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Autore: Seele    01/07/2013    5 recensioni
Perché non credono che tu sia normale?
Quando batte, il tuo cuore, fa lo stesso rumore.
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ehi! Ciao :)
Volevo dirti che questo è un messaggio contro l'omofobia. Io sono etero, e se lo sei anche tu e hai qualcosa contro gli omosessuali, ti consiglio di cliccare sulla freccetta in alto a sinistra e tornare indietro. Oppure, puoi leggere e magari cambiare opinione; se hai degli insulti, tieniteli per te.
Oggi sono una voce per chi non ce l'ha, e ti auguro: buona lettura.:)



"A lui piacciono i ragazzi."



Passi leggeri sulla strada

pensieri incastrati fra i capelli ricci;

la vita con te è stata ladra

piena di tanti, troppi crucci.


Verdi gli occhi e castani i capelli,

pelle bianca e graffiata.

Perché sei diverso dai tuoi fratelli?

Cupido ti ha gettato la lancia sbagliata.


Chiudi fra i denti le labbra morbide,

che in tante vorrebbero baciare;

ma tu preferisci mani gelide,

sorrisi diversi da osservare.


Perché i capelli lunghi e i tratti delicati

non ti stregano, non ti attirano:

da altro i tuoi occhi sono abbagliati,

risate profonde, che le orecchie cercano.


Quante ragazze hai fatto innamorare! Perché non ti è mai potuto bastare?

Hai sempre desiderato altre carezze, altre attenzioni

altri baci da chi non ti sa amare;

ti sei sempre e solo riempito di illusioni.


Alcune di quelle l'hanno capito:

hai visto i loro occhi vagare fra gli spazi.

E la consapevolezza di esserti tradito:

"A lui piacciono i ragazzi".


Sei nato sbagliato, lo sai fin troppo bene

ma non puoi controllare il tuo cuore;

ti chiedi se è uguale, il tuo sangue nelle vene

o se è errato, come l'amore.


Lui ti ha baciato; e ti è piaciuto.

Lui ti ha baciato; e poi se n'è andato.


Non sai più piangere

e nemmeno urlare.

Non sai più sorridere

ma non serve gridare.


La ragazza dai capelli neri

è la più bella della città.

Tempo fa l'hai baciata, non sapevi chi eri

ti sorride da lontano, ma non ti cambierà.


Perché non credono che tu sia normale?

Quando batte, il tuo cuore, fa lo stesso rumore.


Le ragazze hanno scritto lettere d'amore

le hai trovate nell'armadietto.

Non sarebbe bello, poter ricambiare

invece di chiuderle in un cassetto?


Molte di loro l'hanno compreso:

ti hanno rivolto sguardi indagatori.

ma non ti liberi di questo peso,

ci sono in mezzo troppi fattori.


Tuo padre l'ha scoperto, ha urlato.

Tua madre ha pianto

e tu hai taciuto.

Ti dispiace, davvero tanto.


Sei diverso; e lo sai.

Ma, non per questo, cambiare potrai.


Lui sorride, è così bello.

Occhi di sole, sguardo felice

è il migliore amico di tuo fratello;

la sua ragazza ti guarda truce.


L'ha capito, anche lei;

"a lui piacciono i ragazzi".

Ha riso, dandoti del gay

il tuo mondo è crollato in pezzi.


Non sai se chiamarlo destino, oppure fato

ma il tuo di certo è restare solo.


La pelle è macchiata da graffi profondi

il metallo brucia sul bianco.

Passano veloci, i secondi

ma non li conti; sei così stanco.


Stanco di sguardi malevoli e curiosi

stanco di sentirti sbagliato;

stanco dei discorsi velenosi,

di non essere accettato.


Cosa c'è di così diverso?

All'improvviso ti senti perso.


E non ti stupisci, nel sentir dire

"a lui piacciono i ragazzi";

sei questo, non puoi cambiare

ignori i pettegolezzi.


Hai scoperto che, invece di singhiozzare

ci sono dei modi per sorridere.

Hai cominciato a disegnare;

sulla tela, c'è tutto il tuo credere.

Credere in te stesso e in quello che sei

perché tu, la gente, non l'hai capita mai.


Ma i colori non parlano,

perciò non ti dicono

che in fondo alla sala, dove non credi

c'è chi ti osserva e tu non lo vedi.


Ha gli occhi azzurri, te ne innamoreresti;

dopo la scuola, nell'aula di arte

lui osserva tutti i tuoi gesti.

Ed è il destino, che mischia le carte.


Quando soffri, tu disegni

per questo, un giorno, lo incontri;

sospiri senza ispirazione,

e un attimo dopo perdi ogni intenzione.


Non hai mai visto degli occhi così belli.

E vogliamo parlare dei suoi capelli?

Ogni cosa è davvero perfetta,

meglio dei colori in una fialetta.




Ieri l'hai sentito dire ancora;

"a lui piacciono i ragazzi".

Ma non ti importa, perché ora

nell'aula di arte ci sono solo abbozzi.





  
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