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Autore: growingmustache    27/06/2013    2 recensioni
''Chi è un piccolo pesciolino? Chi è il piccolo pesciolino di papà?''
''Louis Tomlinson, cosa stai facendo a nostro figlio?''
''Niente, dolcezza. Guarda...''
fathers!Larry
797 parole
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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I don't even know who's the child!
 
                                              



Harry sa che non è proprio il massimo che possa fare lasciare suo figlio da solo con suo marito.
Il problema non è che il piccolo abbia solo cinque mesi e che necessiti di molte attenzioni: il problema è proprio Louis che, venticinque anni suonati, spesso si comporta come se ne avesse poco più di cinque.
Ok, forse Harry esagera un po', perchè fondamentalmente suo marito è ormai un uomo e sa bene che Darren non è un bamboccio ma un essere umano, ma ehi!, nonostante sia il più piccolo della coppia e nonostante sia Louis il padre biologico del bambino, è lui quello che, di solito, se ne occupa. Insomma, non è nemmeno sicuro che il castano sappia controllare la temperatura del latte!
Ma, nonostante ciò, loro due sono giovani e in casa non entrano molti soldi. Così, quando Harry deve assentarsi e non ha tempo di portare Darren dalla nonna come fa tutte le mattine prima di recarsi al panificio dove lavora par-time, l'unica cosa che può fare è lasciarlo con Louis, perchè pagare una baby sitter sarebbe una spesa troppo alta e anche inutile, com'è solita definirla il maggiore quando il problema si presenta.
Che poi, sinceramente, è mille volte meglio lasciare Darren con Louis, che con quel pazzo di Niall Horan, per prima cosa perchè il sopracitato è un irlandese completamente fuori di testa, con fin troppa voglia di vivere e un mai realmente diagnosticato disturbo dell'attenzione, e poi perchè Louis resta sempre il suo paparone, come si ostina a chiamarlo Harry quando sono tutti e tre insieme, la famiglia felice che il venticinquenne ha sempre sognato.
Dal canto suo, non è che a Louis dispiaccia stare solo con suo figlio. È solo che, però, sa benissimo di essere imbranato come una foca, quando si tratta di bambini, ed è anche consapevole che spesso si comporta da immaturo e per questo viene considerato un irresponsabile.
Ma oggi, quando Harry lo bacia dolcemente sulle labbra e poi, uscendo, chiude la porta facendo il minor rumore possibile, Louis comincia a pensare che quel corpicino fragile che dorme beato tra le sue braccia è suo figlio, quello che lui ed Harry hanno aspettato con impazienza, e che ora che è con loro, ora che la sua vita è talmente perfetta da sembrare un sogno, deve imparare ad accudire quel piccolo miracolo e difenderlo finchè ne sarà in grado e fino a quando Darren stesso lo vorrà.
E la parte del genitore serio per un po' gli riesce e gli viene anche bene: lo posa nella culla e controlla che non regurgiti mentre dorme, appena si sveglia, lo cambia e poi gli fa bere del latte (ad una temperatura pressochè perfetta, alla faccia dello scetticismo di Harry), ed infine gli mette in bocca il ciuccio, lo fa accoccolare al suo petto e lo porta con sè sul divano, accendendo la televisione a volume bassissimo.
Poi, però, il suo lato infantile, inevitabilmente, emerge.
Sullo schermo, la replica di uno dei primi episodi di FRIENDS si è appena interrotta per lasciare spazio a della pubblicità e Louis si mette ad osservare suo figlio. Darren è placidamente appoggiato a lui e succhia il suo ciuccio con molta nonchalance (Dio, l'ha pensato davvero?!), così Louis decide di provare a sfilarglielo, giusto per provare a vedere la reazione del bambino. Non ottenendone nulla, gli accarezza le guance paffute e morbide e, alla fine, non resistendo alla tentazione, gliele strizza, attento a non esagerare con la forza, perchè ehi!, quello è suo figlio ed ha solo cinque mesi.
Poi, con la voce che la maggior parte delle persone usa con i bambini piccoli, comincia ad esclamare:''Chi è un piccolo pesciolino? Chi è il pesciolino di papà?'', ed è talmente preso dal suo nuovo svago da non accorgersi che in televisione hanno ricominciato a scorrere le immagini di quello che un tempo era il suo telefilm preferito, nè tantomeno che la porta è stata aperta e poi richiusa e che suo marito è rientrato in casa.
Harry, appoggiato con le mani allo schienale del divano, prima lo osserva stupito, chiedendosi chi in realtà sia il bambino tra i due, poi, malcelando con un'espressione seria un sorriso, esclama:''Louis Tomlinson, cosa stai facendo a nostro figlio?''.
Quasi non ci crede, il riccio, quando il maggiore, per tutta risposta, strizza tra pollice ed indice la guancia e la fronte di Darren, facendogli così fare una specie di occhiolino, e dice tranquillamente:''Niente, dolcezza. Guarda...''.
Ma, in fondo, ad Harry va bene così: lui e Louis si amano, il loro piccolo miracolo personale è vivo e vegeto e tutte le notti dorme in un letto vicino ad una culla azzurra, tra le braccia dell'unica persona con la quale abbia mai voluto mettere su famiglia e della quale si fida ciecamente, anche se spesso può sembrare e, badate bene, solo sembrare sciocco ed irresponsabile.






Eeeeeee niente, questa cavolata mi è venuta in mente l'altro ieri alle quattro di notte, mentre sfogliavo le immagini che avevo nel telefono.
L'immagine all'inizio l'ho modificata con picsart lol
Vi sarei molto grata se lasciaste una recensione :)
Se qualcuno volesse cercarmi su twitter, sono @xjonasmysaviors, e se volete aggiungermi su facebook (perchè mai dovreste? lol) basta che me lo scriviate nella recensione :)
Grazie mille, 
Francesca aka growingmustache.
  
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