Chiacchierata fra Derek e Odette

Odette passeggiava nel giardino del castello. Il sole splendeva in cielo ed il vento soffiava pigro. Si sedette sotto un albero osservando il paesaggio che le si stagliava innanzi. Era senza dubbio bellissimo, vi erano una grande varietà di fiori ed alberi in fiore. “Peccato” pensò con un sospiro “che questo luogo così bello debba apparire come una prigione”. Da quando era piccola ogni estate il padre la portava nel castello della regina Uberta dove era costretta a frequentare il principe Derek, i due sovrani speravano così che i due ragazzi si innamorassero e di poter unire così i regni. Purtroppo la vicinanza sembrava sortire l’effetto opposto, invece di avvicinarli questa convivenza forzata sembrava allontanarli sempre di più. Non che quel ragazzo fosse antipatico, ma Odette non riusciva proprio a sopportarlo. Mentre rimuginava su questi pensieri udì qualcuno sedersi accanto a lei, si girò e si trovò accanto proprio Derek. Il ragazzo l’aveva notata da lontano ed incuriosito le si era avvicinato. “Cosa vuoi Derek? Se sei venuto con l’‘intento di provocarmi sappi che non funzionerà” le disse la ragazza,
Derek rimase a fissarla ammirato dalla sua grinta, quando li i loro genitori li avevano presentati l’aveva considerata una ragazzina lagnosa e rompiscatole, ma col tempo era cambiata notevolmente. Non capiva perché l’avesse sempre trattata male, forse perché l’irritava la sua capacità di tenergli testa. Si riscosse dai suoi pensieri, “non ne ho intenzione” rispose “ti ho visto ed ho pensato di fare quattro chiacchiere”, la ragazza parve colta di sorpresa da quelle parole. “Bene” gli disse “di cosa vorresti parlare?”. Derek ci penso su e poi le disse “A cosa pensavi poco fa?”, temette che la ragazza non si sarebbe confidata con lui, ma dopo un attimo di esitazione rispose “ Pensavo a quanto fosse triste che un posto tanto bello debba apparire come una prigione”. Il ragazzo fu molto colpito da quelle parole, cerco per la prima volta di vedere le cose dal suo punto di vista, si lamentava sempre con Bromlay
di quanto fosse ingiusto tutto ciò e non aveva mai pensato  che anche per Odette doveva essere dura essere destinata a sposare qualcuno che non amava. “Ti capisco” le disse “non dev’essere facile dover venire qui ogni estate e sopportare me e Bromlay, ho sempre pensato che fosse tutta colpa tua se ero costretto a vederti ogni estate, ma ora ho capito che non dipendeva da te o da me e che sono stato uno sciocco a trattarti in quel modo, mi dispiace molto”. Derek attese che Odette gli parlasse, ma quando si girò verso di lei vide che stava sorridendo. “Non ce l’ho con te” gli disse, vedendo il ragazzo confuso aggiunse “Penso che tu sia un ragazzo simpatico e che non sia colpa tua, dopotutto anche io ti ho trattata male giudicandoti ancor prima di conoscerti e ti chiedo scusa per questo”. Rimasero entrambi in silenzio immersi nei propri pensieri, alla fine Derek si alzò e si spazzolò i pantaloni sporchi di terra, si girò poi verso Odette che lo guardava confusa, subito il viso del ragazzo si apri in un largo sorriso. “Che ne dici di dimenticare il passato ed essere amici?” le disse porgendole la mano per aiutarla ad alzarsi, Odette lo guardò negli occhi cercando una traccia di scherzo, ma non trovandone sorrise a sua volta e prendendo la sa mano gli disse “Certo, perché no”.



Angolo dell'autrice

Salve a tutti!
Ho pensato a come possano essere diventati amici quei due.
Fatemi sapere cosa ne pensate.
Baci Angie