Sospirò,non
riusciva a credere di aver risolto quell'enigma così
facilmente.
Era
incredibile che quell'esile ragazzo e il Boss fossero la stessa
persona...ma lui di cose incredibili ne aveva viste per almeno 28
anni,a partire dalla scoperta del suo stand,ma di certo non si sarebbe
mai aspettato di incontrare,pardon di scontrarsi con,un individuo
dotato di personalità multipla.
E
comunque...il problema non era quello,di sicuro.
Doppio
lo guardava spaventato e in attesa della sua prossima mossa,il sangue
colava sulle rocce tingendole malamente.
Il
ragazzino era terrorizzato,certo il Boss e il potere di Epitaph gli
davano la possibilità di prevedere le sue mosse,ma era
riuscito a colpirlo e cominciava a sentirsi debole,dato che Metallica
gli aveva prosciugato quasi tutto il ferro..e il sangue...il sangue
colava e colava,sarebbe morto prima per la carenza di ferro o per
dissanguamento?
Risotto
approfittò della distrazione del giovane e mosse un passo
verso di lui,ottenendo di nuovo la sua attenzione ed un'altra occhiata
terrorizzata.
-Stai
calmo..io..ho scoperto una cosa su di te- esordì l'uomo.
Doppio
si sentì ancora più debole:possibile che avesse
scoperto la sua collaborazione con il Boss? Era come se il
mondo gli fosse caduto addosso,e si sentì pizzicare gli
occhi.
Quello
si avvicinò di più e continuò:-Tu..sei
la seconda personalità del Boss-.
-Non
è vero!! Io sono il suo più fidato
collaboratore,lui si fida solo di me!!- esclamò,per rendersi
conto che si era tradito. Vabbè,oramai non che importasse
più di tanto..
-Tu
credi che sia così,in realtà siete due parti di
una personalità...però è proprio come
se foste due persone diverse..- constatò l'uomo.
-Non..non
dire balle!! Vattene via o ti faccio fuori!!- urlò il
ragazzo fuori di sè. Tuttavia l'altro si avvicinò
ancora di più e lo prese per le spalle.
Boss? Boss cosa
faccio? Boss!!! implorò mentalmente il
giovane,ma non arrivò risposta. Possibile che l'avesse
abbandonato?
-Lui
è uno stronzo che fa quello che gli pare,ma tu sei
decisamente innocuo- disse Risotto senza lasciare la presa.
Boss! Per favore,non
mi abbandoni,mi aiuti!!
-Ti
devo delle scuse,per le lamette,le forbici e il resto-
sussurrò l'assassino.
Doppio
si fece attento e ricordò con dolore l'aver vomitato lamette
e l'essersi trovato un paio di forbici in gola,davvero gli chiedeva
scusa?
-Personalmente,vorrei
ridurre il Boss..a sangue- ironizzò -e dovrei voler lo
stesso anche per te-.
Temendo
il peggio Doppio cominciò a piagnucolare,il Boss l'aveva
abbandonato e lui stava per essere ucciso,era proprio vero che le
disgrazie non venivano mai da sole.
-Però
con te è diverso- disse,e premette le labbra contro quelle
del ragazzo.
Note: è
una coppia decisamente crack,ma questa storia non l'ho nemmeno scritta
per me. Via la modestia:mi piace proprio come l'ho scritta,non
c'è male. E io che credevo di essere negata per certe
descrizioni....piuttosto,all'ultimo ho eliminato la parola "ragazzino"
per "ragazzo" dio,sembro proprio uno di quei registi che censurano...