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Autore: karter    23/06/2013    17 recensioni
nuova storia ad oc xD
lo so che ne ho in corso un sacco, ma quest'idea mi frullava già da un bel pò, quindi ho deciso di rovinarmi la vita e postarla xD
dimenticavo, questa storia la voglio dedicare a tutte le autrici che da sempre mi sostengono, come m i c h e l a, Baka_, Flamin, Lis-Chan, _Momo, Omega , crazyinazuma, Kii Shimizu e tante altre, ma in particolar modo alla mia nii-san Gioia-chan dalla quale devo farmi perdonare la mia memoria corta :)
che dire di più a parte scusate se non ho scritto bene tutti i nick, ma capitemi gli occhi mi si chiudono per il sonno, quindi domani li ricontrollerò tutti promesso * sbadiglio*
ISCRIZIONI CHIUSE
prologo leggermente modificato
Genere: Dark, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
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 - Axel! Axel!- chiamò insistentemente una bambina dai lunghi capelli platino raccolti in due codine basse e gli occhi color cioccolato
- Non ti agitare ragazzina!- disse un uomo grande e grosso prendendo per un braccio la bambina di cinque anni mentre questa scalciava e si agitava con le poche forze che le erano rimaste dopo il tremendo incidente che avevano avuto lei e il fratello.
Sentiva un dolore atroce a tutto il corpo e non riusciva a muoversi bene.
Era spaventata.
Aveva paura per se e per il fratello e l’unica cosa che riusciva a fare era piangere e dimenarsi, dimenarsi e piangere.
- Vuoi stare ferma? - continuò l'uomo prendendola in malo modo e strattonandola ancora di più
- Ti conviene ascoltare se tieni davvero a tuo fratello!- aggiunse un uomo con i capelli neri raccolti in una coda e degli occhiali scuri a coprirgli gli occhi
Sentendo tali parole la bimba guardò l’uomo, non capendo cosa volessero dire le sue parole, ma intuendo che c’entrasse qualcosa il suo amato gemello
- Brava bambina- disse l' uomo appena la bambina smise di agitarsi, e scompigliandole quei ribelli fili platino continuò rivolto all’uomo che la reggeva - Caricala in macchina, stanno giungendo troppe persone, dobbiamo andare via prima di essere visti-
La bimba guardava tutta la scena impotente. Voleva aiutare il fratello, proteggerlo, ma era impotente davanti a quegli uomini che, caricandola in un auto, la stavano strappando dalla sua vita.
Chiusa in quella macchina versò tante lacrime, lacrime di speranza, di dolore, di tristezza e angoscia, finchè il dolore per l’incidente e la stanchezza non furono più forti, facendola cadere in un sonno profondo.
 
 
11 anni dopo
- Mi ha fatto chiamare signore?- chiese una ragazza di sedici anni dalla pelle abbronzata, i lunghi e mossi capelli biondo platino lasciati sciolti a incorniciarle il viso candido , e una leggera frangia sbarazzina a coprirle leggermente gli occhi cioccolato, con indosso una gonna di jeans, un top a fascia arancio che le lasciava scoperto l' addome piatto, rivolta ad un uomo dai capelli grigi raccolti in una coda e gli occhiali scuri a coprirgli gli occhi
- Ho una nuova missione per te - disse l'uomo ghignando
La ragazza lo guardò fredda e impassibile, proprio come quell’uomo le aveva insegnato diversi anni prima, aspettando che continuasse il suo discorso.
- Stanno arrivando delle reclute, tu hai il compito di verificarne le attitudini e di assegnarle ad un team- proseguì guardando maliziosamente la ragazza che aveva davanti - Non appena saranno arrivati ti farò chiamare- proseguì con il suo solito ghigno stampato in faccia.
La ragazza annuì e dopo aver ricevuto il permesso uscì dalla stanza in silenzio provando un forte odio nei confronti dell’uomo che aveva rovinato la vita a lei e tanti altri giovani.
 
 
In un altro luogo..
Un ragazzo di sedici anni dai capelli biondo platino, sparati, la pelle abbronzata e gli occhi cioccolato, camminava per strada tenendo una mano alla sorella minore, una bimba di 13, dalla pelle rosea, i lunghi capelli castani raccolti in due trecce e gli occhi cioccolato identici a quelli del fratello, e reggendo nell’altra un mazzo di camelie bianche.
I due camminarono a lungo in silenzio. Il maggiore era perso fra i suoi pensieri, mentre la sorellina osservava il mondo che la circondava senza proferir parola.
Camminarono per tanto, finchè, giunti ad un incrocio, che da qualche anno era regolato da un semaforo, il ragazzo si fermò
- Ciao Alex- disse, posando a terra i fiori che aveva portato con se – Anche quest’anno è già passato senza di te- continuò mentre una lacrima rigava il suo volto e quello della sorella.
 
 
 
ANGOLO COMBINA DISASTRI:
Ok lo so, sono un disastro, ma era un sacco che volevo scrivere questa storia, quindi eccomi qui.
Non credo ci abbiate capito molto della trama, quindi vi spiego un po'.
Allora nel primo pezzo la mia oc e il suo gemello hanno un incidente e, mentre il ragazzo viene lasciato sull'asfalto con l' arrivo dei soccorsi, la bambina viene portata via.
11 anni dopo invece ci ritroviamo i due ragazzi, una a lavorare con l'uomo che l'aveva portata via, per un’organizzazione criminale, mentre il ragazzo, assieme alla sorella più piccola, raggiunge il luogo dell'incidente, dove, la gemella perse la vita.
Lo so che è un po' confuso, ma andando avanti capirete meglio :)
Per ora posso dirvi che ho bisogno di alcuni oc ;)
Eccolo la mia ;)
 
Nome: Alex
Cognome: Blaze
Età: 16
Aspetto: è una ragazza alta e magra, non troppo formosa, dalla pelle abbronzata e lunghi e mossi capelli biondo platino che porta legati in una coda alta solo quando deve compiere il suo lavoro di assassina. Gli occhi sono color cioccolato. Solitamente indossa una felpa nera con la cerniera con un cappuccio molto grande che indossa sempre, sotto la quale porta un top arancio a fascia che le lascia l'ombelico scoperto e una mini di jeans con delle converse nere e arancio. Dietro alla spalla ha tatuata una A in ricordo del gemello.
Carattere: è una ragazza molto timida che spesso se ne sta sulle sue persa fra i suoi pensieri, in un mondo a parte, nonostante ciò tutti le vogliono bene anche perché cerca sempre di dare il proprio contributo in tutte le cose per rendersi utile. Nonostante ciò, però, sa essere anche fredda e distaccata. All'interno dell'organizzazione, infatti, si comporta in modo spietato e arrogante, portando rispetto solo al capo che però disprezza in quanto l'ha strappata dalla sua vita, della quale ricorda solo il gemello e la sorellina, e i suoi compagni di team, che ormai vede come una seconda famiglia. Ha una mira eccezionale ed è molto agile. E’ testarda, quando decide una cosa nessuno riesce a farle cambiare idea. Odia il rosso perché le ricorda il lago di sangue in cui ha lasciato il fratello, ma nonostante ciò è un’ottima assassina, infatti ha imparato a uccidere le sue vittime senza far perdere loro neanche una goccia di sangue, o solo una piccolissima parte.
Ruolo nel team: killer e lavoratrice sotto copertura
Armi: sa usare qualsiasi tipo di arma, però non si separa mai da una calibro trentotto.
Sa guidare: si, sia moto che auto. Possiede una sua onda nera che prende sia nelle missioni che nei suoi momenti liberi.
Cotta: Joe King
Storia: fino a 5 anni ha vissuto felicemente con i genitori e il fratello gemello e la sorellina di tre anni più piccola. Il giorno del suo quinto compleanno, mentre i gemelli tornavano da scuola felici, ebbero un incidente e mentre il fratello venne lasciato sulla strada, lei fu portata via da Rey Dark, capo di una famosa organizzazione criminale, e fatta crescere al suo interno, dove imparò a uccidere, rubare, vivere con le sue forze, diventare una macchina priva di sentimenti.
Può morire: ancora non ho deciso ;)
 
Ecco la scheda per i vostri oc
Nome:
Cognome:
Età: ( dai 15 ai 17 anni)
Aspetto: ( includere tutto ciò che riguarda l' aspetto esteriore, e anche l' abbigliamento)
Carattere:
Ruolo nel team: ( potete scegliere tra assassino, spia, capo..potete scegliere anche più di un fattore)
Sa guidare:
Ruolo nel team: ( potete scegliere tra assassino, spia, capo..potete scegliere anche più di un fattore)
Sa guidare:
Cotta:
Storia:
Può morire: ( si o no, niente forse o roba simile)
 
Spero partecipiate in tanti xD
Un bacione
karter
come accennato nell’introduzione questa storia è dedicata a tutte le autrici che nonostante tutto mi incoraggiano e sopportano, e in particolar modo alla mia dolcissima nii-san dalla quale devo farmi perdonare la mia sbadataggine.
Grazie di cuore a tutte <3
Spero che questa storiella vi piaccia xD
  
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