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Autore: Lucash99    19/06/2013    0 recensioni
Un divano sputafuoco e un tifoso che espelle l'arbitro, tutto e' strano nel mondo improbabile.
Una raccolta di esilaranti Nonsense, unite da due personaggi comuni: Bill e il suo amico Bob.
Il racconto si divide in due scenari, il primo é quello del mondo reale e il secondo é quello del mondo improbabile, ideato da Bill.
Iniziai a scrivere questa storia nel novembre 2012, ma la interruppi dopo alcuni capitoli, da oggi ho deciso di riprenderla e di cominciare anche a pubblicarla, spero vi piaccia!
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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«Quel divano sta sputando fuoco!»

«Sì, certo. Ma solo nel tuo mondo improbabile, una cosa a dir poco stupida.»

«Tu non puoi dirlo questo.»

«E perché?»

«Perché nel mio mondo improbabile tu non ci sei, quindi qualcuno che non esiste non può parlare.»

«Ma tu non sei nel mondo improbabile, ma nel mondo reale.»

«Io sono nel mondo improbabile e ora non ha parlato nessuno.»

“Inizia la sfida tra il divano sputafuoco e l'armadio volante, chi vincerà? Il divano attacca con un incendio, la casa sta andando a fuoco e la lampada é furiosa, l'armadio la accusa di aver appiccato il fuoco. L'appendiabiti cerca di dividerli, ma le casse del televisore lo stonano.

Ecco il nostro eroe che arriva per fermarli, ma tutti gli oggetti si schierano contro di lui, ce la farà a sconfiggerli?

Eccolo qui che prende in mano il tetto, ma un orologio a pendolo ferma il tempo, arriva una tastiera che gli lancia contro un terribile F9, ma il nostro eroe si difende usando la chitarra (l'unico oggetto a suo favore). La chitarra fa ripartire il tempo scagliando plettri contro l'orologio a pendolo, poi ruba tutti i tasti alla tastiera (che cessa di vivere dato che senza tasti non può) e inizia a lanciarli contro gli oggetti malvagi. Gli avversari, però, non sono tutti in quella casa, ne arrivano altri da qualunque parte del mondo. La chitarra ha terminato i tasti lanciabili, ma ha ancora un potentissimo Esc (il quale é molto utile), la chitarra preme Esc e alcuni oggetti vengono spazzati via... rimangono esclusivamente i più potenti. Ci sono ancora da sconfiggere: un cip esplosivo, un barattolo super resistente ed un ipermercato lancia prodotti.

Il nostro eroe può ancora usufruire del tetto che aveva preso, ma costui lo schiaccia.

La situazione é tragica, l'umano é fuori gioco e ora tocca alla chitarra sconfiggere gli oggetti malvagi, lancia plettri contro il barattolo... ma non lo scalfisce nemmeno, non basta.

L'ipermercato va all'attacco e scaraventa merendine esplosive contro la chitarra, é una brutta situazione, perché le merendine esplodono sulla chitarra che ora non potrà più lanciare plettri e strimpellare. Se anche la chitarra é ko, chi può salvare i due combattenti?

Arriva il loro amico grattacielo, che lentamente si appresta a schiacciare i suoi nemici, il cip gli si catapulta contro esplodendo... ma distrugge soltanto una finestra (il che non può fargli molto male). Il cip si é fatto fuori da solo, adesso rimangono altri due nemici, il grattacielo arriva a schiacciare la lattina che va in frantumi, invece l'ipermercato non molla, lancia i suoi mattoni più pesanti contro i vetri del grattacielo... che comincia a cedere. Il nostro alto amico deve resistere, perché se non ce la farà sarà finita per la chitarra e per l'umano.

Il grattacielo non demorde, qui c'é da ingegnarsi... ed é proprio ciò che fa il nostro amico, raccoglie una chiave assassina da una delle sue stanze, poi la lancia contro l'ipermercato che viene trafitto. L'ipermercato é allo stremo delle forze, così come il grattacielo, chi subirà il prossimo colpo sarà fuori gioco... l'ipermercato raccoglie delle palline da ping – pong sanguisughe, il grattacielo invece prende in mano una porta (che chiudendosi avrebbe stretto nella sua morsa l'avversario). Chi lancerà per primo? Il grattacielo o l'ipermercato? L'ipermercato getta le sue palline, il grattacielo non si muove di un millimetro... ecco che le palline arrivano... che genio! Il grattacielo distrugge le palline chiudendole nella porta (in parole povere le mangia con i suoi denti), che poi scaglia verso l'ipermercato, costui va in frantumi tra le zanne di quest'ultima. I nemici sono tutti sconfitti, il grattacielo porta in salvo la chitarra e l'umano, i nostri eroi ce l'hanno fatta!”

«Bob, assieme ai miei amici grattacielo e chitarra, ho sconfitto il malvagio ipermercato e i suoi malfamati amici, ti racconto tutta la storia?»

«Non mi interessa quello che succede nel tuo mondo improbabile, se proprio vuoi raccontarmi qualcosa, parlami di quello che hai fatto nella vita reale, cioè nulla... ahah!»

«Ma sono appena tornato nella vita reale, prima ero nel mio mondo improbabile. Se proprio lo vuoi sapere, nel mondo reale sto parlando con te e voglio raccontarti la mia ultima avventura.»

«Non mi interessa, ciao.»

«Va bene, allora torno nel mio mondo improbabile.»

«Bravo, tornaci, é l'unico posto nel quale puoi stare.»

«Ricorda che tu non esisti nel mio mondo improbabile, quindi é inutile che parli, perché é come se non avessi mai detto niente.»

«Va bene, allora me ne vado.»

«Ricordalo che non esisti.»

«Allora perché ogni volta che parlo sai che ho parlato?»

«Hai ragione, ci penserò.»

  
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