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Autore: telesette    25/06/2013    2 recensioni
[Sceriffi delle Stelle]
Come in risposta ad un segnale convenuto, gli occhi dei contendenti mandarono un bagliore reciproco ed entrambi estrassero le pistole nello stesso momento.
April vide l'azione come al rallentatore.
I colpi vennero sparati contemporaneamente.
Lampo e Colt si centrarono al petto a vicenda, spruzzando fiotti rossastri ovunque, e si accasciarono al suolo senza un lamento...
Genere: Azione, Comico, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Sceriffi delle Stelle ( 星銃士 Seijūshi Bisumaruku ) è tratto da un anime giapponese, rilasciato nel 1987 dallo Studio Pierrot alla World Events Productions ( meglio nota come WEP ), e da allora ribattezzato: Saber Rider and the Star Sheriffs negli Stati Uniti, e poi appunto "Sceriffi delle Stelle" nel passaggio di distribuzione in lingua italiana.
In un futuro lontanissimo, la Terra e i pianeti colonizzati sono sotto la costante minaccia di creature aliene conosciute col nome di Dimensionali. Per far fronte alla minaccia, il Comando Centrale degli Sceriffi delle Stelle costruisce un gigantesco robot chiamato Rombo e incarica la figlia del Comandante Aquila, una giovane e affascinante bionda di nome April, di trovare e riunire i tre piloti in grado di sfruttare al meglio le prestazioni di Rombo. L'ufficiale in comando Spada d'Argento ( Saber Rider ), il pilota di veicoli spaziali Lampo Rosso Fireball ) e il cacciatore di taglie Colt si ritrovano così a lottare insieme, in un'atmosfera a metà tra il genere mecha e un esilarante arrangiamento dell'epopea western.
La colonna sonora è celebre per gli arrangiamenti con brani azzeccatissimi di musica country, come la scoppiettante ballata della sigla introduttiva.

 

clicca qui sotto per vedere la sigla italiana:
http://www.youtube.com/watch?v=efAGYv8lkyY

Duello d'onore... o quasi 
( immagini tratte da internet )

 

- Sei veramente sicuro di quello che stai facendo, Colt - chiese Lampo preoccupato. - Non avrai poi a pentirtene?
- Caccia il ferro e mettiti in guardia, pivello - fu la secca risposta del pistolero al compagno. - Non c'è abbastanza posto per tutti e due, nel cuore della stessa ragazza...
- Mi stai dicendo che sei disposto a batterti con me, solo per avere campo libero con April ?!?
- E ti pare poco?
- Sei completamente matto, lasciatelo dire!
- Non intendo stare a discutere con te - tagliò corto Colt, facendo roteare la pistola e rimettendola poi velocemente nella fondina. - Se vuoi assicurarti almeno la possibilità di vedere l'alba domattina, ti conviene metterti in guardia e pregare di essere svelto di mano quanto lo sei con le auto!
- Non c'è proprio modo di farti cambiare idea?
- Assolutamente: queste cose si risolvono alla vecchia maniera, dovresti saperlo!
- Mi sembra assurdo...
- Te lo ripeto per l'ultima volta, non costringermi a seccarti senza l'onore di un duello regolare!

Poiché Colt non intendeva ragioni, Lampo si vide costretto suo malgrado ad assecondarlo. Il tempo di assicurarsi meglio l'arma appesa al fianco, il giovane pilota si parò davanti all'avversario con passo fermo e deciso.
Entrambi si studiarono.
L'amicizia era niente, di fronte all'interesse sentimentale verso la medesima donna, e ciò che si accingevano a fare non era altro che la dura e spietata Legge del West.

- Credimi, mi dispiace - mormorò Colt sincero. - Non sarei mai voluto arrivare ad una situazione del genere con te, almeno questo te lo devo!
- Magra consolazione - osservò Lampo ironicamente. - Ma ti ringrazio per la sincerità!
- Prego - fece l'altro con un sorriso. - In fin dei conti, eravamo amici... una volta!
- Già, "una volta" - ripeté Lampo con amarezza.

Il vento prese a soffiare tra i due contendenti, sollevando una densa nuvola di polvere, tuttavia nessuno di loro si scompose.
Due uomini.
Due pistole.
Un solo vincitore o, nel peggiore dei casi, due fosse da scavare prima del tramonto. Il biondo Spada era rimasto ad osservare tutta la scena, scuotendo la testa con disapprovazione, tuttavia non sembrava avere alcuna intenzione di impedire tale follìa. Zitto e immobile, seduto sulla rampa dell'astronave, si limitò infatti a lustrare la lama lucente della sua sciabola con un panno.
In quella però, quasi avesse appena intuito cosa stava accadendo, April uscì fuori sconvolta dall'astronave.

- Ma cosa stanno facendo?
- Gli stupidi, come al solito - rispose Spada tranquillo, senza smettere di lucidare l'arma.
- Quei due si stanno affrontando in duello, e tu stai qui a cincischiare ?!?
- Non sono affari miei - replicò Spada, con voce atona. - Sei tu il motivo della loro lite!

April sbarrò gli occhi.
Possibile?
Lampo e Colt stavano veramente sfidandosi a morte, per causa sua?
Ma tutto ciò era assurdo.
Non aveva alcun senso.
Come facevano a non rendersi conto di quanto fosse inutile una cosa del genere?

- Lampo, Colt - urlò la ragazza, nel disperato tentativo di fermarli. - Smettetela immediatamente, non fate sciocchezze...

Troppo tardi.
Come in risposta ad un segnale convenuto, gli occhi dei contendenti mandarono un bagliore reciproco ed entrambi estrassero le pistole nello stesso momento.
April vide l'azione come al rallentatore.
I colpi vennero sparati contemporaneamente.
Lampo e Colt si centrarono al petto a vicenda, spruzzando fiotti rossastri ovunque, e si accasciarono al suolo senza un lamento.

- NOOO !!!

Urlando disperatamente, con gli occhi pieni di lacrime, April si precipitò accanto al suo adorato pilota. Lampo aveva gli occhi chiusi e sembrava già morto. Stringendolo forte a sé, la fanciulla invocò ripetutamente il suo nome, nella speranza che si riprendesse. Proprio quando tutto lasciava ormai intendere al peggio, una risatina beffarda spezzò l'atmosfera tragica del momento e la voce di Colt si levò allegramente nell'aria.

- A quanto pare, la scommessa l'ho vinta io - commentò il pistolero, alzando la testa e sollevando con l'indice la visiera del cappello. - Credo tu mi debba un favore, amico!
- Non esagerare, adesso - rispose Lampo, facendo sussultare April per la sorpresa. - Anche se l'idea è stata tua, il trucco della salsa di pomodoro ce l'ho messo io!
- Sa... Sa... SALSA-DI-COSA ?!?

April impiegò un attimo per capire.
Per questo Spada era così calmo: lui sapeva benissimo che quei due farabutti stavano facendo la commedia.
Avevano messo in piedi quella sceneggiata, solo affinché lei si decidesse a manifestare apertamente i propri sentimenti verso Lampo. L'idea era partita ovviamente da quella testa matta di Colt, anche se Spada si era completamente dissociato da una simile pagliacciata, e così lui e Lampo si erano messi d'accordo per rendere il tutto più credibile.

- Siamo vivi, April - esclamò Lampo, senza neppure immaginare le conseguenze del suo gesto. - Non ti preoccupare, era tutto uno scherzo...
- "Vivi", hai detto - sentenziò April, cambiando minacciosamente espressione. - Non per molto, ancora, ve lo assicuro!

Ciò detto, sia Lampo che Colt dovettero darsela a gambe levate, per evitare la furia scatenata della fanciulla.
Solamente Spada, sempre intento a lucidare la propria sciabola, si limitò a commentare l'accaduto con indifferenza.

- Glielo avevo ben detto che lei non avrebbe apprezzato uno scherzo del genere - mormorò. - Peggio per loro!

 

FINE

   
 
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