Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: zaynsclouds_28    19/06/2013    6 recensioni
"Emily...ti amo.."
Chissà come mai, ma questa frase non mi sorprese affatto. Continuai a fissare le onde dell'oceano, ma mi resi presto conto che Niall avrebbe meritato una risposta. Ma..cosa si dice in questi casi?
"Ehm..bene" Improvvisai un sorriso.
"Avanti, Emily anche tu mi ami, [...] te lo leggo negli occhi..." Mi fissò con aria sicura e intanto, mi attirò abilmente a sè e mi ritrovai in pochi secondi a pochi centimetri dal suo viso.
"Beh...analfabeta!" Risi subdolamente.
"Ah davvero? Allora, sentiamo..cosa leggi tu nei miei occhi?"
"Infinito."
Non ci pensai nemmeno un secondo, perchè effettivamente era così. Sin dal primo giorno io mi ero persa in quei suoi occhioni azzurro mare.
Niall sorrise e mi baciò.
Anzi, ci baciammo. Come se ne avessimo entrambi bisogno per sopravvivere, ma non lo desiderassimo veramente.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Convince myself that I love you…

1*             I don't need you, I don't need anyone!

Ero seduta sulla spiaggia. Il sole stava tramontando e il mare era calmo.
Solo io non riuscivo a trovare pace. Pensavo e basta. A me e alla mia vita.
I miei genitori erano sempre stati troppo distanti da me, oppure troppo assillanti su cose inutili. L’unica persona che mi voleva realmente bene era solo la mia migliore amica, Francy, che ora non si era potuta più iscrivere in classe con me….Indovinate perchè?? Perchè i miei non volevano.
“Devi farti nuove amicizie e vivere la vita, Emily!”, dicevano.
Beh, certo la concezione di ‘Vivere la vita’ per me era cambiata nel corso di 13 anni di vita, che mi ricordo solo come un riassunto di studio, studio e lacrime sul cuscino. Perchè mia mamma litigava sempre con mio padre quando ancora ero piccola per capire la gravità della situazione e, alla fine si sono lasciati…per sempre. E io non so nè saprò mai da che parte stare. Da papà?? Che quasi sicuramente si troverà presto una compagna? Nah…
Da mamma?? Che si autolesiona ogni giorno psicologicamente a causa di un carattere paragonabile a quello di un bambino di 5 anni? Direi di no.
Per ora mi limito a dividermi tra i due, perchè li amo troppo per lasciare metà della mia vecchia vita.
Ho bisogno di entrambi…ma non per essere felice. Perchè io non ho mai provato il vero sapore della felicità. Di un Natale in famiglia, trascorso davanti al fuoco, senza discussioni. Di un compleanno in famiglia, con tanti sorelle, fratelli e cugini.
Già, io sono anche sola. Sono figlia unica. Ed è destino, perchè anche ogni animale domestico che ho avuto mi è sempre morto davanti agli occhi dopo poco.
Cosa mi servirebbe per essere felice? Sentire quel calore nel cuore, che si prova quando sai di avere tutto ciò che ti serve a portata di mano.
Lo proverò mai? Non so….
E con un ragazzo? La risposta è solo una:
Io non so amare per prima. Devo innanzitutto sentirmi amata.
Non sono mai stata capace di amare.
Imparerò mai? Non so. Sono in mano al destino, o meglio a qualcuno che mi osserva dall’alto.
Sta di fatto che ora sto fissando l’oceano, stupendo, su una delle tante spiagge della cittadina di Portsmouth.
La mia città natale, in cui passerò come minimo altri 5 anni, perchè ora sono iscritta al liceo scientifico, alle mie spalle. Già è l’unico punto a mio vantaggio. Il liceo è proprio di fronte alla spiaggia, che io ho amato sin da quando mi portava mia nonna, che ora mi sorveglia dal posto migliore in cui si trova. Dove? Non so. Ma fidatevi a volte vorrei raggiungerla. Ma non lo faccio. Voglio trovare la risposta alla domanda di prima, prima di andarmene: 'Saprò essere felice?'
I miei pensieri vengono improvvisamente interrotti da un rumore di passi. Mi girai di scatto. La tranquillità non è mai stata il mio punto forte. Ero conciata a dir poco come una stracciona: capelli raccolti in una sottospecie di coda, converse bianche mal ridotte, jeans cortissimi e la mia maglietta preferita. “Never ever give up”, l’unica frase in cui ho sempre creduto…
Mi voltai e vidi un ragazzo, alto, fisico scolpito, e biondo. Ancora non riuscivo a scorgerlo bene, perché avevo il sole negli occhi e mi stavo vergognando altamente. Pronunciai un timido “Ciao”, non sapendo ancora a chi mi stessi rivolgendo. Devo dire che ero arrabbiata. E anche tanto. Odio essere interrotta quando rifletto, anche se la maggior parte delle volte è per deprimermi. Mi voltai un’altra volta e sperai in una rivelazione, che presto arrivò...
”Hey ciao? Tu sei…..!?”
”Ehm..con chi ho il piacere di parlare quest’oggi?” Adoro fare la sostenuta.
”Ah, beh anche per me è un piacere conoscerti, comunque sono Niall, Niall Horan.”
”Mm bene..Ciao.” Ora che si è accomodato accanto a me, lo vedo meglio. Indossa un paio di pantaloni da tuta e una larghissima canottiera che lascia intravedere i suoi muscoli scolpiti. Ha i capelli impregnati di gel e sembra alquanto sudato, ma ancora non l’ho guardato in faccia. Non ci tengo, o è quasi come se avessi paura di farlo…
”Vogliamo andare avanti così per un’ora, o mi faresti la cortesia di dirmi come ti chiami?”, disse mostrandomi 32 denti più che perfetti.
”Beh sai, ora non ne ho voglia, ma….” Mi girai, appena in tempo per scoprirlo impalato a guardarmi, sorridendo.
I suoi occhi. Qualcosa a parte.
Azzurri come l’oceano e, senza volerlo, mi ci persi ad ammirarli. Subito dopo, però, distolsi lo sguardo da lui…chissà quante volte aveva fatto questo giochetto con una ragazza.
”Ma dai, è solo un nome. E poi, io ti ho già vista. Sei la mia vicina, la ragazza che alle due di notte non riesce a dormire e che alza la musica a tutto volume. La ragazza che esce sempre prima la mattina per sedersi qui a pensare ed ammirare il mare e il sole che albeggia. Sai, per colpa tua ora anch’io vengo sempre qui verso sera, per non disturbarti, ma sapevo che prima o poi ci saremmo incrociati!”
”Ok, da quanto mi spii? E poi, se ci tieni tanto, io sono Emily, Emily Bennett...”
Glielo avevo davvero detto? Perché?
”Emily. Sai credo proprio che nonostante tu mi odi, sarai costretta a passare molto tempo con me. Se non sbaglio ‘Bennett’ era uno dei cognomi nella lista della 1B e, quindi, credo che sarai con me in classe, allo scientifico.”
”Oh..ehm, ascolta, te lo dirò senza tanti giri di parole…io non ho bisogno di te, né di nessun altro. So di farti pena, ma non ho bisogno del tuo aiuto..” Mi fissò confuso e indispettito.
”Non ho mai detto ciò, e poi, puoi fidarti di me. Credo che scopriremo di avere tante cose in comune!”
”Tipo…? Oh beh di certo questo no. Perché ora tu sei arrivato e io me ne sto andando. A mai più caro Horan, o come ti chiami!!” Dico sorridendo subdolamente. Lo squadro, mi alzo, recupero la mia vecchia borsa e corro via. Purtroppo, dato che la fortuna mi assiste sempre, inciampo in quello che sembra essere il suo zaino, ridotto non meglio del mio. Mi abbandono al fatto di dover cadere e dimostrare ancora una volta la mia goffaggine, ma sento due potenti mani prendermi al volo e mi ritrovo in braccio al caro Horan.
”Almeno lasciami accompagnarti a casa. Dobbiamo fare la stessa strada e poi….Forse non è così semplice badare a se stessi, non credi?!?”
”Solo perché mi fai un po’ pena..” Gli sorrido, con sguardo di sfida.
”Ok come vuoi, ma ricordati che anch’io come te non mollo mai. Sono un osso duro!” Mi sorride e mi fa capire di riferirsi alla mia maglietta.
”Mio caro Horan, fai come vuoi. Ma ti avviso, io non sono come le altre!” La mia voleva essere una provocazione, invece lui sembrava quasi più motivato di prima.
”Non dirlo a me, me ne sono accorto già molto prima di te. Sei speciale, Emily..”
Lo guardai a lungo, ma, alquanto spaventata, mi alzai di scatto e mi trascinai insieme al caro Niall verso casa, salutandolo con un’occhiata, che io definirei alquanto arrabbiata, nella quale però, lui sembrò trovare la voglia di continuare ad assillarmi per altri tre mesi. Stupida, stupida, stupida, ci stavo ricascando ancora!

Spazio Autrice
Ok…questa FF è nata in un momento di ispirazione
alle 00.17! XD
Cosa ne pensate? Volete un banner? Come?
E che ne pensate di Niall e di Emily? Futura coppia perfetta o no? *-*
Recensite e fatemi sapere, che il secondo capitolo è già pronto..! :)
Kiss Kiss
Malikina_36 *-* :))

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: zaynsclouds_28