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Autore: I_justwasPolite    20/06/2013    0 recensioni
Harry e Opal avevano una storia. Erano adolescenti.
Stavano insieme da quasi un anno quando avvenne un incidente.
Judd.
Decisero di tenerlo, insieme.
Passarono due anni.. Opal ed Harry litigavano sempre più spesso, pa tutto tornava sempre a posto.
Ma un giorno Harry uscì dalla porta di casa e non tornò..
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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La vidi da lontano.
Erano già passati quasi due anni da quando partii.
La osservai per un momento, seduta sulla panchina. Poi mi misi a correre, cercando di arrivare il più presto possibile.
Ricordai ancora quel giorno, non avrei mai potuto dimenticare nemmeno se avessi voluto, ricordavo benissimo il primo giorno in cui la vidi piangere con il viso sepolto fra le mani, il nostro primo bacio..

Quando arrivai lei non si era mossa di un centimetro.
Non era cambiata di una virgola.
I capelli mossi castano chiaro, i grandi occhi azzurri.
Non mi feci vedere subito, mi chiesi come avrebbe reagito nel vedermi..
Avevo fatto una cosa orribile: ero partito, la avevo lasciata sola con nostro figlio..
Infine trovai il coraggio di andare da lei.
Quando mi vide rimase sbigottita per un attimo.
Mi sedetti accanto a lei.

" Ah, sei tornato.. Perché?" Chiese dopo un minuto che mi parse eterno.
" Non volevo essere solo un brutto ricordo" Affermai fermamente.
" Immagino che tu sia qui per vederlo..."
" Anche.."
" Non voglio che tu gli faccia del male, come hai fatto male a me!" Disse alzandosi e prendendo la borsa.
" Opal.. Lui sa chi sono?" La fermai prendendole un polso.
" Non c'è giorno in cui non mi chieda del suo papà.. Io gli racconto sempre qualcosa di te.
Ogni volta è una cosa diversa. Lui mi chiede in continuazione quando tu tornerai." Disse mordendosi il labbro inferiore.
"Io.. Io.." Provai a trovare una spiegazione per il mio comportamento.. Ma non riuscii a trovarne.
" Tu cosa!? Te ne sei andato, avevamo deciso di tenerlo, insieme. E tu invece te ne sei andato via!
Nostro figlio ha bisogno di un padre, non di te!"
"Io.. Scusami! Vi ho fatto la cosa più orribile al mondo!"
" Ah, adesso lo dici. Pensarci prima no?!" Disse acida.
"Non gli ho detto che te ne sei andato, non potevo sopportare che il mio bambino odiasse l'uomo che io ho amato più di chiunque altro.." Aggiunse poi.
"Lo so che mi odi, ne hai tutto il diritto! Ma dammi un'altra opportunità..
Almeno per nostro figlio.."
La implorai senza alcun successo..
Infatti mi ritrovai il segno di cinque dita sulla guancia.

Sospirai, non aveva più fiducia in me..
E come darle torto però, l'avevo abbandonata con nostro figlio piccola..
Ero uno stronzo.
Le avevo fatto una cosa orribile.

Le scesero le lacrime dagli occhi, copiose, rigarono le sue gote e raggiunsero il mento.
Provai ad abbracciarla, ma lei tese la mano verso di me, per non farmi avvicinare.
"Io ti ho aspettato! Ho aspettato che tu tornassi! Da noi, da me..
Ma tu non se mai tornato! E soltanto ora, dopo due anni, ti presenti qui, con delle scuse pressocché inesistenti e mi chiedi di darti ancora una possibilità!
Ma vaffanculo!
Sei soltanto uno stronzo.
Sai quanto ho sgobbato in questi due anni!?!
Ho lasciato la scuola, mi sono trovata una lavoro, ho affittato una casa, ho chiesto un prestito alla banca che non riesco a restituire e mi sono occupata di nostro figlio!
Mio padre non vuole ancora vedermi, per lui sono morta.
Ma non sono mai riuscita dimenticarti, e mi odio per questo! Harry i sentimenti che provo per te sono talmente forti che ho paura che non riusciro mai ad andare avanti. Per quanto io tenti di lasciarti alle spalle." Fece una pausa per riprendere fiato.
"Quindi, ti prego, vattene, e stavolta non tornare mai più, non ti voglio, sparisci dalla mia vita..
Visto che non ti è stato così difficile!
Se veramente tanto tempo fa mi hai amata, non farmi anche questo!" Disse facendo un passo indietro.
"Voglio solo vederlo! Voglio vedere il mio bambino! Non ti chiedo una possibilità per noi due.. Ma solo di poter vedere mio figlio!
Anche se non si direbbe io amo quel bambino ed amo anche sua madre.
Sarei tornato subito, ma sono accadute delle cose che non mi hanno permesso di tornare.
Ho portato tutti soldi che sono riuscito a procurare.. Sono per te..
So che non serviranno a farmi perdonare Ma voglio che li abbia tu!"
"Non voglio la tua carità! HGp tirato su Judd sola, e così continuerò!" Sbraitò isterica.
"Fammi vedere mio figlio!" Urlai.
"Aspetta qui!"

Pochi minuti dopo torno con un bambino, quello era mio figlio.
A parte gli occhi azzurrissimi di sua madre era la mia fotocopia.
" Sei tu Judd?" Chiesi dolcemente.
Lui annuì timidamente, poi guardò Opal.
"Lui è il tuo papà!" Disse restia.
Judd mi guardò ancora un momento, poi si precipitò fra le mie braccia.
Lo strinsi come se fosse la cosa più delicata e preziosa sulla faccia della terra, perché per me lo era, e gli baciai la fronte.
Mi misi a piangere per la gioia.
"Piccolo mio" Ripetei almeno una decina di volte per convinermi della sua presenza.
Sentii lo sguardo di lei su di me, aprii gli occhi e la guardai, lei sorrise e si asciugò le lacrime.
Era bellissima, in quel momento scoprii dov'era il mio posto.
Lì, con il mio bambino, e con lei, Opal, la donna della mia vita, una ragazza che a soli ventitré anni ha cresciuto un bambino di quattro anni, la ragazza più in gamba al mondo.

  
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