Lo
so, è passato davvero tanto dalla mia ultima mail, ma
non ti sei
dimenticato di me, vero?
Non è una scusa, ma davvero non ho avuto un attimo di
tempo, non
credevo
che l’Europa fosse così… molto meglio
che nei libri.
Due giorni fa siamo arrivati a Roma e sono riuscita a
convincere papà a farmi girare da sola finché il
sole non cala.
Ho visto il Colosseo e il Pantheon e… sai, sarebbe bello
che ci fossi
anche tu. C’è così tanto da vedere e mi
sembra sempre che
il tempo sia
troppo poco… ma sto divagando, non ti ho raccontato la
cosa più
importante.
Prima che parli, promettimi di non dirlo alla mamma. No,
incrociare le
dita dietro la schiena non vale. Questo è un segreto
vero. Più
importante di quando ho rotto il vaso di cristallo di
nonna Esme e tu
ti sei preso la colpa.
Promesso? Ok, te lo dico. Credo di essermi innamorata.
C’è un modo per esserne sicura? Se lo sai ti prego
dimmelo, perché
ogni volta che penso a lui il cuore mi batte più forte e
le ginocchia
mi tremano, ed è sempre più difficile non
pensarlo quando
papà è
vicino.
L’ho conosciuto a Parigi e ho convinto la mamma a
ritornarci dopo che
saremo stati a Barcellona e lo so che pensi che sono
troppo giovane ma
in fondo tu quanti
anni avevi quanto ti sei innamorato per la prima
volta? È una cosa che non si può controllare
succede e
basta.
Devo andare, Jake.
Prometto che ti scrivo presto.
Ti voglio bene.
Nessie.
Sorrido
e infilo il
cellulare in tasca, stasera mi toccherà passare
accontenterà di due
righe in croce.
inveire contro la mia
incapacità cronica di mettere insieme due parole
Non la vedo da due
anni ma la immagino, bellissima, così simile a lei
è un bastardo
enormemente fortunato ad avere lei.
Come sono stato
fortunato io.
Mi appoggio alla moto
e Liz cammina verso di me. I capelli biondi e le lentiggini sul naso.
Come si fa a capire
quando si è innamorati? Non lo so, Nessie, lo Senti e basta.
Lo senti quando la
guardi, lo senti quando ti sorride, lo senti quando la stringi fra le
braccia.
Lo senti e non sai quando tutto è iniziato.
Forse la prima volta
che l’ho vista in quel parco a Seattle quando soffrivo per
Bella, forse quando
l’ho rivista nell’officina del padre tre anni dopo,
o quando ci siamo baciati
la prima volta dopo che ho perso una scommessa. Mai visto una donna
saper
aggiustare un motore. Non so quando è successo ma so che la
amo.
“Non ci crederai mai,
era finita la panna.”
Rido e le sfioro le
labbra. “Una vera tragedia, Liz, che ci metti ora
“Un cucchiaio di
zucchero in più, ma non è la stessa
cosa.”
Rido ancora e lei
sbuffa cercando di darmi una gomitata. La blocco, di passare al pronto
soccorso
proprio non ne ho voglia.
Mi fa la linguaccia e
alza la testa verso l’ingresso del campus.
“Com’è possibile che
uno come te abbia degli amici che studiano in un
“Mi stai offendendo?”
“No, era solo una
domanda.”
“Sei nervosa?”
“Di conoscere il tuo
migliore amico e la sua perfettissima fidanzata?
L’abbraccio e le do un
bacio sul naso. “Da quando ti vengono questi
complessi?”
“Ho visto le sue
foto.” Sbuffa e si libera dal mio abbraccio “Quindi
Annuisco e torno ad
appoggiarmi alla
moto. “Neanche
credevamo fosse possibile.”
“E invece l’hai fatto
anche tu.”
“E ho incontrato te.”
“Come sono fortunata.”
Questa volta è lei a
ridere, finisce il caffè e butta il bicchiere nel
Distolgo gli occhi da
lei e vedo Embry e Rose avvicinarsi.
Ho letto nei pensieri
di Embry l’ultima volta che è stato a casa e
abbiamo corso insieme. Le vuole
chiedere di sposarlo, appena finito il college, una cosa epica, Rose
gli
scoppierà a ridere in faccia, lei che odia tutte le cose
eclatanti, ma starò
bene attento a non dirglielo, voglio ridere anche io.
Accelerano il passo e
il pugno di Embry mi colpisce alla spalla, rido e lo colpisco alla
stomaco.
“Ciao, fratello.”
“È finito l’angolo
asilo?”
Rose alza gli occhi al
cielo e io l’abbraccio. “Gelosa?”
“Da morire.” Si
stringe a me e poi fa un passo indietro
guardando Liz.
“Ciao, sono Rose e lui
è Embry.” Si stringono la
mano e Embry
mi dà una sberla dietro la nuca, Rose sbuffa.
“Scusali, Liz, sono
completamente fuori controllo quando si rivedono.”
“Si fanno anche la
pipì addosso come i cani per marcare il
territorio?”
“Probabile.”
Scoppiano a ridere
e continuano a prenderci in giro
parlottando fra loro.
“È molto più bella che
nei tuoi pensieri.” Mi dice Embry tornando serio.
“Non è solo quello, è
che…”
“Ti sei innamorato.”
“Già.”
“Non è così male, a
volte.”
Rido e Embry mi fa
l’occhiolino. “Attento a non farti sentire dalla
tua ragazza.”
“Adesso ti dirò una
cosa che ho imparato in questi cinque anni: gli occhi dolci funzionano
sempre.”
“Dai consigli del
Dott. Cosmo, a quelli del Dott. Embry.”
Mi dà un'altra pacca
sulla spalla e accelera il passo, raggiungendo le ragazze.
A volte mi soffermo a
pensarci, quando Rose è arrivata a La Push la sua vita era
completamente a
pezzi, chi avrebbe mai detto che la ragazza spezzata avrebbe aiutato
tutti noi
a ricostruire qualcosa?
Ed è andata bene così.
Sono felice. Lo siamo tutti, nel modo più
umano possibile.
Angolo
autrice
Forse
questo epilogo farà storcere il naso a
molti ma non era solo la storia di Embry e Rose, certo
loro sono stati i
protagonisti principali ma a leggere fra le righe ho provato a
raccontarvi
altro. A raccontare la storia di una ragazza che cresce e impara ad
affrontare
la vita, la storia di un ragazzo che vince le sue paure e impara a
lottare per
quello che vuole, la storia di
un altro
ragazzo che capisce che non si può vivere per sempre nel
passato.
Chi ha già
letto qualcosa di mio sa quanto io amo Jake, quanto ho sempre pensato
che fosse
Bella la sua anima gemella, ma Bella ha fatto un'altra scelta e
immagino che
per lui la vera felicità esista solo voltando pagina del
tutto. Vivendo un
nuovo amore che niente c'entra con vampiri e sovrannaturale.
La Lizzie
di questo epilogo è quella Lizzie conosciuta in BD ma
è soprattutto la Lizzie
che ho amato nella storia di una autrice che stimo tantissimo ed
è un omaggio
tutto per lei
Grazie
alla mia Beta, che continua ad assecondare la mia mente contorta e a
tenermi la
mano.
Grazie
alle mie lupe, Maria, Eryca, Spipi, Vi. (guarda Spipi, Eryca e Maria le
ho
contagiate con te non perdo la speranza)
Grazie a
tutte quelle che sono rimaste per ventisei capitoli:
Carmen,
Ale, Pam, Valentina, Texas, Laena
Grazie a
chi ha recensito e a letto in silenzio.
Ho qualche
nuovo progetto in cantiere, una prima storia originale (aiuto) e ancora
una storia
su Embry, spero di ritrovarvi presto.
Con
infinito affetto
Noemi