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Autore: Sirio J Dawson    18/06/2013    4 recensioni
Due ragazzi follemente innamorati, un amore platonico non condiviso dal padre di lei, che dopo averla scoperta, la fa rinchiudere in un convento di clausura.
I migliori amici di lei, assieme al suo ragazzo, cercheranno di salvarla, ma hanno solo due mesi e mezzo, dopodichè il noviziato avrà inizio e Candy non potrà vedere altro che le mura ingiallite della sua stanza di clausura.
Amore, amicizia, passione, tutto in una calda estate, quando tutto sembrava andare per il verso giusto, almeno una volta.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Santa Barbara, California, 18th june 2013, 10.00 p.m

 
 
 

“..un doppio scatto, in su ed in giù, fra due livelli d’energia guida questa mia mano ad imprimere sulla carta questo punto: questo.”

 
Erano le dieci di sera, ed io, Candy Caleight, avevo appena finito il libro di un famoso scrittore italiano, Primo Levi.
Adoro la letteratura italiana contemporanea, era l’unico mio passatempo durante quest’estate che, anche se appena iniziata, mi sapeva già di vecchio, borioso e malandato.
Perché la penso così? Indovinate di chi è la colpa? Dei miei fottutissimi genitori.
Cristiani fino al midollo, ansiosi, all’antica e pieni di pregiudizi contro chiunque non sia bianco e cristiano.
Al contrario di tutti gli adolescenti amo il periodo scolastico, è l’unico modo per uscire e stare con qualcuno senza che i miei mi sdrumino le palle.
A differenza di quanto si pensi ho tanti amici, fra cui: Eireen Dorcas e Alden Cornell, rispettivamente la mia migliore amica e il mio migliore amico.
Diciamo che è con loro che faccio così tante minchiate che se i miei genitori venissero a sapere tutto quello che faccio con loro starei in punizione per tutta la vita.
Eireen è la ragazza più pazza e bella che io abbia ma visto.
Alta, magra, sorriso mozzafiato, occhi azzurri come il ghiaccio e capelli rosso intenso, ovviamente tinti. Amo la sua famiglia, ogni volta che andavo a ‘studiare’ da lei mi sentivo libera di parlare e fare tutto. I genitori di Eireen sono atei e per dirla tutta, sono il completo inverso dei miei.
Veste sempre benissimo, la madre fa l’assistente sociale mentre il padre è avvocato, nonché collega di mio padre, avvocato anche lui, eccovi spiegato il motivo per il quale io posso andare spesso a casa di Eireen.
Per quanto riguarda Alden bhè, lo conosco dall’asilo e sua madre e la mia erano migliori amiche al liceo. Siamo cresciuti insieme, è il mio migliore amico da sempre.
Occhi verdi, capelli corvini, pettorali che fanno un baffo a quelli dei modelli di ambercrombie, sorriso che ti fa venire la pelle d’oca solo a vederlo da lontano e un carattere a volte lunatico ma sempre disponibile.
La madre è una fotografa professionista, infatti è stata lei ad immortalare il matrimonio dei miei genitori e tutte le occasioni dove si necessitava di una fotografo, tipo le mie comunioni e cresime.
Il padre di Alden fa il graphic designer, e anche la loro famiglia è molto ricca come la mia e quella di Eireen.
Alden è anche il ‘taxista’ mio e di Eireen, ha una macchinetta a due posti, però noi contiamo anche il cofano, quindi diventano tre, ed è grazie a lui che la mattina non facciamo mai tardi a scuola.
Alle 10.30 di quella sera del 18 giugno, ricevetti una telefonata da parte di Alden.
- Ehy Candy, stasera c’è una grande festa a casa di Marshan Ruth, ti passo a prendere fra una mezz’ora insieme ad Eireen, ci stai?-
- Oi Alden, mi farebbe molto piacere ma..non posso lo sai come sono fatti i miei..-
- Candy ma che cazzo ti frega, vedi che quelli vanno a dormire alla stessa ora delle galline, non se ne accorgono manco se esci!-
- Quindi dici di sgaiattolare via e..sti cazzi?-
- Esatto baby, alle undici sono da te, un bacino dove vuoi tu!-
- Hahahahahah, okay Alden, ci vediamo fra poco.-
Posai il cellulare e andai a vedere dove stavano i miei.
Essendo figlia unica non avevo problemi di fratelli o sorelle spioni, ringraziando il cielo.
Il russare di mio padre si sentiva echeggiare per il corridoio, visto che era estate e dormivamo con le porte aperte.
Alden aveva ragione, dormivano profondamente.
Corsi in bagno, mi feci una doccia veloce e considerai una gran botta di culo il fatto che i capelli li avevo lavati la sera prima
Andai in camera, aprii l’armadio e presi il vestito che mi regalò Eireen per il mio compleanno, non l’ho mai fatto vedere ai miei genitori per il semplice fatto che non me l’avrebbero mai fatto indossare.
Era un abitino color cipria, con lo scollo a cuore, arrivava a metà ginocchio, era attillato sulla vita e aveva una cinturina di brillanti e aveva delle piccole volute alla base.
Presi infine i miei tacchi abbinati al vestito, che mi erano stati sempre regalati da Eireen, e la clutch nera.
Feci i boccoli ai capelli con la piastra e mi truccai, ero perfetta.
Scesi piano piano le scale, e ricevetti il messaggio di Alden che era qui fuori ad aspettarmi.
Presi le chiavi di casa, aprii la porta ed un leggera frescura estiva mi sfiorò la pelle.
La macchinetta con quei due pazzi era davanti al mio cancelletto, oltrepassai l’ultimo ostacolo ed entrai nel cofano.
- Buonasera ragazzi!- esordii entusiasta.
- ‘Sera Candy!- mi risposero i due.
Alden si girò verso di me e con un sorriso a trentadue denti disse: - Sei uno splendore, sei pronta?-
Ricambiai il sorriso e risposi: - Io sono nata pronta. –
Al mise in moto, e Eireen prese il cd e lo inserì nel lettore.
Abbassammo i finestrini, la musica era al massimo, il cuore mi batteva forte e sprizzavo felicità dai tutti i pori, tutto d’un tratto l’estate mi appariva davvero fantastica.
 

 
Angolo dell’autrice;

Ma buonasera splendori!
Rieccomi con questa nuova storiella a tema completamente nuovo, ora ho tanto tempo da dedicare a questa nuova storia e il primo capitolo mi sembra abbastanza soddisfacente.
Per un chiarimento sui termini la ‘clutch’ è la pochette da sera, e visto che a me ‘pochette da sera’ non piace per nulla, ho deciso di chiamarla con il suo vero nome.
Spero che questo primo capitolo vi piaccia e..RECENSITE!

 

Sirio J. Dawson.

   
 
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