Destini incrociati
Autore: angel
capitolo primo
addio
Era una magnifica giornata di sole, la going merry scivolava placidamente sull'oceano,
nami
scrutava l'orizzonte pensierosa, erano che navigava in compagnia di quella ciurma
strampalata, avevano vissuto numerose avventure e condiviso forti emozioni,
era perfino riuscita a piangere, ad ammettere di aver bisogno d'aiuto per liberarsi
dal giogo di arlong. Il suo stramaledettissimo orgoglio per una volta aveva
vacillato lasciandole assaporare il gusto dolce dell'amicizia, il calore di
un abbraccio fraterno, ma il turbinio di inquietudini e pensieri che vorticosamente
le attraversavano la mente erano il sentore che forse non tutte le insicurezze
e le ombre del passato si erano dissolte.
"Sanjiiiii, allora vuoi muoverti sto morendo di fameeee"-un urlo improvviso
a interrompere il corso dei suoi pensieri,
Rubber si era certamente svegliato e reclamava la sua prima abbondante razione
di cibo delle molte che avrebbe consumato durante il giorno. Nami sorrise al
pensiero di ciò che il capitano aveva senza ombra di dubbio chiesto per
colazione,infatti appena entrata in cucina la ragazza notò l'abbondante
piatto di pollo che il gommoso ragazzo ingurgitava senza ritegno.
- "oh cavolo rubber sei sempre il solito ingordo,come fai a mandar giù
tutto quel pollo appena sveglio!-disse nami assestando un affettuoso buffetto
sul capo del giovane
- "ma cosa,gnauim ulp ,ci posso fare se, gnaam, è così buono!"-
-"buondì madamoiselle,per lei stamani una colazione gustosa e nutriente"-veloci
erano arrivate le mani di Sanji a cingerle la vita,provocandole un rossore istantaneo
,seguito da un imbarazzo ancora maggiore appena il biondo cuoco si era profuso
in un inchino e in un baciamano da perfetto latinlover qual era.
-"accidenti"-pensò la ragazza -"ormai sono mesi che ogni
mattina mi saluta così,dovrei averci fatto l'abitudine invece riesce
sempre a imbarazzarmi e ciò che è peggio ogni tentativo di allontanarlo
da me con le buone finisce per naufragare"-
Fortunatamente a "salvare" nami dalle poco gradite avances del suo
corteggiatore giunsero simultaneamente gli sbadigli di usopp e zoro,
Sanji sapeva per esperienza quanto pericoloso poteva essere imbattersi in uno
spadaccino affamato ,peggio ancora se di malumore.e quella mattina zoro sembrava
essere contrariato ehm sarebbe meglio dire incavolato nero....
Il nostro rubacuori si era quindi precipitato suo malgrado a preparare la colazione
per gli amici il più in fretta possibile.
Qualcosa evidentemente doveva essere andata storta a zoro perché nel
giro di pochi minuti ne fecero le spese usopp e nami.
-"ehi tu pinocchio spostati da lì ,quello è il mio posto
,non farmelo ripetere di nuovo o ti affetto il naso,mi hai capito bene !-
-"gulp-"fu tutto quello che il povero ,tremante usopp riuscì
ad articolare quando si ritrovò una delle lame a pochi centimetri dal
suo naso.
I compagni erano rimasti ammutoliti e attoniti di fronte alla reazione spropositata
del giovane.
-"ma dico imbecille! Ti ha dato di volta il cervello!
,pezzo di idiota cosa credi di fare , metti immediatamente giù quella
spada o io.. io...
Ma nami non riuscì a terminare la frase perché zoro con un risolino
di scherno dipinto in viso la interruppe dicendole-"o io cosa, che pensi
di fare ?sfidarmi forse ,sei ridicola hai la forza di un moscerino,sei una donnicciola
senza un briciolo di coraggio,ti rammento che siamo dovuti intervenire più
volte in tuo soccorso ,sei d 'impiccio,una ladruncola che non fa altro che cacciarsi
nei guai,la vita di mare non è fatta per smidollati come te e quel pinocchio,
fareste meglio a lasciar perdere!-il soliloquio di zoro fu interrotto da un
pugno in pieno volto di sanji
-"oh ma bene damerino accorriamo in difesa della principessina come al
solito!-disse zoro asciugando il sangue che iniziò a fuoriuscire da una
profonda ferita al labbro.
Una raffica di violentissimi pugni e calci si abbatterono sullo spadaccino che
rispose brandendo le sue tre spade
-"basta adesso ,fermatevi o sarò costretto a farvi del male!rubber
era intervenuto per scongiurare il peggio
-"fermali rubber o finiranno con l'ammazzarsi!-urlò usopp in preda
al panico più assoluto
Sorprendentemente fu proprio zoro a interrompere il duello,dirigendosi sul ponte
e lasciando gli amici in preda allo sconforto.
Il silenzio era piombato nella cucina della nave,i presenti si guardavano l'un
l'altro troppo sconvolti per formulare qualsiasi tipo di ipotesi su cosa avesse
potuto scatenare una tale rabbia nel loro amico. Sanji ansimava ancora dopo
lo sforzo del combattimento, rubber e usopp fissavano la porta dalla quale zoro
era uscito, nami era rimasta con la testa china, fremeva di rabbia e dolore,
come le nocche strette nei pugni lasciavano intuire.l'avevano assalito violenti
singulti e sentiva le lacrime offuscarle gli occhi, mai avrebbe pensato che
le parole di qualcuno la potessero ferire ,nemmeno gli insulti di arlong e della
sua ciurma erano riusciti a scalfire la sua corazza protettiva come lo sguardo
beffardo e ironico di zoro,dio se ripensava a quegli occhi e alle parole che
lui le aveva rivolto sentiva crescere il desiderio di ucciderlo con le proprie
mani,si era presa gioco di lei ,dei suoi sentimenti e rovinato la loro amicizia.
Alla fine era scoppiata-"maledetto non ti perdonerò mai,mai hai
capito!-aveva urlato con quanto fiato aveva in corpo per fare in modo che la
sua voce giungesse sino a zoro,poi si era barricata in camera sua.
N.B. siate clementi è la mia prima fanfic!
capitolo2
Ricomporre i pezzi
-"credo sia meglio dare una ripulita a questo porcile-"disse sanji,
La cucina era la prova manifesta della follia di zoro,cos'altro poteva essere
se non impazzito?
I cocci dei piatti e i resti delle colazioni erano sparsi ovunque, perfino rubber,
di solito pronto a sdrammatizzare con battute o gesti eclatanti le situazioni
più difficili trovava difficile ,guardando quello scempio ,riuscire a
tirare su il morale degli amici.
Zoro, sul ponte, guardava l'orizzonte, il suo sguardo imperscrutabile non tradiva
alcuna emozione,sembrava essere completamente distaccato dagli avvenimenti che
qualche minuto prima avevano stravolto la sua vita e quelle dei suoi compagni
di avventura.
-"puah, sono stato troppo clemente, dovevo cogliere l'occasione per dire
ad ognuno di quei rammolliti quello che penso di loro-"
La bufera abbattutasi sulla going merry aveva invece scosso profondamente la
giovane nami.
-"smidollata....ladruncola ...moscerino mi ha chiamato,ma chi crede di
essere quello stronzo-ripeteva nami prendendo a pugni il cuscino umido di lacrime.
Le parole di zoro le avevano fatto più male di quanto fosse disposta
ad ammettere con se stessa.
Ogni singola frase richiamata alla memoria sembrava trafiggerle il cuore come
una sciabolata, ma quel muscolo capriccioso non voleva saperne di sanguinare
o provare odio per quel miserabile, perchè si sa è labile il confine
tra odio e amore ,ma per quanti sforzi facesse nel suo animo sembrava agitarsi
solo quest'ultimo.
-accidenti ,accidenti a me ,dopo tutto quello che ha fatto non riesco neanche
a provare rancore,devo essermi completamente rimbecillita,dio come ho potuto
essere così stupida da ........da ....da innamorarmi di lui ,anf uf l'ho
detto ecco si ,oddio era così difficile ammetterlo ,ma ormai che senso
avrebbe continuare a mentire sono mesi che cerco di trovare il coraggio per
dirgli.......bah ormai è inutile adesso che conosco ciò che pensa
di me devo.....devo riuscire a dimenticarlo,cancellarlo ....hai visto come mi
sono ridotta per colpa tua stupido,parlo da sola con lo specchio ,devo essere
completamente uscita di senno,zoro TI ODIOOOO,..............no,non è
vero ti amo-queste ultime parole erano uscite in un soffio..
-zoro spiegami che diamine ti è successo,non credo che c'entri molto
con il tuo posto a tavola-
-eh eh sei proprio perspicace mio capitano,ne ho fin sopra i capelli di voi
,mi sono stancato di giocare ai pirati,tanto sai benissimo anche tu che il famigerato
tesoro,la rotta del grande blu,sono tutte baggianate che servono da storielle
per tenere buoni i bambini e gli sciocchi creduloni come te,io ho obiettivi
più importanti da raggiungere che non correre dietro chimere irraggiungibili,ho
già perso fin troppo tempo
con voi -
-vattene nessuno ti trattiene,anzi visto che la pensi così è evidente
che questo mucchio di sciocchezze ti frullano in testa da parecchio vecchio
mio,mi sorprendo che non te ne sia voluto andare via prima,so che a lasciare
questa nave ti spingono ben altri motivi che non la tua insofferenza ai sogni,sbaglio
o ne avevi qualcuno anche tu,bah sono affari tuoi se non vuoi rivelare le vere
motivazioni,ma dovresti lasciare trapelare i tuoi sentimenti ogni tanto o rischi
di perdere chi ti vuol bene-
-umpfh-
zoro si era allontanato dirigendosi nel suo alloggio,per quel giorno ne aveva
avuto abbastanza e intimamente sentiva che non sarebbe riuscito a sostenere
gli sguardi carichi di disprezzo dei suoi amici. possibile si stesse già
pentendo di ciò che aveva fatto e detto ,eppure aveva pianificato tutto,gli
sembrava di essere riuscito a rimanere freddo e razionale ,ma ora avvertiva
che la messinscena si stava sgretolando inesorabilmente ,non sarebbe riuscito
ad interpretare ancora per molto il ruolo del traditore,doveva andare via per
il suo bene ,per il bene dei suoi amici. Ne era sicuro avrebbero compreso presto
il suo gesto e gli sarebbero stati grati per avergli risparmiato delle sofferenze,
in fondo lenito e sopito il trauma sarebbero loro rimasti i bei ricordi dei
giorni insieme.
Terzo capitolo
ripensamenti
-ecco fatto questo era l'ultimo coccio sanji-.
-bel lavoro usopp,guarda ormai è quasi sera ,accidenti se penso a quello
che è successo .......bah meglio che eviti di arrabbiarmi,non vorrei
dover ricominciare a pulire e poi caro il mio usopp questo è l'ultimo
servizio di piatti facciamo in modo che arrivi integro fino a cena-
-a proposito di cena rubber oggi non ha fatto i suoi soliti duecento spuntini,eh
si è accaduto un fatto veramente grave che ha mandato in tilt l'equilibrio
della nave. mi sento in parte responsabile forse se mi fossi ricordato che quello
era il suo posto....-
-non dire sciocchezze usopp,cosa c'entri tu se quello sciagurato è uscito
di melone,sappiamo bene che zoro non ti avrebbe minacciato per una semplice
sedia ed è proprio questo ciò che mi sconvolge di più,non
riuscire a trovare una risposta ai miei dubbi-
-dubbi?vuoi dire che hai intuito la vera causa che ha scatenato l'uragano-
-beh non posso esserne sicuro,però ultimamente zoro era sempre più
insofferente nei confronti di alcuni nostri atteggiamenti-
-ma,sanji vive da più di un anno con noi,non può iniziare ad odiare
le nostre abitudini improvvisamente-
-non hai tutti i torti usopp ma pensa da quando si è manifestata la sua
ira-
-aspetta ,ma certo da quando abbiamo tirato fuori dai guai nami!gli uomini pesce
sono stati un osso duro , senza contare lo spadaccino che lo ha quasi fatto
fuori e poi gli ha risparmiato la vita ,come si chiamavava medw.....bah chi
se ne frega,forse per lui l'umiliazione è stata tale che ci ritiene d'impiccio
per i suoi allenamenti!-
-ehi pinocchione lo sai che a volte quel congegno che hai nella testa funziona
bene,zoro pensa che la colpa sia nostra se è stato sconfitto,perchè
non gli permettiamo di allenarsi e migliorare quanto desidererebbe!tombola,
bello mio ti abbiamo smascherato eheh-
-sanji c'è una cosa che non capisco perchè fare quella scenata
e comportarsi come un invasato?-
-beh nasone ora pretendi di sapere troppo.... che vuoi per cena?
-NON CHIAMARMI NASONE.....polpettine grazie-
era ormai calata la notte,una notte buia priva di stelle e della luna,e del
chiacchericcio notturno che i ragazzi erano soliti fare prima di andare a dormire,era
un'abitudine ormai consolidata da tempo quella di ritrovarsi ogni sera sul ponte,accoccolarsi
vicini avvolti in calde coperte,ehm in verità ci voleva un pò
di tempo prima che rubber si decidesse a scegliere un posto dove sedersi,che
sanji capisse dopo un sonoro schiaffo di non poter come dire provare a tastare
nami,ma quando finalmente erano si tutti sistemati : i pensieri come le onde
del mare sgorgavano limpidi,come le confessioni,i pettegolezzi,le piccole liti,e
ancora sogni ,desideri e frustrazioni venivano narrati sotto quell'immensa volta
blu.erano se stessi fino in fondo,senza falsi pudori cementavano la loro amicizia
con quest'atto di lealtà.
ma quella sera no ,non c'era stata nessuna cena ,rubber aveva preferito cenare
da solo a prua,nami e zoro non avevano toccato cibo,usopp e sanji consumato
in fretta il loro pasto erano andati a dormire,sfiniti dalla tensione accumulata
e da quella che si respirava nell'aria.
Nessuno dei cinque amici riusciva a chiudere occhio, pensavano alle mille avventure
vissute, al modo nel quale si erano conosciuti....la sorpresa nell'essere guidati
da un ragazzino di gomma,pieno di speranza,sempre di buon umore,idealista,buono
al punto di sacrificarsi per gli altri,chi lo avrebbe creduto un pirata,eppure
in lui ardeva il fuoco dello spirito indomito dei più grandi bucanieri
del passato,e zoro così veloce nel maneggiare le spade quasi quanto riuscire
a trovare un posto dove schiacciare un pisolino,coraggioso,dotato di ironia
sottile ,volontà ferrea e determinazione ,appassionato,violento e dolce
al contempo che ora sembrava non risplendere più di quella luce preziosa,nami
giovane avventuriera,superficiale ,egoista e opportunista all'apparenza,fredda
e calcolatrice,ma travagliata e segnata da intense tragedie ,da un passato oscuro
che gravava sul presente ,indifesa e tenera,bella e intelligente,usopp il bugiardo
più pauroso del mondo l'amico fedele,sincero e dolce,sanji cuoco provetto,dongiovanni
scapestrato,ma sicuro e forte,protettivo e tenero.
-eh già eravamo proprio un bel gruppo, peccato sia stato io a mettere
la parola fine a questa ciurma, ma era giunto il momento per noi di trovare
la nostra strada, di volare con le nostre ali, dobbiamo imparare a cavarcela
da soli,la piccola nami si accorgerà presto di quanto è in gamba
anche senza il sostegno di questo scorbutico spadaccino,di un cuoco ossigenato
e degli altri due folli ahah ah ah-una sonora risata era sfuggita a zoro pensando
ai suoi compagni,ma con una infinita tristezza aggiunse poi mi mancherete,...mi
mancherai nami.
Quarto capitolo
Le parole che non ti ho mai detto
Era furibonda aveva passato tutta la notte insonne ,in preda allo sconforto,alle
prime luci dell'alba aveva deciso di uscire a prendere una boccata di aria fresca:
-chissà non mi faccia bene la brezza mattutina - pensò nami
-ehi dico non vorrai andartene senza darmi una spiegazione razionale!-non sapeva
bene dove avesse trovato il coraggio di rivolgergli quella domanda, non aveva
nulla da perdere,forse rischiava un'altra valanga di insulti,ma non poteva vederlo
andare via, allontanarsi da lei per sempre senza nemmeno aver tentato di dissuaderlo
a restare,doveva tentare il tutto per tutto,le si era lacerato il cuore quando
aveva scorto zoro preparare la scialuppa per fuggire. Gli si era avvicinata
furtiva e timorosa,
Il ragazzo rimase in silenzio fissando l'oceano, avrebbe tanto voluto perdersi
nella profondità dei suoi occhi, ma come avrebbe potuto posare il suo
sguardo su di lei, no, non poteva, non dopo quello che le aveva urlato contro,era
consapevole che nami l'odiasse ,lo disprezzasse,
-allora ti ho fatto una domanda,pretendo una risposta,razza di ineducato!-
Eccola lì la nami che gli piaceva, risoluta e combattiva, l'aveva tacciata
di vigliaccheria, quanto era stato stupido, si rendeva perfettamente conto che
nami aveva un carattere forte e determinato, non fosse stata per la mancanza
di forza fisica sarebbe stata una guerriera magnifica,eh si accidenti se era
ostinata!.
Un sorriso gli era sfuggito pensando alla ragazza che gli stava di fronte
-ma dico sei completamente fuori di testa ,perché sghignazzi come una
iena,cosa c'è di tanto divertente,forse sono così patetica da……-
Nami non riuscì a finire la frase perché due braccia forti l'avevano
stretta a sé, percepiva distintamente l'odore dello spadaccino, le sue
mani che scivolandole sui capelli l'accarezzavano lievemente.
Avrebbe voluto che niente più al mondo fosse in grado di scioglierli
da quell'abbraccio, sarebbe stata in grado di rimanere stretta a lui per secoli,
per l'eternità forse.
Sentiva i battiti del suo cuore accelerare furiosamente,le guance dovevano aver
assunto un colorito scarlatto ,poiché le sembrava stessero prendendo
fuoco,le tremavano le gambe,era in preda ad una gioia irrefrenabile,ma al contempo
quel contatto la spaventava e la irretiva ,paralizzandola dall'emozione. Gli
piacevano i loro scontri verbali,dai quali usciva sempre sconfitto,gli piaceva
il carattere bizzoso di quella ragazzina indomabile,molto presto zoro si era
accorto che l'affetto per nami si stava trasformando in un sentimento profondo,così
aveva scoperto che lo infastidivano le attenzioni di sanji nei confronti della
ragazza,che non gradiva affatto i commenti dei pirati che incontravano nei loro
frequenti viaggi.
-nami,io…-riprese dopo qualche minuto di imbarazzante silenzio zoro,la
voce incrinata dall'emozione rendeva il ragazzo impacciato e titubante,ma era
risoluto ad andare fino in fondo stavolta e dopo aver respirato a pieni polmoni
l'aria salmastra dell'oceano continuò:
-mi dispiace ,non avevo intenzione di ferirti, …desideravo che il nostro
addio fosse meno doloroso,ma come al solito mi sbagliavo,lo sai anche tu quanto
sono imbranato -disse stringendola di più non appena si accorse delle
lacrime che le rigavano il volto-
-PERCHé ,PERCHé vuoi dimenticarmi?,zoro non hai la minima idea
di quanto sia disperata,ti prego non andare via ,non andartene…-avrebbe
voluto gridarglielo ,ma non era riuscita ad emettere alcun suono,sentiva la
gola riarsa e ciò che riusciva a fare in quel maledetto momento era semplicemente
piangere come una stupida.
zoro aveva allontanato da sé la ragazza , sorridendole le aveva deposto
un bacio sulla fronte,poi con rapidi gesti aveva calato in mare la piccola scialuppa
,il sole era ormai alto all'orizzonte,presto anche gli altri si sarebbero alzati,non
poteva rischiare di coinvolgerla ancora una volta in una rissa,no sarebbe andato
via lasciandole un dolce ricordo.
-buona fortuna..-le gridò agitando la mano e salutandola da lontano
-buona fortuna zoro, cerca di diventare il miglior spadaccino in fretta ,hai
capito idiota!-aggiungendo poi tra sé -e torna da me-.
Sanji ormai sveglio aveva raggiunto nami sul ponte intenta a scrutare l'oceano
nonostante l'imbarcazione di zoro non fosse altro che un puntolino perso nel
blu.
-è andato via- disse semplicemente al biondo amico.
-anche stavolta -pensava zoro - non sono riuscito a dirle quello che provo per
lei, a spiegarle i motivi del mio gesto, bah credo che si riprenderà
presto,è forte la mia nami,poi sanji e gli altri si prenderanno cura
di lei,già …ma chi lenirà il mio di dolore …-
capitolo cinque
la tempesta
erano passati tre mesi da quando zoro aveva lasciato i compagni ,la vita sulla
nave scorreva monotona,i ragazzi cercavano di ritrovare la serenità perduta,era
dunque stato bandito dai loro discorsi qualsiasi riferimento alla vicenda che
li aveva turbati.Faticosamente cercavano di tornare alla normale quotidianità.
-awhua che magnifica giornata !-rubber si era appena risvegliato dal pisolino
e stiracchiandosi sull'amaca aveva tutta l'aria di essere in cerca di cibo.
-ehi sanji è rimasta della zuppa di pollo ,sai oggi era veramente squisita,io
avrei un certo appetito-
-rubber con te devo sempre cucinare quantità tali di cibo che sfamerebbero
l'intera marina!quindi non rompere e vai in cucina ad ingozzarti!-il contrariato
cuoco lo stava deliberatamente mandando a quel paese!come si permetteva di disturbarlo
mentre corteggiava la splendida nami?
-sanji ha ragione-riprese nami-a volte mi chiedo a quale razza tu appartenga
,riesci solo a mangiare e dormire-.
I quattro ragazzi erano scoppiati in una fragorosa risata.
-ehi perché non facciamo un bel tuffo ragazzi ,oggi l'oceano sembra una
tavola di cristallo-
-hai proprio ragione usopp,sai che ti dico chi arriva ultimo paga la cena nella
prossima isola!-
-no, nami no ,non è giusto!-urlarono sanji e usopp osservando il balzo
della ragazza che dopo qualche secondo riemerse tra i flutti-
-sai bene -disse sanji raggiungendo la ragazza -che per pagare una cena con
quello che mangia rubber ci vuole un capitale uff!-
-ah ah bello mio niente da fare ,tu e usopp vi siete tuffati dopo quindi dividerete
le spese-
-ma non è giusto sei partita prima !-mugolò usopp prima di venire
sommerso dagli spruzzi degli amici!
Avevano così trascorso un pomeriggio spensierato e allegro,dimentichi
di qualsiasi dolore,salvo la preoccupazione che il loro strampalato capitano
affogasse visto che si ostinava a fare il bagno con una speciale camera d'aria
inventata da usopp che gli permetteva di galleggiare.
La festa continuò nella cucina della gold merry dove sanji aveva allestito
un lauto banchetto,innaffiato da del buon e salutare……………..succo
di mela !!
-brindo alla mia ciurma di coraggiosi-urlò rubber saltando sul tavolo
-alla nostra amicizia-continuò usopp
-alle nostre nozze mio dolce zuccherino-disse sanji
SBOING-non credo proprio testone -disse ridendo nami dopo aver colpito con una
padellata il malcapitato!
Solo molti brindisi dopo,dopo aver brindato anche per le sigarette di sanji
e il naso di usopp,i ragazzi andarono stremati a dormire.
Un frastuono assordante e delle urla l'avevano svegliata nel cuore della notte
di soprassalto,ancora in pigiama ,scalza nami si era precipitata sul ponte ,rischiando
più volte di cadere per via delle oscillazioni violente della nave.
-accidenti- pensò siamo nel bel mezzo di una tempesta.
-nami presto corri a dare una mano ad usopp-urlò rubber che tentava di
tirare giù una vela .
-nami afferra la cima non lasciarla,cerchiamo di assicurarla all'albero maestro!-
-va bene usopp,ma reggiti forte c'è il rischio di essere sbalzati fuori!!-
il ciclone imperversava violento,il vento gonfiava le vele ,soffiando a velocità
insostenibili,il buio fitto rischiarato soltanto dal bagliore momentaneo dei
fulmini ,il boato sordo dei tuoni ,
rendevano la scena apocalittica,le onde erano diventate immensi muri d'acqua
che s'innalzavano di fronte agli occhi terrorizzati dei ragazzi,sferzandoli
con violenza.
-questo è l'inferno amici miei ,l'inferno-urlava sanji
-la vela usopp dobbiamo ammainare la vela- gridava nami
-non è possibile , la cima si è spezzata e il vento la rigonfia
troppoooo-
anche le loro urla ormai si disperdevano nella furia degli elementi
-coraggio ,resistete!-urlava rubber
erano in balia di quella natura selvaggia e matrigna,si sentivano persi,non
avevano altra possibilità se non quella di aspettare e sperare che finisse.
Quando finalmente sembrava che il peggio fosse passato,che le nubi si diradassero….
La tempesta volle pagato un dazio ,usopp era stremato ,ormai da ore lottava
contro la ferocia degli elementi:-non c'e la faccio piùùùù!-
-resisti usopp,non mollare,sto arrivando !-
appena scorto l'amico che ormai esausto aveva lasciato la presa dell'albero
maestro,nami si era slanciata verso di lui afferrandolo per un braccio,assicurandosi
che tornasse a reggersi, ma la ragazza in equilibrio precario era stata travolta
da un 'onda più violenta delle altre che l'aveva trascinata in mare e
sotto gli occhi inorriditi degli amici era scomparsa tra i flutti.
-NOOOOOOOOOOO-il grido si era levato unanime ,straziante,impotenti i tre superstiti
erano rimasti ore a fissare la massa d'acqua ormai placidamente inerme,nella
speranza di scorgere nami .con il sopraggiungere dell'alba rosata e serena non
restò che abbandonarsi al dolore e al pianto:nami non sarebbe tornata
mai più!
Capitolo sesto
Imparando a dimenticare
-ah bene ,bene e con questa sono 200 -uno spadaccino di nostra conoscenza aveva
appena concluso l'allenamento mattutino quando un rumore inquietante richiamò
la sua attenzione:
-TRUUMMPTRAROOOOOO-
_gulp certo che fare tutte ste flessioni fa venire fame,sarà meglio vedere
cosa è rimasto tra le provviste.-
con sgomento il paladino si accorse di aver spazzolato tutto!
-ops credo che dovrò andare al villaggio per far rifornimento e rimpinguare
questo stomaco capriccioso,in effetti sono approdato qui da due giorni e non
ho ancora visitato l'isola,san blas sembra un bel posticino-
zoro dunque si diresse verso il centro abitato e strano a dirsi per gli abitanti
di un 'isola sempre un po' diffidenti nei confronti degli stranieri per via
delle frequenti incursioni dei pirati,questi erano sorridenti e disponibili.
-TRUUUUMPRORTATRAROOOOOO-
-ho capito ,ho capito smettila di brontolare stupida pancia ,adesso andiamo
a rifocillarci,
hey e tu cosa hai da ridere ragazzina ?-una ragazza bionda gli si era avvicinata
ridendo a crepapelle.
-niente hiihiiha.. scusa e che sei hihihihi …….che sei così
buffo ,parli da solo con la tua pancia!-
-io sarei buffo?ehi tu guarda che sei di fronte al più grande spadaccino
del mondo!!-
-e allora,dovrei forse prostrarmi maestà?inoltre non ho mai sentito parlare
di te !-
-uh ma lo sai che sei ………che sei snervante non ti affetto solo
perché sto morendo di fame e mi mancano le forze ,altrimenti …..-
-altrimenti cosa idiota?-
-stupida-
imbecille-
-gallina-
-zucca vuota!-
-……..-era rimasto di sasso, quello era l'epiteto con il quale nami
lo chiamava ogni volta che litigavano!sentirselo dire da un 'altra ragazza gli
faceva uno strano effetto.
Approfittò della tregua per osservarla meglio,in effetti ricordava nami
per certi aspetti,gli occhi erano profondi come i suoi,i capelli anche se di
un colore diverso erano lisci e sottili come quelli dell'amica,erano entrambe
longilinee e diafane ,pur possedendo le curve al posto giusto,inoltre nel duello
verbale la sconosciuta si era dimostrata capace e caparbia come nami.
-vuoi smetterla di fissarmi!-urlò la ragazza arrossendo visibilmente.
-clara vuoi smetterla di insultare il signore,non sai che è il più
grande spadaccino del mondo !!-
-finalmente qualcuno ragionevole-esclamò zoro
-la perdoni ,la mia figliola è ancora una bambina ,è impulsiva,non
le faccia del male
-papà non sono una bambina ,e poi il grande spadaccino scommetto che
non farebbe male ad una mosca ,è solo un gradasso,spaccone!
-adesso mi hai stufato mocciosa,faresti meglio ad ascoltare le parole di tuo
padre,per questa volta comunque ti perdono ,non vorrei dargli un dispiacere
si vede che è un brav'uomo,inoltre credo che non mi negherà un
invito a cena-
-ma certo lei è il benvenuto nella mia umile casa di pescatore-
-ricattatore-disse clara pestandogli violentemente il piede.
-ahiooo!-ma perché va a finire sempre così?-
A quell'invito a cena così spontaneo ne seguirono molti altri ,zoro infatti
aveva prolungato il suo soggiorno sull'isola,tra lui e clara con il passare
dei giorni e dopo mille scaramucce era nata una forte attrazione e i baci della
ragazza sembravano sopire il vecchio batticuore,l'unione dei due ragazzi godeva
del tacito consenso del vecchio genitore,lusingato che la figlia ricevesse attenzioni
da un guerriero così valoroso.
Zoro aveva scoperto come riuscisse a sopportare meglio il distacco da nami,quando
era in compagnia della bionda fanciulla,salvo poi sentirsi stringere il cuore
e sopraffare dalla malinconia quando il rosso di un tramonto o lo scarlatto
dell'alba gli riportavano alla mente una figura femminile ben nota.
-tesoro cosa c'è ?-chiese una sera clara,la ragazza da donna innamorata
qual era si accorgeva di ogni più piccolo mutamento di umore del giovane,zoro
le aveva parlato di nami e nonostante le avesse assicurato di averla dimenticata
,una pizzico i gelosia attanagliava il suo giovane cuore.
Si chiedeva spesso quale piccola sciocca si fosse fatta scappare un uomo come
zoro.
-niente,clara,il tramonto mi rende sempre un po' triste.-
-pensavi al lei ,è così,non è forse vero?-
-oh ,ma bene qualcuno qui è geloso -disse zoro imprigionandole le labbra
con un bacio prima che potesse controbattere.
In realtà a volte zoro aveva l'impressione di tradire nami .
-ma cosa diavolo vado a pensare,lei ormai è un capitolo chiuso,nel mio
presente e nel mio futuro c'è posto solo per clara-disse a se stesso
senza troppa convinzione.
Capitolo settimo
La decisione
Zoro non immaginava di certo quale tragedia avesse colpito i suoi amici,avevano
ogni sera l'impressione che lei dovesse da un momento all'altro ricomparire
sulla porta della cucina e con il solito fare scanzonato e beffardo prendere
in giro rubber per la sua ingordigia ,respingere gli assalti di sanji e scervellarsi
sulle strampalate invenzioni di usopp.la nave era tristemente e inesorabilmente
vuota,prima zoro,poi nami,il gruppo di indomabili si era dissolto come neve
al sole,prepotenti e in gran numero restavano i rimorsi e i sensi di colpa :
-se avessi allungato il mio braccio di gomma -
-se mi fossi tuffato-
-bastaaa,con queste recriminazioni non andiamo da nessuna parte ,sono settimane
che vegetiamo nel tormento,ci stiamo lasciando morire anche noi ,credete che
una persona solare come nami sarebbe felice vedendoci ridotti in questo stato,sicuramente
inizierebbe a sbraitare come un'ossessa e a colpirci con padellate in testa
,dobbiamo realizzare il suo e il nostro sogno per sentirla sempre vicina a noi,troviamo
il tesoro,diventiamo i re dei sette mari!!-
-usopp ha ragione in rotta verso il tesoro,nami ne sarebbe entusiasta-
- d'accordo mi avete convinto ,tieni usopp asciugati gli occhi-
-grazie sanji-
-,devo dirglielo ,non posso più restare in quest'isola ho voglia di mettere
alla prova i frutti del mio allenamento,dunque vediamo: cara clara mi spiace
devo partire,no che schifo di esordio troppo banale ,piccola e dolce clara…-
-ciao ciccino sono qui ,ho sentito che pronunciavi il mio nome,devi dirmi qualcosa?-
-no…,no.. e che il tuo nome mi piace così lo ripetevo ad alta voce
,clara,clara-"che coglione che sono!come faccio a pensare che creda ad
una scusa tanto cretina?"
-davvero amore ,ti piace tanto, sono così felice,come sei caro!-
-………….-zoro era rimasto interdetto ,aveva intuito che clara
non brillava in acutezza mentale ,ma quello che le sue orecchie sentirono un
attimo dopo lo indussero a fuggire!
-tesoro ,quando ci sposeremo chiameremo una delle nostre figlie clara!-
-sposarsi ………figlie……..questo era veramente troppo,stava
rischiando il collasso,era madido di sudore ,gocce gli imperlavano la fronte:basta
doveva dirglielo e in fretta
-clara ascolta credo che tu abbia frainteso ,non che non sia stato bene con
te ,ma vedi ecco io…io……-
-io cosa non ti capisco ,spiegati meglio-
-io ho deciso di partire,non ti prego ,aspetta non piangere,mi spiace-
-ti DISPIACE? Mi spezzi il cuore e tutto quello che sai dire è MI DISPIACE-
la ragazza divenne una furia incontenibile ,cominciò a colpire il povero
zoro
-questa è una pazza furiosa meglio filarsela-
come dite zoro è un codardo ?beh provate voi ad esser lasciate così
,vi assicuro che trasformereste il vostro ex in un comodo scendiletto.
La vendetta che clara preparava era però ben diversa .
Eh eh bello mio se pensi di andartene così ti sbagli di grosso,vedrai
che ti combino ,sarai costretto a restare e a sposarmi,io non sono mica stupida
come nami!!-
Capitolo ottavo
Sorprese
-devo far piano o rischio di svegliarlo,accidenti e tutto buio in questa stanza,non
riesco a vedere nulla!-
clara si era introdotta nottetempo nella camera riservata a zoro per portare
a termine il suo diabolico piano. Pensate forse che la ragazzina fosse una sprovveduta
,beh in un isoletta come san blas avara di emozioni forti,bisognava inventarsi
nuove forme di divertimento e clara sembrava essere molto esperta in fatto di
giochini divertenti per passare le lunghe notti invernali!
Ma torniamo nella stanza del nostro spadaccino,zoro ronfava beatamente,clara
si avvicinò lentamente al suo letto,gli sfiorò i capelli con le
dita,poi si slacciò la cintura che teneva chiusa la vestaglia,la fece
scivolare sul pavimento rimanendo completamente nuda,si distese su di lui e
cominciò a slacciargli la camicia con lentezza e accuratamente,passò
le sue candide mani sul torace ben scolpito facendolo gemere nel sonno,si accorse
con piacere che erano bastate poche carezze per farlo eccitare:
-beh la piccola nami non ti faceva divertire spesso mio caro,salti su come una
molla-
più difficoltoso fu slacciare e abbassare i pantaloni ,più di
una volta zoro sembrò sul punto di svegliarsi
-dannazione devo far piano sarebbe un bel guaio se si svegliasse ora!-
la ragazza iniziò a baciargli il petto spingendosi fino all'ombelico
dove depose un sensualissimo bacio.
-in fondo sarebbe egoistico divertirmi da sola!-
a giudicare dai mugolii anche lo spadaccino sembrava apprezzare molto il trattamento
che stava ricevendo!
-umhh nami.-
- cosa sogni ancora di lei ?credo sia giunto il momento di porre fine al gioco
caro mio,la dimenticherai e stavolta per sempre!-
clara si issò sopra di lui ,sentiva la punta del suo pene premere contro
la sua eccitazione.stava per accoglierlo quando con un tonfo si era ritrovata
per terra!
-ehi dico ma sei impazzita ,chi ti dà il diritto di entrare in camera
mia per tentare di violentarmi?-
zoro era fuori di sé non avrebbe mai immaginato che clara potesse arrivare
fino a quel punto.
La ragazza era in lacrime raggomitolata sul pavimento con un espressione che
tradiva disagio e disperazione,sapeva di averlo perso !
-zoro volevo che tu fossi mio ,un figlio ci avrebbe legati,potevamo…..possiamo
essere felici,non andare via ,ti prego-
-sei completamente pazza,cosa ti faceva pensare che un figlio generato in questo
modo mi inducesse a rimanerti accanto?i figli sono il più bel regalo
che una coppia di innamorati possa concedersi !-
detto ciò zoro le aveva coperto le spalle con la vestaglia ed era uscito.
Clara era consapevole che non avrebbe mai più fatto ritorno.
Capitolo nono
Ritrovarsi
Aveva lasciato san blas da un po' di tempo,la navigazione era stata piacevole
e si era dedicato anima e corpo agli allenamenti,accorgendosi di aver migliorato
le sue tecniche di combattimento,aveva raggiunto una potenza ,acquisito una
velocità e un'agilità tali da creare una miscela esplosiva che
lo lasciava stupefatto,dovunque andasse non c'era avversario che potesse resistergli,era
divenuto realmente lo spadaccino più forte del mondo.-hai visto quina
ho realizzato il nostro sogno,eppure …-
……Eppure non riusciva a essere completamente felice per la fama e
la gloria ottenuta,si sentiva incompleto e vuoto,gli mancavano profondamente
i suoi amici,si ritrovava spesso a chiedersi in quali esilaranti avventure si
trovassero quei pasticcioni,si chiedeva soprattutto se una deliziosa ragazzina
dai capelli rossi lo pensasse o lo avesse già sostituito nel suo cuore
con qualcun altro.
-ma certo figuriamoci se quella vecchia volpe di sanji perdeva un'occasione
così ghiotta per dichiararsi,beh buon per loro spero che siano felici.-
il povero zoro rifletteva spesso sulla vita che aveva scelto di condurre ed
aveva la sensazione di aver sbagliato e fallito .
-toh che bell'isolotto, credo che mi fermerò in questo posto per qualche
settimana-
non era possibile,si era dato più di un pizzicotto per tentare di ritornare
nel mondo reale ,ma era evidente che doveva essere uscito di senno come spiegare
altrimenti la visione che si era materializzata davanti ai suoi occhi!
Nami era lì in quel villaggio ,nel mercato di quel villaggio sperduto
su un isolotto,eppure era certo la going merry non era attraccata al porto e
ciò era decisamente strano,inoltre le era passato accanto sorridendole
,ma lei non aveva fatto il minimo gesto che lo inducesse a pensare che lo avesse
riconosciuto,no era impossibile che fosse cambiato fin a quel punto,anche lei
adesso portava i capelli lunghi ,sciolti sulle spalle ,ma non per questo era
irriconoscibile.doveva esserci un 'altra spiegazione forse non si era realmente
accorta di lui o forse e questa era l'ipotesi che più lo faceva penare
non lo aveva perdonato e lo ignorava come fosse uno sconosciuto molesto.
Ma adesso dove era finita ,un anno lontani no,non poteva permettersi di perderla
di nuovo,la vide allontanarsi verso un gruppo di case che sorgevano su di una
collina,si era gettato all'inseguimento ,tra i banchi di frutta e fiori,le massaie
inviperite per quel tornado scatenato,le oche e le galline starnazzanti….
-togliti dai piedi cicciona-
-come ti permetti screanzato SBENG-
un colpo di borsa gli aveva fatto vedere le stelle e perdere di vista la ragazza
-pista,largo fate largoooooo-aveva ripreso a correre a perdifiato per i vicoli
,perdendo il senso dell'orientamento ,non riusciva più a trovare all'orizzonte
la collina !
-NOOO al diavolo nami avrei voluto darti le spiegazioni che tanto agognavi e
io ne volevo da te,ma forse non era destino che ci si ritrovasse-
aveva perso ogni speranza quando ecco che da un vicolo stretto e buio ….
……….-aaaaaaaaaaahhhh mi lasci,mi lasci subito ho detto!
-nami sono io zoro,non mi riconosci?-
-io non conosco nessuno zoro!,ma cosa vuoi ,lasciami in pace ,mi fai male al
braccio!-
zoro allentò la presa lasciandola libera ,non lo aveva riconosciuto ,eppure
era sicuro la ragazza con cui stava parlando era nami!
-ehi stai sanguinando!-
la giovane si era avvicinata per osservare la ferita che evidentemente si era
procurato cadendo.
-è solo un semplice graffio,scusami tanto non volevo spaventarti ,ti
ho scambiato per una vecchia amica ,era evidente che non potevi essere tu!-
-senti io non conosco nessuna nami ,però bisogna curare la ferita o s'infetterà,vieni
a casa di mio nonno ,non è distante,come hai detto che ti chiami ah si
zoro ,io sono marie-disse sorridendo la ragazza.
zoro avvertì un tuffo al cuore,possibile sorridessero allo stesso modo
?
-non posso credere che esistano due persone tanto simili sulla faccia della
terra ,marie sembra la gemella di nami!tutto ciò non mi convince,sarà
meglio indagare e andare sino in fondo a questa faccenda!-pensava lo spadaccino
-va bene accetto l'invito!-
-guarda che non è un invito-puntualizzò la ragazza
-ehi mocciosa sei sempre così petulante o ti sto particolarmente simpatico?-
-umph muoviti zucca vuota o ti lascio morire dissanguato!-
-zucca vuota ? ma allora è un vizio!,ehi tu aspettami-
capitolo decimo
il mistero s'infittisce
-nonnino sono tornata!-
-oh marie tesoro bentornata,ma vedo che abbiamo ospiti,prego figliolo accomodati!,
sei un amico della mia nipotina?-
-non proprio nonno ,si è ferito e mi sono offerta di medicarlo!vado a
prendere quello che serve per fasciarlo_-
zoro intanto si guardava intorno ,alla ricerca di un indizio che potesse rivelargli
l'identità della ragazza ,era sempre più convinto che un mistero
aleggiasse intorno al vecchio e a sua nipote.
La casa era di modeste dimensioni,ma ordinata e ben tenuta ,si notava il tocco
femminile di marie che sopperiva all'arredamento spartano tipico del pescatore
solitario.
-mia nipote è un'ottima cuoca sarei lieto se restasse con noi a cena
!-
-oh io non vorrei creare troppo disturbo ….!ahi-disse lamentandosi zoro
quando aveva notato l'espressione truce della ragazza, che stava finendo di
medicarlo,alla proposta del nonno.
-ecco fatto ,ho finito, per quel che mi riguarda puoi anche rimanere se ti fa
piacere-
-eh no decisamente non le sto simpatico ,ma come darle torto l'ho aggredita
per strada!-
la serata trascorse piacevolmente tra battute al vetriolo di marie ,aneddoti
del nonno e le tragicomiche avventure narrate da zoro-
-wow sono proprio sazio!marie sei proprio una cuoca eccezionale ,il polpettone
era buono quasi quanto quello del mio amico sanji….ho detto qualcosa che
non va ?-zoro aveva notato un leggero cambiamento nell'espressione della ragazza.
-no ,no è tutto a posto solo che non ricordo dove potrei avere gia sentito
quel nome …mhhmh sanji..-
-beh forse su una nave ,la going merry ad esempio -suggerì zoro
-la faccenda si fa interessante .-pensava lo spadaccino- forse adesso si tradirà
e mi confermerà di essere nami,magari è in incognito,forse gli
altri l'hanno inviata in avanscoperta …..
-ecco dove avevo gia sentito quel nome,ma certo al mercato le massaie parlano
sempre delle ricette favolose del cuoco del ristorante sul mare , mi sembra
che si chiami proprio sanji-
SBOING sul povero zoro sembrava essere caduta un 'incudine da 100 tonnellate.
-le massaie …..al mercato-
-ahahaha figliolo perché mai mia nipote avrebbe dovuto incontrare quel
cuoco su una nave ? marie non si è mai mossa da qui ! tesoro è
molto tardi dovresti andare a riposare ,la tua salute potrebbe risentirne!-
-oh nonno non sono stanca ,sto benissimo,ma ….uff e va bene non voglio
farti preoccupare,buonanotte nonnino-disse marie schioccando un bacio sulla
guancia rugosa del vegliardo-
-buonanotte bambina !-
-notte zoro!-
-ah si ehm buonanotte marie -rispose un imbarazzato zoro ,rosso in volto per
l'inaspettato bacio che la ragazza gli aveva dato.
-è proprio una cara ragazza la mia nipotina!non trovi zoro?-
-certo!,posso farle una domanda,marie vive sola con lei ,voglio dire dove sono
i suoi genitori-
-eh zoro la vita a volte è ingiusta ,marie è rimasta orfana quando
era molto piccola e da allora mi sono sempre occupata io di lei,mi è
affezionata e le voglio molto bene ,ci curiamo a vicenda.-
-capisco! Beh sarà meglio che vada adesso!-
-torna presto a trovarci ragazzo!-
-contaci ,non me la racconti giusta nonnino!-pensò zoro allontanandosi
quella notte zoro osservando il cielo stellato ripensava all'incontro con quella
ragazza ,perfetta copia di nami,e analizzava le frasi che il nonno aveva detto
.
-perché- si chiedeva lo spadaccino - l'ha mandata a letto adducendo la
scusa della sua cagionevole salute? Marie mi è sembrata una ragazza energica
e tutt' altro che malata,giurerei che il vecchio abbia sudato freddo quando
la nipote ha avuto quell'attimo di esitazione quando ho pronunciato il nome
di sanji,un'altra cosa mi ha insospettito nel polpettone di marie ho riconosciuto
il sapore di quella particolare e rara spezia ,il cui nome sanji volle rivelarlo
solo a nami, già il nostro piccolo segreto andava ripetendo quel dongiovanni,non
credo che si tratti solo di coincidenze! Scoprirò il segreto di marie….di
nami e la smaschererò!
Anche una dolce fanciulla sembrava non trovar riposo,marie continuava a rigirarsi
nel letto,pensava a zoro :
-il suo volto, il suo nome ,mi sembra di conoscerli,anche il suo odore mi sembra
di averlo gia sentito,profuma di buono ed è come se avessimo già
litigato in passato, come se centinaia di altre volte lo avessi chiamato zucca
vuota,ma com'è possibile sono sicura di non averlo mai incontrato da
queste parti in passato, sarà meglio che mi metta a dormire.-
-zoro…zoro sei una zucca vuota! Rubber ti ho detto mille volte di non toccare
le mie carte geografiche…….sanji non voglio sposarti…….pinocchio…………nami
allora vuoi deciderti ad uscire dal bagno…………..-
-marie ,marie ,sono il nonno svegliati è stato solo un incubo!-
-oh nonnino è stato terribile ero circondata da esseri senza volto che
continuavano a chiamarmi nami e ad un tratto hanno iniziato a girarmi intorno
vorticosamente!-
-dai non piangere piccola ,su calmati ,vado a prepararti la tisana contro il
mal di testa ,ora cerca di dormire vedrai che dopo starai meglio-
-auhw che nottata insonne ,ragazzi zoro che non chiude occhio è veramente
un evento eccezionale!,e ora andiamo a fare una visitina alla casa dei misteri!-
capitolo undicesimo
ricordi
-ehi di casa c'è nessuno!-
-smettila di strillare così ,se sei venuto per vedere marie sappi che
non vuol essere disturbata ,ha avuto un attacco e gli scocciatori come te non
sono graditi!-
-un attacco ,che genere di attacco ,come sta adesso?-zoro era veramente preoccupato
per le sorti dell'amica
-nonno chi è ? zoro sei tu entra pure!non disturbi affatto!-
-sentito nonnino ,lasciami entrare-
-va bene,ma non tormentarla con le tue chiacchiere e tieni le tue manacce a
posto!-
-va bene ,va bene non c'è bisogno di scaldarsi-
-ehilà zoro che ci fai qui?-
-passavo di qua e ho pensato di farti una visitina, a proposito tuo nonno parlava
di attacchi…-
-il nonno si preoccupa sempre troppo,sono la sua unica nipote e mi vuol proteggere
ad ogni costo,si riferiva a delle forti emicranie ,le ho da un po' di tempo
…..da quando un pomeriggio mentre mi trovavo sulla spiaggia ,deve essersi
scatenata una tempesta ,un'onda mi ha scaraventata sugli scogli o almeno credo,sono
sopravvissuta ,ma queste fitte dolorose mi perseguitano da allora.-
- mi spiace ,ma come mai non sei sicura che le cose siano andate in questo modo?-
-ho perso i sensi,è stato il nonno a raccontarmi ciò che mi era
successo,io non ricordo nulla di quel giorno solo…-
-solo cosa ?marie è importante che tu me lo dica-forse comincio a capire-pensò
zoro
-perché vuoi saperlo,comunque l'unica cosa che mi ritorna alla mente
è il volto di un ragazzo che tende la mano per afferrarmi,ho pensato
che potesse essere un soccorritore,ma ciò che è strano è
che nessun uomo del villaggio corrisponde alla descrizione fisica ,eppure aveva
un nasone così evidente ,impossibile dimenticarlo!-
-USOPP,ma certo adesso ho capito tutto!-
-usopp ,ma cosa dici e adesso dove corri ,Zoroooo!-
-devo parlare con tuo …nonno!-
capitolo dodicesimo
la verità
-EHI VECCHIO DOVE TI SEI CACCIATO? ,devo parlarti!-
-sono qua non urlare,prima o poi dovrai toglierti questo brutto vizio,figliolo!-
-vecchio non farmi la paternale,so tutto ,quella ragazza che spacci per tua
nipote è la mia amica nami e ora lei verrà via con me !-
-sta calmo metti giù quelle spade-
- senti nonnetto non so come tu abbia fatto a rapirla e a portarla su questa
isola ,ma un fatto è certo non rimarrà qua un minuto di più-
-aspetta ,prima che tu compia un gesto sconsiderato lascia che ti spieghi,io
non ho rapito proprio nessuno,ho trovato marie o come la chiami tu nami,priva
di sensi sulla spiaggia dopo una violenta tempesta,era ridotta veramente male
e ti confesso che più di una volta fu sul punto di lasciarci,ma la sua
tempra forte l'ha salvata .quando dopo una settimana
'la febbre calò e riaprì gli occhi non ricordava più nulla
,era disperata e impaurita,così per aiutarla le inventai un passato ,in
lei vidi rivivere la nipotina che avevo perso tanti anni prima e da quel giorno
per me fu marie.
Mi affezionai a lei subito e la vegliai notte e giorno fino a quando non si
rimarginarono tutte le ferite.
Credimi le voglio bene e la mia unica preoccupazione è quella di non
farla soffrire,lei ora è marie ,come pensi che reagirebbe se la strappassi
all'unico affetto e all'unica casa che crede di avere?-
-perdonami vecchio ,ti ho accusato ingiustamente ,le hai salvato la vita,ma
lei ha già una famiglia di pirati strampalati ,una vita e …
-sei in pena per lei ,lo capisco,ma pensa a ciò che è giusto per
il suo bene ,devi agire con cautela e fare in modo che riacquisti i suoi ricordi
poco per voltai,stalle vicino è l'unico modo per farle tornare la memoria
,ti prometto che poi potrai portarla via con te se questo la renderà
felice!-
-d'accordo,farò in modo che ricordi chi sia !userò ogni mezzo
pur di riavere la mia nami,la nami di un tempo!-
capitolo dodicesimo
lacrime
-tadadà,sorpresa!-
-zoro non piombarmi mai più così alle spalle ,mi farai morire
di crepacuore!-
-ihihihihihi come siamo coraggiose!-
-cosa fai zucca vuota mi prendi in giro?-
-….queste sono per te -
-ma sono magnifiche !rose rosa le mie preferite ,come facevi a saperlo?-grazie
-disse sorridendo e gettandogli le braccia al collo.
- ehehe ho fatto centro ,beh piacevano anche a una mia amica e così visto
che tu la ricordi molto .. ho tirato ad indovinare-potresti ehm staccarti dal
mio collo-
non che a zoro dispiacesse quel contatto ,ma era la reazione che avrebbe scatenato
a preoccuparlo,un altro minuto e non sarebbe riuscito a controllarsi,aveva tanta
voglia di baciarla ,il suo odore l'aveva stordito ,ma aveva una missione da
compiere, solo quando le sarebbe tornata la memoria ,lui le avrebbe confessato
i suoi sentimenti!
-scusa mi sono fatta prendere dall'euforia-
-
-zoro ti sei incantato ?-
-si cioè volevo dire no!-
-perché non mi racconti un po' di te ,sei qui da qualche giorno,ma non
mi hai detto nulla ,cosa fai nella vita?-
-sono uno spadaccino!-
-uhmm ma che mestiere è? Hihihi-
-in effetti sono un pirata -spadaccino-
-mi prendi in giro,così tu saresti un pirata?ma io pensavo che fossero
violenti e brutali,tu sei sempre così gentile,comunque avevo sempre sognato
di conoscerne uno,mi piace la vita avventurosa che conducono!-
-eh si certo ,ma anche tu sei un pirata ! volevo dire potresti diventare anche
tu un pirata se lo volessi-
-un pirata donna? Non mi dispiacerebbe,solcare i mari ,andare a caccia di tesori
deve essere eccitante!
-si ,però il mare è insidioso ,ci si può imbattere in tempeste
cruente ,
- inoltre non potrei abbandonare il nonno, sarebbe troppo faticosa per lui la
vita del vecchio lupo di mare!-
- TRUMPARATRATUMP ….scusami tanto ,ma il mio stomaco brontola ,credo sia
ora di pranzo!-disse grattandosi il capo un imbarazzato zoro
-allora ti invito a pranzo ,ihihihihi sei proprio un pirata fuori dal comune!-
-e non hai ancora visto gli altri membri dell'equipaggio!,ho un'idea migliore
il pranzo oggi lo offro io,siediti sotto quel ciliegio e stai a guardare.-
erano arrivati in prossimità di un laghetto ,il posto era incantato,profumava
di fiori , il silenzio era rotto solo dal cinguettio degli uccelli e il ronzare
delle api.
Zoro con i pantaloni tirai fin al ginocchio,sguainate le spade si preparava
a …………..pescare.
-sei formidabile ,hai pescato tutti questi pesci in pochi minuti!-disse nami
guardando il fuoco dove li stavano facendo rosolare.
-BUON APPETITO-dissero in coro
-accidenti comincia a piovere,fortuna che abbiamo finito di mangiare,forza nami
andiamo via prima che arrivi il diluvio-
prendendo per mano la ragazza si era messo a correre in cerca di un rifugio.
Trovarono riparo in un capanno abbandonato.
-beh nonostante gli spifferi è sempre meglio di niente,giusto nami!-
-perché,perché continui a chiamarmi con quel nome-
-ecco vedi, bah è inutile continuare a far finta di niente è meglio
che tu lo sappia,il tuo nome è nami ,sei un pirata,una brava cartografa
per la precisione ,hai fatto naufragio,il vecchio che tu chiami nonno ti ha
salvata,avevi perso la memoria e così ha cominciato a trattarti come
se fossi la sua nipotina scomparsa marie….e
-basta smettila ,perché stai dicendo questo mucchio di bugie ,perché
ti diverti a farmi soffrire così,sei crudele CRUDELE, NON CI CREDO ,NON
CREDO AD UNA SOLA PAROLA DI QUELLE CHE HAI DETTO
-credimi ,è la verità nami-
-SCIAFF- nami lo aveva colpito con uno schiaffo in pieno volto.
Erano passate diverse ore da quando le aveva rivelato quelle sconvolgenti verità,nami
si era chiusa in un ostinato mutismo e stava rannicchiata in un angolo con le
ginocchia al petto ,la testa china,singhiozzando sommessamente.
Le faceva tanta tenerezza,così fragile ,non l'aveva mai vista abbassare
le barriere protettive se non una sola volta quando aveva chiesto aiuto contro
arlong,ora che quell'invisibile corazza si era dissolta,non gli permetteva di
avvicinarsi e aiutarla ,consolarla ,tra loro si era innalzato un muro di diffidenza
e orgoglio.ogni tentativo fatto per scusarsi e giustificarsi era risultato vano.si
sentiva disperato come poche altre volte lo era stato!
La pioggia scrosciava inarrestabile all'improvviso nami si era alzata ed era
corsa via.
-nami dove vai ,torna qui,-maledetta pioggia è talmente fitta che non
riesco a vedere nienteee AAAAHHH-
si era voltata ,aveva sentito un urlo agghiacciante,il cuore le si era fermato
per una frazione di secondo,poi aveva realizzato che lui era in pericolo ,che
aveva bisogno di lei ,che doveva aiutarlo
-fa che sia ancora vivo,fa che sia ancora VIVOOO-
aveva visto una spada ,si era sporta dal ciglio del burrone e l'aveva visto
penzolare nel vuoto ,aggrappato ad una radice sporgente,era dunque ancora vivo
,ma bisognava agire in fretta o sarebbe precipitato nel vuoto!!
-ZORO ZORO AFFERRA LA MIA MANO ,AFFERRALA -
la parete rocciosa era scivolosa a causa della pioggia,inoltre doveva essersi
ferito ,il petto gli faceva male da svenire,ma non poteva deludere quegli occhi
stupendi che ora lo fissavano terrorizzati,doveva resistere, fare almeno un
tentativo.
Ecco si l'aveva preso per un braccio e non l'avrebbe lasciato neanche se l 'avesse
trascinata giù con lui, con uno sforzo sovraumano zoro era riuscito puntellando
i piedi nella roccia a risalire,ritrovandosi fra le braccia di nami.
Capitolo tredicesimo
Per sempre
-sei al sicuro zoro,ma dobbiamo andare via ,stai perdendo molto sangue ,dobbiamo
tornare al capanno così potrò medicarti e andare a cercare aiuto,riesci
a camminare?-
quanta paura e quanta preoccupazione nella sua voce ,doveva rassicurarla ,anche
se nemmeno lui era convinto di cavarsela facilmente stavolta,la ferita gli procurava
dei dolori lancinanti,riusciva a stento a parlare.
-non preoccuparti……..uhmm ce la faccio -
ma si era accasciato al suolo portandosi le braccia al torace .
-forza ,siamo quasi arrivati,almeno smettesse di piovere!-
erano infine giunti ,stremati e sfiniti al rifugio.
-sdraiati zoro shhh non parlare ,non devi affaticarti ancora-
Velocemente nami aveva legato lembi della sua camicia e di quella di zoro facendone
una lunga benda che aveva stretto attorno al torace dello spadaccino semincosciente,arrestando
l'emorragia .
-è tutta colpa mia se non fossi venuto a cercarmi non ti saresti ferito-
-smettila ,chiudi i rubinetti,ti ho sconvolta ,sono stato troppo brusco nel
dirti quelle cose….ma a volte mi faccio sopraffare dal mio caratteraccio….eh-
-non dovresti parlare zucca vuota ,sei ferito-disse sorridendo nami
- sopravviverò,non è poi così profonda come sembrava, comincia
a far meno male ,un momento non chiamarmi zucca vuota! -
-perché no ,l'ho sempre fatto ,ti ho sempre chiamato zucca vuota ,ne
sono certa!-
-nami cominci a ricordare -zoro si era sollevato appoggiandosi sui gomiti e
si era avvicinato all'amica.
-ricordo solo poche cose,frammenti della mia vita passata, mi dispiace tanto..
- per cosa?-
-di essermi dimenticata di te!-
-oh nami ,che importa , ti aiuterò io ,non ti sarà facile liberarti
di me pulcino!-
si era avvicinato ancora di più a lei ….
-mi hai chiamato pulcino,mi sembra di ricordare che mi chiamavi così
dopo aver fatto pace!-disse nami sfiorandogli delicatamente la guancia con le
dita.
-non sbagli………pulcino-rispose tenendo gli occhi incollati ai
suoi.
I loro visi si erano avvicinati,le labbra si erano sfiorate, un brivido li aveva
percorsi prima di abbandonarsi ad un lungo e dolcissimo bacio,da tempo agognato,
infine giunto a suggellare la promessa di un futuro insieme,per sempre.!
Quando si staccarono ,assaporarono felici le sensazioni che avevano provato,i
battiti accelerati dei loro cuori,i volti arrossati tradivano emozione e stupore,
-dovresti riposare zoro-
-temo di si nelle mie condizioni non riuscirei a combinare nient'altro!-aveva
mugolato sarcastico prima di ricevere un buffetto affettuoso ,ma ugualmente
doloroso da nami.
-sempre il solito,non rovinare questo momento romantico,uff zucca vuota!-
-oh quanto sei sdolcinata pulcino…,vieni qua-
l'aveva attirata a sé e fatta sdraiare ,poi l'aveva baciata e abbracciata.
-hai bisogno di dormire un po' anche tu! Hai freddo nami? Volevo dire mar..
-nami va benissimo,puoi chiamarmi così,no,non ho freddo ,ma tienimi stretta!credi
che il nonno sia preoccupato?-
-naaa sa che con me non corri alcun pericolo!-
- credo che sia questo a preoccuparlo!-
-umph buonanotte-
-notte zucca-
capitolo quattordicesimo
insieme
il fragore di un tuono li aveva fatti sobbalzare e li aveva svegliati di colpo,
-che cavolo non ha ancora smesso di piovere!-
-no zoro ,ormai penso che sia notte fonda ,saremo costretti a stare qua fino
a domani,sarebbe inutile rischiare di incorrere in un altro incidente.-
-staremo qua buoni ,buoni e soli soletti, ti dispiace? A me neanche un po'-
-no ,non mi dispiace zoro-gli sussurrò nami. Prima di baciarlo.
Zoro rispose al bacio,prima lentamente poi con sempre maggior foga., si erano
ritrovati ansanti a guardarsi negli occhi.
-nami ,io non farei mai qualcosa che possa ferirti,perciò basta che tu
lo dica e mi fermo qui..-
ma il bacio di nami fu più eloquente di qualsiasi risposta, da quanto
tempo desiderava che accadesse
le tue mani di neve ,i sospiri di mare
le tue labbra più rosse mi fanno impazzire,
i tuoi seni di luna,la fronte sudata,il tuo amore
nascosto da muri di seta
e ti amo ,ti amo,ti amo, ti amo
ti amo con tutto l'amore che ho dentro
ti chiamo, ti chiamo e mi corri incontro.
le tempestò l'incavo del collo di piccoli baci roventi che la fecero
rabbrividire di piacere,poi le sfilò la maglietta e le accarezzò
i seni piccoli e sodi,la fece distendere sul pavimento e ne prese in bocca uno
suggendolo con avidità e strappandole gemiti di piacere,nami sentiva
l'eccitazione di lui premere sul suo ventre e anche il suo bisogno era impellente
, .zoro continuò a spogliarla e si sfilò rapidamente i suoi indumenti,dio
com'era bella ,pensò !,le mani sapienti dello spadaccino percorsero la
schiena liscia e morbida della ragazza che s'inarcò gemendo,le mani di
zoro vellutate e delicate sembravano conoscere il suo corpo alla perfezione
e toccare le corde che scatenavano nel suo animo un turbinio di emozioni. nami
lo avvertiva la stava portando al limite , il suo desiderio si fece ancora più
urgente quando lo sentì mugolare suggendo il suo dolce miele.
-zoro -fu l'unica cosa che riuscì a dire intrecciando le mani tra i suoi
capelli.
Si alzò sopra di lei inebriato e stordito dal suo dolce sapore,la baciò
ancora una volta e spostandole una ciocca di capelli dal viso cercò nei
suoi occhi un tacito assenso, leggendovi anche la sua ansia e la sua paura.
-zoro fa piano-sussurrò nami
-non aver paura ,amore mio andrà tutto bene,farò piano!-le bisbigliò
dolcemente all'orecchio
la sentiva tesa , la baciò ancora una volta facendola rilassare e rassicurandola,poi
si spinse in lei,le soffocò un grido con un bacio,la sentiva tremare
e abbracciandola le accarezzò i capelli per calmarla.
le tue gambe nervose,la pelle più nuda,
la tua voce ora è un soffio,ma sembra che gridi,
i tuoi occhi più larghi,i capelli bagnati,i tuoi fianchi impazziti,
restiamo aggrappati.
E ti amo, ti amo, ti amo, ti amo
Ti amo con tutto l'amore che posso
Ti chiamo, ti chiamo,mi senti tu adesso?
Il dolore iniziale era scomparso lasciando il posto ad un sordo indolenzimento
e ad una sensazione di calore e piacere che si espansero nel suo ventre,lacrime
di felicità rigavano i volti dei ragazzi ,si erano persi l'uno nell'altro,si
appartenevano,indivisi oltre il destino,erano diventati un unico essere .
Nami assecondò le spinte di zoro ,insieme raggiunsero l'apice ,superando
ogni limite,ricadendo urlanti e gementi .
le tue braccia più grandi,i tuoi occhi più chiusi,
posso pure morire su i tuoi fianchi indifesi.
E ti amo, ti amo, ti amo, ti amo
Ti amo con tutto l'amore rimasto
E ti chiamo, ti chiamo e tu mi hai risposto.
-
N.B. i versi sono tratti dalla canzone di Baglioni :"la prima volta".
Capitolo quindicesimo
Risvegli
-buongiorno pulcino!-
-buongiorno ….-
zoro le aveva catturato le labbra in un lungo bacio. quando si staccarono nami
premurosa s'informò sulle condizioni del ragazzo, temeva che gli sforzi
della sera prima avessero potuto riaprire l 'abrasione.
-come va la tua ferita?-
-oh la ferita me n'ero completamente dimenticato ,ma credo che vada meglio ,le
cure di ieri notte devono aver sortito il loro effetto! Quando sono con te finisco
sempre per sanguinare,questa è già la seconda volta in meno di
un giorno…-
-sei sempre il solito idiota e io che mi preoccupo per te…,quanto abbiamo
dormito fuori c'è già il sole ,deve essere tardi è meglio
tornare a casa…….-
-no ,restiamo ancora un po' abbracciati ,sai sono sveglio da un pezzo …ti
osservavo dormire …sei bellissima!-
questa frase l'aveva resa felice e arrossendo nami gli si era accoccolata contro,
zoro le baciò i capelli ,accarezzandole una guancia.
-sai vorrei avere un risveglio così piacevole tutte le mattine,nami.-
-uhm e poi quella sdolcinata e romantica sarei io -gli rispose posando un tenero
bacio sulla mano dello spadaccino.
Rimasero ancora a lungo nel capanno scambiandosi dolci coccole. Fino a quando
lo stomaco dei due non prese a brontolare ,richiamando l'attenzione dei colombi!
-nonno siamo tornati!-
-oh finalmente ,ma dove siete stati, ero così preoccupato per….
Ma non riuscì a terminare la frase notando lo sguardo imbarazzato e colpevole
dei ragazzi.
-immagino siate affamati ,la colazione sarà pronta in un attimo-
seduti attorno al tavolo ,nami aveva raccontato al nonno ciò che le era
tornato in mente ,aveva anche notato che per tutta la durata della colazione
zoro non le aveva staccato gli occhi di dosso e doveva averlo notato anche il
nonno perché si alzò adducendo una scusa e andò via lasciandoli
soli. Era vecchio abbastanza per intuire da un semplice sguardo quando una giovane
coppia desiderava essere lasciata alla propria intimità.
-lo sai zoro - aveva esclamato nami -credo di ricordare altri particolari ,
eravamo in una cucina con noi c'erano anche ………ma si certo sanji
, usopp e rubber ,stavamo facendo colazione ,poi però diventa tutto oscuro
riesco solo a ricordare delle urla ,voci concitate ,forse qualcuno stava litigando
,ma non riesco a mettere a fuoco la scena ,mi puoi spiegare cosa stava succedendo?-
-ehm non so a cosa ti riferisci ,sai su quella nave ne succedevano di tutti
i colori ,forse una scaramuccia tra usopp e rubber …-
zoro era molto preoccupato quel risveglio di un anno prima era stato talmente
diverso ,avevano litigato furiosamente , l'aveva insultata con frasi impronunciabili
ed era andato via abbandonando lei e i suoi amici senza una spiegazione!
Nami lesse sul volto di zoro la tensione e quel silenzio che era piombato tra
loro l'angosciava.
-zoro ,lo sai cercherò d'impegnarmi ,voglio riuscire a ricordarmi di
te , dei nostri amici ,-
-sono sicuro che ce la farai- le rispose zoro scuro in volto,lo sguardo perso
nel vuoto ,freddo e distante ,come quando malinconico fissava per delle ore
l'oceano estraniandosi da quelli che lo circondavano,perso nella solitudine
più tetra.
-come mai rubber e gli altri non sono con te ? ci siamo salvati tutti durante
quella tempesta ? è così vero?-
eccola lì ,la fatidica domanda era arrivata, come faceva a spiegarle
senza farla soffrire che lui non era sulla nave al momento del naufragio, che
spesso si era chiesto sei suoi amici fossero stati tanto fortunati da salvarsi,inoltre
aveva formulato l'ipotesi che nami fosse giunta naufraga sull'isola perché
il vecchio l'aveva trovata in una notte di tempesta, ma come poteva essere sicuro
che le cose fossero andate così , non sapere che sorte fosse toccata
ai loro compagni lo dilaniava, ma il sorriso di nami gli aveva aperto il cuore
alla speranza che tutti si fossero salvati, non poteva rischiare di spegnere
quella luce così le disse semplicemente:
-ci siamo divisi per cercarti nelle isole qua intorno, la nave ha riportato
diversi danni gravi quindi rubber ha deciso di proseguire le ricerche con piccole
imbarcazioni-
le parole di zoro non sembravano averla convinta del tutto ,stava per rivolgergli
altre domande su come fosse finita in mare ,ma il ragazzo era andato via :
-vado ad allenarmi ,non aspettatemi per pranzo-
nami era stupefatta, non l'aveva nemmeno baciata ,aveva infilato velocemente
la porta ed era fuggito via quasi correndo, forse c'è l'aveva con lei
,per qualcosa che aveva detto , ma ripensando alla conversazione ,non trovò
nulla che giustificasse quel comportamento.
Chi credeva di essere quell'arrogante , andare via in quel modo per allenarsi
poi…
Quel pensiero la fece sobbalzare ,le aveva mentito ,zoro non avrebbe potuto
allenarsi ,la ferita gli procurava dolore impedendogli alcuni movimenti…,
ma allora dov'era diretto , cosa gli nascondeva ?.senti crescere in lei rabbia
e frustrazione per essere stata presa in giro :
-questa me la paghi zucca vuota !-pensò prima di scoppiare in lacrime.
Capitolo quindicesimo
Ti ho persa per sempre?
Zoro non si era fatto vedere per tutto il resto del giorno,nami era seriamente
preoccupata che lo spadaccino potesse essere partito senza dirle nulla.
-perché ,perché si è comportato così,dovrà
darmi una spiegazione plausibile o sarà meglio che non si faccia più
vedere ! accidenti sono così ,così arrabbiata che lo strozzerei
con le mie mani! AAAARG ma dove ti sei cacciato?-
aveva urlato nami notando che lo spadaccino non era neanche sulla sua imbarcazione
,ma tirò un sospiro di sollievo almeno era ancora sull'isola!
-ormai si sta facendo buio sarà meglio che torni a casa ,se mi avesse
voluto chiedere scusa sarebbe venuto a cercarmi TI ODIOO zoro ,no , non è
vero ti amo-
un pensiero veloce come un lampo le attraversò la mente,aveva l'impressione
di aver già pronunciato quelle parole ,improvvisamente portandosi le
mai alle tempie gridò:
-OH MIO DIO ora ricordo ,quella mattina in …cucina , le sue parole……….mi
disse delle cose orribili
quelle parole cariche di disprezzo le rimbombavano nella mente ,la rabbia le
mozzava il respiro ,il dolore come mesi prima le attanagliava il cuore facendole
quasi perdere i sensi. era andato via ,proprio come quella mattina di tanto
tempo prima ,non gli importava nulla dei suoi sentimenti, si era voluto divertire
,la riteneva una bambola con cui trastullarsi quando ne aveva voglia , stavolta
non lo avrebbe perdonato ,
-MAI Più ,non voglio vederti mai piùùù-
-chissà come sarà infuriata nami,sono fuggito come un vigliacco
e le ho raccontato quelle ignobili menzogne ,non potevo dirle la verità
,non ancora almeno….-
era rimasto tutto il giorno seduto nel capanno che aveva funto da rifugio del
loro amore, gli sembrava ancora di sentire l'odore di lei ,il suo respiro ,erano
lontani solo da qualche ora e già quella ragazzina dai capelli di fuoco
gli mancava insopportabilmente.
Sarebbe andato a chiederle scusa, lei avrebbe fatto l'offesa ,avrebbe sbraitato
, magari schiaffeggiato,poi l'avrebbe presa tra le braccia e baciata ,avrebbero
fatto l'amore non una ,ma un milione di volte…
-che strano ,non è molto tardi eppure è tutto buio ,ma dove saranno
andati a finire?nami …..nonno…..-
zoro non aveva ottenuto risposta e temendo che potesse essere successo qualcosa
aveva buttato giù la porta con un calcio.
-qui non c'è nessuno!-
-DISGRAZIATO, ma cosa ti è saltato in mente ?perchè hai scardinato
in quel modo la porta!-
il nonno era sopraggiunto alle spalle di zoro allarmato dal fragore dello schianto.
-ehm scusa nonno ,ma dove eravate andati a finire?-
-io mi stavo godendo il fresco delle siepi ,marie non so ,non la vedo da questa
mattina,pensavo fosse con te ,sarà uscita a fare una passeggiata ,fra
poco vedrai che sarà di ritorno! Aiutami a risistemare l'uscio.
erano passate diverse ore da quando erano tornati a casa.
-BASTA io vado a cercarla ,le sarà successo qualcosa ..
se l'era trovata davanti appena aveva aperto la porta.
- nami ma dove diavolo ti eri cacciata? Io e il nonno non sapevamo che fine
avessi fatto!-
-sta zitto animale!-
-marie ,ma che modi sono ! chiedi scusa a zoro immediatamente!-
nami era fuori di sé,i suoi dolci castani erano diventati spietati e
profondi e scuri come l'ebano,i pugni serrati nei palmi,non una lacrima a rigare
il volto o ad incrinare la voce calma e fredda.
-vattene via ,non voglio rivederti mai più,voglio che tu esca dalla mia
vita per sempre -
-nami ..io..-
non cercare altre scuse, la tua voce mi dà la nausea ,mi ripugna l tua
vicinanza ,sei un essere abietto e immondo ,esci da questa casa e non tornare
,non cercarmi più!dimentica che esisto ,io ti ho già cancellato!
L'aveva guardato fisso negli occhi mentre gli rovesciava addosso quella infinita
serie di insulti,l'aveva visto impallidire,aveva letto sul suo viso terrore,disperazione
, l'aveva colpito a morte e come un sicario che tragga piacere dal prolungare
l'agonia delle sue vittime gli aveva rinfacciato la loro notte insieme:
-ho già dimenticato che tu sia stato il primo,è stato un errore
un terribile ,madornale errore……-
infine l'aveva ucciso rinnegando il loro amore:
-mi consola il fatto che tra noi ci sia stata solo un'attrazione fisica,non
si può certo definire amore il nostro!-
-nami ricordi tutto vero?-zoro era pietrificato,non riusciva a capacitarsi che
quella vipera scatenata potesse essere la ragazza di cui era innamorato,era
stato lui a cambiarla così, a farla diventare crudele,la colpa era soltanto
sua ,troppe volte l'aveva fatta piangere, troppe volte l'aveva fatta soffrire,ma
questa sarebbe stata l'ultima volta,non le avrebbe più rovinato la vita,l'amava
a tal punto da essere disposto a rinunciare a lei per sempre.
Stavolta però le avrebbe spiegato tutti i motivi che lo avevano spinto
ad andare via,avrebbe chiarito una volta per tutte la situazione,poi sarebbe
uscito dalla sua vita.
Capitolo sedicesimo
È stato solo x amore
Le aveva voltato le spalle ,non riusciva a sostenere quello sguardo gelido
e micidiale come una spada affilata.
-è stato solo il mio egocentrismo a farmi agire come un invasato quella
mattina,se vi avessi messo al corrente della mia decisione di partire per cercare
di diventare il miglior spadaccino al mondo ,me lo avreste impedito con ogni
mezzo. pensavo che facendomi odiare il distacco sarebbe stato meno doloroso,mi
resi subito conto di quanto stupido fosse il mio ragionamento,ma ormai non potevo
più tornare indietro.sono un vigliacco bastardo ,ma vedi la mia fuga
a qualcosa è servita ,riesco a riconoscere le mie colpe.
Scommetto che sarai stupita da queste affermazioni,nemmeno io mi riconosco sto
mettendo a nudo la mia anima davanti a te, come mai ho fatto davanti a nessun
altro,forse perché non ho mai amato nessun' altra donna come amo te-
Zoro arrestò qualche istante quel fiume in piena di parole ,voltandosi
e vedendo trasalire la ragazza che lo fissava attonita. Poi riprese:
-non sopportavo più l'idea che sanji ti facesse quella corte serrata,non
volevo che si avvicinasse a te ,stavo diventando pazzo,rischiavo di fargli del
male,non potevo permettere a quella che credevo essere una stupida cotta di
rovinare la mia amicizia con lui,mi resi conto però che il mio sentimento
si era mutato in qualcosa di diverso dopo la battaglia contro gli uomini-pesce,mi
ero perdutamente innamorato di una sciocca ragazzina petulante,eravamo così
simili schiavi di un destino che non ci apparteneva,ribelli e soli ,in fuga
da un passato ingombrante e doloroso,angeli perduti di cui ora vedo solo l'agonia,dovevo
riscattarmi,diventare il migliore era un modo per rendermi degno di te ,cos'altro
potevo offrirti se non miseria?,il mio fallimento forse?,no realizzare il mio
sogno divenne un 'ossessione ,tu cosi bella ,così tenera ,sensuale inevitabilmente
mi distoglievi dal mio traguardo ,eri un magnifico ostacolo, ma un ostacolo
per il mio stupido orgoglio.-
-potevi offrirmi il tuo amore,o credi che sia così meschina da bramare
solo ricchezza e potere?!una ladra del resto cosa può desiderare se non
denaro e gioielli!!? Zoro va all'inferno!-
-ci sono già!!-
-ragazzi vi prego smettetela state dicendo cose insensate,vi pentirete ogni
giorno della vostra vita se non riuscirete a rivelare quello che il vostro cuore
cela da troppo ormai ! sono un povero vecchio che troppo tardi si è reso
di quanto straziante sia dire alle persone che ci stanno accanto di amarle quando
ormai non sono altro che cenere!!-
una lacrima si era impigliata nella rete delle ciglia ,scivolando poi sulla
guancia solcata dalle rughe.
Un lunghissimo silenzio si fece strada nella casupola battuta dal vento,solo
i battiti dei loro cuori a scandire il passare del tempo.
Cominciava ad albeggiare ,zoro prese le tre spade e s'incamminò verso
la spiaggia,scomparendo tra la candida nebbia mattutina.
Capitolo diciassettesimo
…"Il sapore "di una carezza…
e ritorno da te nonostante il mio orgoglio
io ritorno perché altra scelta non c'è
ricordando i giorni ad un'altra latitudine
frequentando i posti dove ti vedrei
recitando i gesti e le parole che ho perso….
E ritorno da te dal silenzio che è in me
-cosa ho fatto per meritarmi una creatura straordinaria come questa che mi
dorme tra le braccia,mi viene da sorridere pensando a quanto sia possessiva
anche quando è profondamente addormentata ,mi tiene strette le mani tra
le sue,…mi piace sentire il calore del suo corpo sul mio ,baciarle i capelli
e gli occhi ….chissà se sogna di me…di noi,sorride nel sonno
e sussurra qualcosa che non riesco a comprendere,ma che per me è dolce
musica.
I suoi occhi mi sorprendono ad osservarla , mi bacia piano le labbra e mi regala
un buongiorno con la voce ancora impastata di sonno.
-buongiorno …pulcino!-
-ti sei svegliato da molto? -
-da un po' -le rispondo accarezzandole i corti capelli ,li ha tagliati ieri
,quando le ho chiesto il motivo mi ha risposto candidamente:
<-è ora che torni ad essere nami->
tu dimmi se c'è ancora per me
un'altra occasione ,un'altra emozione
se ancora sei tu ,ancora di più
un'altra canzone fresca e nuova
tu dimmi se ormai qualcosa di noi
c'è ancora dentro gli occhi tuoi
-ehi zoro i clandestini hanno dritto alla colazione ?-mi dice con aria da furbetta
-non credo proprio ,ma visto che abbiamo già fatto degli strappi alle
regole….,quando mai si è visto un clandestino che dorme col capitano?,……ti
concederò la colazione-
-dormire non è la parola esatta….è proprio magnanimo con
i suoi prigionieri capitano!-
-solo se sono molto carine,ma visto che mi sei toccata in sorte tu temo che
dovrò consegnarti alla marina,visto che non soddisfi i miei gusti….rospetto!-
-umph -
-dai scherzavo come sei permalosa ,torna qui …pulcino dove credi di andare
,stavolta non mi sfuggirai tanto facilmente!-
-no dai zoro smettila basta ………lo sai che non sopporto il solletico!!!!-
-vorrà dire che ti mangerò a morsi………..sono contento
che ieri sera ti sia saltato in mente di giocare a far la clandestina-
-anche io!,ho pregato che non fossi già partito ,ma ormai ti conosco
fin troppo bene ,chissà dov'eri andato a schiacciare il tuo solito pisolino,ammettilo
è stata un 'entrata di successo la mia ,quando mi hai visto spuntare
da sotto quella coperta sei impallidito come se avessi visto un fantasma-
-non c'è proprio niente da sghignazzare ,in effetti è stata un'entrata
degna di te, megalomane!-
-megalomane sarai tu ,imbecille-
-oca-
-zucca vuota-
-gallina-
-ti amo-
-ti amo anche io,ma di più-
-impossibile ,ti amo io di più-
-devi sempre avere l'ultima parola-
-sempre-
e ritorno da te perché ancora ti voglio
e ritorno da te contro il vento che c'è
io ritorno perché ho bisogno di te
di respirare fuori da questa inquietudine
per ritrovare mani forti su di me
e non sentirmi sempre così fragile…
-spiegami cosa ti ha fatto cambiare idea ,perché ti sei abbassata a
partire con uno spadaccino abietto come me?-
-uhm mi rinfaccerai quelle cattiverie che ti ho detto ancora per molto?-
-no ,poi se dovessi stancarmi dei tuoi insulti ,ti butterò in mare-
-galantuomo!!,quando sei andato via mi sono sentita persa e sola come mai,uhm
non sorridere ti confesso che ti ho seguito per puro egoismo,non posso stare
senza di te!-
-allora credo che gli egoisti su questa barca siano più di uno-
-avevo paura di un tuo rifiuto,che potessi ferirmi ancora una volta , che mi
odiassi…..-
-ma se quando ti ho vista e ti sono saltato addosso, temevo che fossi tu a scaraventarmi
in mezzo alle alghe!,che fossi venuta per dirmi ancora qualche parolina al vetriolo….eheheh-
-ero tentata per poco non mi soffocavi!ma……….sarei stata felice
di morire dolcemente soffocata dalle tue carezze -
-allora provvedo subito!!-
tu dimmi solo se c'è ancora per me
un'altra occasione,un alta emozione
dimmi se ancora sei tu
ancora di più
la nostra canzone che risuona
tu dimmi se ormai qualcosa di noi
c'è ancora dentro gli occhi tuo
dimmi solo se c'è
e……..ritorno da te
N.B. i versi sono tratti da "e ritorno da te" di Laura Pausini
capitolo diciottesimo
pirati
possibile dovesse finire sempre allo stesso modo? Non riuscivano
a stare più di dieci minuti lontani,non riuscivano neanche a smettere
di baciarsi e accarezzarsi dolcemente.
-spadaccino- esclamò nami interrompendo l'appassionato bacio .
-cosa c'è che non va nami?- un contrariato zoro le aveva risposto svogliatamente
,non amava essere interrotto mentre era occupato in piacevoli attività!
-guarda davanti a noi ! una caravella e dalla bandiera issata sul pennone sembra
si tratti della concorrenza-
-ottimo così invece di essere sbranati da stupidi mostri marini,finiremo
per essere la cena di quattro bucanieri da strapazzo!.-
-sempre ottimista ,ma forse vedendo questo trabiccolo ,ci passeranno accanto
senza degnarci di uno sguardo!-
-…stavi dicendo ..tesoro?-
dalla nave sei agguerritissimi pirati si erano fiondati sulla piccola scialuppa
di zoro e nami,
-ma bene fatevi sotto idioti ,vi farò vedere io cosa prova una carota
ad essere affettata!-
con scatti rapidi da felino ,zoro era riuscito a schivare i colpi e a ferire
uno degli aggressori ,seppur in maniera lieve,
lo spazio angusto rendeva i movimenti più difficili,una mossa sbagliata
avrebbe significato ferire nami.
-però pulcino ti difendi bene!ti trovo molto migliorata dall'ultima volta!-le
aveva urlato vedendola assestare un calcio ben calibrato nelle parti molto delicate
di uno stupido scimmione che perso l'equilibrio era scivolato in acqua.
-beh le lezioni di rubber e sanji,sono servite a qualcosa! Non credi zoro?-
.il ragazzo aveva appena accennato un sorriso,troppo concentrato a combattere
una volta tanto non solo per salvare la propria pelle ,ma anche quella di un
pulcino combattivo!
Nami gli leggeva in volto la tensione,la mascella serrata denotava un misto
di nervosismo e euforia,poteva scorgere sotto la camicia i muscoli guizzanti
,contriti nello sforzo di maneggiare con padronanza tre spade , percepiva il
buon odore virile , l'odore di lui….vedeva il corpo ben scolpito di zoro
tendersi come una corda di violino mentre infliggeva colpi mortali all'avversario
di turno,nei suoi occhi leggeva lucida determinazione e con un brivido pensò
che non vi era posto per la pietà,era completamente trasfigurato ,il
ragazzo ironico e spesso malinconico era stato soppiantato da uno spadaccino
crudele e implacabile!
La stava proteggendo con tutte le sue forze ,notò nami,le faceva scudo
con il suo corpo,ma per quanto strenuamente si difendesse il numero dei nemici
arrivati a dar manforte ai compagni era cresciuto a dismisura.
Ben presto si ritrovarono legati e imbavagliati all'albero maestro della caravella!
-BASTARDI!! ,siete solo dei luridi codardi-
la ferita alla tempia pulsava e faceva un male cane ! che diamine avevano osato
colpirlo a tradimento, ora che stava succedendo ,ah già un giorno o l'altro
avrebbe dovuto insegnare al suo pulcino l'arte della diplomazia! Nami ne stava
dicendo di tutti i colori a quei pirati che la osservavano divertiti e vogliosi:
-ehi quest'oca starnazzante non sta zitta un attimo! Ha proprio un bel fuoco….eheheh
-saprei io come farla stare zitta !-
-NON AVVICINATEVI , NON VI PASSI PER LA MENTE DI SFIORARLA NEMMENO CON UN DITOOO!!-
-oh oh che paura che ci fai spadaccino,vogliamo solo divertirci un po' con la
tua bella amichetta!vedrai come la farò gridare! , sono sicuro che si
divertirà tanto anche lei!-
era quasi svenuta quando aveva sentito il fiato puzzolente di vino di quel vecchio
porco sul suo collo ,le mani che la tastavano e le labbra ruvide e violente
che si erano impossessate delle sue mordendola e facendo stillare sangue.
Avrebbe preferito morire pur di sottrarsi a quella tortura,il peso d quell'uomo
la schiacciava contro l'albero..era ormai rassegnata al peggio..,ma un qualcuno
era piombato sul vecchio tramortendolo con pugni e calci ,aveva riaperto gli
occhi in tempo per vedere zoro ,liberatosi con la forza della disperazione dalle
corde,colpire come una furia scatenata il suo aggressore,aveva gli occhi iniettati
di sangue ,sembrava essere impazzito:
-TI AMMAZZERò CON LE MIE STESSE MANI ,PORCO BASTARDO!TI AVEVO AVVERTITO
DI STARE LONTANO DALLA MIA DONNA,ORA TI SPEDIRò ALL'INFERNO!!!!-
gli aveva stretto le mani intorno al collo stringendo fino a soffocarlo ,sbattendogli
più volte la testa contro il pavimento di legno.
-BASTA ,ZORO FERMATI,ZORO!-
l'urlo di nami lo aveva riportato alla realtà,aveva lasciato la presa
,rimanendo a fissare le sue mani,
-che diavolo succede?-
-capitano ,il prigioniero si è ribellato-
-vedo ,ha mandato all'altro mondo il vecchi phil,beh era ora che qualcuno lo
facesse,bravo figliolo mi hai liberato di un peso!scommetto che l'hai fatto
per salvare l'onore della piccina vero? Ti dirò mi piacciono il tuo coraggio
e il tuo altruismo ,caro zoro ,non fare quella faccia la tua fama ti precede
spadaccino!ciò non toglie che devo punirti ,hai pur sempre ucciso un
mio uomo, quindi come capitano sono costretto ad infliggerti una bella punizione!non
temere non ti farò fuori ,mi servite vivi ,si dia il caso che sul tuo
capo e su quello di questa graziosa signorina penda una bella taglia,vediamo
come posso fare perché incidenti spiacevoli come quello di phil non si
ripetano più? Ma certo spezzategli le braccia!-
quattro uomini l'avevano circondato tenendolo fermo,altri due avevano provveduto
ad eseguire gli ordini del capitano. Aveva sentito le ossa dei polsi frantumarsi
,aveva lanciato un urlo prolungato,straziante ,raccapricciante,le lacrime avevano
cominciato a scorrere copiose lungo le guance ,un ultimo sguardo offuscato dal
dolore l 'aveva voluto rivolgere al suo pulcino…
-hey spadaccino quasi dimenticavo di dirti sono Martirius capitano della ciurma
dello scorpione,svieni pure in santa pace ,ti prometto sul mio onore di pirata
che nessuno torcerà un capello alla mocciosa!
Nami aveva urlato con tutta la forza della sua disperazione ,fino a rimanere
senza fiato aveva pianto tutte le lacrime che le restavano ,chiamandolo per
ridestarlo dal torpore profondo in cui era da ormai molte ore ,aveva ottenuto
dal capitano di potersi sedere vicino a lui ,gli aveva poggiato il capo sulle
proprie gambe e aveva iniziato ad accarezzargli i corti capelli,non trovava
i coraggio di guardare lo scempio che era stato fatto alle povere mani del suo
amore,era riuscita a tamponargli con bende di fortuna le ferite provocate dalle
ossa spezzate,lo sentiva gemere per il dolore atroce e si era convinta che forse
sarebbe stato meglio non svegliarlo rimanendo incosciente avrebbe sopportato
meglio le sofferenze inflittegli.
-
capitolo diciannovesimo
ali spezzate
-na…….mi- il suono appena percettibile del suo nome l'aveva ridesta
dal sonno in cui era crollata ,sfinita dalle forti emozioni e dal terrore, era
ormai notte fonda ,sul ponte un solo pirata a guardia dei prigionieri che sonnecchiava
ubriaco .
-zoro torna a dormire !-avrebbe voluto piangere ,ma si trattene ,doveva infondergli
coraggio e doveva essere forte per entrambi….-
-mi è venuta una gran fame pulcino……-con la voce malferma e
un sorriso stentato ,zoro cercava con l'unica arma di cui poteva disporre in
quel momento ,l'ironia,di rassicurare la ragazza anche se avrebbe volentieri
urlato a squarciagola per il dolore.
-lo sai nami mi è venuta una gran voglia di abbracciarti …….solo
che sono……….. come dire un po' ………….un po'
impedito nei movimenti!-
-scemo ! dovresti riposare invece di dire stupidaggini!.....-
- hey pulcino …..mi daresti una mano…!-
-sei proprio una zucca vuota!-gli aveva detto prima di chinarsi a baciarlo
le aveva strappato un sorriso e come ricompensa quel bacio non era niente male
pensò zoro
-sei formidabile lo sai,cerchi di risollevarmi il morale ,mentre dovrei essere
io a …-
-shhh,pulcino non aggiungere altro …..-l'aveva guardata dolcemente poi
aveva continuato:
-ti ho mai detto che ti amo nami? Se riusciremo a cavarcela ricordami di dirtelo
più spesso! Ehy non ricominciare a piangere piuttosto vorrei mettere
qualcosa sotto i denti che dici visto il mio stato dei saltimbocca andranno
bene ….?-
l'aveva guardato tra le lacrime, quanta forza riusciva ad esprimere quel suo
svitato spadaccino,anche da ferito non voleva saperne di essere sopraffatto
e vinto dalla paura e dalla sofferenza,in battaglia lei lo sapeva bene il suo
orgoglio l'aveva salvato più volte,forse avrebbe dovuto chiamarla testardaggine
,quando si metteva in testa una cosa non c 'era verso di fargli cambiare idea,per
questo in passato si erano scontrati talmente tante volte ,da non ricordare
più quanti duelli verbali avessero incrociato,chi fosse il vincitore
non era dato saperlo,ma entrambi finivano stremati, riuscivano a non parlarsi
anche per giorni interi.l'aveva amato da subito ,così simile a lei ,a
volte misterioso e assente,ma si era ritrovata perdutamente innamorata del suo
sguardo ironico,della sua intelligenza,dei suoi silenzi e delle sue lune storte.
Sapeva che il suo sentimento era ricambiato ,glielo dimostrava con le mille
piccole attenzioni che le riservava,con il suo istinto protettivo e la sua gelosia
,……..ma questo lui non l'avrebbe mai ammesso!.
Risoluta e un po' risentita nami aveva ribattuto:- così dovrei ricordartelo
io…eh? Beh vorrà dire che rimarrai a bocca asciutta!- gli aveva
fatto una linguaccia impertinente poi aveva rivolto l'attenzione al pirata addormentato.
-ehi tu scimmione noi vorremmo mangiare e se non sbaglio il capitano aveva ordinato
che fosse servita la cena!-
-va bene non c'è bisogno di strepitare , mi hai quasi sfondato i timpani
con la tua vociaccia stridula-
-vociaccia stridula ,senti brutto idiota …-
si era arrestata di colpo udendo zoro lamentarsi sommessamente.
- va ….va tutto bene pul…cino aarg accidenti che male!-
gli asciugo' le gocce di sudore che gli imperlavano la fronte e gli accarezzò
lievemente i contorni del viso.
-ecco qua la vostra cena!-il pirata con fare sgarbato poggiò le vettovaglie
vicino a nami e con grande sorpresa di quest'ultima tirò fuori da una
scatola delle bende delle stecche e iniziò a medicare con fare esperto
le mani di zoro.
-grazie - mormorò con un filo di voce il ragazzo.
-non scomodarti a ringraziarmi ,- gli aveva risposto in tono burbero - l'ho
fatto per lei ,anche io avevo una figlia ,le somigli molto quando sorridi ragazzina!
Sei molto fortunato spadaccino ,non fartela scappare- aveva detto in tono più
dolce
nami sfoderò il più bel sorriso carico di gratitudine che fu in
grado di fare.
-tieni bevi questo, allevierà il dolore ,avanti non fare storie è
un infuso alle erbe ,non voglio mica avvelenarti!-
restio zoro aveva portato il liquido alla bocca.
-blea è disgustoso ,-
-su coraggio ,possibile che debba fare i capricci come i bambini piccoli!-
-uff e va bene nami ,ma questo ti costerà doppia razione di coccole!-
la fasciatura rigida aveva fatto diminuire il dolore e zoro era riuscito a mandar
giù qualche boccone di cibo imboccato da nami,poi l'infuso aveva fatto
il suo effetto facendolo ricadere nell'oblio:
dovresti mangiare qualcosa anche tu ,non mi piacciono i pulcini pelle e ossa-le
aveva sussurrato prima di addormentarsi.
-il tuo amico ha ragione mocciosa dovresti mangiare qualcosa e se permetti ti
terrò compagnia-
avevano mangiato in silenzio poi il pirata le aveva chiesto :
-vi conoscete da molto?-
-da un po' ,facciamo ehm facevamo parte dello stesso equipaggio.-
-che mi venga un colpo tu mocciosa saresti un pirata?-
-umph non c'è niente da ridere, sono una cartografa ,non è necessario
che i cartografi sappiano combattere..
-questo lo dici tu ,ma ho visto che non te la cavi male, stamattina ne hai stesi
un paio con dei bei colpi-
nami imbarazzata abbassò gli occhi.
-ci sono andati giù pesante ,poveraccio , sai credo che non tornerà
più quello di una volta-
-che vuoi dire?-domandò nami sentendosi stringere un nodo alla gola ,in
realtà aveva capito perfettamente le parole del pirata.
-non penso proprio che possa tornare a maneggiare le spade come prima e' proprio
un peccato, era in assoluto il miglior spadaccino al mondo!-
detto questo si era allontanato.
Rabbia ,impotenza ,disperazione l'avevano assalita guardando le ali ferite del
suo amore, dove avrebbe trovato il coraggio per dirgli una cosa tanto tremenda
,ma ciò di che vide un attimo dopo la sconvolse:zoro piangeva silenziosamente,ma
copiosamente,calde lacrime gli rigavano il volto contrito in una smorfia di
dolore.
-zoro ..pensavo che dormissi-balbettò confusa
nessuna risposta ottenne da zoro che nascosto il viso tra i suoi capelli continuò
a piangere
Capitolo 20
Una famiglia…
I suoi sogni erano stati infranti ,sbriciolati con le sue ossa, sarebbe per
sempre rimasto un inutile e mediocre pirata ,un fallito ecco cosa sarebbe divenuto….
Non riusciva a smettere di pensarci ed era furibondo con se stesso per essere
talmente miserabile da piangere come un bambino ,no non era da lui ,doveva reagire
,i più forti non mostrano mai le loro debolezze.., ma per quanti sforzi
facesse quelle stupide lacrime continuavano a solcargli il volto inesorabilmente
quanto si odiava, era debole , debole ,debole…….
Nami l'aveva sentito fremere e tremare di rabbia ,aveva stretto a sé
il suo spadaccino vulnerabile ,per proteggerlo, gli aveva sussurrato parole
cariche di amore e conforto , aveva mescolato le lacrime alle sue…
-zoro supereremo insieme anche questo ,passerà ,te lo giuro amore mio
, te lo giuro..- ma zoro aveva continuato sommessamente a singhiozzare,poteva
sentire le lacrime bagnarle i capelli ,scivolarle lungo il collo,inzupparle
la maglietta, non avrebbe resistito ancora a vederlo in quelle condizioni, doveva
trovare il modo di calmarlo e rassicurarlo.
gli sollevò la testa prendendola tra le mani e asciugandogli le lacrime
lo aveva guardò fisso negli occhi costringendolo a fare lo stesso :
-guardami zoro, COMBATTI ;COMBATTI ,sei o non sei il miglior spadaccino ,vuoi
arrenderti così? Non te lo permetterò , non permetterò
che un piagnucolone prenda il posto dell'arrogante pirata che conoscevo ,non
arrenderti , promettimelo zoro , ti sei aggrappato alla vita talmente tante
volte anche quando non c' era più nemmeno la speranza a sorreggerti ,ricorda
la sfida con occhi di falco, non arrenderti ,promettilo-
-stavolta è diverso - aveva voltato il capo distogliendo lo sguardo dalla
ragazza.
-PROMETTILO ACCIDENTI A te zoro ,devi farlo- lo costrinse a guardarla nuovamente
negli occhi in cui lui poté scorgere una durezza e una fermezza inusuali
, quelle perle sembravano risplendere di un luccichio abbagliante , sembravano
un mare in tempesta..
esitante zoro esclamò :- te lo prometto-
-e questa ti sembra una promessa , devi credere in ciò che dici ZUCCA
VUOTA , testa di rapa -
- TE LO PROMETTO DANNAZIONE , DIVENTERò Più FORTE DI PRIMA ZUCCONAAA-
nami si era sciolta in un pianto liberatorio , aveva raggiunto il suo scopo,
voleva vederlo arrabbiato , era sicura aveva bisogno di sfogarsi per ritrovare
l ' antico ardore e la fiducia in se stesso e litigare era servito a sciogliere
l'apatia dal suo cuore.
-hai visto - disse singhiozzando - che sono riuscita a darti una bella scossa
zucca vuota-
- chiudi il becco ,mi hai estirpato un 'insana promessa con l'inganno, me ne
ricorderò..eh eh-
rispose un sorridente e sollevato zoro, aveva ritrovato un po' del suo spirito
e di buon umore…quando…
-ehi nami ,stavo scherzando perché non dici nulla -
nami con un espressione trasognata guardava fisso davanti a sé ,
-si può sapere perché te ne stai imbambolata ….un momento
,ma quella è la …-
-GOING MERRY- terminò la frase un' entusiasta nami
il teschio con tanto di cappello di paglia si ergeva maestoso sulla vela della
nave che si avvicinava al galeone di gran carriera.
- ACCIPICCHIA , SANJIII , USOPP , vi avevo detto che su questa nave dovevano
esserci dei tesori inestimabili venite a vedere.-
si erano ritrovati stritolati nell' abbraccio gommoso del loro capitano in un
battibaleno, rubber riconosciute le voci che lo chiamavano dalla nave pirata
si era fiondato è il caso di dirlo sul ponte ,gettandosi tra le braccia
dei suoi amici.
-CHE BELLO ,CHE BELLO RIVEDERVI ,NAMI PENSAVAMO FOSSI MORTA….-
-shhh non urlare vuoi svegliare tutta la nave ,ti spiegheremo tutto dopo ,portaci
via, se non l'hai ancora capito siamo prigionieri.. testone!-aveva detto tutt'in
un fiato nami
-che bello mi hai chiamato testone ,non sei un fantasma ,sei viva nami!-
-ma certo che è viva ,sei un caso disperato amico mio !-zoro era intervenuto
per fugare gli strampalati dubbi di rubber che imperterrito continuava a saltellare
dalla gioia ,facendo un trambusto assordante !
-VUOI SMETTERLA !- avevano urlato esasperati zoro e nami, quando altre due voci
ben note si erano unite al coro:
-NAMI….ZORO SIETE VOI , è MERAVOGLIOSOOOOOOOO-
-voilà siamo al completo ,ora ci siamo proprio tutti :la ciurma degli
stupidi al completo ,VOLETE FARCI AMMAZARE TUTTI FILIAMO VIAAA!!!- aveva tuonato
zoro
-ehilà felice di rivederti anche io amico ,vedo che il tuo caratteraccio
è migliorato ….-aveva sarcasticamente risposto sanji abbracciando
nami, un po' troppo calorosamente per i gusti dello spadaccino. Usopp pietrificato
dall'emozione piangeva a dirotto .
-ehi AMICO , allontana le zampe nami è la mia…- zoro non riuscì
a terminare la frase perché un orda di pirati inferociti li aveva circondati.
Capitolo21
I bei vecchi tempi….
-Ma come volevate andarvene senza ringraziarci,ahahahahaha- gelida era risuonata
nella notte fredda la risata di Martirius.- E poi non è educato non presentarci
i vostri amichetti!-
- Io sono Rubber e diventerò il re dei pirati!-.
-sbruffone con chi credi di avere a che fare, sei un moccioso presuntuoso per
i miei gusti! Ragazzi diamo un caloroso benvenuto al re dei pirati!AHAAHA- Un'altra
agghiacciante risata riecheggiò , gli scagnozzi di Martirius non si fecero
pregare e iniziarono a menar fendenti contro i nostri amici!
-Oh mamma mia, mamma mia, non ne usciremo vivi ! ahaha sono inferociti!ci faranno
a pezzetti!-
-Usopp smettila di dire sciocchezze e guardati le spalle -aveva urlato Zoro
-SBOING- un colpo di mazza aveva colpito sulla nuca il malcapitato nasone che
era stramazzato al suolo tra stelline e cinguettii di pettirossi!
-hey adesso si che ci divertiamo ! Mi sento arrugginito , finalmente potrò
sgranchirmi le gambe!! Fatevi avanti omuncoli, vi farò assaggiare la
mia specialità: calci ben assestati in salsa piccante. Forza Zoro andiamo
a fare un po' di allenamento ma …..ma che diamine.. -Sanji ,complice il
buio ,si era accorto solo in quel momento delle fasciature alle mani dello spadaccino.
-Amico mio, ma che hai combinato? -STONG- Sanji aveva allontanato con un calcio
un aggressore che si era avventato contro Nami .-è meglio che vi allontaniate
,rimandiamo a dopo le spiegazioni, porta immediatamente via quello scellerato
Nami. -Il biondo cuoco si era alterato notando Zoro che si arrabattava a combattere
anche se ferito!
-forza Zoro vieni via, cosa credi di fare in quelle condizioni ti uccideranno
in men che non si dica ! ma mi stai ascoltando? Zoroooo-
- non urlare così, Nami, non sei stata tu a piagnucolare che non dovevo
arrendermi che sarei tornato grande? Beh è meglio che cominci ad abituarmi
a combattere senza spade non credi?!!Se non posso essere il miglior spadaccino,
tanto vale che diventi il più valoroso guerriero di arti marziali!-
-tu sei completamente pazzo, andiamo via, metteremmo in pericolo anche Rubber
e Sanji, non possono correre in nostro aiuto nel bel mezzo di un duello!-
-vattene via tu se vuoi, io resto a combattere, non ho bisogno dell'aiuto di
nessuno!!-.
Nami era rimasta interdetta poi aveva tirato fuori il suo bastone ..
-se resti tu ,resto anche io…umph….mi tocca venirti a salvare di continuo
ultimamente ..-
-guarda che io non ti ho chiesto niente ! puoi anche andartene …-
- ora mi hai proprio stufato sei così…così stupido non capisci
che mi preoccupo per te ….-
Nami era sbottata: - hai vinto tu me ne vado se ti do fastidio, non mi preoccuperò
mai più per te!-.
-BASTA, SMETTETELA DI ACCAPIGLIARVI COME DUE VECCHIE ZITELLE E VENITE A DARCI
UNA MANO, UN PIEDE, INSOMMA SBRIGATEVI SE AVETE INTENZIONE DI AIUTARCI!!!-
Sanji era veramente furibondo, non avrebbe mai immaginato che i nemici fossero
così tanti e così ben preparati ,era stato atterrato più
volte e si trovava in seria difficoltà contro l'energumeno che stava
affrontando.
-Pugnooo Gom Gom, toh piglia questo Martirius !-.
L'uomo aveva facilmente schivato il colpo: - tutto qui ragazzino ahaha ahah-.
-cos'hai da ridere, preparati ……FIONDA UMANAAAAAAAA-.
Stavolta il colpo era andato a segno, Martirius privo di sensi era stato scaraventato
fuori dalla nave ,anche rubber era però finito in acqua affondando rapidamente.
_RUBBEEEEEEEER- il grido si era levato unanime ,ma non c'era stato il tempo
per cercare di salvarlo ,i pirati si erano scagliati contro i superstiti ,inferociti
per quanto era successo al loro capitano .
-Mocciosi pagherete caro l'affronto che ha subito il nostro capo! Caricaaaaaaaaa!-
Sanji ,Nami ,Zoro e il redivivo Usopp erano stati atterrati l'uno dopo l'altro
,ritrovandosi feriti e doloranti!
-EHI MAMMOLETTA BIONDA perché NON VAI A GIOCARE CON LE BAMBOLE!!- un
vecchio pirata ,gradasso e spaccone aveva preso di mira Sanji,mandandolo su
tutte le furie :-MA che brava massaia ! ci prepareresti un bel piattino mammoletta!-
Sanji si era rialzato e asciugandosi il sangue che gli colava dal labbro avanzò
lentamente , a testa china verso il provocatore:- mi hai chiamato mammoletta
, non credo di aver sentito bene -
-SI MAMMoLETTA, MAmmoletta rammollita!
-mi hai proprio chiamato mammoletta,
HAI OSATO CHIAMARMI MAMMOLETTA, ODIO ESSERE CHIAMATO MAMMOLETTA Vediamo se tu
e i tuoi amici gradite il dessert offro io!!-
Una tempesta di calci si era abbattuta sui malcapitati stendendone una dozzina,
gli altri pirati frastornati e senza una guida si erano presto dileguati ,fuggendo
con le imbarcazioni di salvataggio.
-Si bravi , codardi fuggite ,fuggite pure ,il grande Usopp ha vinto ancora una
volta !-
-tzè, ma se sei rimasto svenuto a terra per quasi tutto il combattimento!-
l'aveva deriso
zoro poi delle voci concitate avevano attirato l'attenzione dei presenti.
-Credevi che il tuo trucchetto mi avrebbe messo fuori combattimento, moccioso
sei proprio un illuso-.
Martirius era riemerso trascinando con sé Rubber, tenendolo per il collo
sospeso sulla superficie dell'acqua aveva preso a colpirlo violentemente nello
stomaco con il pugno.
Rubber già provato dall'acqua ingerita nella discesa subacquea , respirava
a fatica a causa della morsa in cui quell'essere spregevole lo teneva avvinto!
-coff coff non riesco a re…piare soff coff….coff-
TONK-
La presa si era improvvisamente allentata e rubber si era ritrovato ad annaspare
per non annegare !
WOW EVVIVA l'HO COLPITO!-
Mentre sanji si affrettava a tirare su l'amico , nami e zoro si erano voltati
con un 'espressione stupita dipinta sul volto verso Usopp che esultava felice
con la fionda in mano,in preda ad una gioia irrefrenabile saltellava da tutte
le parti.
-incredibile è diventato l'eroe della giornata !- disse scuotendo la
testa Nami.
-ME la PAGHERETE LATTANTI!- urlò massaggiandosi la fronte Martirius mentre
veniva caricato poco dignitosamente su una scialuppa dai suoi pirati, battendo
in ritirata!
-fiùù ci è mancato poco stavolta! Ehi ragazzi …-
- che c'è Rubber ?- domandò Sanji quasi prevedendo la possibile
domanda del suo capitano!
-mi è venuta fame andiamo a mangiare?-
-….-
Erano scoppiati tutti a ridere dirigendosi verso la going merry, tutti tranne
Usopp che piagnucolava: - perché nessuno mi ringrazia qui, vi ho salvato
la vita, sono un eroeee!-.
-smettila pinocchio e vieni prima che Rubber spazzoli via tutto -disse Zoro
-Aspettatemiii!!!-
Capitolo22
È finita..?
- sono stanco di fingere e rubarti baci di nascosto ,frettolosamente, sul ponte
, in cambusa ,non è la mia massima aspirazione !
uno spadaccino contrariato si lamentava con la ragazza che dolcemente gli accarezzava
il petto ,distesa al suo fianco nel letto che segretamente dividevano ogni notte.
-credi che a me faccia piacere ,ma dobbiamo trovare il modo di far soffrire
sanji il meno possibile…-
-oh oh come mai sei così preoccupata…..non è che hai ancora
una cotta per lui…-
- ma che dici , quale cotta , ho sempre considerato sanji un amico e non vorrei
ferire i suoi sentimenti .. tu piuttosto non dirmi che sei geloso…- aveva
terminato la frase con un sorrisino sarcastico voltandogli le spalle .
zoro cercò di riprendere il controllo della situazione ,era stupefacente
come Nami riuscisse a colpire sempre nei punti dolenti , dandosi un contegno
rispose poco convinto:
-umph geloso io , ma non dire stupidaggini … per quel che mi riguarda puoi
anche sposarlo .-
nami era veramente furibonda ,possibile dovesse andarci così pesante
, possibile non si rendesse conto di quanto quelle stupide frasi le facessero
male, doveva esserci abituata invece la ferivano sempre profondamente .
- se non t'importa nulla allora vai via , sparisci ,non voglio più vederti
,stupido !-
era sempre così vedendosi attaccata reagiva con veemenza, finivano sempre
col litigare furiosamente .
- non ne posso più , mi hai stancata , forse non siamo fatti per stare
insieme ….forse è ….stato un errore……-
si era immediatamente pentita per ciò che aveva detto, presa dalla foga
del litigio non si era resa conto di aver pronunciato delle parole orribili
, parole che avevano messo fine al suo , al loro sogno d'amore .
-sei stata chiarissima , tolgo il disturbo !non ti importunerò più
con le mie scemenze,
ci siamo anche risparmiati la fatica di dirlo agli altri , sanji può
stare tranquillo!-
sprezzante e altero, richiusa la porta dietro di sé era andato via, nami
aveva seguito i passi di zoro che percorreva il corridoio velocemente, domandandosi
perché non l'aveva fermato , perché non gli era corsa dietro chiedendogli
perdono , era rimasta immobile , quasi pietrificata nel suo letto , non aveva
fatto nulla per trattenerlo,ancora una volta il suo stramaledetto orgoglio l'aveva
tradita , orgoglio che anche zoro nel buio della sua stanza malediceva, quell'orgoglio
ferito che non gli permetteva di percorrere a ritroso quei pochi metri che li
separavano ….
Aveva aperto gli occhi arrossati dal pianto e dalla lunga veglia notturna, ma
nessun
-buongiorno nami ,la colazione sarà pronta immediatamente , mio zuccherino!-
in fondo non era cambiato niente , la banale quotidianità aveva ripreso
il suo corso ,quasi tutte le disavventure patite , le parole , i giuramenti,
le lacrime ….l'amore non fossero mai esistiti tra lei e zoro, le sembrava
di aver sognato, eppure quei baci , quelle carezze non potevano essere il frutto
di un 'allucinazione.
- nami , nami stai bene !-
- eh si si certo Usopp - la voce dell'amico l'aveva scossa dal torpore
-non hai toccato cibo , non ti piace quello che ho preparato mio piccolo giglio.-
-sanji , grazie , ho soltanto molto lavoro arretrato ,meglio che vada le cartine
mi aspettano- rispose sforzandosi di sorridere.
-bravissimo Zoro, vedrai che fra qualche mese riacquisterai una perfetta padronanza
delle spade, sei sempre il migliore-
si avviò in camera ,quando sul ponte scorse una figura longilinea ben
nota.
Era rimasta come ipnotizzata ad osservare i movimenti non ancora perfettamente
fluidi di zoro che si allenava con le spade sotto l'occhio non sempre vigile
di Rubber.
Trasalirono quando i loro sguardi si incrociarono per qualche breve istante
facendoli arrossire.
-uh uh che ti prende zoro, ?-
-è ora di una pausa non credi Rubber , riprendiamo dopo con gli esercizi.-
si era precipitata in camera con il cuore in tumulto , era chiaro che anche
solo vederlo per qualche secondo le provocava uno scombussolamento incontrollabile,
sarebbe mai finita quella tortura, finché sarebbero rimasti sulla stessa
nave era impensabile che ciò
avvenisse perciò……
Capitolo 23
Vuoi…..
Erano passati mesi da quando aveva realizzato che andarsene ancora una volta
, allontanarsi avrebbe reso le cose più facili, invece non era riuscita
a mettere in atto il suo proposito di ….andare a trovare il nonno come
si ripeteva continuamente.
Erano stati mesi difficili , mesi passati ad ignorarsi , mesi passati a ricordare
in solitudine , a spiarsi l'un l'altro , a scambiarsi parole di circostanza
, a fingere e recitare di stare bene nonostante il dolore dilaniasse il loro
cuore ,a vivere nonostante tutto.
-Zoro fa un freddo incredibile , vieni sottocoperta ,lascia perdere gli allenamenti
per oggi-
-grazie del pensiero sanji ,ma fra poco toccheremo terra e voglio essere in
perfetta forma per misurarmi con qualcuno…degno di me eheehhe-
-guarda che nami è nella sua cabina - disse sibillino il cuoco allontanandosi.
Zoro lo afferrò per in braccio strattonandolo:- cosa vorresti dire con
questo?-
Sanji si ricompose aggiustandosi il bavero della giacca e aspirando il fumo
della sua inseparabile sigaretta.
-Basta fingere , l'abbiamo capito tutti , perfino Rubber-
- capito cosa…?-
-tra te e nami è accaduto qualcosa , non è cos'ì ?, non
mi riferisco al vostro ultimo litigio , ma quando l'hai trovata senza memoria
….tu e lei…, non credere che sia stato facile per me sopportare il
peso della verità , ti ho odiato e invidiato , perdere ogni speranza
di conquistarla è stato talmente doloroso da non poterlo neanche raccontare
, l'am..avo profondamente sai Zoro , non fare quella faccia ebete , non te la
porterei mai via , anche perché è stata lei stessa a far diventare
realtà i miei sospetti è innamorata di te profondamente , come
capita solo a pochi e raramente …-
-hai finito di blaterare devo allenarmi -
-brutto cinico che non sei altro , non m'importa nulla se vuoi continuare a
farti del male , ma vederla soffrire mi manda in bestia, se con le buone non
vuoi ammettere di amarla ti costringerò a farlo con la forza !-
-fatti sotto sono pronto , regoleremo questa faccenda una volta per tutte!-
- non aspettavo di meglio ! credimi amico mio!-
….
-accipicchia , ma che avete combinato?-
usopp si era visto arrivare in cucina zoro e sanji che si sorreggevano l'un
l'altro abbracciati e sorridenti e……..con tanto di occhio nero come
da copione.
-ah dopo questa bella scazzottata ci vuole un brindisi!-
- sono d'accordo , brindiamo alla nostra amicizia zoro !.-
usopp era rimasto inebetito e senza parole :???-
-Zoro prenditi cura di lei o non ci andrò leggero la prossima volta !-.
-contaci -.
-prendersi cura, ma di chi ? sanji voglio saperlo dai dai-
-buonanotte Usopp!!Ehehehehehe!! auhm credo che andrò a dormire sono
sfinito!-
-Buaaaaaaaaa nessuno mi considera!!!-.
Da quanto tempo fissava quella porta senza decidersi a bussare non lo sapeva
, aveva passeggiato nervosamente su e giù per il corridoio , la luce
che filtrava sotto di essa si era spenta ormai da qualche ora, Nami doveva essere
profondamente addormentata, meglio rimandare all'indomani, no gli sarebbe venuto
meno il coraggio ne era certo, quella notte sembrava essere fatta a posta per
incassare un brutto colpo o magari…
si era introdotto furtivo nella stanza e silenzioso le era scivolato accanto
distendendosi vicino a lei ,inebriandosi del suo profumo, accarezzandole piano
i capelli , sfiorandole i contorni del viso rilassato nel sonno , soffermandosi
sulla curva delle labbra semiaperte,sospirò, da quanto tempo questa scena
ogni sera prima di addormentarsi era frutto solo della sua immaginazione, quante
notti aveva dovuto fantasticare di averla accanto a sé ,pregando che
la notte non avesse fine per non veder dissolvere i suoi sogni.
Nami mugolò ,poi pian piano aprì gli occhi per abituarli gradatamente
all'oscurità…solo l'intervento tempestivo della mano di zoro che
le chiuse la bocca evitò che urlasse a squarciagola per la paura.
-shhhh sono solo io , zoro-.
-che diamine ci fai qui a quest'ora , cosa vuoi, ma cosa ti è saltato
in mente e perché ridi in quel modo, allora vuoi rispondere si o no?-
-scusa , scusa -
rispose zoro alzando le mani in segno di pentimento e resa:- certo che per una
che non mi parla da mesi …..tutte queste domande in una volta mi hanno
rincitrullito, qual era la prima non la ricordo più?-.
nami non potè far altro che unirsi alla risata.
Zoro pensò che se non altro il ghiaccio era sciolto!
-ehm allora non so se avrò mai più il coraggio di ripeterti quello
che sto per dirti , quindi ascolta senza fiatare e non interrompermi-
-ma..-
-shhh pulcino, dunque da dove inizio-
zoro si grattava pensieroso la testa mentre nami sgranando gli occhi per essersi
sentita chiamare con quel nomignolo affettuoso dopo tanto tempo aspettava in
ginocchio sul letto che lo spadaccino di fronte a sé si decidesse a parlare.
-nami ti amo, beh forse questo lo sai ,ma non importa ,ti amo e non ho mai smesso
,tutto ciò che ho detto in questi lunghi mesi passati insieme in isolette
sperdute, su navi di fortuna , in capanni abbandonati , su navi pirata io non
l'ho mai scordato, è stata pura stolidità la mia , diciamo pure
imbecillità andare via quella notte, ma lo ammetto ero geloso da morire
e non pensavo che quel litigio ci avrebbe …allontanati, ma questi giorni
senza di te mi hanno fatto capire che si….insomma ti chiedo perdono e….-
-zoro riprendi fiato ,stai facendo una tale confusione….e poi sono io quella
che dovrebbe implorare il tuo perdono , quella sera il mio orgoglio mi impedì
di fare il più semplice dei gesti , ma lo faccio ora e …..zucca
vuota io ti amo …ti chiedo scusa per tutt…..-
le soffocò le parole con un bacio ,abbracciandola ,lasciando scorrere
le sue mani sulla schiena ,si udivano solo i loro respiri affannati .
quando si staccarono zoro riprese con voce roca, incrinata dall'emozione:
-mi hai interrotto sul più bello ….ecco …ecco -
un tumulto si agitava nel cuore del giovane, paura ,ansia ,ma anche tanta felicità,
sollevò di peso una sempre più stupita nami,mettendola in piedi
,le prese le mani tra le sue,entrambi erano percorsi da brividi ,tremando e
guardandola negli occhi disse:
-avrei pensato visto che da soli non è che ci si trova bene ..visto che
ci amiamo………
…pulcino mi vuoi sposare?!!!!-
nami gli gettò le braccia al collo suggellando il momento con un bacio
lunghissimo.
-e …era ….era un sì vero pulcino?-
-si…..sono felicissima , ma voglio condividere questo momento anche con
gli altri membri della …famiglia.-
-yuppiiiiiiiiiiiiiiiiiiii evviva - i cori e i brindisi si susseguirono incessantemente.
gli abitanti della going merry quella notte fecero baldoria , perfino Rubber
si era catapultato giù dal letto ad una velocità inusuale per
lui, non appena Usopp gli aveva gridato nelle orecchie la notizia!
-amici miei sono talmente contento da non poter neanche descrivervi il mio stato
d'animo, ehm spero che presto la mia ciurma si arricchisca di pirati in miniatura!-
-sempre il solito Rubber!-coretto sconsolato
-Rubber ,realizzeremo i nostri sogni insieme ,ormai manca poco , ti aiuteremo
a trovare l'onepiece capitano!-
-grazie sono commosso ihihihih sing, sniff-
-smettila di piangere e ringrazia solo nami ,è stata sua la felice idea
di rimandare il matrimonio ,dice che dobbiamo condividere tutto , quindi vedi
di sbrigarti a trovarlo sto tesoro-
-umph sei sempre il solito indisponente , è solo questione di settimane,
non avrebbe avuto senso fermarci per sposarci,lo faremo al ritorno senza contare
che dobbiamo tornare a prendere il nonno,zucca vuota!-
-si si umph mi ripeti sempre la stessa storia zucchina-
-carciofo-
-oca-
-scimmione-
-ti amo pulcino…
- anche io ti amo ma…..di più-
Finalmente dopo tante tenebre un raggio di sole salutò con un caldo abbraccio
la rinascita di un amore infinito facendo germogliare nell'animo della coppia
innamorata e in quello dei loro amici la speranza di un futuro felice insieme
………..per sempre.
FINE
Spero che la fanfiction non vi abbia delusi ,grazie di cuore per essere arrivati
in fondo!
A presto , un abbraccio. =)