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Autore: la settima luna    20/06/2013    0 recensioni
Un soldato appena tornato dalla seconda guerra mondiale , un misterioso ritratto , ed un pittore ... cosa avranno mai in comune? (Il tutto tratto da un mio sogno notturno! ) Ah dimenticavo ... leggerissimo accenno slash .
Genere: Avventura, Guerra, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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IL QUADRO

 

 

 

LUNEDÌ 23 SETTEMBRE 1945 LAWRENCE , KANSAS

 

 

 

Pronto ?”

 

Hey Olli ciao sono io , Tom , c-come stai ?”

 

Come sto ?! Ma ti senti come parli ?! Cavolo ho affrontato una guerra … come vuoi che stia ?”

 

Scusami hai ragione è stata una domanda stupida , l'importante é che la guerra sia finita e che tu sia tornato sano salvo da tutta questa morte . “

 

Perdonami fratellino , non dovevo urlare in quel modo è che i ricordi , gli incubi mi stanno tenendo sveglio da settimane ormai . Comunque c'é un motivo particolare per cui hai chiamato ? Parla che io ti ascolto .”

 

Olli ci manchi da morire , la casa è spenta senza di te . Sei sicuro di voler stare da solo in quell'appartamento ? La mamma sarebbe contenta di riabbracciare il suo ' superman ' dopo tutti questi anni . ”

 

Vivere la guerra mi ha fatto capire molte cose ... desidero ricominciare per conto mio , ho bisogno di un po' di tempo da solo con me stesso . La casa poi non è male , certo devo ancora tirare fuori le mie cianfrusaglie dagli scatoloni e spargere un po' di colore qua e là .”

 

Che ne dici di abbellire l'appartamento con qualche quadro colorato ? Se non sbaglio ti interessava l'arte .”

 

È un' ottima idea , ho sentito che domani allestiscono numerose bancarelle in piazza ... chissà forse troverò quello che fa per me . Per il resto vi verrò a trovare in settimana . “

 

Bene così avremo la possibilità di brindare al tuo ritorno e ad un nuovo inizio . “

Ci sentiamo Tom . “

 

 

 

MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 1945 , MERCATO ORE 11.00 , LAWRENCE , KANSAS

 

 

 

Quanto vuole per quel quadro ? “

 

Si riferisce al ritratto ? La collanina d'oro che porta al collo mi basta ... sa in questo periodo qualunque cosa che mi possa fruttare è ben accetta “

 

Si sa chi é il giovane dipinto nel quadro ? “

 

No non so niente né di lui né del pittore . Ma una cosa ve la posso dire ... ogni persona si ferma davanti a questo quadro come ammaliata dai tratti gentili e dai profondi occhi blu e vibranti del ragazzo . Ma in tempo di guerra chi si comprerebbe un ritratto ? “

 

Ha ragione sono tempi duri per tutti . Resta il fatto che lo prendo, mi affascina troppo . “

 

 

 

MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 1945 , LOCANDA"THE RISING SUN " ORE 12.30 , LAWRENCE , KANSAS

 

 

 

É libero questo posto ? “

 

Certo , aspetti che tolgo la giacca dallo schienale . “

 

Grazie . E comunque io sono Sebastian , piacere . “

 

Il piacere é tutto mio Sebastian , io mi chiamo Oliver . “

 

Cosa fai nella vita Oliver ? ”

 

Sono un soldato tornato da poco dal campo di battaglia ... e tu ? ”

 

Sono un tirocinante in medicina e ho fatto da volontario presso l'ospedale , per aiutare i feriti di guerra . ”

 

Che coincidenza . “

 

Già . ”

 

 

 

DOMENICA 10 NOVEMBRE 1946 ORE 8.00 , LAWRENCE , KANSAS , OGGI

 

 

Allora avete capito cosa dovete fare ? ” chiede per l'ennesima volta Brendon , il proprietario della nuova galleria d'arte che sarebbe stata inaugurata tra due settimane a quella parte .

 

Brendon , slanciato e con un fisico asciutto , aveva ricevuto i fondi dal comune per mantenere la struttura , ” dobbiamo rilanciare la cultura e l'istruzione! ” Così gli aveva risposto il sindaco entusiasta dell' idea del giovane . Ora eccolo qui in una stanza , non aperta al pubblico , dello stabilimento ospitante la galleria , con due pittori sconosciuti ai più , che dovevano gareggiare per accaparrarsi l'agognato compito .

 

Certo capo é la terza volta che lo ripete . Dobbiamo decorare una parete a testa con un affresco raffigurante la volta celeste , e il migliore avrà il compito di affrescare il soffitto della sala principale . Io mi prendo questa stanza e Leonard si occuperà della parete di quella in fondo a destra . ” Risponde seccato Gregory , promettente artista o il più pigro di tutti secondo l'obiettivo giudizio di Brendon .

 

Ok , tu e Leonard avrete 2 giorni e mezzo di tempo per completare il lavoro . Non é necessario dipingere interamente la parete a disposizione , anche uno schizzo andrà bene ... mi interessa confrontare i vostri stili . ”

 

Agli ordini , capo! ” risponde Leonard , divertito dall'ansia che divora Brendon da settimane ormai .

 

 

DOMENICA 10 NOVEMBRE 1946 ORE 11.00 , GALLERIA D'ARTE

 

 

Hey Leonard , io torno a casa da mia moglie per pranzo , sei il benvenuto amico ! ” urla Gregory dalla stanza .

 

Grazie per l'invito ma preferisco rimanere ancora un pò di tempo qui e più tardi andare a mangiare qualcosa . Manda i miei saluti alla piccola Myriam . ” risponde , urlando , Leonard dall' altra .

 

Lo farò senz'altro . Allora ci vediamo più tardi io vado . “

 

A dopo . ”

 

Leonard non era un pittore normale , ed era un bene che lui e il suo collega non dipingessero nella stessa stanza . Infatti Leonard non aveva tavolozze a sua disposizione ma solo un pennello e per quanto riguardi i colori ci pensavano gli oggetti a fornirglieli e in questo specifico caso i quadri . La stanza in cui era stato spedito era la più vicina al magazzino , dove erano momentaneamente tenuti i dipinti che sarebbero stati esposti alla galleria , e lui ci poteva sgattaiolare tranquillamente . Una volta avvicinatosi ad un quadro , immergeva la punta del pennello in esso e ne assorbiva i colori senza però toglierli al dipinto originario , che rimaneva come immacolato . Se voleva il blu cielo si avvicinava ad un'opera con sullo sfondo un cielo estivo e vi immergeva il pennello ed il gioco era fatto . Adorava catturare i colori dai dipinti perché sentiva nella mano a contatto con il pennello, un'energia , una vitalità vibrante proveniente da essi .

 

La gara , inutile dirlo , la vinse Leonard .

 

 

 

DOMENICA 24 NOVEMBRE 1946 , GALLERIA D'ARTE ORE 21.00. LAWRENCE , KANSAS

 

 

Il giorno dell' inaugurazione era arrivato e l'immenso affresco di Leonard stava riscuotendo un grande successo tra il pubblico , che incantato si fermava a contemplare le stelle e i pianeti raffigurati in esso con stupita meraviglia . Brendon era fiero del lavoro del pittore , sembrava che l'intero soffitto vibrasse come vivo , ed era sicuro , ad un certo punto della serata , di aver visto Giove muoversi lentamente ... ma non ci aveva dato peso .

 

Scusami , sei tu l'artefice di questa meraviglia ? “ Domanda un bel giovane a Leonard , indicando la volta sopra le loro teste .

 

Si , anche se la vera attrazione dovrebbero essere i quadri sparsi per la galleria e non la mia volta celeste . ” Risponde , imbarazzato , il ragazzo dagli occhi blu .

 

É difficile non rimanerne ammaliato . Che scostumato non mi sono ancora presentato mi chiamo Mark . “ Ribatte il giovane , tendendogli la mano .

 

Piacere , io sono Leonard . “ Sorride il pittore .

 

 

LUNEDÌ 25 NOVEMBRE 1946 ORE 04.00 LAWRENCE , KANSAS

 

 

 

Sono le 04.00 ... é tardissimo ! ”

 

Hai qualche urgente impegno di mattina presto, Mark ? ”

 

No Leonard è solo che non sono più abituato a fare le ore piccole . Mi sono divertito molto stasera , sono stato bene con te . “ Biascica tutto d'un fiato il ragazzo , dando un casto bacio al pittore .

 

Ach'io “dice Leonard , ricambiando il bacio . “ E comunque non mi hai ancora detto di cosa ti occupi nella quotidianità di tutti i giorni “ riprende il pittore .

 

Sono un novello pianista jazz , ho un gruppo di amici con cui organizzo serate nei locali . “

 

Mi piace il jazz , stimola la mia creatività . “

 

Mi fa piacere sentirtelo dire . “ Risponde , compiaciuto , Mark.

 

Io domani non ci sarò , a breve partiró per un' altra avventura ... mi farebbe davvero piacere se ti unissi a me ... che ne dici ? ”

 

Avventura ?! Cosa intendi dire ? ”

 

Fidati di me e comunque se te lo dicessi non mi crederesti. Preferisco mostrartelo ... allora ? ”

 

Amo viaggiare . “

 

 

MARTEDÌ 26 NOVEMBRE 1946 , APPARTAMENTO , LAWRENCE , KANSAS

 

 

Ehm, Oliver ? ”

 

Cosa c'è Sebastian ? ” Risponde dal bagno , il compagno .

 

Ti ricordi il ritratto , appeso nel salotto? Beh ... ecco ... adesso non c'è più solo un ragazzo ma sono diventati due ” dice Sebastian con un tono incredulo nella voce .

 

Ma cosa stai blaterando ?! ”

 

Ti giuro , non c'è più solo il ragazzo dagli occhi blu ma ce n'é un' altro che lo abbraccia sorridente ... ed io non sono pazzo . ”

 

Torna in bagno che ti faccio un bel massaggio rilassante … ”

 

Ma-a ... Oliver mi hanno ammiccato adesso ! ”

 

 

 

 

 

 

 

 

ANGOLO DELL'AUTORE: Prima di tutto ci tengo a dire che è tutto frutto della mia fantasia … Sì avete capito bene questa storia me la sono sognata l'altra notte U.U E non avevo mangiato pesante!! (sarà stato il caldo afoso che si respira in questi giorni XD) . E niente c'è un leggerissimo accenno slash ma non è niente di impressionante :) . Recensite , baldi giovani , anche perchè vorrei sapere secondo voi che cosa possa mai significare , oltre a dare conferma della mia follia è ovvio, un sogno del genere. Baci La Settima Luna

   
 
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