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Autore: Akiho87    27/06/2013    4 recensioni
[...] Non conosceva la verità, non sapeva a cosa stesse andando incontro, eppure percepiva il cuore in subbuglio, il sangue ribollirgli nelle vene e un’insolita adrenalina a pervaderlo.
Aveva, tuttavia, firmato la propria condanna. [...]
Flashfic [500 parole esatte]
-------Contest ai quali la storia ha partecipato-------
Quattordicesima classificata (su 21) al "Drabble&Flash Contest" indetto da dio-niso.
Seconda classificata (su 22) al "Quasi inedite [II edizione] – flash contest" indetto da Giuns (Chara).
Genere: Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia è totalmente originale, creata - dal nulla - da me, a partire dai personaggi, e ogni eventuale dettaglio simile ad altri è da ritenersi totalmente casuale (io NON amo i plagi, dunque non ne faccio e non voglio essere plagiata in prima persona); i luoghi non sono definiti di proposito, per lasciare spazio all'immaginazione di chi legge, senza vincoli.
Per dar, invece, la possibilità  - a chi vuole, ovviamente - di immaginare al meglio i personaggi, lascio dei particolari che li riguardano:

- Dean è alto circa 180 cm ed ha un fisico asciutto, tonico e decisamente definito;
- Nathan è alto intorno ai 174 cm ed ha un corpo più esile del compagno, ma comunque nella norma.



Solo per un bacio


Dean lo fissò come avesse avuto intenzione di fulminarlo, profondo tanto nell’espressione quanto nella voce.
«Non immagini cosa significherebbe baciarmi...»
Nathan sussultò quasi impercettibilmente, allargando gli occhi, verdi e brillanti, dopodiché increspò le labbra in una sorta di sorriso, finendo per ridere appena, mentre il compagno di fronte a lui restava serio, fin troppo.
«Voglio scoprirlo» ribatté, avanzando di due passi verso il compagno ed esibendo due iridi limpide, ma nelle quali ardeva il desiderio.
Non conosceva la verità, non sapeva a cosa stesse andando incontro, eppure percepiva il cuore in subbuglio, il sangue ribollirgli nelle vene e un’insolita adrenalina a pervaderlo.
Aveva, tuttavia, firmato la propria condanna.
L’odore del corpo di Nathan andò ad invadere completamente i sensi - fin troppo sviluppati - di Dean, determinando una prevedibile reazione nel giovane dalla fluente chioma scura e ribelle.
«Perdere te stesso per un bacio... solo per un bacio...» mormorò il moro, increspando appena le labbra in una smorfia molto simile a un ghigno, giusto un istante prima di andargli incontro, tre passi appena.
Chinò il capo in avanti, nell’incavo tra il collo e la spalla sinistra di Nathan, mentre con il braccio destro gli avvolgeva la vita e sollevava l’altro per poter serrare le dita della mano tra i capelli d’oro, tirandoli appena, all’altezza della nuca.
Il biondo mugolò appena, dopo aver palesato una sorpresa che Dean non aveva potuto catturare con lo sguardo d’ebano.
Non più una parola varcò le labbra di Nathan, che seguitava ad avvertire intensi e raggelanti brividi dal frangente in cui il moro l’aveva stretto possessivamente; neanche Dean si era concesso altri suoni, preferendo, invece, lasciare il proprio caldo e suadente respiro ad infrangersi contro la pelle vibrante dell’altro.
Nathan gemette appena, solo pochi istanti dopo: la lingua del compagno era fuoriuscita dalle labbra schiuse e aveva ben presto iniziato a percorrergli il collo, fino allo scollo della leggera maglietta azzurra.
Fu un attimo.
Dean, completamente folle di Nathan, strattonò di colpo il capo del compagno per indurlo ad inclinarlo lateralmente, spingendosi poi con la bramosa bocca contro la pelle del biondo e sfoggiando due affamate iridi cremisi, mentre, preda di un’indescrivibile foga, andava ad affondargli, con irruenza, nella carne.
E un sottile rivolo sanguigno nacque dalla lacerazione di quel lembo fremente.
Nathan sentì il respiro venire meno e si ritrovò a lasciar andare le braccia come non potesse controllarle, sebbene le mani fossero state arpionate fin troppo saldamente alla camicia grigiastra dell’altro fino ad un minuto prima.
Il biondo non era intimorito né spaventato, ma certamente preda di un turbinio di emozioni contrastanti e nemmeno aveva razionalizzato effettivamente quanto gli fosse accaduto e quanto quel bacio gli avrebbe cambiato la vita; Dean, al contrario, aveva provato un immenso piacere e non si era creato alcuno scrupolo, condannando Nathan alla dipendenza.
Una dipendenza totale.
Una dipendenza da lui.
Perché sì, Dean era una creatura della notte, un vampiro, ma... soprattutto un purosangue. E Nathan, per vivere, avrebbe avuto bisogno di nutrirsi di lui.
Per sempre.

© (Akiho87) Alessandra C.


Note & coo

La storia è basata sulla teoria che quando un vampiro purosangue morde un essere umano, quest'ultimo si trasforma a sua volta in una creatura vampirica; l'essere umano, però, per non morire ha bisogno di continuare a nutrirsi, per tutta la vita, del vampiro che l'ha morso.

Il tipo di coppia fissato è volutamente Shounen-ai/Slash: ritengo innanzitutto che il legame tra Dean e Nathan sia decisamente più profondo (o possa diventarlo) di quello che congiunge semplicemente un predatore alla sua preda e che, essendo questa una storia original, i lettori debbano avere la possibilità di immaginare i personaggi tanto con fattezze anime/manga, quanto con fattezze reali.


Aggiornamento al 02 luglio 2013: riguardando un anime, mi è venuto in mente che la "teoria" che ho utilizzato nella storia - sulla cui base un umano che viene morso da un purosangue debba poi continuare a nutrirsi del sangue del vampiro che l'ha morso - è affine a quella riportata nell'anime stesso e perciò - pur non avendone concreta coscienza - trovo miglior cosa creditare l'anime, ovvero Vampire Knight.
Ho amato molto questa serie e probabilmente, senza consapevolezza reale, quel dettaglio mi era rimasto impresso ;)

Ringrazio tutti coloro che hanno letto questa flashfic che, devo dire, è nata un po' dal nulla, in verità.
Non riesco ad immaginare eventuali pareri - critici o lusinghieri che siano - proprio perché ho scritto senza pretesa alcuna, tanto per dar sfogo alla vena original che ho riscoperto in me negli ultimi tempi, dato che solitamente scrivo fanfiction e anche ristrette a pochi preziosi fandom.
Spero comunque che questo mio esperimento sia riuscito e che incontri l'approvazione di voi lettori! ^.^
Ad ogni modo... aspetto i vostri commenti!
   
 
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