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Autore: JeJe__    18/06/2013    3 recensioni
Dal capitolo 13:
Una lacrima percorse dolcemente la sua guancia.
Stava piangendo, e non potei fare niente a meno di guardare quegli occhi incantevoli. Gli stessi che quella notte dissero di amarmi.
Cosa le era successo?
Perché non era rimasta con me?
Julie, perché?
***
Il raiting varierà a seconda dei capitoli.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Quasi tutti, Taemin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Note dell'autrice:
Lo so che dovrei postare il capitolo di 'Into the storm'...mi perdonate? *si inginocchia*
Adesso però vi lascio con questa nuova storia, e ormai avete capito che il mio bias è Taemin <3
Buona lettura...!



Prologo...
 

-Ti vuoi decidere a scendere?!-gridò dal soggiorno.
-No! Non voglio uscire con quella specie di canarino!-urlai chiusa nella mia camera.
Non potevate immaginare l’aspetto di quel ragazzo…
Bando alle ciance e incominciamo dall’inizio.
Mia sorella, Hyuna, finalmente era riuscita ad ottenere un appuntamento con il ragazzo di cui è innamorata. Ma mica poteva stare da sola al loro primo appuntamento?
No. C’erano la sorellina e l’amico di quel ragazzo.
Tuttavia l’amico era una specie estinta di canarino coreano, con tutti i difetti del mondo. Aveva un carattere infantile, il suo fisico sembrava un manico di scopa, e altre tante caratteristiche che a me ovviamente non piacciono.
E poi studiava nella mia stessa scuola, quindi già non potevo vederlo tutte le mattine, ci mancava solo il sabato sera.
-Muoviti!-disse all’improvviso, aprendo la porta.
-Ad una condizione.- chiesi con un sorriso beffardo.
-Sputa.- e incrociò le braccia al petto.
-Che l’estate prossima mi porti con te.- e mi alzai dal letto.
-Ci sto. Muoviti.- disse andandosene, e chiudendo la porta.
-Evvai!-esclamai.
Con la mia immensa voglia di uscire con quello, mi misi una maglia, jeans e un paio di converse. Meglio di così? Niente.
-Eccomi, cara. -dissi scherzando, raggiungendola in soggiorno.
- Il sabato sera ti vesti come tutti i giorni?-chiese, squadrandomi dalla testa ai piedi.
-Indossavo qualcosa di meglio, se non dovessi uscire con faccia pallida.- risposi.
-Ma la vuoi finire? E’ così carino quel ragazzo!-disse, affacciandosi alla finestra.
-Oh sì, capelli biondi dalla faccia lunga è troppo affascinante!-e risi leggermente.
-Ah! Eccoli!-esclamò entusiasta.
Prese la sua borsa, e dandosi un’occhiata allo specchio in soggiorno, aprì la porta.
-Ciao!!-salutarono i miei.
-A dopo!-rispondemmo, uscendo da casa, e chiudendo la porta.
-Ehi, Hyuna!-disse quell’altro ragazzo. Molto più bello, ovviamente.
-Ciao Jinki!-esclamò, avvicinandosi a lui e abbracciandolo.
La raggiunsi, sotto sguardo irritante del ragazzo canarino. Mi fissava in modo orribile! Odio quelle persone che rimangono con lo sguardo fisso su di te, danno una sensazione di disagio, soprattutto se è quello di un canarino. L’unica cosa che mi piaceva di lui? I suoi occhi.
Incominciamo bene...
-Lei, -si staccò e mi guardò, -è mia sorella, Julie!-
-Ciao, io sono Jinki!-disse sorridendomi.
-Ciao!-ricambiai.
-Ma perché hai gli occhi... – si grattò la testa, e mi guardò dubbioso.
-Sono stata adottata..-dissi, abbassando lo sguardo.
-Aah! Comunque lui è Taemin!-continuò il ragazzo.
Eccolo.
-Ciao!-e mi sorrise con la sua faccia da ebete.
-Ciao.- ricambiai, mozzandogli un sorriso. Tanto per non essere maleducata.
-Andiamo al cinema?-chiese ad un certo punto Jinki.
-Certo!-rispose entusiasta , mia sorella.
Così quei due incominciarono a camminare per il marciapiede, e mi rimasero da sola con…vabbè, con Taemin. Così ci affiancammo, e sotto i suoi sorrisi e sguardi, li seguimmo, con la speranza di arrivar presto a quel cinema.
-Da quale città provieni?-domandò, continuando a guardare davanti a sé.
-Da Napoli…-risposi con freddezza.
-Ci sei mai stata?-
-Se ci sono nata, significa che ci sono stata.- dissi, con tono indifferente.
-V-volevo dire...Sei mai ritornata?-
-Non ho nessun legame lì..-poi abbassai la testa, - Tra l’altro i miei non lo permetterebbero.- aggiunsi.
-Mi piace parecchio l’italiano. Puoi insegnarmelo?-chiese, rivolgendomi lo sguardo.
Ci mancano solo le lezioni…
-Ti conosco solo da 5 minuti.- e lo guardai anch’io.
-Io invece ti ho vista nella scuola! E poi sono amico a tua sorella.- disse, sorridendo.
-Parleremo un altro giorno.- risposi, girando la testa in avanti.
-Okay..-
-Siamo arrivati!-gridò mia sorella, davanti a noi.

* * *
‘Rose, ti fidi di me?’

Non resisto un minuto in più!
-Io esco.- sussurrai a Taemin, seduto accanto a me.
-Ti seguo.- rispose.
Così mi alzai, e seguita da lui, uscii da quel cinema. Volevo ritornar a casa, ma con lui alle calcagna, non potevo andare da nessuna parte...Non credevo di certo che mi seguisse.
-Chi li avvisa a quei due?-chiese, affiancandomi.
-Mando un messaggio a Hyuna.- risposi, prendendo il cellulare.
Mentre scrivevo il messaggio, ci sedemmo su un muretto di fronte a quel locale.
Posai il telefono in tasca, e non avendo di meglio da fare, lo squadrai, dalla testa ai piedi. Non capivo cosa stava guardando, ma almeno ebbi l’occasione di non essere scoperta sul fatto.
Non è tanto brutto, dedussi infine.
-Perché non hanno scelto un film decente?-chiese sbuffando.
-Non dirlo a me.- dissi, scacciando un sassolino.
-Ti scoccia stare con me, vero?-domandò, rivolgendomi lo sguardo.
-Si..-confessai. L’unica cosa positiva del mio carattere era che non mi piaceva mentire alle persone...
-Ma non t’interesso neanche un po’?-
-N-non mi piacciono i ragazzi asiatici..- risposi, guardando per terra.
-Però a scuola vedo che vai pazza per quel tipo.-
-Fatti gli affari tuoi!-e mi girai verso di lui, lanciandogli uno sguardo minaccioso.
-Scusa!-e alzò le mani.
-Ma poi a scuola guardi solo me?!-esclamai infastidita.
-No, è che non passi inosservata..-
-Ti sei salvato.- dissi, sorridendolo.
-Prova a conoscermi.- aggiunse, restando con lo sguardo fisso su di me.
-No. Sei più grande di me.-
-Q-quanti anni hai?-chiese, sconcertato.
-Ho 18 anni.-
-Anche io.- e si grattò la testa.
-In che mese?-chiesi.
-Luglio..-
-Io, dicembre. Sei più grande di me.- risposi soddisfatta.
-Sono 5 mesi di differenza!-ribadì.
-Il massimo è di 3 mesi, mi dispiace.-
-Quale scusa t’inventerai ancora?-e rise leggermente.
- Sei brutto.-dissi, guardandolo ancora con indifferenza.
-Cosa?-e sgranò gli occhi.
-Hai la bocca troppa grande, con un quadratino sul labbro superiore.-
-Che altro?-e rise con gusto, questa volta.
-I tuoi capelli ti fanno sembrare un canarino, le tue orecchie sembrano quelle di un elfo, e hai il ciuffo azzeccato alla fronte.-
-Come fisico?-chiese, divertito.
-Alzati!-e lo fece, -Troppo magro per i miei gusti. Puoi sederti.-
-Grazie per i complimenti.- disse, inchinandosi.
-Di niente.- e risi leggermente.
-Ma cos’ha più di me quel tipo?-chiese, rigirandosi verso di me.
-Ha i lineamenti del viso selvaggi, occhi da cucciolo, e fisico muscoloso. Il contrario di te, insomma.- dissi, ricordando l’aspetto del ragazzo.
-Per me è un nano, tutti muscoli e niente cervello.- confessò, sentendo su di me il suo sguardo fastidioso.
-Sei solo geloso.- dissi, ignorandolo, e rivolgendo lo sguardo davanti a me.
-Neanche un po’.- mi rispose.
-Mi accompagni a casa?-gli chiesi.
Mi stavo fin troppo annoiando, e poi mica potevo mai lasciarlo qui, da solo?
-Ad una condizione.-
-Quale?-domandai curiosa.
-Che sabato prossimo, uscirai con me!-esclamò.
-Okay..-risposi, non troppo convinta, e lo guardai.
Mi sorrise. Si vedeva lontano un miglio che era troppo contento per quell’appuntamento, e così ci alzammo, incamminandoci per casa.

Peccato che quel sabato lo appendessi..

 

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Ps:
A me piace così tanto Tae biondo *_*
*prende Taemin e fugge via*

 

  
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