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Autore: cipolletta    29/06/2013    0 recensioni
-Ti amo- mi sussurri mentre mi accarezzi la nuca.
Non distolgo lo sguardo dai tuoi occhi del colore del cielo quando precede la pioggia nemmeno per un secondo.
Vorrei che il tempo si bloccasse e che restassimo così per sempre, in questo frangente di tempo dove tutto va bene.
Poi ti bacio il collo e la spalla, risalgo fino alla mascella per poi finire sulle tue morbide labbra.
-Ti amo anch’io-
E questo per me è il Paradiso.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nick Jonas, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Se il cuore è sempre in cerca di qualcosa, 
riuscirai mai a trovare una casa? 
ho cercato quel qualcuno perchè 
non posso farcela da solo 
i sogni non possono sostituire l'amarti 
ci devono essere un milione di ragioni 
per cui questo è vero

 

E’ sera tardi. Dormi accanto a me ed io ti osservo, non ne posso fare a meno. I capelli biondi ti ricadono in morbidi ricci sulle spalle ed altre ciocche sono sparpagliate per il cuscino dalla federa bianca. Sei così bella con il tuo viso angelico, le tue lentiggini sulle guancie e sul naso all’insù, con le tue labbra rosee sempre piegate in un dolce sorriso perfino quando dormi.
Sei così bella con le tue guancie arrossate, con il tuo corpo nudo coperto da un leggero lenzuolo colorato.
Sei così bella addormentata accanto a me dopo aver fatto l’amore.
Vorrei chiudere gli occhi e dormire, magari sognarti anche, ma so che nessun sogno, neppure il più bello, sarà come averti qui accanto a me.

 

quando mi guardi negli occhi, 
e mi dici che mi ami 
tutto va bene 
quando sei proprio qui vicino a me 
quando mi guardi negli occhi 
io prendo uno scorcio di cielo 
trovo il mio paradiso, 
quando mi guardi negli occhi 

 
Ti solletico i fianchi e tu sobbalzi, voltandoti verso di me. Ti stringo in un abbraccio e ti imprigiono fra le mie braccia ed il bancone della cucina dove stavi preparando la colazione.
Tu mi guardi con i tuoi occhi grigi ed io non posso fare a meno di baciarti.
Non posso fare a meno di te.
Quando ci stacchiamo le tue labbra sono arrossate, sorrido nel vederle.
-Ti amo- mi sussurri mentre mi accarezzi la nuca.
Non distolgo lo sguardo dai tuoi occhi del colore del cielo quando precede la pioggia nemmeno per un secondo.
Vorrei che il tempo si bloccasse e che restassimo così per sempre, in questo frangente di tempo dove tutto va bene.
Poi ti bacio il collo e la spalla, risalgo fino alla mascella per poi finire sulle tue morbide labbra.
-Ti amo anch’io-
E questo per me è il Paradiso.
 

quanto tempo aspetterò 
per tornare di nuovo con te? 
ti dirò che ti amo 
nel modo migliore che conosco 
non so stare un giorno senza te qui 
sei la luce che fa sparire il buio

 
Giro per casa senza una meta apparente. E’ terribilmente vuota senza di te.
Io sono così vuoto senza di te.
Quando mi perdonerai? Quando capirai che quello che ti ho urlato contro erano solo parole dettate dalla rabbia del momento?
Quanto tempo dovrò ancora sopportare il silenzio opprimente della nostra casa?
Domani è domenica e so quanto tu ami quel giorno. Ami stare sdraiata sul divano in tuta o in pigiama a guardare vecchi film romantici, stretta fra le mie braccia che cerco di non addormentarmi per non darti dispiacere. So quanto ti piace che io mi alzi e ti prenda in braccio per poi portarti a letto mentre tu fai finta  di dormire.
Oggi è domenica e non posso fare nulla di queste cose perché tu non ci sei, ed io sono solo, al buio della nostra stanza, a progettare il miglior modo per dirti ti amo e riportarti da me.
 

sempre di più comincio a capire, 
che posso arrivare al mio domani, 
che posso tenere la testa alta, 
e che tutto questo accade 
perché tu sei vicino a me

 
Mi spingi verso la porta vetrata e quando mi impunto con i piedi mi molli uno schiaffo sul braccio.
-Nicholas  Jerry Jonas ora tu vai li dentro e li sbalordisci tutti con la tua voce! E non voglio sentire scuse su!- mi urli mettendoti le mani sui fianchi ricordandomi mia madre quando mi strillava perché non volevo finire le verdure nel piatto.
Mi viene da ridere.
-Cosa c’è di tanto divertente?- mi domandi incrociando le braccia al petto.
Io scuoto la testa divertito e ti lascio un lieve bacio sulla guancia, poi mi volto e spingo la porta a vetri.
Entro dentro la casa discografica che mi ha contattato e faccio un lungo respiro.
Ci sono più di venti o trenta ragazzi in attesa che , come me, vogliono firmare il loro contratto e cercare di sfondare nel campo della musica.
Hanno tutti chitarre firmate e plettri costosi e sembrano avere l’aria di chi ha studiato nei conservatori per molti anni.
Io ho in spalla la mia chitarra acustica che ho dal mio quindicesimo compleanno ed in tasca conservo il plettro che mi ha regalato Kevin per il mio sedicesimo. C’era disegnato sopra una croma rossa di cui adesso ne sono rimaste poche tracce visto il tempo che è passato.
Per un momento decido di rinunciare. Per un momento penso che non sia possibile che io, Nick Jonas, ventitreenne che canta nei piano bar ed ha imparato a suonare grazie a suo fratello , riesca a superare le prime selezioni.
Poi penso a te, Judith che sei là fuori e che sicuramente ti starai mangiando le unghie dall’agitazione. Penso ai tuoi salti di gioia quando ti ho comunicato che mi avevano rintracciato. Ti penso ed è la forza che mi ci serve per fare qualche passo avanti e mettermi in fila per aspettare il mio turno.
Perché so che andrà bene.
Andrà bene perché ci sei tu qui con me a darmi forza.
 

quando mi guardi negli occhi, 
e mi dici che mi ami 
tutto va bene 
quando sei proprio qui vicino a me 
quando ti stringo tra le braccia 
so che è per sempre 
devo solo farti sapere che 
non permetterò mai a niente di dividerci
 

Stai piangendo fra le mie braccia. Non so se piangi per la felicità o per la paura. Penso però che tu abbia paura. Hai paura che io ti abbandoni dopo aver scoperto una cosa del genere. Hai paura di restar sola con questa responsabilità. Hai paura di perdermi.
Ma Judith, ancora non hai capito che io per te ci sarò sempre?
Ti stringo più forte e sento i tuoi singhiozzi calmarsi, ma il tuo respiro è sempre irregolare.
-Andrà tutto bene- cerco di tranquillizzarti.
Il fatto è che nemmeno io sono del tutto tranquillo. Una notizia del genere non me l’aspettavo di certo.
Mi cambierà la vita, anzi, ci cambierà la vita.
Ma so che andrà bene. Affronteremo questo insieme, niente e nessuno ci dividerà.
-Voglio tenerlo, Nick-  mi dici alzando la testa dalla mia maglietta ormai bagnata dalle tue lacrime e fissandomi con quel grigio dei tuoi occhi.
Io annuisco – Anch’io- ammetto.
Non ho mai pensato di uccidere nostro figlio, Judith.
Nemmeno per un secondo, ma tu hai paura. Paura che non sarai abbastanza per lui.
Ma io ti stringo più forte.
Ci sono qua io.
 

quando mi guardi negli occhi, 
e mi dici che mi ami 
tutto va bene 
quando sei proprio qui vicino a me 
quando mi guardi negli occhi 
io prendo uno scorcio di cielo 
trovo il mio paradiso, 
quando mi guardi negli occhi

 
La nostra bambina si chiama June, perché è nata il ventuno Giugno alle ore 23:30 , ed è bella come la madre.
Tu sei morta solo dieci minuti dopo averla data alla luce.
Non avevi voluto scegliere il nome prima. Eri convinta che una volta guardato il suo volto il nome ci sarebbe venuto spontaneamente.
Peccato solo che tu, il suo volto, non hai fatto in tempo a vederlo.
Mi ricordo che ho pianto come un bambino quella notte. Ho pianto senza sosta e credevo che sarei morto anch’io senza di te.
Non ho voluto vedere la bambina per due intere settimane le attribuivo la colpa della tua morte, sai? L’ha accudita Joe con sua moglie.
Poi una sera ho pensato che tu non avresti mai voluto che dimenticassi la nostra bambina.
Ho pensato che ti avevo promesso che ci sarei stato per lei in qualunque occasione.
E’ stato lì che il mio istinto paterno si è acceso come una luce in pieno buio.
Mi ricordo di essere corso a casa di Joe, alle due di notte, e di essermi attaccato al campanello.
Mi ricordo la prima volta che ho preso June in braccio.
E’ stato come se ti sentissi più vicina a me.
Lei è identica a te, in tutto e per tutto, e più cresce più ti assomiglia.
Ora ha cinque anni, ha i capelli mossi  del colore del grano. Gli occhi sono celeste chiaro, quasi cristallino ed ha il tuo identico nasino all’insù.
E’ testarda , curiosa, solare. Ama gli animali, proprio come te.
Le ho comprato un cane, un anno fa. Si chiama Stella ed è un labrador del colore della sabbia. June dice che è la sua migliore amica.
Ama anche la musica sai? E’ bravissima a suonare nella sua tastiera gioco. Le ho imparato a suonare Frà Martino.
Ora mi sta chiedendo se può uscire in giardino a giocare ed io annuisco.
-Papà lo sai che ti voglio tantissimo bene?- mi dice sorridendomi.
Ruffiana come la mamma.
La abbraccio e le lascio un bacio sulla guancia- Solo tantissimo bene? Mi aspettavo di più- le dico scherzando.
Lei mi guarda con i suoi occhi belli come il ciel sereno –Allora ti amo papà-
E questo per me, è il mio nuovo Paradiso.
 
 


HOLA.
Partiamo dal presupposto che ho scritto questa mia seconda OS in... un'ora, un'ora e mezza?
Quindi non so quello che possa esserne uscito fuori.
Partiamo anche dal presupposto che io non ho mai scritto suoi Jonas Brothers quindi per me era un "campo" nuovo.
Diciamo che non sono una loro fan accanita, ma quando avevo dodici anni o giù di lì erano i miei idoli e gli sbavavo dietro.
Oggi mi è preso un momento di nonsocosa e mi sono messa ad ascoltare le loro canzoni e cosa scopro?
Che When you look me in the eyes è una LORO canzone.
Sono rimasta tipo O.O
Ho sempre amato questa canzone ma non sapevo mai il titolo, ed il bello è che non mi ricordo dove io l'abbia sentita.
Anche se può sembrare scontato non l'ho sentita da "loro" perchè mi ricordo che ascoltavo solo le loro canzoni per la disney o cose del genere tipo SOS.
Quindi ho sempre vissuto con questa canzone in testa credendo fosse di chissà quale band e guarda cosa scopro!
Così stasera mi è preso un attimo di depressione/ispirazione/romanticismo ed è venuta fuori 'sta cosa AHAHAH.
Ok, perfecccct.

Spero vi piaccia, ci tengo molto a questa OS, c'ho fatto pure il banner OuO
Comunque Judith è quella figona di Elle Fanning.
Un bacio
Cipolletta.

p.s.= me la lasciate una recensione vero? * faccia che convincerà il mondo intero*
  
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