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Autore: Dark_Blame    20/06/2013    2 recensioni
A più di due anni dall'ultima poesia, torno con un tema simile e opposto allo stesso tempo. Anche stavolta, è qualcosa di molto semplice (probabilmente troppo). L'ho scritta per me, ma se qualcuno dovesse gradire, tanto meglio.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Per sopravvivere all’inverno del mio mondo

mi dicevo: “sono freddo come il ghiaccio”

quando arriva la tempesta

“freddo come il ghiaccio”

La mia pelle insensibile

“fredda come il ghiaccio”, dentro la mia testa

E anche quando mi contorcevo nel letto

con i morsi della solitudine

mi immaginavo in una landa gelida

e cantavo a me stesso il mio particolarissimo mantra

“freddo come il ghiaccio”.

 

 

Non so dire se ci sono riuscito davvero

ma solo dopo un urlo squarciò

il silenzio delle mie notti.

Quando l’inverno passò, rimase solo una voce

La mia.

“STO CONGELANDO” gridavo.

  
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