Titolo: La donna che voleva diventare Dio
Autore: Syugi
Fandom: Higurashi no naku koro ni
Personaggi/Pairing: Miyo Takano. Nessun Pairing.
Genere/Avvertimenti: Introspettivo (forse...). Spolier! Ambientata in uno dei vari mondi ( qualunque a parte l'ultimo)
Rating: Verde
Wordcount: 185
Disclaimer: I personaggi non appartengono a me, ma alla 07th Expansion.
Tema della settimana: Il potere dell'ingegno o dell'industria 
Nda: Non sono convinta per niente, a dir la verità. Le idee per il tema però scarseggiavano...
Non ho ritenuto necessario scrivere la vita di Takano Miyo e il suo piano: chi conosce la trama dovrebbe sapere, a me sembrava una pesante ripetizione.


Takano Miyo aveva notato che quando la vita sferra un tiro mancino dietro l'altro, dinanzi alla questione dell'esistenza di un qualsiasi dio le persone tendono a reagire in due modi: o gli si affidano o lo negano.
Takano Miyo non aveva aderito a nessuna corrente.
Dio esiste, lei lo sa, e dall'alto della sua grandezza aveva pensato di farsi beffa di lei, piccola e fragile umana sola al mondo. E lei aveva accettato la sfida, una sfida che opponeva la potenza divina all'ingegno umano.
Gli dei sono inutili, devono essere "buttati giù dai loro piedistalli divini", come dice sovente lei.
Per questo aveva dedicato anima e corpo alle ricerche del nonno, scoprendo finalmente i tasselli mancanti del puzzle che era la sindrome di Hinamizawa.
A questo punto escogitare il piano era stato un gioco da ragazzi.
Dopo aver versato tante lacrime, finalmente può ridere Takano Miyo. Grazie al suo ingegno e al suo impegno ha superato il Monaco, è diventata un dio lei stessa.
Si gode il suo trionfo Takano Miyo, mentre protetta dalle tenebre della notte contempla la desolazione dell'ormai morto villaggio di Hinamizawa.