[..] e Kurt stava quasi per alzarsi e andarsene, quando qualcuno entrò quasi di corsa nella stanza. Il qualcuno più carino e strano che Kurt Hummel avesse mai visto.
Blaine Devon Anderson non aveva mai pensato di finire così, con un diploma inutile tra le mani, troppe responsabilità e sogni sulle spalle e troppi pochi soldi per andare avanti. E, quando gli avevano comunicato che vi era un posto libero come insegnante di musica e canto coreografato lui ci si era buttato addosso come api sul miele. O come mosche sulla merda, ma similitudine non era tra le più carine e non era portatrice delle migliori fortune; eppure, quando la sveglia quella mattina non suonò, la macchina non partì e lui arrivò trafelato a scuola ritrovandosi così davanti ad una classe di ragazzi intenti chi a limonare - o meglio fare sesso sdraiati sulle sedie -, chi a giocare con il cellulare e chiaccherare, chi a fumare tranquillamente, nessuna figura retorica gli sembrò più appropriata.