Prima di cominciare con il capitolo io,FrozenReborns,chiedo scusa a tutti coloro che hanno letto il primo capitolo perché non conoscendo il fatto che EPF cancella i dialoghi scritti ho scritto i principali dialoghi così.Verrano sostituiti da “a!”.



Chiedo scusa,aprirò il capitolo con la frase cancellata (anche quella piu’ importante di TF)


Capitolo II (Secondo):Il giorno in cui morì il salvatore.
Tarocco:La morte.
“Il Charm si chiama Meda,egli ha un enorme potere ma solo chi riesce a sfruttarlo a pieno può trarne vantaggio.Trattalo bene:si dice che esso sia uno dei charm piu’ forti sulla faccia della terra.Stanotte dovrai fuggire di qui.Aprirai la porta con questa chiave,ci incontreremo in caso tu riesca a fuggire di qui e uccidere il comandante di questa torre.Au Revoir,Dharc”

Quelle furono le parole che disse Twisted Fate, un misterioso uomo che comparve in un pomeriggio di un anno sconosciuto al nostro protagonista,e che regalo ad egli il Charm,un demone che altera i poteri del posseduto.

Giunse la notte e Dharc,usando una chiave data precedentemente da TF,aprì la porta della sua cella e si diresse verso le scale che portavano verso l’uscita della prigione.
‘Strano’ pensò ‘Come mai non c’è nessuna guardia…e nessun detenuto?’
Le scale erano buie e pareva che non finissero mai,inoltre il color violaceo delle pareti della torre  rendevano il tutto più cupo.La scesa verso il primo piano fu lunga e Dharc quando arrivo fu colto da un getto di disgusto misto orrore: davanti a lui una pila di cadaveri di prigionieri e guardie davanti all’uscita principali della torre.Uomini,vecchi,donne e bambini:nessuno fu escluso da quella furia omicida che si era scatenato.
“Eheheh,così pensavi di fuggirmi?” disse una voce proveniente dalla tromba della scale.
“Sei tu…il responsabile di tutto ciò?’’ chiese Dharc terrorizzato da cosa avevano visto i suoi occhi.
“E anche se fosse?Tu li odiavi come me e inoltre condividi anche un mio stesso potere.Consegnami il potere del charm…CONSEGNALO AL PADRONE DELLA TORRE,CIOE’ ME,TEMPEST TORNADUS IL SIGNORE DELLE TEMPESTE. EHEHEHEHE’’
Dalle ombre la figura di Tornadus apparve: magro, capelli neri, occhi grigi ed intorno a lui un’aura simile ad un mini-tornado. Sul suo volto diversi sfregi, e sulla mano sinistra c’era un simbolo arcano con sotto scritto ‘Wyndda’, probabilmente il nome del suo charm.
“Come facevi a sapere della mia fuga,Tornadus?E come hai fatto ad uccidere così tante persone in assoluto silenzio?’’ chiese Dharc sconvolto .Non solo il suo nemico era il capo di una torre,quindi un funzionario del governo ,ma era pure possessore di un charm.
“Facile.Le vostre parole viaggiano nel vento, elemento gestito dal mio Charm. Grazie a quest’ultimo posso sapere tutto ciò che dite.Pensaci bene: secondo te quando venivano uccisi i vostri cosiddetti rivoluzionari come facevo a saperlo?
Per il silenzio stesso identico sistema:ho creato una bolla d’aria dove le loro grida non potevano sfuggirmi, in modo che oltre essermi goduto questo spettacolo di morte e distruzione ho potuto anche organizzare questa ‘festa’ dedicata a te.NON SEI FELICE? EHEHEHHEHEHEHE’’ disse l’uomo che scoppio in una potente risata che risuonava nella torre. ‘’E’ IL MOMENTO DI MORIRE,DHARC, IL GIOCO E’ FINITO!’’.

Il charm dell’uomo cominciò ad illuminarsi facendo comparire due fucili a pompa : avevano la canna dorata e coperta di sangue,due manici di legno e su quello sinistro un incisione “Il vento trascinerà il tuo cadavere!”. Nello stesso momento il charm di Dharc cominciò ,anch’esso ad illuminarsi, generando dell’aura violacea intorno al ragazzo mentre si riusciva ad intravvedere una fiamma animare gli occhi del ragazzo.

“MUORI BASTARD*!”  furono le parole di Dharc quando si lanciò ad altissima velocità verso l’uomo che aveva compiuto precedentemente una strage: fu allora che Dharc capì che il vero problema non erano le persone succubi del sistema ,ma lo era il sistema.
Dalle mani di Dharc comparve una fiamma viola che fu evitata con un balzo da Tornadus , che in risposta all’attacco del nostro protagonista sparò due colpi:uno che lo ferirono lievementa ad una gamba mentre l’altro creo un piccolo vortice che teneva il ragazzo bloccato.
“EHEHEH,TI PIACCIONI I MIEI PROIETTILI?DEVI SAPERE CHE SONO CREATI DAL MIO CHARM QUINDI NON DEVO RICARICARE IL MIO FUCILE.EHEHEHHE’’ ridacchiò l’uomo che inizio a sparare una raffica di colpi verso Dharc.
Il ragazzo cadde rovinosamente al suolo mentre cominciava a sanguinare copiosamente dal petto: era stato sconfitto.

“è…è…troppo…forte” furono queste le ultime parole di Dharc prima di svenire di fronte al suo avversario che non perse tempo a dargli un calcio in pieno stomaco.
“Forse ci sono andato troppo forte…avrei dovuto farlo soffire un po’ di più. EHHEHEHEHE.” Ridacchio l’uomo per poi girarsi e iniziare a camminare verso l’uscita coperta dai cadaveri.

“Non è finita qui,Dharc. Fondiamoci. Stipuliamo un accordo e poi UCCIDIAMO COLUI CHE TI HA UCCISO.”
furono queste le parole che rimbombavano nel cervello, ancora vivo , di Dharc mentre un’aura completamente nera pece circondo il cadavere.
“ac…accet…accetto…!” furono le parole che uscirono dalla bocca del giovane mentre l’aura nera cominciò ad inghiottirsi il ragazzo.
Tornadus,avvertendosi del rumore ironizzò sulla morte del suo avversario dicendo “Il cadavere sarà in Post-Mortem…eheheh”. Si girò di scatto con aria sicura verso il cadavere di Dharc e fu terrorizzato da ciò che stava vedendo: al posto del cadavere di Dharc ,vestito con i logori vestiti della prigione, apparve un clown dal viso bianco come un fantasma e gli occhi completamente azzurri : i suoi vestiti erano a scacchi rossi e neri e sui guanti vi era inciso il simbolo del charm di Dharc , tra le mani due coltellini ed era anche lui , come Dharc in precedenza , circondato da un’aura oscura.


“COSA SARESTI TU PAGLIACCIO!IDENTIFICATI,NON TI HO MAI VISTO QUI…TI AVVERTO CHE SE NON LO FAI IO TI…IO TI UCCID-‘’
‘’Io sono Meda e Dharc. Il corpo ,la mente e la volontà sono di Dharc ma questa seconda possibilità che ha è la mia vita. Adesso noi siamo collegati,  abbiamo stipulato un patto che ci ha resi una cosa sola. Noi adesso siamo…la tua punizione. Ihihihih”. Disse il pagliaccio bloccando Tornadus in pieno di una crisi di nervi.
“Ora è arrivato il mio momento di uccidervi.” Disse Dharc mentre veloce come un fulmine si lanciò verso Tornadus che fu colpito sul petto dal pugnale del nostro protagonista.

L’uomo ,gravemente ferito, cominciò a sparare raffiche veloci di colpi in preda al panico che, furono velocemente schivate da  Dharc. Ormai era chiaro : Meda gli aveva dato una seconda possibilità di vivere e grazie a questa unione Dharc era di gran lunga superiore al nemico.

“Non sei umano…non posso morire” disse Tornadus mentre il pagliaccio lanciò il suo corpo in fin di vita verso l’ammasso di cadaveri sulla porta.Successivamente l’aura oscura se ne andò facendo tornare Dharc nelle condizioni antecedenti alla trasformazione e con in mano un pugnale che lancio dritto verso il nemico colpendolo in piena fronte.Il sangue scese copioso e scorreva la fronte del nemico,mentre i due charm si illuminarono e con gran stupore Dharc notò una cosa insolita : il simbolo del charm di Tornadus era comparso vicino a quello suo.

“Tornadus,la tua punizione sarà quella di bruciare come i miei anni trascorsi qua.” Disse il ragazzo mentre lancio un incantesimo bruciante verso l’ammasso di cadaveri e lentamente usci dal cancello della torre.Le fiamme cominciavano a spargersi dietro di lui in maniera rapida e veloce.

“Finalmente il cielo…” penso il ragazzo guardando sopra di lui la notte stellata,in lontanza vide Twisted Fate e si dirisse verso l’uomo.