"Aiutami". Quel bisbiglio roco, sussurrato, ancora le bruciava la pelle. Non poteva averlo sognato. Quella creatura pericolosa aveva avuto bisogno di lei. E lo aveva aiutato nell’unico modo che le era venuto in mente. “Aiutami a nascondermi”. Orlando Saxton aveva una natura misteriosa da tenere celata.
Si trattava di un segreto, un grande segreto che da settimane le si agitava intorno come un fantasma. Le tessere di quel mosaico complicato iniziavano a combaciare. Era sempre nervosa, agitata quando Orlando le stava accanto, percepiva l’inquietudine di lui e una ferocia quasi bestiale vibrarle talmente vicino da avvertirla sottopelle.