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Autore: niky999    19/06/2013    3 recensioni
E se esistesse un'elfa capace di governare i cinque elementi?
E se il re dell'oscurità volesse ucciderla per avere i suoi poteri?
E se un esercito fosse mandato in suo attacco?
E se l'elfa venisse aiutata dagli animali di tutto il mondo?
E se esistesse un sesto elemento?
E se l'elfa volesse impossessarsi di quell'elemento per evitare che cada in mani sbagliate?
E se gli Dei creassero un gioco di lotta e tortura?
E se a quel gioco parteciperanno sei Eredi?
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'Erede

Prologo










 





" Chi sei? “
Il silenzio avvolse quelle parole.
I suoi occhi, che davanti a ogni situazione avevano saputo prendere una decisione, che davanti al pericolo avevano saputo rischiare, che nonostante tutto avevano sempre avuto la forza di continuare, gli occhi di quell’ elfa che, davanti all’oscurità, alla distruzione, alla morte, non si erano mai fermati, ora, erano prossimi alle lacrime.
“ Il mio nome è .. Hydra Sürian. Ma non so chi sono .. veramente. “ disse, lasciando la frase in sospeso.
L’interlocutore guardò ammirato i suoi capelli lisci, di un rosso fervido, che terminavano a metà schiena, il viso bianco latte dai dolci lineamenti di una bellezza senza pari, le orecchie lunghe e appuntite che la degnavano del titolo di un’elfa in tutto e per tutto, gli occhi grandi e a mandorla dalle iridi gialle, che pareva avessero tanto da dire, ma preferivano tacere avvolte nelle loro amare lacrime. Il suo fisico era alto e magro ma nascondeva anni e anni di forte allenamento che, pur non notandolo, aveva dato i suoi frutti.
“ Beh, è giusto che mi presenti anch’io, sono Arwen Lorraine e ... su di me non c’è molto da dire. “ confessò lui accennando un piccolo sorriso.
Era alto e abbastanza muscoloso, i capelli corvini un po’ scompigliati e due grandi occhi dalle iridi celesti, che gli conferivano un’aria misteriosa; le orecchie appuntite, un naso dritto e lineare e le labbra sottili.
“ E quella cos’è? “ fece Arwen, indicando uno strano segno sulla spalla destra della rossa. Era una specie di cerchio nero che si diramava in diverse venature più chiare e finiva per scomparire; attorno, era circondato da alcuni rivoli di sangue secco. Tutto ciò non prometteva nulla di buono.
“ Come faccio a sapere che posso fidarmi di te? E se fossi un goreon? “ fece lei diffidente.
“ Un cosa? “
“ Goreon, esseri inviati per uccidermi. “
“ E per quale motivo? Da chi? E poi non mi hai ancora spiegato cosa significa quel simbolo!? “
“ Fai troppe domande, nella vita devi imparare a cavartela con quello che sai, se vuoi conoscere una cosa devi capirne il significato da solo. Non tutti sono disposti a perdere il proprio tempo con te. “ gli rispose fredda, poi in quello che fu un decimo di secondo, da dietro l’altura su cui stavano discutendo apparve un’aquila dallo sguardo intimidatorio e dalle strane piume bianche.
Hydra, con uno scatto, gli salì in groppa e volarono a velocità disumana verso l’orizzonte.
Chissà qual’ era l’identità di quell’elfo. Come mai l’Ignasia aveva incominciato a pulsarle e a brillare nelle sue vicinanze? Doveva assolutamente avere delle risposte. Forse, avrebbe finalmente trovato quello che da tempo cercava ostinatamente, ma doveva stare attenta alle guardie oscure; se fosse finita in mano loro, il mondo non avrebbe avuto più scampo e la Terra un futuro.
Quella era simile a una partita di scacchi: ogni mossa poteva essere imprevedibile e fatale, ogni pedina giocava il suo ruolo consapevole di poter scomparire da un momento all’altro, ma lì, in quella partita, c’era in gioco la vita dell’universo e di tutto ciò che lo abita e salvarne il destino, era il suo unico vero obiettivo.
L’elfa si strinse nelle spalle e serrò i pugni, poi raggiunse in picchiata un piccolo torrente ai piedi della montagna.
“ Mygfok, uxi zutam jio daul giso “ disse l’elfa rivolta all’aquila, che dopo quelle parole spiccò il volo e scomparve dietro le montagne.
Era una giornata decisamente calda e afosa, il cielo era limpido e privo di nuvole, il sole splendeva radioso come non mai e l’acqua, limpida e cristallina, rifletteva tutta la sua luce. Il pungente odore d’erba fresca l’avvolse, costringendola ad avvertire il soave profumo dei fiori che aveva ormai circondato la zona.
Dopo averne contemplato la natura meravigliosa, si decise a oltrepassare quella valle; si diresse velocemente verso una fitta foresta e a quel punto un branco di lupi la raggiunse, la annusò accuratamente e ululò.
“ Arya, ho urgente bisogno di parlare con te “ fece Hydra, rivolta al capobranco.
“ Come desideri “ rispose, poi si avvicinò e intimò agli altri lupi di allontanarsi.
Era una grossa lupa dalla pelliccia nera e gli occhi celesti. Aveva una grande cicatrice grigia che partiva dall’occhio destro e arrivava fin sotto la bocca, che non passava di certo inosservata e che incuteva un qualche tipo di timore; ciò nonostante aveva uno sguardo pacifico e inoffensivo che offriva maggiore sicurezza.
“ Oggi, sui Monti Gleor ho avvertito le pulsazioni dell’Ignasia e poco dopo ho incontrato un elfo dai capelli corvini; si chiamava Arwen Lorraine, ma non sapendo se fosse un Goreon o meno ho preferito allontanarmi, meglio essere prudenti .. “ fece l’elfa.
“ Mmh .. questo è davvero molto strano. Dobbiamo assolutamente ritrovare Arwen, se è un Goreon ci sbarazzeremo di lui in men che non si dica, ma se non lo è .. “ rispose Arya, lasciando la frase in sospeso “ abbiamo finalmente risolto tutti i nostri quesiti! “ concluse combattiva. 
“ Tuttavia, dovremo comunque stare all’erta a non farcelo scappare, se non fosse quello che crediamo potrebbe riuscire ad avvisare il re. In tal caso saremmo davvero nei guai, dopotutto ci credevano intrappolati, no!? “ continuò la rossa.
“ E’ quello che ci hanno fatto credere, non possiamo sapere se questa è tutta una messinscena, potrebbe anche rivelarsi una finzione, da loro possiamo aspettarci tutto! Ad esempio, in questo momento potrebbe essere che ci stiano anche localizzando, perciò allerta! “ la avvertì l’Alpha.
“ Non preoccuparti, ti sembro il tipo da farsi ingannare? O addirittura da essere colta alla sprovvista e uccisa? Ti ricordo che me la sono cavata da sola con un intero esercito una volta! “
“ Devi fare comunque attenzione, c’è in gioco la vita di tutto il mondo, lo sai … “ rispose, poi ululò e chiamò il branco a raccolta. Erano ben trentadue lupi, tutti feroci e allenati. Ogni anno entravano a far parte del branco circa cinque lupi se non di più. Sapeva che con loro non avrebbe avuto più alcun timore, ma anche da sola avrebbe potuto tenere testa a tutto il mondo! Il re e il suo esercito la temevano, più di ogni altro essere vivente al mondo. Era un’elfa diversa: poteva interagire con la natura e gli animali, aveva il pieno controllo dei cinque elementi, il che le forniva poteri straordinari, e alle volte poteva prevedere il futuro. Sulla spalla destra era inciso l’Ignasia la fonte di tutti i suoi poteri. Il vero obiettivo del re era quello di ucciderla per impossessarsene, per questo i goreon, le guardie oscure, la rintracciavano. E l’obiettivo secondario era trovare il sesto e ultimo elemento, quello che avrebbe fornito il controllo del tempo. Hydra voleva trovarlo prima del re per evitare che cadesse in mani sbagliate e lo avrebbe protetto a tutti i costi! Di sicuro, non avrebbe lasciato che il mondo andasse nella più completa oscurità e distruzione, mai …



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ANGOLO AUTRICE

Ciao a tutti! Rieccomi con una nuova storia fantasy!
Inizio subito dicendo che: nell'immagine vedete un'elfa dai capelli verdi ma nel testo si parla di capelli rossi, tranquilli non è un errore, più avanti lo spiegherò!
Allora, questa volta abbiamo come protagonista un'elfa, una bellissima elfa, che governa i cinque elementi grazie all'Ignasia, il famoso simbolo inciso sulla spalla destra. Oltre a tutto questo è in stretta alleanza con tutta la natura della Terra grazie al suo potere di comunicazione con loro. Ma un giorno viene scoperta l'esistenza di un sesto elemento che dona la capacità di governare il tempo. Hydra, insieme a tutti gli altri suoi alleati, si mette alla sua ricerca: vuole trovarlo prima del re, altrimenti la Terra andrebbe in rovina! La storia di un'elfa ( e un elfo .. non riveliamo troppo! ) destinata a cambiare il futuro del mondo per salvare l'intera umanità dalla catastrofe ..
Spero possa piacervi come inizio; mi raccomando, tante, tante recensioni! Ne ho assoluto bisogno per poter continuare questa storia! A ogni capitolo contrassegnerò coloro che ( grazie a Dio! xD ) mi hanno recensito. Grazie anche ai lettori silenziosi. :)

 
  
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