Chapter 00 - prologo
 

"PERCHE'?" un urlo pieno di odio e frustrazione riempì il vuoto all'interno del folto bosco. I rumori della notte erano morti da oramai più
di mille anni in quel posto dimenticato da Dio e dal Diavolo stesso.
La bella luna era coperta da una fitta coltre di nebbia che non permetteva a nessun genere di bagliore luminoso, artificiale o di origine naturale, di illuminare i percorsi terrosi presenti all’interno di quel fitto bosco. Non filtrava nemmeno un leggero sbuffo d'aria tra le fronde semi spoglie degli alberi morti e, quasi la totalità, bruciati.
"PERCHE'?" di nuovo l'urlo si insinuò con violenza tra il silenzio di quella notte.
Seguirono dei gridi in una lingua che pareva essere antica e misteriosa.
"Degli ... urli di guerra?" chiese ad alta voce, perplessa, Alice Foster, fissando il soffitto, sdraiata nel letto a castello. I suoi lunghi capelli marrone terra si distribuivano in modo disordinato sul cuscino, ma lei non sembrò farci troppo caso.
La sua compagna di stanza, Moonlight Gemini, soprannominata Luz, osservava il bosco dalla finestra spalancata.
La fioca luce della luna, anche se offuscata dalla nebbia, bastava ad illuminare la sua figura rosea in pigiama verde militare.
Si strofinò istintivamente i capelli biondi a caschetto e poi annui, voltandosi verso .
"Qualunque cosa sia, però, e` disturbo della quiete pubblica!" borbottò, agitando un pugno in aria.
Alice si drizzò a sedere. Notò che stava ruminando furiosamente la sua gomma americana, imbronciata.
"Credo che questo non sia il nostro problema principale, Luz ... " sussurrò la mora indicando fuori dalla finestra.
 

Angolo di una spiona e della pianista