Pink or Black?

 

Ancora un po’ di mascara sulle ciglia per renderle ancor più lunghe di quanto già non lo fossero per natura…

Tenendola ferma fra indice e pollice, passò precisamente la matita nera per risaltare il contorno preciso dei suoi occhi già perfetti…

Una vaporosa spolverata di phard sulle gote rosate ed uno spruzzo di profumo alla base del collo e sui polsi tintinnanti…

Lucida labbra chiaro, basta e avanza.

 

Uno sguardo veloce all’orologio appeso alla parete: ancora quindici minuti…

Ino allungò un braccio per afferrare la boccetta dello smalto rosa, urtandone però un’altra che cadde sul morbido tappeto, vicino i suoi piedi ancora scalzi.

La ragazza s’abbasso recuperandola: nient’altro che lo smalto nero, chissà perché se lo era comprato, tanto il nero non le piaceva poi così tanto, preferiva di gran lunga il rosa!

Nell’altra mano teneva ancora la boccetta rosa…

 

Perché doveva sempre andare a finire così?

Perché la scelta doveva sempre cadere sul rosa o sul nero?

 

«Quindi l’hai saputo?»

«Certo, non si parla d’altro per le strade.»

«E…»

«Già conosci la risposta, Ino. Se sceglierai lui…»

 

Ino guardò ancora l’orologio: solo dieci minuti.

 

«Farò tardi, accidenti!»

 

Rimise sulla mensola di vetro lo smalto nero [mai più] e cercò con precisione di mettersi per bene quello rosa, se avesse sbagliato avrebbe perso ancora più tempo.

Riattappò la boccetta e la rimise al suo posto, incominciando a soffiare sulle unghie perché si asciugassero più rapidamente. Prese un paio di sandali e l’infilò, facendo attenzione a non sbavare lo smalto ancora fresco.

Ennesimo sguardo all’orologio: cinque minuti.

Ancora un colpo di spazzola, non si sa mai…

Scende velocemente le scale, è in perfetto orario, per fortuna.

Prende la giacca, ci infila prima un braccio [piano] e poi l’altro [meno piano]…

 

«Ecco! Lo sapevo!»

 

Una piccola sbavatura fa capolino dall’indice della mano destra, e qualcuno suona a casa Yamanaka.

Ino apre la porta, sconfitta.

 

«Ehilà! Pronta?»

«Si, arrivo.»

«Cos’è successo, Ino?»

 

La ninja si guarda la mano, ma sorridendo.

 

«Nulla Sakura! Dai, che facciamo tardi.»

 

«Perderò te, giusto?»

«…»

 

In fondo, quel dito colorato di rosa stava bene anche così…

 

«Ma…Sakura!! Cosa hai fatto a quei capelli??»

«Mh? Che hanno i miei capelli?»

 

Imperfetto.

 

Owari.

 

Una piccola sciocchezza scritta di getto sullo strano rapporto Ino/Sakura. NO YURI, mi raccomando non fraintendete…Spero sia abbastanza comprensibile! Bè fatemi sapere! Ringrazio chi ha commentato la mia ultima shot “Silence is the Stronger Sound”, e cioè: arwen5786 – Kaho_chan – LEA91 – atena11. Grazie di vero cuore e spero che anche questo lavoro vi piaccia! Kiss by kagome ^^

 

P.S. non so dire se i personaggi siano ic o meno, io l’avvertimento lo metto lo stesso! A voi l’ardua sentenza (_ _).