uno splendido sorriso quando il suo sguardo cadde su quella di Cat.
Goku- Credevo di aver sognato tutto!- disse con voce assonnata spostando una ciocca di capelli dal viso della giovane.
Cat- E invece per tua sfortuna non è stato un sogno- rispose sarcasticamente.
Goku- Sfortuna? … forse hai ragione- scherzò.
Cat- Ah! Come osi- balzò in ginocchio sul letto e afferrando il cuscino lo tirò addosso a Goku.
Il ragazzo cercò di difendersi come meglio poteva- Accidenti… non ho mai fronteggiato un nemico così forte!
Cat- Ahahahaha… trema Son Goku. Non hai nessuna possibilità di scampo!
Goku- Questo lo vedremo!!!!!- L’afferrò per la vita facendo capitombolare entrambi sul pavimento.
Risero per qualche minuto mentre Cat cercava di liberare le sue mani dalla forte presa del ragazzo dimenandosi come una pazza.
Goku- Eheheh… non ti lascerò mai andare- disse con tono che lasciava trasparire un velo di agitazione…… come avrebbe voluto che quell’affermazione fosse vera.
Quando vide il viso di Goku rabbuiarsi Cat alzò la testa raggiungendo le sue labbra.
Cat- Ora…. la cosa più importante è questo momento…. Nient’altro!
Goku- Hai ragione- sorrise.
Fece scorrere leggermente le braccia sotto le spalle della ragazza e la strinse a se in un affettuoso abbraccio.
Lo stesso fece Cat che amava la profonda dolcezza che trasmetteva Goku in ogni suo piccolo gesto.
Goku alzò il viso e posò un piccolo e timido bacio sulle labbra di Cat.
Cat- Che ne dici se andassimo a fare colazione?
Goku- Si. Il mio stomaco comincia a brontolare- si alzò aiutando Cat a fare lo stesso.
Cat- E’ da un po’ di tempo che il tuo lamento sulla fame non si fa più sentire!
Goku- Avevo altro a cui pensare- sorrise scompigliando i capelli della ragazza.
La prese per mano e insieme si avviarono nella sala da pranzo.

Gojio e Hakkai erano già seduti intenti a gustare una deliziosa colazione.
Il mezzodemone vedendoli arrivare mano nella mano sogghignò.
Gojio- Dormito bene, piccioncini?- Chiese con aria maliziosa.
Goku- Fatti gli affari tuoi, stupido kappa maniaco- rispose imbarazzato.
Cat si sedette non curante del litigio che stava iniziando e rispose al sorriso di Hakkai.
Hakkai- Non fare complimenti. Mangia quello che vuoi!- disse vedendola un po’ titubante.
Gojio- Si. Devi fare come se fossi a casa tua!
Cat- Vi ringrazio.
Goku- Cat. Cat. Assaggia questo!- disse mostrandogli una specie di salsina verdastra che fu guardata dalla ragazza con esitazione.
Gojio- Non farti ingannare dall’aspetto! E’ davvero ottima.
Cat prese una specie di pane e spalmò sopra quella salsa molto densa. Addentò il tutto, quasi fosse veleno.
Cat-….. hei…. È buona!!!- esclamò.
Goku- Cosa ti avevo detto?!!!- rispose soddisfatto.
Cat- Gnam…. Davvero ottimo.. Gnam..- mangiava di gusto.
Goku- Nel tuo mondo non c’è niente del genere?
Cat- No. Di solito facciamo colazione con cereali, brioches, salsicce… dipende dalle mattine…
Goku- Cereali? Cosa sono?
Cat- Emm….. non so come spiegartelo…..
Goku- Vorrà dire che quando verrò un giorno a trovarti nel tuo mondo me li farai assaggiare- disse con convinzione, convinto del fatto che un giorno sarebbe riuscito a raggiungerla….. anche solo per qualche attimo…
Cat- Certo!- rispose tranquilla. Lei sapeva benissimo che questo non sarebbe stato possibile.
E lo sapevano anche Gojio e Hakkai che all’affermazione del ragazzo avevano assunto una triste espressione.
La colazione continuò serenamente…… se così si può dire…… infatti gli animi dei presenti erano avvolti ognuno nei loro pensieri…….
Quando Cat ebbe finito di sparecchiare la tavola per aiutare Hakkai il momento arrivò….. ora avrebbe dovuto salutarli….. salutarli per sempre.
Goku prese istintivamente la mano della ragazza intuendo i suoi pensieri e non volendola lasciar andare.
Cat- Mi accompagni a prendere il mio zainetto- chiese infine con una punta di amarezza.
Goku- Si.
I due ragazzi si incamminarono, sempre tenendosi per mano, creando un’atmosfera silenziosa.
Cat afferrò lo zaino e guardò la camera che aveva già riordinato.
Goku- Non aprirò più quella finestra.
Cat- ???
Goku- Così dentro questa stanza rimarrà per sempre il tuo profumo- disse dolcemente.
Cat- Già. Ma così facendo la camera si riempirà di polvere e muffa e un giorno penserai ‘Accidenti come puzzava quella ragazza’!- rispose sorridendo.
Goku- Non potrò mai scordarmi del tuo odore, Cat- affondò la testa sulla sua spalla aspirando profondamente.
Cat- Neanch’io mi dimenticherò mai il tuo odore…
Goku- Che odore ho?
Cat- Sai di buono!- disse appoggiando le sue labbra su una guancia del ragazzo che a quel semplice gesto sentì il suo cuore bruciare.
La strinse fra le braccia.
Goku- Cat, perché non resti qui?…. In fondo le tue origini sono in questo mondo…. Ci penserò io a proteggerti, sempre! E se non ti basta ti insegnerò a difenderti. Diventerai la migliore guerriera sulla faccia della terra!
La ragazza lo guardò sconsolata- Ne abbiamo già parlato, Goku! Per favore…. Non aprire un argomento tanto doloroso… non adesso….
Goku- E va bene- sbuffò leggermente amareggiato da quella situazione.
Ritornarono nella sala, al piano inferiore, dove Gojio e Hakkai li stavano aspettando.
Cat si guardò intorno- Dov’è Sanzo?
Hakkai- Non saprei. E’ uscito stamattina presto….. credo sia andato a meditare!
Cat- A meditare??? Proprio adesso???!!!….. non posso andarmene senza salutarlo- abbassò la testa.
Gojio- L’unica soluzione è aspettare il suo ritorno- disse con falso rammarico.
Goku- Gojio ha ragione… è l’unica soluzione!
Cat sospirò e si sedette sul divano.
Gli altri tre la guardarono soddisfatti. Non sapevano dove si era cacciato Sanzo ma in quel momento pregarono perché arrivasse il più tardi possibile.
Goku si rannicchiò vicino a lei posando la sua testa sulla spalla della ragazza.
Gojio- Cosa farai quando tornerai nel tuo mondo?.. si, nel senso…. Cosa fai di solito?- chiese affrontando un argomento che nessuno aveva osato ancora aprire.
Cat- Studio! Il mio tempo lo passo per la maggior parte sui libri…… nel tempo libero invece leggo fumetti….. esco con degli amici…… e poi vado a correre!
Hakkai- Come è nata la tua passione per la corsa?
Cat- Vediamo…… non saprei! Da piccola mi piaceva molto correre… lo trovavo divertente e rilassante nello stesso tempo. Mia madre allora ha deciso di iscrivermi a un club atletico.
Goku- E dimmi… nel tuo mondo ci sono club per chi adora mangiare?- chiese ingenuamente.
Gojio- AHAHAHAH….. che scemo! Guarda che le abbuffate le fai solo tu!
Cat- In effetti io non ho mai sentito parlare di nessun club del genere- disse sorridendo.
Goku- Uffa… mi prendete tutti in giro!
Gojio- Per forza… sei una stupida scimmia!
Goku- Non chiamarmi scimmia, kappa maniaco!- disse balzando in piedi e ringhiando contro il mezzodemone.
Gojio- Non chiamarmi kappa, razza di scimmia senza cervello! E poi cosa fai? Ringhi?
Goku- Io non ringhio affatto. GRRRRRR
Gojio- Ahahah… che scimmia idiota!!!
Goku- Taci kappa pervertitooooo!!!
Iniziarono a rincorrersi per tutta la casa.
Quello spettacolo era per Cat la cosa più bella che potesse mai vedere.
Le litigate fra Goku e Gojio erano sempre comiche….. anche se praticamente sempre uguali!
Le sarebbero mancate infinitamente….. gli sarebbero mancati tutti infinitamente.
Gli occhi le si velarono appena mentre continuava a guardare con fare divertito la lotta che si era creata per tutti il salotto.
Hakkai- Su. Su. Calmatevi! Vi sembra questo il modo di comportarvi, signori?
Goku- E’ lui che ha iniziato!
Gojio- Chi è che ha detto tutte quelle fesserie? Se tu dici cose del genere è naturale che scateni la mia vena comica!
Goku- AHHHH!!! Taci!!!!!
Hakkai- Calmatevi! Non sta bene urlare davanti a una signora!
Cat sorrise con sguardo complice verso Hakkai.
Goku salterellò verso il divano e si nascose dietro alla ragazza- Difendimi, Cat! Gojio è un kappa maniaco!
Cat- Ha ragione lui, Gojio…. Sei solo un kappa pervertito che se la prende con le povere scimmie indifese.
Goku- Giusto. Hai sentito Goj……. Hei…. Aspetta un attimo…. CHI SAREBBE LA SCIMMIA INDIFESA??????????
Gojio e Cat scoppiarono in una fragorosa risata, mentre Hakkai cercava di contenersi dallo scoppiare a ridere pure lui.
Goku- AHHHHHHHHH!!! CE L’AVETE TUTTI CON MEEEEEEE!!!!!!!!!- urlava disperato.
Cat- Su… Goku…. Ora calmati...... stavamo scherzando- disse cercando di frenare le sue risatine.
Intanto il tempo continuava a passare. L’atmosfera si era fatta meno tesa lasciando spazio a momenti più tranquilli accompagnati dalle liti tra Goku e Gojio e dalle risate di Hakkai e Cat.
Era quasi l’ora di pranzo quando la porta di casa si aprì.
Il salotto cadde nel silenzio più totale.
Sanzo entrò con fare indifferente nella stanza- Ah… sei ancora qui?- chiese freddamente rivolgendosi alla ragazza.
Cat scattò in piedi- Si. Ma non per molto. Aspettavo te. Volevo salutarti.
Sanzo- Tsk. Potevi anche andartene senza farlo.
Cat sorrise. Sapeva che quelle parole non erano pronunciate con cattiveria. Ormai aveva imparato a conoscere il bonzo.
Afferrò il suo zainetto senza poggiare mai lo sguardo su Goku.
Cat- Bene… è giunto il momento di salutarci….
Goku- Io ti aspetto fuori- disse quasi correndo via.
Cat annuì e si avvicinò verso Hakkai- Hakkai…. Sei stato un vero amico per me…… il migliore che potessi mai avere.
Hakkai- Adesso non esageriamo ^__^
Cat- Dico sul serio…. Riuscivi sempre a trovare la parola giusta per confortarmi e per rendermi più forte.
Hakkai- Guarda che hai fatto tutto da sola!
Cat sorrise e abbracciò il demone- Grazie mille.
Gojio- Sono curioso di sapere che dirai a me!- disse esponendo un sorrisetto malizioso.
Cat- Sei un pervertito…. Un maniaco…. Un kappa….. ma mi sono divertita con te! Riesci a mettermi di buon umore… sempre! E poi…. Hai un talento innato per capire i pensieri degli altri… anche se nascondi il tutto dietro una faccia indifferente!
Gojio- Così mi fai arrossire.
Cat si avvicinò fino a sussurrargli nell’orecchio- Tieni d’occhio quel pazzo di Goku…..- nel suo tono c’era più che una semplice richiesta.
In risposta il mezzo demone la strinse a se dondolandosi un po’ sulle gambe.
Gojio- Ci mancherai, principessa!
Cat- Anche voi mi mancherete- sorrise debolmente.
Guardò in direzione di Sanzo che girò il suo sguardo altrove.
Cat- Arrivederci, bonzo corrotto- si diresse verso la porta.
Hakkai e Gojio non si mossero per seguirla perché sperarono fino all’ultimo che Sanzo si decidesse a salutarla in modo più decente. E così fu.
Poco prima che la ragazza arrivasse dalla porta d’entrata il bonzo emise uno dei suoi soliti ‘Tsk’ e accelerò il passo per raggiungerla.
Sanzo- Cat….
Cat- ???
Sanzo- Ti volevo solo dire……- non riusciva a trovare le parole.
Avrebbe voluto ringraziarla per avergli salvato la vita….. avrebbe voluto ringraziarla per avergli finalmente aperto il cuore…… avrebbe voluto ringraziarla per il semplice fatto di essere stata con loro quel mese e per essere riuscita a sopportarlo…… ma lui era Genjo Sanzo Oshi… e il suo orgoglio troppo presente non fece uscire neanche mezza parola.
Cat mollò per terra lo zainetto e corse verso Sanzo abbracciandolo. Non le importava se dopo lui l’avrebbe picchiata col suo harisen.
Cat- Grazie Sanzo.
Perché? Perché era stata lei a dire tutto quello che avrebbe voluto dirle lui? Eppure…… le era bastata una semplice parola…. Non sembrava così difficile ringraziare….
Sanzo posò una mano sulla testa di Cat…. Questo era l’unico gesto che riuscì a fare…… era l’unico modo per esprimerle tutto quello che provava in quel momento.
Cat capì e sorrise dentro di se. Ricevere un gesto simile dal bonzo significava più di mille grazie.
Si staccò da lui incontrando per l’ultima volta i suoi occhi viola così seducenti.
Gli sorrise dolcemente. Raccolse il suo zainetto.
Si infilò una mano in tasca e ne estrasse il medaglione.
Lo porse a Sanzo.
Cat- Questo.. è meglio se lo tieni tu.
Sanzo- E cosa me ne faccio di un amuleto che non posso usare?
Cat- Non è vero che non lo puoi usare. Tutte le persone con una grande forza spirituale possono sfruttare il suo potere…. E fra tutti tu sei il più adatto.
Il bonzo guardò riluttante la mano che si tendeva verso di lui.
Se avesse preso quel medaglione non avrebbe mai potuto, neanche volendo, dimenticare Cat.
Ma……. In qualunque caso il suo ricordo non avrebbe mai potuto lasciarlo.
Afferrò con irritazione l’amuleto e lo ripose nella sua tasca.
La ragazza sorrise.
Cat- …. A presto.. Genjo Sanzo Hoshi- detto questo uscì.
Sanzo rimase immobile a guardare quella porta che si era inesorabilmente chiusa. Non era riuscito a spiccicare parola. Sorrise sarcasticamente verso se stesso accendendosi una sigaretta e disperdendosi nel piccolo piacere provocato dal suo inebriante fumo.

Goku era li a aspettarla… come sempre…..
Si era allontanato di qualche metro dalla casa e guardava sorridente la ragazza che si stava avvicinando.
Cat- E’ giunto il momento si salutarci Goku.
Goku- Si. E’ giunto il momento.
Si fissarono per qualche istante negli occhi.
Poi Goku si avvicinò e la strinse forte a se. Fece incontrare le loro labbra in un tenero bacio…. Un bacio che sarebbe durato in eterno se le vite umane non avessero avuto bisogno di ossigeno.
Cat accarezzò il viso di Goku- Non ti dimenticherò mai… ma credo non ci sia neanche da dire….
Goku- Sono sicuro che un giorno ci rivedremo, quindi cerca di non dimenticarti di me!
Cat- Lo stesso vale per te!- sorrise affondando la sua testa nel petto del ragazzo- Ora è meglio che vada… altrimenti diventerà tutto più doloroso.
Goku- Va bene.
Continuarono a guardarsi senza muovere un solo muscolo del loro corpo.
Goku- Hei Cat…. Non mi avevi promesso che non avresti pianto?- chiese vedendo il viso della giovane ricoprirsi di calde lacrime.
Cat- Come? Io non posso piangere mentre tu si?!!
Anche dagli occhi di Goku scendevano copiose piccole e inconfutabili lacrime.
Goku- Io non sto affatto piangendo!!!
Cat- E neanche io- disse singhiozzando
Goku asciugò le lacrime di Cat e la strinse a se- Ora va… vai Cat… per la tua strada.
Cat- Si.
Fece qualche passò indietro e si tenne pronta per recitare la formula del ritorno che le aveva detto sua madre.
Alzò lo sguardo verso gli occhi di Goku che stavano continuando a versare lacrime.
Non poteva crederci…. Non poteva credere che non l’avrebbe più rivisto…… sentì il cuore andare in gola…… il suo battito sembrò come fermarsi per poi riprendere la sua pazza corsa………..
Con un gesto rapido corse nuovamente verso Goku stringendolo a se e non trattenendo più le lacrime.
Lo baciò…. Come se fosse il loro primo, ma nello stesso tempo, ultimo bacio.
Goku rispose a quel bacio nel modo più intenso che poteva.
Quando si staccarono il viso di Cat era sereno. Nessuna lacrima stava scendendo.
Cat- Ti volevo dare una cosa…
Prese il suo ciondolo a forma di chiave e lo mise al collo di Goku.
Goku- Ma… questo è il tuo ciondolo portafortuna….. perché lo dai a me?
Cat- Bada Son Goku… questo non è un regalo! Me lo restituirai la prossima volta che ci vedremo!
Goku- Ma……
La ragazza sorrise spiazzandolo.
Goku- ….Io…. io non ho niente da darti….
Cat- Non importa! Ho il tuo ricordo, e questo mi basta!…. e poi nel mio mondo posso sempre vedere il tuo sorriso sui manga…. Non sarà lo stesso che averti vicino a me ma sarà già qualcosa!
Goku- Cat….- strinse il ciondolo che gli era appena stato donato.
La ragazza si avvicinò dandogli un tenero e ultimo bacio.
Cat- Goku…. Non ti ho mai detto una cosa……
Goku- Cosa?- chiese incuriosito dall’espressione felice che assunse.
Cat- Ti amo
Pronunciò quelle semplici parole con estrema sincerità lasciando che fosse il suo cuore a parlare per lei.
Cat iniziò a recitare la formula che l’avrebbe ricondotta nel suo mondo.
Una piccola luce iniziò ad avvolgerla…. Sempre di più… fino quasi a rendere invisibile la sua figura.
Goku- Anch’io ti amo…… TI AMO!!!!!- Gridò sperando che le sue parole potessero raggiungerla.
Ma non lo seppe mai.
Cat svanì sotto i suoi impotenti occhi…. L’ultima cosa che aveva potuto vedere di lei…. Era stato il suo sorriso.




Due settimane dopo.
Erano passate già due settimane da quando Cat era tornata nel suo mondo. Alla sua vita reale.
I suoi occhi non erano più bagnati da lacrime.
Ormai si era arresa al suo amore così inesorabile per quel ragazzo demone.
L’avrebbe continuato ad amare anche se i loro occhi non si fossero mai più incontrati.
Ormai mancavano solo pochi giorni alla fine della scuola.
Cat si era data un gran da fare in quelle ultime settimane recuperando il tempo perso e ristabilendo la sua media dei voti in modo impeccabile.
Le sue amiche credevano fosse un mostro per il modo attento e diligente con cui svolgeva le cose.
Era cambiata. Quell’avventura l’aveva resa più forte e più matura.
Ora… ora non era più sola……
Quando aveva un problema si ricordava dei preziosi consigli di Hakkai.
Quando i suoi compagni di classe la prendeva in giro con battutine lei reagiva nello stesso modo in cui avrebbe reagito Gojio… cioè iniziando quasi a prendere in giro a sua volta fino a mettere a tacere tutti.
Quando era stanca di studiare o di impegnarsi in qualcosa le bastava ricordarsi il viso burbero di Sanzo che col suo ‘Stupida idiota’ la sorreggeva, forse senza neanche accorgersene.
Quando si sentiva sola bastava che ricordasse il profumo di Goku e la tenerezza del suo abbraccio per sentirsi subito amata e protetta.
Si…… non era più sola.
- Hei Cat…. Guarda… Philip è entrato nella nostra classe…. Che fico…- le disse entusiasta una sua amica-compagna di classe
-Già…. È veramente mozzafiato- rispose un’altra sua compagna.
Cat- Io non ci trovo niente di speciale- disse non curante della situazione sfogliando svogliatamente le pagine del libro di storia.
- Si sta avvicinando…
- Si…. Viene proprio da questa parte- disse la ragazza svenendo quasi per l’emozione.
Philip- Scusami Ketrin. Un mio amico mi ha detto che frequenti il club di atletica. Potrei chiederti alcune informazioni?- chiese chiaramente imbarazzato.
Cat- Dimmi pure- rispose cortesemente.
Philip- Preferire parlarti in privato. Mi sento un tantino osservato- . In effetti tutte le ragazze della classe fissavano con occhi sognanti il bel biondino.
Cat- E va bene- si alzò e seguì il ragazzo fino a raggiungere una parte isolata della scuola.
Cat- Bene…. Cosa vuoi sapere? Orari? Gare?
Philip- Veramente… quella era solo una scusa.
Cat sgranò gli occhi capendo solo in quel momento le reali intenzioni del ragazzo.
Philip- Ketrin io…..
Cat- Cat… Chiamami Cat.
Philip- Certo. Cat.. vedi è da un po’ di tempo che ti osservo… tu sei una ragazza molto speciale e…. vorrei che diventassi la mia ragazza.
Cat osservava quasi divertita le guance arrossate che divampavano sul volto del giovane. Notò i suoi bellissimi occhi azzurri…… le venne in mente Sanzo…. ‘Dopo aver visto un tipo come Sanzo il resto dei ragazzi ti sembrano niente’, pensò divertita ricordando i lineamenti perfetti del burbero bonzo.
Philip- Allora? Che ne pensi Cat?- insistette.
Quella…… quella sarebbe stata una buona occasione per ricominciare a vivere una vita normale… Philip sembrava un bravo ragazzo…. Uno con la testa sul collo….. era pure carino…… si…. Sarebbe stata davvero una buona occasione….. sarebbe….
Cat- Mi dispiace….. Ma sono già impegnata- disse serenamente.
Philip- Ah, non sapevo avessi il ragazzo.
Cat- Non ho un vero e proprio ragazzo…. Però sono innamorata di una persona… quindi in questo momento non me la sento di avere altri legami.
Philip- E questa persona ti ama?- chiese cercando di dissuaderla.
Cat- Si. Sono sicura che mi ama- sorrise dolcemente e ritornò nella sua classe.
Aveva perso una buona occasione…… ma questo non le importava molto…. Lei amava Goku….. Quella stupida scimmia…. E nessun altro.

E così anche quella giornata di scuola finì.
Gli studenti iniziarono a uscire da scuola come mandrie inferocite.
Cat scendeva lentamente le scale insieme al suo gruppetto lasciando passare le persone più desiderose di uscire.
-Hei… ma è vero che hai rifiutato Philip dicendogli che sei innamorata di un altro?- chiese incuriosita una sua amica.
Cat- Chi te l’ha detto?
- Le voci girano, mia cara Cat! Allora??? Si può sapere chi è il fortunato???
Cat- Non lo conoscete- cercò di chiudere il discorso.
- Sei la nostra migliore amica e hai dei segreti???
Cat- Non metterla in questo tono! Non lo conoscete punto e basta.
- Ma l’hai incontrato quando sei stata da quella tua parente malata?
Cat rise dentro di se- Si… abita li. Ora che lo sapete siete più contente?
- E dicci.. che tipo è? E’ carino?
Cat ci pensò un attimo- Dire che è carino sarebbe offenderlo- disse con espressione improvvisamente dolce- E’ una persona speciale.
- Ma almeno lui ricambia?
Cat- Si…. Ricambia….
- E vi sentite ancora?
Cat- Purtroppo no. Come vi ho già detto quel paesino è isolato e noi abbiamo perso tutti i contatti.
- E nonostante questo continui a pensarlo… Mia cara Cat, tu sei proprio una cretina!!!.. la vita è fatta di momenti così belli e brevi che non possiamo permetterceli di perderli a causa di uno stupido pensiero.
Cat- Momenti belli e brevi…. Ma così intensi che ti segnano nel profondo- disse quasi sussurrando.
- Cosa hai detto? Parli talmente piano che con sto casino non si sente un tubo!
- Hei ragazze- urlò un loro compagno e grande amico- Avete visto la puntata di ieri sera di Saiyuki?
Cat sgranò gli occhi.
- E come non avremmo potuto vederla?!!! E’ stata una puntata davvero mozzafiato!… e poi Sanzo….. Che gran pezzo di fico!
- A me è piaciuto di Hakkai!!! E’ un ragazzo perfetto!
- Volete mettere la comicità delle litigate di Gojio e Goku? Sono loro i migliori- intervenne il ragazzo.
- E tu che pensi Cat?
- Chi ti è piaciuto di più?
Cat- ….. beh…. Sono tutti, a loro modo,…. Perfetti! Come puoi dire chi ti piace di più?!- . ‘Anche se la mia scelta l’ho già fatta’, pensò nei suoi pensieri più profondi.
Quando uscirono da scuola però la loro attenzione fu attirata da una folla di giovani come impazzite che contornavano dei ragazzi.
- Chi ci sarà?- chiese una sua amica
- Magari qualche attore famoso? Oppure dei bellissimi ragazzi….- disse entusiasta l’altra- hei tu?- disse fermando una ragazza che sembrava sapere che cos’era quella confusione- Che diavolo sta succedendo?
- Ci sono dei ragazzi bellissimi.. sembrano usciti da una rivista…. Poi… ce né uno veramente mozzafiato…. Ha i capelli biondi come il sole e dei limpidi occhi di un colore indecifrabile…… è veramente stupendo!!!!!! Quelle ragazze stanno tutte cercando di farsi dare i loro numeri ma il biondino ha l’aria di un duro!- rispose tutto d’un fiato.
- Andiamo a vedere anche noi?
- C’è da chiedere? Certo che si! Cat, vieni?
Cat- Certo che no! Vi ho appena finito di dire che il mio cuore è già impegnato- rispose sospirando.
- Fa come vuoi! Ti perdi il meglio!
Le due amiche corsero via.
Cat fece ancora qualche passo continuando a sbuffare.
Aveva una strana sensazione ma non riusciva a capire da cosa derivasse.
- Cat….. CAT!!!!!!!!!
Una voce…… le era sembrato di sentire una voce….
- CAT! ….. CAT!!!!!!!
Quella voce persisteva.
- CAT!!!!!!!!
Quel tono le era noto….. non osava girarsi….. aveva paura di girarsi….. ma….. si girò……
Quello che vide la lasciò a bocca aperta….. per un attimo le sue gambe cominciarono a tremare….. il suo cuore accelerò a dismisura…. Lasciando spazio solo a piccoli barlumi di speranza….. speranza… da quant’è che non pronunciava quella parola….. credeva di averla persa per sempre…… ma…… quella figura che le stava correndo incontro non curante delle persone che spintonava per raggiungerla gliela riportava alla mente….
Ad un tratto le sue gambe cominciarono a muoversi lentamente… fino a correre anch’essa verso quel ragazzo che la chiamava con insistenza…… verso Goku.
Si…. Non poteva sbagliarsi….. quello era Goku……. La sua voce…. Il suo modo impacciato di muoversi fra la gente……… le sue grida disperate che spezzavano ogni rumore circostante……
Correva… correva avendo paura che quella fosse solo un’illusione….. una flebile illusione creata dalla sua voglia di rivedere il ragazzo….. il ragazzo che amava…… ma questo non aveva importanza…… se davvero fosse stato tutto frutto della sua immaginazione lei sarebbe stata comunque contenta perché aveva potuto sentire ancora quella voce pronunciare il suo nome…… ‘Cat’……
Ecco…. Ancora qualche metro e avrebbe saputo se tutto quello era vero oppure no…..
Allungò istintivamente le mani per cercare il prima possibile quel contatto.
La sua mano tesa….. la mano tesa dell’altro ragazzo……..
Due mani che finalmente si incontrano.
Si incontrano e si stringono l’una all’altra unendo ancora una volta tutte le sensazioni che provavano.
I due ragazzi si strinsero quasi non credendo che quel contato fosse reale.
Rimasero per qualche istante immobili……. Abbracciati………
Cat- Goku!
Pronunciò quel nome con avidità mentre copiose lacrime le rigavano il viso.
Non avrebbe mai immaginato di poter ripronunciare quel nome.
Il ragazzo si staccò da lei. Dal suo viso scendevano piccole gocce di sudore.
Accarezzò, con gesto quasi disperato, il viso di Cat e appoggiò la sua bocca su di lei riscoprendo un’antica emozione.
Goku- Credevo…- disse con voce tremante dall’emozione- Credevo fossi solo un’illusione…. Credevo che non sarei mai riuscito ad arrivare qui…..
Cat- Goku… - disse mentre fioccava piccoli baci sulle sue mani.
Goku- Ma alla fine ti ho trovata.
Cat- Ma com’è possibile…..- si bloccò per un istante notando solo in quel momento una cosa di particolare rilevanza- …… la tua pelle…….. è del mio stesso colore!!!!!- esclamò attirando l’attenzione dei passanti.
Goku- Già- si guardò le braccia- E’ una cosa molto strana… Ecco come ti sei sentita quando sei arrivata nel mio mondo….
Cat- Ma come hai fatto?… dico…. Come hai fatto a venire fino qui?
- Come ABBIAMO fatto!- esclamò una voce sentendosi quasi esclusa.
Cat- GOJIO!!!!!
La ragazza gli saltò letteralmente al collo.
Gojio- Accidenti… quanto amore! Hai visto scimmia? La tua ragazza mi ama!
Goku- Mollala immediatamente pervertito d’un kappa!
Cat si scostò dal ragazzo. Guardò incuriosita il colore che avevano assunto i suoi capelli.
Gojio- Hai visto? Non sono più rossi fuoco…. Sono di un rosso spento…- disse quasi deluso…. Non l’avrebbe mai ammesso ma si era abituato al colore dei suoi capelli.
Cat- Questa è la tonalità di rosso dei capelli di noi umani!
Hakkai- Per fortuna che i miei capelli non hanno subito nessuna modifica!
Cat- HAKKAI!- corse verso di lui sorridendogli.
Il ragazzo l’abbracciò affettuosamente- Ci sei mancata, Cat.
Cat- Anche voi mi siete mancati!
Sanzo- Queste mocciose….
Cat udì la voce scorbutica del bonzo e guardò con sguardo felice nella sua direzione e incontrando ancora una volta i suoi occhi viola…… viola?….. no…. Erano di un colore indecifrabile….. erano più belli…. E molto più attraenti.
Cat- Sanzo….
Sanzo- Hei ragazzina? Cos’è quel ‘Sanzo’? Con gli altri hai urlato di gioia mentre con me sei stata contenuta…..
Cat- Ah… il bonzo è geloso- chiese con una punta di malizia.
Sanzo- Certo che no. E’ solo che io sono un bonzo di alto rango e esigo essere trattato da tale!
Cat- Certo. Certo.
In realtà la ragazza avrebbe voluto saltargli al collo ma si trattenne dal farlo per paura di una sua reazione violenta.
Sanzo le si avvicinò e le tirò un buffetto sulla testa. Era tutto quello che poteva darle. Ma Cat non poteva chiedere di meglio.
Cat- Ma si può sapere che diavolo ci fate qui?…. siete pure diventati degli umani…
Sanzo- Smettila di dirci che siamo diventati degli umani… noi siamo…. Mi correggo, io sono un umano!!!
Cat- Hai ragione… scusa…- :-P
Goku la prese per mano- Andiamo a sederci su quelle panchine laggiù? Sembrano confortevoli!
Cat- Ma certo.
Si andarono a sedere su delle comuni panchine ma gli occhi dei quattro ragazzi sembravano studiare con sospetto il mondo circostante.
Cat- Allora…. Volete spiegarmi tutto?…. e un’altra cosa…. Goku, non hai caldo con quel berrettino???- disse indicando il berretto che copriva gran parte della testa di Goku. Dopo un attimo però capì – Hai ragione… il dispositivo…. Darebbe troppo nell’occhio- disse tristemente.
Il ragazzo la guardò sorridendo- Però io ho davvero caldo! Quasi quasi me lo tolgo… tanto qui intorno non c’è nessuno! Cat, mi daresti una mano?
Cat non capì il motivo dello sguardo entusiasta di Goku. Guardò intorno assicurandosi che non ci fosse gente e tolse il berretto di lana a Goku.
Cat- Ma che diavolo….?- esclamò sorpresa.
Goku- Hai visto?!!!!- urlò tutto felice.
Cat- Il dispositivo….. il dispositivo di controllo non c’è più!
Goku- Già ^__^
Cat- Ma questo…. Questo vuol dire che non sei più un demone?!!!
Gojio- La cosa è molto è molto più complicata- intervenne.
Goku- Io sono sempre un demone…. Ma forse è meglio se ti spieghiamo tutto dall’inizio.
Hakkai- Tutto è iniziato quando te ne sei andata. Il nostro Goku era a pezzi….. non dormiva più e mangiava a stento.
Cat lo guardò con occhi tristi accarezzandogli dolcemente la testa.
Hakkai- Abbiamo così deciso di partire per un altro viaggio, in modo da alleviare un po’ la tua mancanza…..
Gojio- E’ stato così che abbiamo incontrato nuovamente tuo fratello.
Cat- Keihai?
Gojio- Si. Lui era molto dispiaciuto per lo stato d’animo di Goku e così ci ha rivelato la formula da pronunciare per entrare in questo mondo.
Cat- Che significa? Non vale solo per una volta?
Sanzo- Questo è quello che pensavamo noi all’inizio. Siamo tornati immediatamente a casa e abbiamo riletto con attenzione il manoscritto trovato in quella grotta… scoprendo nuove cose….- frugò nelle tasche tirandone fuori il medaglione-… questo medaglione non serve per trasformare i demoni in esseri umani ma semplicemente a cancellare il loro poter maligno.
Gojio- Così conoscendo la formula e spinto dal desiderio di rivederti la scimmia a rinunciato al suo potere maligno.
Cat- Fammi capire…. Rimani sempre un demone, quindi la tua forza è invariata…ma non hai più il tuo potere completo… non puoi più trasformarti in Seiten Taisei?
Goku- Esatto!
Cat- Ma così facendo hai rinunciato alla tua forza completa.
Goku- Non importa! Se questo mi rende anche solo di un poco più simile a te non mi importa!
Gojio- Così siamo partiti tutti e quattro alla ricerca della nostra ‘principessa perduta’ e devo dire che abbiamo avuto notevole fortuna!
Cat- Ma dove avete trovato quei vestiti?
Sanzo- Li abbiamo comprati, mi sembra ovvio. Già ci guardano tutti così… pensa quando avevamo gli altri indumenti!
Cat rise al solo pensiero.
Si soffermò a guardarli.
Non poteva crederci.
Loro erano li. Davanti a lei.
I loro visi ‘umani’ le sembravano così strani.
Sorrise trattenendo a stento piccole lacrime di gioia.
Quello non era un sogno.
Era la vincita della sua speranza.
Cat- Ma adesso? Resterete qui?- Disse ritornando di colpo alla realtà.
Gojio- Noi abbiamo accompagnato solo la scimmia! E’ lui che vuole restare!
Goku- Già Dovrò trovarmi una locanda dove alloggiare e poi dovrò imparare tutto sul tuo mondo.
Cat- Qui non ci sono locande ma solamente alberghi. Tu puoi venire a stare da me. Sono sicura che mia madre non farà storie!
Gojio- Da lei??????? Non se ne parla nemmeno!!!! Goku è ancora troppo immaturo per abitare in una casa con una donna!
Goku- Sei geloso kappa?
Gojio- Certo che si!!!!
Cat- Voi non vi fermerete?- chiese non curante della lite fra Goku e Gojio.
Sanzo- Solo il tempo necessario.
Hakkai- In qualunque caso il portale che collega i due mondi è sempre aperto quindi sarà facile vederci tutte le volte che vogliamo!
Cat- ^____^
Goku- Cat… io ho fame! Perché non andiamo a mangiare quelle cose chiamate ‘cereali’?
Cat- I cereali fanno parte della colazione!- si guardò intorno- All’angolo c’è una piccola trattoria. Potremo andare li!
Goku- Trattoria? O____o Va bene… basta che si mangi!
Sanzo- Allora forza, andiamo!
Il bonzo, Gojio e Hakkai si incamminarono mentre Cat e Goku rimasero un po’ indietro.
Intrecciarono le loro mani sorridendo.
Ad un tratto però Goku bloccò il suo passo e strinse forte a se Cat.
Goku- Io voglio vivere con te …. Per sempre….. io ti amo.
Cat- Lo so, Goku!…… anch’io voglio vivere con te per sempre! Non voglio più perderti! E ora che sei tornato da me non ti lascerò andare mai più- gli diede un tenero bacio.
Goku- Te l’avevo detto che tornavo… dovevo restituirti il ciondolo- fece per toglierselo ma Cat lo bloccò.
Cat- Tienilo tu.
Goku sorrise- Va bene.
Fecero rincontrare nuovamente le loro labbra mentre Goku accarezzava il suo viso.
Gojio- HEI? VOI DUE? VOLETE MUOVERVI?
Goku- Accidenti a quello stupido!- ringhiò.
Cat- Non ti preoccupare…. Adesso abbiamo tutto il tempo del mondo.
Raggiunsero gli altri tre e Goku cominciò a picchiare Gojio coinvolgendo anche qualche passante.
Cat sorrise come non aveva mai fatto.
Ora finalmente aveva capito cos’era la vera felicità e doveva tutto a quella strampalata combriccola con cui aveva vissuto momenti allegri…… tristi…. Sereni….. duri……..indescrivibili nella loro unicità.
Aveva trovato il giusto modo di vivere….. aveva trovato degli amici…… aveva trovato un ragazzo da amare….
La sensazione di vuoto…. Di incompletezza…. si era dissolta nel nulla come non fosse mai esistita….. ora si sentiva piena….. si sentiva viva.
Guardò il gruppo del venerabile Sanzo così uguale a come l’aveva sempre sognato. Vederli in quella versione ‘umana’ la rendeva stranamente serena.
Desiderava vivere con loro più tempo possibile…. Desiderava dare a Goku tutto l’amore che le ardeva dentro.
E ora….. ora poteva!
Si…. Adesso avevano veramente tutto il tempo del mondo.


THE END








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Ecco……
e così anche una cosa che sembrava infinita è giunta al termine.

Questa è la prima fanfiction che ho portato a termine, in assoluto, e quella su cui ho basato il resto della mia scrittura
Se non si fosse notato ho fatto terminare l’ultimo capitolo con una frase che avevo già fatta citare ad Hakkai all’inizio del cap 5.
Spero che in qualche modo questa fan vi abbia regalato dei momenti di stacco dal mondo e che non vi abbia fatto annoiare!
Grazie a tutti
E chissà…… un giorno questa storia potrebbe anche trovare un seguito…..(i lettori più attenti conoscono già la risposta)
^____^
Ancora merci e ARRIVEDERCI!!!!!

Yama





14/03/2003 – 04/10/2003 (Data di creazione e vera data finale di TUFFO NELL’IGNOTO)

  
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