Uno scintillio tra le macerie infuocate, gettate in un cielo grigio polvere.
Un nastro azzurro e vivo permea di indistruttibile forza ciò che rimane di una divisa nera e argentata. Un’altra vittima della guerra.
Tyki si avvicina, pieno di sé. Si china, raccoglie quell’ornamento tanto grazioso che si muove sinuoso nel vento.
“Interessante” pronuncia una voce alle sue spalle. Lulu Bell si avvicina e toglie di mano il raso dal Piacere. Sorride sorniona, legandocisi i capelli.
“Ma sta meglio a me” conclude, facendoli ondeggiare tra le dita.
Tyki sorride, posando le sue labbra sulla sua guancia, sporca di sangue e morte. Ma questo non può che renderla più piacevole.