Passione, amore, impegno e voglia di fare. Questo serve nel mondo della danza. Sono in questo fantastico mondo da quando ho 5 anni, da quando sono entrata per la prima volta in quella sala insieme a Ilaria, la mia migliore amica al tempo. E' da quando sono in terza elementare che voglio entrare nel liceo Coreutico di Trento, quello è il liceo adatto a me, il liceo in cui si coltiva la cosa che più amo fare. Per entrare in quel liceo non è necessario avere una formazione classica, basta la voglia, la passione, la fisicità adatta e tutte quelle cose che deve avere una ballerina... ecco io cele ho. Ora è il mio sogno entrare in quel liceo, anche una mia amica ci vuole entrare, Aurora, lei entrerà di sicuro... oltre al fatto che fin da piccola fa classica lei ha il permesso dei suoi genitori, ecco io no.
E' da anni che ne parlo con i miei e la conversazione è sempre la stessa:
Io: mamma ti prego! Io voglio entrare in quella scuola, sento che posso avere un futuro!
Mamma: Giulia, ti ho detto di no! a 14 anni non voglio che vai da sola in treno fino a Trento, te lo puoi proprio scordare! E poi, che lavoro pensi di fare? Non puoi avere un lavoro con quel liceo..io e tuo padre non lavoriamo per mandarti a ballare! NO, NO E POI NO!
La sorella di una mia amica, Chiara, frequenta quella scuola.. ogni giorno torna a casa stanca morta, ma con il sorriso stampato in faccia, lei è felice perchè sta facendo quello che le piace fare.
Ho sempre fatto Hip Hop e Moderno come stili e le mie insegnanti dicono che ho moltissime possibilità di entrare, anche Chiara e tutte le mie amiche lo dicono..gli unici che non sene accorgono sono mia mamma, mio papà e tutti gli altri miei parenti, tranne mia zia, che è da anni che cerca di convincere i miei genitori.
La settimana scorsa c'è stato il saggio di danza, sopra quel palco provo sempre qualcosa di forte, di veramente forte! Dopo aver ballato sono corsa dietro le quinte a prepararmi per il prossimo balletto quando Chiara mi ha fermato:
Chiara: Hei Giulia! Allora i tuoi? Cosa dicono sul coreutico?
Io: Niente da fare chia... del tutto contrari, pensano che non ce la farò e dicono che non avrò mai un futuro!
Chiara: Mi dispiace tantissimo... è un vero peccato! Tu hai talento e saresti entrata di sicuro!
Io: Non so cosa fare per convincerli..
Chiara: Dopo ci parlo io con i tuoi, ora devo andare, tocca a me.
Dopo il saggio siamo andati tutti (per tutti intendo la mia famiglia, quella di Aurora e quella di Chiara) al ristorante del migliore amico di mio papà.
Mentre mangiavamo la mamma di Aurora ha chiesto a Chiara come andava al Coreutico e lei ha risposto che le sembra di vivere un sogno e che quella scuola è la migliore che avesse potuto scegliere, a quel punto si girò verso mia mamma e le disse: Giorgia, devo parlarti di una cosa importante.