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Autore: MissAliceLiddle    23/06/2013    3 recensioni
E se Sam fosse il classico cattivo ragazzo che vive solo di sesso, fumo e alcool? E se si fosse fatto tutte le ragazze del Glee e gli mancasse solo Mercedes come andrebbero le cose? Chi vincerà? Il sex appeal di Sam o l’orgoglio da diva di Mercedes? Per scoprirlo andate a leggere.
dal testo: Sam si era fatto tutte le ragazze del McKinley, una per una, ma solo una volta. Per lui erano come le figurine, non aveva bisogno di doppioni, una volta presa una non c’era bisogno di repliche.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mercedes Jones, Sam Evans | Coppie: Mercedes/Sam
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sam Evans, capelli biondi, occhi verdi e ghigno da bastardo, non ci voleva molto a riconoscerlo nei corridoi del McKinley. Prima di tutto attorno a lui c’erano almeno cinque o sei ragazze, tutte che si strusciavano su di lui e tutte che speravano in una seconda volta con lui, sì, perché Sam si era fatto tutte le ragazze del McKinley, una per una, ma solo una volta. Per lui erano come le figurine, non aveva bisogno di doppioni, una volta presa una non c’era bisogno di repliche.

Ma ogni bravo collazionatore sapeva che c’erano delle figurine rare e quindi averne due o tre non era poi così male. Per Sam quelle figurine erano Rachel Berry e Quinn Fabray, le uniche a cui avesse concesso il bis e anche il tris. Naturalmente questo faceva imbestialire tutte le altre ragazze che non perdevano occasione per poter mettere i bastoni fra le ruote a quelle due e per poter conquistare Sam.

La cosa più bella per il biondo era sbandierare i suoi successi al suo migliore amico Noah Puckerman.

Erano al Glee, annuari alla mano, una x rossa sulla foto di tutte le ragazze con cui erano arrivati in terza base.

“Tina Cohen Chang?”

“Ce l’ho. Davvero Puck, le ho tutte, inutile affannarsi”

“Di sicuro te ne mancherà una, mi gioco un mese di birre”

“Offrirmi birra per un mese Puckerman? Davvero? Ti manderò in bancarotta allora!” Sam sorrideva soddisfatto, non solo si era fatto ogni ragazza della scuola, ma ora avrebbe anche avuto una bella fornitura di birra gratis dal suo amico.

In quel momento la porta del Glee si spalancò

“Mi scusi Mr.Shue, so di essere in ritardo e so di essere stata assente per più di una settimana, ma ho avuto la febbre e sono stata malissimo e..” in quel momento Mercedes si rese conto che Shue non c’era e che tutti i ragazzi stavano aspettando che arrivasse.

“Eccola lì. Mercedes Jones. Controlla se ce l’hai, Evans!”

Sam sbuffò scocciato di quell’insistenza di Noah. “Me le son fatte tutte Puck, perché continui a..” in quel momento gli si bloccò il fiato in gola. Sulla foto di Mercedes non c’era nessun segno rosso.

“Guarda guarda. A quanto pare te ne manca una Sam.”

Sam si sentì ribollire la rabbia. Come poteva mancargli Mercedes? Era sicuro di aver completato il cerchio con quelle due gemelle arrivate tre giorni prima al McKinley. “probabilmente me la sono fatta durante una sbronza e avrò dimenticato di segnarla. Sarà sicuramente così. Dopo il Glee glielo chiederò. Una donna non dimentica mai una notte con me, sono io che dimentico loro.”

“Io sono convinto che invece davvero non te la sei fatta. E qui ti batto io biondino. Allora farmela l’anno scorso per riprendere la mia popolarità è stata una buona idea.”

Noah sentì il sapore della vittoria pervaderlo. Si sarebbe risparmiato un bel po’ di birre e avrebbe potuto rinfacciare quella vittoria a Sam per un bel po’.

“Ride bene chi ride ultimo Puck.”

Passò il tempo e suonò la campanella. Mercedes andò verso il suo armadietto e Sam la seguì. Si fermò accanto a lei e cercò un argomento per rompere il ghiaccio.

“Ehi Merc, come stai?”

“Ciao Sam!” Mercedes sorrise, un sorriso ampio come lo rivolgeva a tutti. “sì, abbastanza bene, mi sento ancora un po’ intontita per colpa degli antibiotici, ma non ce la facevo più a stare a casa con mia madre e con tutte le sue strane amiche del circolo del libro che parlavano solo di romanzi rosa sdolcinati.

“Wow, forte. Forse era meglio ascoltare la lezione di storia.” Sam cominciò ad imitare la voce della signorina Finnemann e Mercedes scoppiò a ridere.

Era arrivato il momento, doveva chiederglielo.

“Ehm, senti Mercedes, ma io e te abbiamo mai scopato?”

Mercedes lo guardò stranita e poi gli tirò uno schiaffo. “Sei un porco Sam!” si girò e se ne andò.

“Mercedes, Mercedes, non mi hai dato una risposta. Ti prego, è una questione di vita o di morte”

Mercedes si girò e gli diede un altro schiaffo. “Voi una risposta precisa? Ecco, sappi che non scoperei con te nemmeno se fossi l’ultimo ragazzo rimasto sulla terra, mi fai schifo! Pensa a farti tutte le altre ragazze della scuola. No aspetta, lo hai già fatto!” se ne andò e Sam capì che era meglio non seguirla più.

E quindi Mercedes non l’aveva ancora fatta sua. Urgeva una soluzione al più presto. Certo forse se avesse usato un po’ più di tatto non si sarebbe ritrovato due schiaffoni sulla faccia. Pazienza, Sam Evans era riuscito a farsi tutte, anche le più restie, e ci sarebbe riuscito anche con Mercedes.

Tutto quello che doveva fare era conquistarla.

MissAliceLiddle’s notes

Eccomi qua con l’ennesima Samcedes. Questa ff è presa da un sogno che avevo fatto quando ero nel fake. Avevo iniziato una role Samcedes che non ho mai concluso, ma l’inizio era così bello che la notte sognai tutto il continuo della storia. Enjoy. <3

  
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