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Autore: LullabyPotter    23/06/2013    8 recensioni
Girolamo alza un sopracciglio. «Cosa dovrebbe essere?»
«La nuova idea del Maestro.» Nico non ha l'aria di essere troppo convinto, e a dir la verità, nemmeno Riario.
«Sono sottilette.» spiega Jessika, prendendo il vassoio degli assaggini. «Ripiene di un... ingrediente che scoprirete solo dopo che le avrete assaggiate.» Hev e Iysse si affrettano a nascondere il cartellone.

Alle ragazze.
_Eagle ||
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Girolamo Riario, Leonardo da Vinci, Nico, Nuovo personaggio, Zoroastro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sottilette Da Vinci Craft: fila e SFONDI Riario

A Maia, Jess, Agnè, Hev, Iysse e Vale.

 

«Io non credo che lo convincerai facilmente.» Zoroastro osserva gli assaggini preparati con cura sul vassoio, posato su un carretto.
Eagle annuisce con vigore. «Certo che si. È la nostra cavia.»
Agnese, Jessika e Vale entrano seguite da un Girolamo confuso e sospettoso. Maia, intanto, finisce di sistemare il cartellone sul carretto.
«Allora, cosa dovete farmi vedere di così importante?» domanda il Conte, incrociando le braccia.
«Tadaaaaa!» Eagle apre le braccia, mostrando il carretto.
Girolamo alza un sopracciglio. «Cosa dovrebbe essere?»
«La nuova idea del Maestro.» Nico non ha l'aria di essere troppo convinto, e a dir la verità, nemmeno Riario.
«Sono sottilette.» spiega Jessika, prendendo il vassoio degli assaggini. «Ripiene di un... ingrediente che scoprirete solo dopo che le avrete assaggiate.» Hev e Iysse si affrettano a nascondere il cartellone.
«Non ho intenzione di mangiarle fino a quando non mi direte esattamente cosa contengono.» Riario si allontana appena col busto dal vassoio.
«Andiamo, Conte!» Agnese si mette vicino a Jessika. «E dire che vi credevo un uomo coraggioso.»
«Preferisco sapere cosa sto mangiando.»
Zoroastro cerca di trattenere le risate, mentre Leonardo osserva la scena senza proferire parola.
Da dietro le spalle di Jessika e Agnese sorge una voce. «Conte, fidatevi, questa delizia vi porterà su un piacere di diverso... spessore.»
Gli sguardi di tutti si fissano su Maia, compreso Riario che sembra alquanto sconvolto.
«MADONNA MAIA!» esclama Agnese, ma la sopracitata non fa una piega. Anzi, si avvicina di più al signore di Imola, con fare vagamente sensuale, preoccupando ancora di più il poveretto che non sa se scappare a gambe levate o infilzarla all'istante, prima che la situazione degeneri. «Conte, lo sapete come si sono conosciuti i miei genitori?»
«Non è cosa che mi riguardi.» replica Riario, indietreggiando appena.
«Mia madre vendeva sottilette ai ricchi signori di Firenze.» continua Maia, ignorando la risposta. «Immaginate noi due, nudi sulla spiaggia, intenti a gustare queste delizie. Tutto avrà inizio con un morso di piacere.»
Vale è la prima a prendere coraggio e cercare di mettersi davanti a Maia. «Perdonatela. Non sa quello che dice.» ma ella la scaccia a forza e continua, imperterrita, mentre dietro Zoroastro ride dimostrando di essere particolarmente orgoglioso e Nico rimane fermo come una statua con il volto più rosso del sole al tramonto.
«Sono ottime anche da spalmare sul vostro possente torace al posto della panna...»
A questo punto, Agnese si fa avanti. «Eh, no, questo è troppo!» ma Maia riesce a non farla avvicinare. Nel frattempo, avanza verso Riario, che è ormai con la schiena alla porta. «Provatele per i vostri giorni di piacere!»
«Ho già dei giorni di piacere.»
«Potremo averli insieme, se le assaggiate.» Maia è ormai fin troppo vicina a Riario, che sta seriamente pensando di infilzarla. «E poi vanno bene anche per avvolgere... quello... che... c'è da... avvolgere.»
Cala il gelo nello studio. Riario è come impietrito, gli occhi sgranati e la mano pericolosamente poggiata sull'elsa dello stiletto.
Le prime a riprendersi sono Hev e Iysse che, avvicinandosi con fare circospetto, prendono Maia per le braccia e l'allontanano dal Conte. «Su, Maia cara, adesso ci pensiamo noi a te.» dicono. Maia sbuffa. «Uff. Siete solo invidiose e depresse, non capite l'arte del saper vendere.»
E mentre gli occhi di tutti seguono Maia che si allontana, Riario prende la palla al balzo, apre la porta e si allontana.
Coraggioso si, ma non fino a quel punto.


 


Note dell'autrice«

Il titolo è di Jess.
Le battute sconce e l'immagine son di Maia.
L'ultima battuta della suddetta è tratta dalla parodia dei Gem Boy di L'essenziale di Marco Mengoni, che dice "Siete invidiosi e depressi, non capite l'arte dei videoclip". Vedere il video per morire definitivamente.
Vale mi ha fatto notare che ho anche mezzo citato Gesù ("Perdonatela. Non sa quello che dice" -> "Perdonateli perchè non sanno quello che fanno" detto a Riario poi è anche meglio).
Fun&that's ammmorreh.

»Eagle«

  
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