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Autore: drunkonlove    27/06/2013    1 recensioni
Fu un leggero venticello primaverile ad accogliere Chelsey all'uscita dagli studi di BBC Radio1, la ragazza era tornata a Londra da un paio di giorni e tra meno di una settimana sarebbe partita per il suo tour europeo.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POSSO DIRTI UNA COSA?

 





Era una soleggiata giornata di metà maggio a Londra, l'estate si avvicinava e la città si preparava ad accogliere migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Fu un leggero venticello primaverile ad accogliere Chelsey (Outfit) all'uscita dagli studi di BBC Radio1, la ragazza era tornata a Londra da un paio di giorni e tra meno di una settimana sarebbe partita per il suo tour europeo.
Chelsey aveva passato gli ultimi sei mesi in California, a Los Angeles, dove aveva registrato il suo ultimo album "Danger" e dove aveva preso parte alle riprese del suo primo film da protagonista che sarebbe uscito nelle sale in autunno.
-Chelsey! Chelsey!- le voci dei paparazzi si accavallavano una all'altra -Com'è essere di nuovo a casa Chelsey? Sei pronta per il tour europeo? Quando uscirà il tuo film? Quale sarà il titolo del film che hai girato in California?- mille erano le domande che cercavano risposta, ma era normale, era appena tornata a Londra dopo una lunga assenza e ormai ci era abituata.
Chelsey si voltò verso i paparazzi e sorrise salutandoli con un gesto della mano così che potessero catturare qualche scatto poi salì sull'auto nera che l'avrebbe portata a casa e chiuse la portiera.
-Ti spiace se parliamo un po' mentre andiamo a casa tua?- chiese Rachel salendo in auto e sedendosi accanto alla ragazza.
Rachel era la sua manager da ormai cinque anni buoni, era stata lei a portarla al successo e Chelsey le era molto grata per questo, ma ormai stava crescendo e avere qualcuno che le dicesse cosa fare, cosa dire e come vestirsi le iniziava a dar fastidio. D'altro canto però sapeva bene che senza Rachel non sarebbe riuscita a fare tutto, era lei a tenere l'agenda degli appuntamenti, a parlare con i produttori, a programmare interviste e servizi fotografici e a gestire gran parte del lavoro di Chelsey.
-No, tranquilla.- rispose Chelsey sorridendo alla donna.
-Domani alle dieci dobbiamo essere alla redazione di Glamour per l'intervista e il servizio fotografico.- disse Rachel aprendo la sua agenda -Alle sei invece ho organizzato un incontro con i giornalisti per parlare del tour europeo mentre alle nove saremo a cena con il produttore del tuo film, così potremo parlare della promozione del film.- aggiunse annotando qualcosa sull'agenda.
Chelsey aveva ascoltato distrattamente quello che le aveva detto Rachel, era stanchissima, arrivava da un anno di lavoro non stop e la attendevano ancora almeno sei mesi tra tour europeo e promozione del film, e l'unica cosa che realmente voleva era poter passare qualche giorno di assoluto relax.
-Hai già pensato a quella proposta che ti avevo fatto?- chiese Rachel digitando velocemente un messaggio.
-Al duetto con Olly?- chiese Chelsey guardando la donna.
-Esatto.- le sorrise lei.
-Veramente no.- disse Chelsey portando lo sguardo fuori dal finestrino -Non ho ancora parlato con Olly ... pensavo di farlo oggi.-
Già, Olly, era lui il vero motivo per cui era tornata a Londra, aveva una voglia matta di passare del tempo con lui, erano stati entrambi molto impegnati negli ultimi mesi e non si erano visti o sentiti molto ma Chelsey era sicura che il forte legame che c'era tra loro non era cambiato.
-Questa sera andrai da qualche parte?- chiese Rachel sorridendole.
-No, credo proprio che starò a casa.- rispose Chelsey guardandola.
Quella sera avrebbe voluto parlare un po' con Olly, gli mancava tremendamente quel ragazzo, gli mancavano i suoi sorrisi, la sua risata, i suoi occhi color cielo, i suoi abbracci, in poche parole gli mancava tutto di lui.
-Passo a prenderti alle nove.- disse Rachel quando l'auto su cui viaggiavano accostò davanti a una grande villa.
-Perfetto.- sorrise Chelsey.
-A domani Chelsey.- disse la donna sorridendole -E riposati.- si raccomandò.
-Sarà fatto.- disse Chelsey scendendo dall'auto -A domani Rachel.- aggiunse chiudendo la portiera per poi prendere le chiavi dalla borsa e aprire il cancellino.
Chelsey percorse lentamente il lungo vialetto che portava alla porta d'ingresso, era bello essere di nuovo a casa pensò la ragazza guardandosi intorno, le era mancata la sua Londra.
 
Dalla parte opposta della città Olly se ne stava seduto sullo sgabello del pianoforte dello studio di registrazione, quel giorno, come i due precedenti, era a corto di idee e proprio non riusciva a concentrarsi, aveva un solo pensiero fisso. Chelsey. Erano mesi che non passava del tempo con lei e adesso che era di nuovo a Londra avrebbe voluto averla tutta per sè ma sapeva che non era possibile. A Olly mancavano i tempi in cui nessuno dei due era famoso, i tempi in cui potevano starsene sdraiati in un parco all'ombra di un albero a chiacchierare, ridere e scherzare senza che nessun paparazzo venisse a disturbarli.
-Olly.- la voce di Craig lo distrasse dai suoi pensieri.
-Hey Craig.- disse Olly abbozzando un sorriso.
-Va' da lei.- disse Craig sorridendogli -Sarà a Londra ancora per poco, non stare qui a perdere tempo.- aggiunse posandogli le mani sulle spalle.
Craig, oltre a essere il suo mangaer, era anche un suo caro amico, avevano passato insieme l'adolescenza, lui era uno dei pochi a conoscere il vero e Olly e sapeva bene quanto Olly tenesse a Chelsey. Nei mesi in cui Chelsey era stata in California l'unico a stare accanto a Olly, a capirlo e consolarlo era stato proprio Craig e Olly gli era molto grato per questo.
-Davvero posso andare?- chiese Olly voltandosi per guardare Craig.
-Certo.- gli sorrise Craig -Su, cosa aspetti?-
-Grazie, grazie, grazie.- disse Olly abbracciandolo.
-Figurati.- disse Craig stringendolo a sè -E' così bello vedere il mio Olly innamorato.-
-Non sono innamorato.- ribattè Olly staccandosi da Craig.
-Credici.- disse Craig ridendo.
Olly prese le sue cose dallo studio e uscì di corsa dall'edificio, salì in auto e guidò verso casa sua che poi era anche casa di Chelsey. I due ragazzi avevano deciso di andare a vivere insieme tre anni prima e avevano comprato una graziosa villa nella periferia di Londra, lontano da occhi indiscreti.
 
Chelsey se ne stava seduta sul bordo del letto rigirandosi tra le mani alcuni vecchi ritagli di giornale che conservava da tempo nel cassetto del suo comodino. Erano per lo più interviste di Olly, amava rileggerle anche a distanza di mesi, la facevano sempre sorridere.
"Io e Chelsey abbiamo un rapporto molto speciale, senza di lei sarei perso."
"Lei è la mia Chelsey, nessuna può parlarne male."
"Chelsey è una ragazza meravigliosa, mi stupisco che non abbia ancora trovato l'anima gemella ... in ogni caso io sono libero."
"In un certo senso io amo Chelsey Webb."
"Chelsey Webb è la ragazza più spettacolare che abbia mai incontrato."
Mentre rileggeva tutte quelle interviste Chelsey non faceva altro che sorridere, adorava il rapporto che c'era tra lei e Olly,quando erano insieme ridevano, scherzavano, parlavano di tutto ma potevano anche starsene tranquillamente in silenzio, uno accanto all'altra, senza che la situazione diventasse imbarazzante.
-Si può?- la voce calda e dolce di Olly richiamò l'attenzione di Chelsey.
-Certo.- rispose Chelsey alzando lo sguardo e incrociando i meravigliosi occhi color cielo di Olly.
-C'è qualcosa che non va?- chiese Olly sedendosi accanto alla ragazza.
-Sono solo un po' stanca.- disse Chelsey ripiegando gli articoli e rimettendoli al loro posto nel cassetto.
-Ti vedo pensierosa.- disse Olly guardandola negli occhi.
-Tranquillo, va tutto bene.- lo rassicurò Chelsey.
-Sicura?- chiese Olly portandole un braccio dietro le spalle.
-Sicura.- sorrise lei.
-Che stavi guardando?-
-Nulla di importante.-
-Allora posso veder anch'io?- chiese Olly allungandosi verso il comodino.
-Non è nulla di importante.- ripetè Chelsey freddando Olly con lo sguardo.
-Chel?- adorava quando Olly la chiamava così, solo lui lo faceva.
-Dai Ol non è importante, davvero.- disse Chelsey guardandolo negli occhi o meglio, perdendosi in quei meravigliosi occhi azzurri.
-Mi stai nascondendo qualcosa?- chiese Olly aprendo il cassetto del comodino.
-No ...- disse Chelsey assalita dalla paura, perchè diavolo Olly aveva aperto il comodino? Lei gli aveva detto che non era nulla di importante.
-Guarda che io ti conosco, non sei proprio convinta della tua risposta.- disse Olly prendendo i ritagli di giornale per poi richiudere il cassetto.
-Non leggerli, non farlo Ol.- lo supplicò Chelsey.
-Perchè?-
-Non farlo, ti prego.-
-Chel c'è qualcosa che vuoi dirmi?- chiese Olly posando i ritagli di giornale sul letto.
-Ehm ... il duetto.- disse Chelsey ricordandosi che Rachel gli aveva detto di parlare a Olly del loro possibile duetto, era la sua ancora di salvezza.
-Duetto?- chiese Olly sorpreso.
-Rachel, la mia manager, mi ha proposto di fare un duetto con te.-
-Chel ci sarà tempo per parlare di quello.- disse Olly prendendole le mani -Guardami negli occhi.-
La ragazza si voltò verso Olly, aveva paura che potesse scappargli quel segreto che era tale da quasi due anni, nessuno lo sapeva, se lo era sempre tenuto per sè perchè non credeva ci sarebbe stata alcuna possibilità di trasformare quell'amicizia in qualcosa di più, anche se non smetteva di sperarci.
-Chel vuoi dirmi qualcosa?- chiese Olly guardando la ragazza dritta negli occhi.
Chelsey scosse la testa, non voleva parlare, non voleva farsi scappare nulla ed era molto meglio starsene in silenzio.
-Allora parlerò io.- disse Olly sorridendole -Mi sei mancata come l'aria, ero perso senza di te, non vedevo l'ora che tornassi e ...- Chelsey lo bloccò, gli fece segno di stare in silenzio e lo abbracciò forte, lo strinse a sè con tutta la forza che aveva, quanto gli era mancato il suo Olly.
-Anche tu mi sei mancato da morire.- gli sussurrò Chelsey prima di schioccargli un bacio sulla guancia.
-C'è un'latra cosa che vorrei dirti.- disse Olly sciogliendo l'abbraccio -Spero di non fare una stupidaggine dicendoti quello che sto per dirti.-
Olly iniziò a sudare come mai gli era successo, il suo stomaco sembrava rivoltarsi, il suo cuore stava per esplodere, non credeva sarebbe stato così difficile quando una ventina di minuti prima aveva deciso di buttarsi.
Anche i battiti del cuore di Chelsey accelerarono improvvisamente.
-Non so come spiegarmi, sai che non sono mai stato bravo con le parole, me la cavo molto meglio a scrivere .. soprattutto a scrivere canzoni.- Chelsey sorrise, era vero, Olly era abbastanza impacciato a parole, ma aveva un enorme talento nel comporre canzoni -Noi siamo amici da tanto, siamo molto legati e credo ... credo tra di noi ci sia, o possa esserci, più di una semplice amicizia.-
-Non serve che tu dica altro Ol.- disse Chelsey avvicinandosi al ragazzo -Dimmi se sbaglio.- aggiunse prendendo il viso di Olly tra le mani per poi unire le sue labbra con quelle del ragazzo.
-Tu non sbagli mai Chel.- le sussurrò Olly lasciando le sue labbra per alcuni istanti -Posso dirti una cosa?- chiese guardandola dolcemente.
Chelsey sorrise, sapeva cosa Olly voleva dirle, e non vedeva l'ora di sentirselo dire, erano quasi due anni che aspettava quel momento.
-Ti amo Chelsey Webb.- disse Olly lasciandole una scia di baci sul collo.
-Ti amo anch'io Ol.- gli sussurrò Chelsey prima di unire nuovamente le sue labbra con quelle del ragazzo.
 
-Che dici, siamo una coppia?- chiese Olly guardando Chelsey che aveva la testa appoggiata sulle sue gambe.
-Io direi di sì.- sorrise Chelsey.
-Ti ho già detto che ti amo?- chiese Olly abbassando il volume della televisione con il telecomando.
-Almeno un milione di volte.- disse Chelsey ridendo -E pensa che sono passate solo poche ore.-
-Allora non te lo ripeto più?- chiese Olly divertito.
-Ti amo.- disse Chelsey mettendosi a seder accanto a Olly -Ti amo, ti amo e ancora ti amo.- aggiunse portando le braccia dietro il collo del ragazzo.
-Ti amo anch'io Chel.- disse Olly prima di baciarla dolcemente.
-Che ne dici se usciamo a berci qualcosa?- chiese Chelsey appoggiando la testa al petto di Olly.
-Chel è l'una di notte.- disse Olly stringendola forte a sè.
-E allora?- chiese la ragazza alzando lo sguardo verso Olly.
-Se la mia principessa vuole uscire non posso certo dirle di no.- disse Olly baciandole la fronte -Andiamo a prepararci?- chiese poi sorridendole.
-Andiamo.- gli sorrise Chelsey per poi lasciargli un delicato bacio a fior di labbra.






salve peopleeee! :)

eccomi qua con una nuova os su Olly *esultano* lol
se vi racconto come mi è venuta in mente ... è meglio di no, è una lunga storia ed è un po' contorta lol non voglio annoiarvi
che ne pensate????? Al mio tre scatenate le recensioni (?) 1 ... 2 ... 3!
spero vi sia piaciuta :)
vi saluto e vi auguro buone vacanze! bacioni xx
  
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