Quattro case, una scuola.
Post Hogwarts 1998-One shot
 
1° settembre 2017
 
“Se davvero è importante per te, tu puoi scegliere il Grifondoro, il cappello parlante tiene conto della tua scelta”
 
“Il cappello parlante tiene conto della tua scelta..”
 
“tiene conto della tua scelta…”
 
questo gli aveva detto suo padre un attimo prima che lui salisse sul treno. E adesso queste parole gli risuonavano nelle orecchie. Ancora e ancora.
Tiene conto della tua scelta. E se fosse per lui avrebbe scelto Grifondoro. O comunque non avrebbe scelto Serpeverde. Aveva fama di essere una casa di maghi cattivi, avidi di potere. Maghi in cui lui non si rispecchiava. I suoi genitori erano stati entrambi Grifondoro. Suo fratello maggiore era finito in Grifondoro. Solo la sua sorellina più piccola aveva ancora due anni da aspettare per andare a Hogwarts. Ma chissà perché lui si sentiva che anche lei sarebbe stata Grifondoro come il fratello maggiore. E se lui fosse diventato l’unico Serpeverde della famiglia? E se in questo modo i suoi sarebbero rimasti delusi? Se si fossero vergognati per avere un figlio in Serpeverde?
E questi pensieri continuano a tormentarlo mentre l’espresso di Hogwarts arriva lentamente a destinazione.
Che cose sarebbe diventato Albus Severus Potter?
 
 
Il treno si ferma lentamente.
Albus segue Rose e James giù dal treno.
Hagrid-ehi ciao James!
J-ciao Hagrid! Questo è mio fratello Albus!
Hagrid-ciao Albus. Emozionato?
A-si molto!
Hagrid-beh in bocca al lupo per lo smistamento!
A-crepi! Grazie!
 
Come vuole la tradizione, gli studenti del primo anno attraversano il lago nero in barca per raggiungere il castello.
Il panorama del castello illuminato, poi l’entrata principale e la sala grande con le sue candele accese che pendono magicamente dal soffitto. È un vero e proprio spettacolo, tanto più per i nuovi arrivati che varcano quella soglia per la prima volta. Un ambiente sconosciuto ma che da subito ti fa sentire protetto con la sua magia.
Ma quando la McGranitt fa fermare i nuovi studenti al centro della sala grande e Albus sente chiamare i primi studenti che si siedono per essere smistati, sente come un nodo alla gola. E due parole si formano chiare nella sua mente e si ripetono all’infinito
 
Grifondoro.. Serpeverde… Grifondoro… Serpeverde… Grifondoro… Serpeverde…
 
La prima a essere chiamata è Rose che sorride appena il cappello grida “Grifondoro!”
 
MMG-Albus Severus Potter!
Ecco. La McGranitt ha chiamato il suo nome. E adesso?
Albus si avvicina lentamente mentre per tutta la sala si diffondono strani mormorii.
-uhm… tu devi essere il figlio di Harry Potter… uhm si mi ricordo! Ho avuto tanta difficoltà a smistare tuo padre a suo tempo. Lui non ne voleva sapere di finire a Serpeverde. Eppure era molto determinato. Sarebbe stato bene tra i Serpeverde. Alla fine devo dire è stato un perfetto grifondoro.
A-no no ti prego non serpeverde
-ah! nemmeno tu vuoi essere serpeverde eh? Ma tu porti anche il nome di un serpeverde lo sai vero? Severus Piton
A-si lo so
-e allora perché no? potresti diventare grande!
A-no ti prego serpeverde no!
-uhm sei convinto eh? Ma proprio per questo io vorrei convincerti del contrario. Vorrei dimostrarti che anche serpeverde è una grande casa! e allora… Serpeverde!
Ecco! È fatta! Non si torna indietro!
Albus decide di non protestare. E si va a sedere al suo posto dopo aver visto le facce stupite di suo fratello e di Rose.
 
La serata trascorre veloce. Albus non riesce a stringere amicizia con nessuno al tavolo dei Serpeverde. Ma lui ha per così dire un asso nella manica.
Quando tutti nel dormitorio si sono addormentati, estrae dal suo baule un oggetto. Un oggetto poco conosciuto e piuttosto raro nel mondo magico. Un oggetto che aveva “rubato” qualche giorno prima a casa di Hermione. La Giratempo. Beh tecnicamente Hermione era come una sua parente. Quindi era più un prestito che un vero furto. Aveva intenzione di restituirlo.
Sapeva che un giro corrispondeva a un’ora circa di tempo. Quindi decide di dare quattro giri e tornare così al momento in cui era entrato in sala grande.
Chiude gli occhi e quando li riapre si ritrova all’entrata della sala grande ad aspettare insieme agli altri studenti.
E poco dopo si ritrova in testa il cappello parlante.
-ti prego non serpeverde!
-uhm somigli tanto a tuo padre. … Grifondoro!!!
E Albus sorride soddisfatto alle parole del cappello mentre tutta la sala applaude e lui si siede al tavolo dei Grifondoro vicino a Rose e James.
Appena il banchetto finisce, Albus segue i suoi compagni verso il dormitorio. Ha una certa fretta dato che deve ritornare avanti con la giratempo, ma viene fermato dalla McGranitt
MMG-signor Potter posso parlarti un momento nel mio ufficio?
A-si-mormora Albus
 
MMG-siediti pure. Dunque sei finito in Grifondoro? Sei contento?
A-si molto professoressa
MMG-si vedi lo sono anch’io. sono felice che tu sia nella mia casa. Ma normalmente i miei studenti non imbrogliano
A-i-io non ho imb-imbrogliato-balbetta Albus
MMG-dunque mi stai dicendo che non hai nessun oggetto da consegnarmi? Magari un oggetto che hai rubato?
A-ehm
MMG-ti conviene dire la verità a questo punto
A-beh ecco io… io volevo solo… evitare di finire in serpeverde-dice Albus
MMG-si ma è comunque un imbroglio. Consegnami la giratempo avanti.
Albus tende la mano e lascia cadere la giratempo nelle mani della professoressa
MMG-dovrò scrivere ai tuoi lo sai vero?
A-si
MMG-e ci terrei che scrivessi tu una lettera a Hermione Granger scusandoti per averle rubato la giratempo.
A-si professoressa.
MMG-bene. E poi questa settimana deciderò un’adeguata punizione per te. adesso rimani qui. Torno subito-dice uscendo dall’ufficio.
Dove sarà andata? -Si chiede Albus- oddio e adesso? Che diranno mamma e papà? Saranno molto delusi! E anche la zia Hermione!
Ma i suoi pensieri vengono interrotti da una voce. Albus alza lo sguardo. Un uomo dipinto in un quadro appeso alla parete lo sta fissando serio serio.
Albus non è spaventato. Sa bene che a Hogwarts i quadri si muovono e le figure dipinte parlano. Ma rimane comunque piuttosto sorpreso
-hai già preso una punizione appena arrivato a Hogwarts?-dice l’uomo nel quadro
A-già
-sei il figlio di Harry Potter vero?
A-si. Mi chiamo Albus. Tu chi sei?
-mi chiamo Severus Piton
A-ah …tu ..cioè lei è Severus Piton?
-si perché?
A-perché mio padre mi ha detto che porto il nome di due presidi di Hogwarts. Albus come Albus Silente e il mio secondo nome è Severus. Dev’essere lei quel preside.
-si suppongo di si
A-mio padre dice che Lei è l’uomo più coraggioso che abbia mai conosciuto
Per un attimo l’espressione seria sul volto dell’uomo sembra addolcirsi
-sul serio? Dice così?
A-si
-beh questo mi lusinga. Beh come mai sei finito in punizione?
-ho usato la giratempo che ho preso a casa di mia zia.
-e che cosa volevi farci?
A-volevo.. tornare allo smistamento. Per vedere se finivo in grifondoro. Prima ero finito in serpeverde.
-e non ti piace serpeverde?
A-non lo so. molti dicono che ci finiscono solo i maghi cattivi. E poi i miei genitori erano grifondoro e anche mio fratello lo è. ho paura di deluderli
S-oh mio caro ragazzo!-dice un’altra voce che arriva dal quadro di fianco.
Questa volta è un uomo più anziano, dalla lunga barba bianca a parlare.
S-mio caro ragazzo, tu credi davvero che i tuoi genitori rimarrebbero delusi se tu finissi in Serpeverde?
A-non lo so.
S-vedi le case di Hogwarts sono molto diverse. Ma ognuna è equalmente importante. Ognuna ha visto passare persone che sono diventate grandi maghi e streghe oggi. È vero che Salazar Serpeverde non era uno dei maghi più simpatici che si potessero incontrare. È vero che nel corso degli anni, i maghi e le streghe diventati cattivi erano stati quasi tutti serpeverde. E quindi serpeverde è sempre stata diffamata da questo. Ma tutto questo è stato in gran parte alimentato anche da leggende, pregiudizi e false dicerie della gente. Serpeverde è una casa come le altre. È vero che certa gente ci si riconosce e altri invece sono convinti che non faccia per loro. Ora vedi il mio amico Severus Piton qui vicino a me era Serpeverde eppure nella sua vita non ha fatto altro che dimostrare il suo coraggio e la sua lealtà. Quindi tuo padre ha ragione a definirlo coraggioso. Ho sempre sostenuto che lo smistamento avviene troppo presto nella vita di un mago o di una strega. E inoltre sono convinto che non è importante ciò che si è alla nascita, ma ciò che si diventa! La cosa importante è ricordare l’importanza delle proprie scelte. E anche in serpeverde fare le scelte giuste può farci diventare migliori. In ognuno di noi c’è bene e male. Basta fare le scelte giuste! Non è sempre facile, ma credimi che le scelte guste portano molto lontano. Lo stesso vale per le altre case. Anche Corvonero e Tassorosso sono importanti e hanno accolto tanti grandi maghi e streghe. Ma se tu sei convinto che Grifondoro sia la tua strada, allora hai fatto la tua scelta e sicuramente è quella giusta. Ma non è con l’inganno che troverai la tua strada.
A-si è vero. Ho sbagliato.
S-oh com’è tardi! Dovresti essere nel tuo dormitorio signor Potter!
A-bene arrivederci professor Silente e grazie. Arrivederci professor Piton.
-arrivederci. E in bocca al lupo per tutto Albus Severus-dice Piton accennando un sorriso che Albus avrebbe giurato di non veder mai comparire su quel volto così serio.
 
 
Albus! Albus! Svegliati
Albus apre gli occhi. Rose lo sta scuotendo per svegliarlo.
A-che succede?
R-siamo arrivati! Ti sei addormentato. Hai dormito quasi tutto il viaggio! Ma non sei emozionato? Forza scendiamo!
Possibile che sia stato tutto un sogno?-si chiede Albus mentre raggiungono l’entrata principale del castello
Rose viene smistata in Grifondoro
 
-Albus Severus Potter!
-uhm bene bene-dice il cappello- anche tu come tuo padre hai coraggio da vendere, sei molto determinato. Staresti bene tra i serpeverde. Ma immagino tu preferisca Grifondoro. Ti avranno detto che io tengo conto della tua scelta? Allora vuoi scegliere?
Albus rimane in silenzio.
-vuoi scegliere-ripete il cappello
A-no
-no? sicuro?
A-no. scegli tu per me. Sono sicuro che sarà la scelta giusta. Tutte le case sono importanti e anche se mi piacerebbe finire a Grifondoro, io rispetterò la tua decisione.
-bene bene. Allora… Grifondoro!!!!
 
Ro-fantastico Albus-gli dice Rose appena si siede accanto a lei
Quella sera, Albus scrive entusiasta una lettera ai suoi genitori per fargli sapere che è un Grifondoro.
Evidentemente, dopotutto, dovevo essere un grifondoro destinato-pensa Albus
È contento che quel sogno gli abbia fatto capire che le quattro case sono equalmente importanti. E che lui deve essere contento per quello che è. Deve solo essere se stesso e fare le scelte giuste.
 
 
Questa breve one-shot ci insegna che le quattro case, nonostante le loro diversità, sono sullo stesso piano e vanno considerate come tali.
Dal punto di vista babbano, noi tendiamo a considerare Grifondoro e Serpeverde come le due case leader, mentre Corvonero e Tassorosso restano in secondo piano. Tassorosso addirittura viene ignorata la maggior parte delle volte. In realtà questo avviene semplicemente perché la maggior parte dei personaggi della saga che conosciamo bene sono in Grifondoro e in Serpeverde. Mentre di Corvonero e Tassorosso conosciamo davvero pochi personaggi o sappiamo molto poco di loro. Ma non dimentichiamo che Luna e Cho sono Corvonero e entrambe hanno fatto parte dell’ES e hanno combattuto nella battaglia finale. Anche Filius Vitious insegnante di incantesimi a Hogwarts era in Corvonero e ne diventa anche il direttore. Non dimentichiamo che Nimphadora Tonks, moglie di Remus Lupin e membro dell’Ordine della Fenice era in Tassorosso. Anche Cedric Diggory, che è stato brutalmente ucciso da Voldemort era un Tassorosso. E così anche Pomona Sprite era in questa casa e ne è anche la direttrice.
E come sappiamo, Serpeverde fu la casa di Severus Piton che nonostante la sua serietà, si rivelò un uomo coraggioso e leale a Silente fino alla fine.
Io ho vissuto una bellissima esperienza a Durham in Inghilterra, dove, anche se era tutto finto, lo smistamento è stato davvero divertente. Mi sarebbe piaciuto molto essere in Grifondoro. E anch’io non avrei gradito finire in Serpeverde, nonostante fosse tutto un gioco. Sono stata smistata prima in Tassorosso e in una seconda occasione in Corvonero. Proprio durante quest’esperienza ho imparato che ogni casa ha la sua importanza e le sue caratteristiche uniche e speciali. Grifondoro è per i coraggiosi, Corvonero premia l’intelligenza, Tassorosso ama il duro lavoro e la lealtà e infine Serpeverde punta all’ambizione.
Neanche a farlo apposta sono capitata nelle due case che mi rispecchiano di più. Non sono coraggiosa e so che Grifondoro non sarebbe la mia strada e non sono nemmeno tanto ambiziosa da finire in Serpeverde. Forse Tassorosso è la casa che mi rispecchia di più.
Comunque sia alla fine sono fiera di essere Tassorosso e anche Corvonero.
Come dice Silente, sono le nostre scelte che fanno di noi quello che siamo, più che le nostre capacità.
Sono quattro simboli. Quattro case, quattro famiglie molto diverse, magari a volte in conflitto o in competizione.
Quattro case si, ma un’unica, fantastica e magica scuola.
 
Fine