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Autore: Yasha 26    01/07/2013    23 recensioni
Tutto nella mia vita sembrava scorrere con un certo equilibrio,almeno è stato così fino al giorno in cui il diavolo è entrato nella mia vita. E questo diavolo ha il nome di InuYasha Taisho, il figlio del mio defunto capo.
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-Signor Taisho mi faccia uscire!-
-Non posso, mi spiace signorina Higurashi. Prima dobbiamo concludere il nostro "accordo"!-
-Le ho già detto di no! Se ha tanta voglia di una donna con cui sfogare i suoi impulsi sessuali chieda a Kikyo. Lei certamente accetterà di buon grado!-
-Quella che voglio sei tu! E più mi dici no più mi spingi a volerti Kagome!-
-Mantenga le distanze signor Taisho! Non sono una sua amica quindi la pregherei di non chiamarmi per nome! Ora si tolga da davanti la porta e mi faccia uscire!-
-Credo tra un po’ sarai tu a pregarmi per concludere il nostro accordo.-
-Che intende dire?-
-Un uccellino mi ha detto che in questi minuti un ufficiale giudiziario si è recato a casa tua per pignorare alcuni oggetti per pagare i debiti che tuo padre ha contratto con le banche. Ma sai la cosa più bella? Io posso fermarlo con una semplice chiamata...Sta a te decidere…Kagome!-
STORIA IN REVISIONE
Genere: Drammatico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: inu taisho, Inuyasha, Kagome, Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno
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- Sono in ritardo! Sono in tremendo ritardo, accidentaccio! E’ la volta buona che il capo mi licenzia oggi! - urlo a squarcia gola, mentre corro per le strade della sempre affollata Tokyo.
Proprio oggi la macchina doveva lasciarmi a piedi? Cavolo! Di sicuro il cliente della linea di intimo deve essere già arrivato, ed io, invece di essere al mio posto, sono per strada a correre come una matta, sotto lo sguardo curioso dei passanti. E per giunta, col tailleur aderente non è il massimo della comodità!
 
- Kagome, finalmente! Ma che fine avevi fatto? Il capo ti aspetta da mezz’ora! - mi avvisa Rin, la segretaria, appena metto piede in ufficio. Mi fermo a prendere fiato, piegata in avanti con le mani sulle ginocchia per non cadere. Mai corso tanto in vita mia!
- Ma che bellissima immagine per cominciare bene la giornata! - sento dire da una voce melliflua alle mie spalle. Mi sollevo di scatto e mi volto come un fulmine, trovandomi di fronte un uomo bellissimo, alto, lunghi capelli neri pieni di onde sensuali, occhi verdi e un fisico mozzafiato. Abbasso velocemente la gonna che si era un po’ alzata e cerco di ridarmi un contegno.
- Ehm… ecco io… - balbetto imbarazzata, dopo aver dato mostra del mio sedere a quello che sembra un cliente.
- Kagome, finalmente sei arrivata! Sei in ritardo! - esclama il mio capo, leggermente irritato. Come dargli torto?
- Mi perdoni signor Taisho! L’auto si rifiutava di partire e sono venuta fin qui correndo. Le chiedo scusa! – mi scuso mortificata.
- Direi che puoi perdonarla Inu. Dall’aspetto affannato che ha sembra sincera. - interviene l’uomo che ha apprezzato pocanzi il mio fondoschiena.
- Va bene Kagome, per stavolta passi, ma la prossima volta almeno avvisami! Comunque ti presento il signor Naraku Kumo. Lui è il cliente che avresti dovuto accogliere oggi. - mi spiega il capo.
- Mi perdoni signor Kumo. Sono davvero desolata se le ho dato una brutta impressione. Le assicuro che non accadrà più! - mi scuso anche con lui.
- Non si preoccupi, signorina? -
- Higurashi. Kagome Higurashi, piacere! Sono la Media Buyer del PERARTO MEDIA, ovvero mi occuperò di scegliere i momenti, la durata e le volte in cui il suo spot andrà in onda. Inoltre controllerò personalmente che le emittenti tv e radio mantengano l’ordine da me scelto. - spiego velocemente.
- Bene, allora affido a lei la mia pubblicità, signorina Higurashi. Spero di rivederla presto! – dice, prendendomi la mano e inchinandosi a baciarla. Per l’imbarazzo arrossisco come una liceale alla sua prima cotta. Vergognati Kagome! Sei fidanzata, non scordarlo! E presto ti sposi anche!
- Figliola, sta’ attenta a quel tipo. Non è tutto oro quello che luccica. - mi avverte il mio capo.
- Come scusi? Non capisco, che intende? -
- Sembra galante ed educato, ma è un gran bastardo con le donne. Stai lontana da lui bambina mia. -
- La ringrazio signor Taisho. Lei è sempre molto gentile e buono con me. Non si preoccupi comunque, tra qualche mese mi sposo, quindi non ho interesse verso gli altri uomini, anche se molto attraenti come quello. -
- Meglio cara. Ora fila a fare il tuo dovere! Non ti pago per poltrire signorina! - dice scherzando.
- Corro capo! – rispondo, facendo il saluto militare.
 
Il signor Taisho è un uomo molto buono. Lavoro nella sua agenzia pubblicitaria da quasi sette anni. Quando ha saputo la mia storia, si è molto affezionato a me. Devo dire che si comporta quasi come un padre, e nei momenti di bisogno mi ha sempre aiutato.
Il mio ruolo in quest’azienda è acquistare, dalle varie emittenti, le giuste fasce orarie per mandare in onda gli spot dei nostri client, in base al prodotto da mostrare, compreso il numero delle volte in cui passerà la pubblicità durante le ventiquattr’ore. La fascia oraria perfetta per un giocattolo sarà durante la trasmissione degli anime. Un prodotto per la casa verrà mostrato nelle fasce orarie delle soap e così via. Solitamente, una pubblicità è ripetuta quasi cento volte durante le ventiquattr’ore, in modo da dare visibilità al prodotto.
Nonostante i miei ventisette anni, ho un buon posto di lavoro, un ruolo importante e un ottimo stipendio. Peccato che più della metà vada via per pagare i debiti di mio padre.
Il mio povero papà… mi manca tantissimo. Aveva un piccolo negozio di oggettistica. Purtroppo gli affari non andavano bene, così chiese un prestito, prima alle banche e poi agli strozzini. Fummo sommersi dai debiti. Mia madre morì per la disperazione e mio padre invece si suicidò poco dopo, in preda ai sensi di colpa. Io e mio fratello, ormai orfani, fummo affidati a nostro nonno materno. Ci ha cresciuto lui. Purtroppo si è ammalato di cuore, quindi sono io a mandare avanti tutto. Col mio stipendio pago i debiti di mio padre, gli studi del mio fratellino e le cure per mio nonno. Se non guadagnassi così bene, non so proprio come farei.
E per fortuna ho anche il mio fidanzato ad aiutarmi. Un ragazzo molto dolce e paziente che mi è sempre stato accanto. Tra meno di otto mesi ci sposeremo, dopo cinque anni di fidanzamento. Sinceramente però, non so se lo amo come merita. Temo di stare con lui solo per abitudine, perché mi fa compagnia.
Credo che senza di lui mi sentirei sola, anche perché non ho nessuno a cui appoggiarmi. Lo so che non è giusto ciò che sto facendo, ma non voglio restare sola. Hojo mi ama, mi rispetta, ed è l’uomo ideale con cui creare una famiglia stabile.
A volte credo lui sappia che il mio non è vero amore nei suoi confronti, ma l’ha accettato. Sa che gli sarò fedele e che cercherò di essere la migliore delle mogli. E poi va molto d’accordo con Sota, sembrano quasi fratelli. Mio nonno invece lo adora. Con queste premesse sono quasi obbligata a sposarmi con lui. Pazienza, a me va bene così. Voglio solo una vita serena e tranquilla.
Mi sono innamorata una sola volta in vita mia, e ho sofferto tantissimo. Tanto mi è bastato. Il mio ex, Koga, mi tradiva con tutte le sciacquette che gli capitava di incontrare, il tutto solo perché non volevo avere rapporti intimi con lui prima del matrimonio. Sono sempre stata convinta della mia scelta di attendere il matrimonio per perdere la verginità, e non ho intenzione di cambiare. Koga non lo accettava, così si portava a letto le altre. Saperlo mi ha spezzato il cuore. Tempo dopo ho conosciuto Hojo. Lui è stato subito interessato a me, io, invece, per niente. Col tempo ho notato che mi stava vicino senza chiedermi niente in cambio, tranne l’amicizia. Stavo bene in sua compagnia, per questo alla fine ho accettato il fidanzamento e la proposta di matrimonio. Lui, al contrario di Koga, ha accettato subito la mia scelta di attendere il matrimonio, e anche questo è un punto in suo favore per sposarlo.
Insomma, tutto nella mia vita sembra andare avanti con un certo equilibrio. Sono tranquilla finché ho il mio lavoro e la mia famiglia a cui badare.
Ma si sa, le cose troppo belle durano poco. La mia tranquillità è stata breve, poiché nel giro di poche settimane la mia vita è stata stravolta dalla prematura morte del signor Taisho.
- Mi spiace davvero tanto per lui. Morire per infarto quando non è mai stato malato di cuore, è proprio crudele. - dice Rin, dispiaciuta.
- E’ una vera disgrazia Rin! Che ne sarà adesso di noi? - chiedo piangendo a dirotto, sia per dispiacere per la morte del signor Taisho, che per la paura di perdere il posto.
E’ ormai passata una settimana dalla sua morte, e il lavoro si è bloccato, in attesa di ordini. Chi dirigerà l’azienda adesso? Il signor Taisho aveva due figli. Potrebbero prendere loro le redini dell’azienda e portarla avanti. Il problema è che loro non vogliono saperne di lavorare. Gli è sempre piaciuta la bella vita, le donne e fare viaggi, a detta del padre. Se decidessero di chiudere l’azienda sarebbe un bel guaio per me! Aiutatemi Kami! Come farei a pagare i debiti e a tirare avanti?
 
Come se i Kami avessero ascoltato le mie preghiere, pochi giorni dopo si presenta in ufficio il figlio minore del signor Taisho. E’ davvero molto bello caspita! Ed io che credevo che il signor Kumo fosse uno schianto. Questo ragazzo è un Dio sceso in Terra! La cosa più attraente in lui sono gli occhi neri, illuminati come da pagliuzze d’oro che con la luce del sole, che penetra dalle finestre, li fa risaltare come diamanti. C’è un mare in tumulto in quegli occhi!
- Salve, io sono InuYasha Taisho. So che aspettate istruzioni riguardo a come proseguire il lavoro, ma come sicuramente mio padre si sarà premurato di farvi sapere, io non me ne intendo affatto di quest’attività. Non ho la più pallida idea di dove metter le mani, quindi ho deciso di chiudere baracca. Mi spiace per voi, ma ho altri interessi da portare avanti. Questo è tutto! - dice semplicemente, andandosene proprio com’è venuto, lasciando noi tutti a bocca aperta per la freddezza con cui ha annunciato la chiusura dell’azienda.
No! Questo è proprio ciò che temevo di più! Che ne sarà della mia famiglia adesso?
- Mi scusi signor Taisho! Posso parlarle? - lo chiamo. raggiungendolo in corridoio. Non so cosa mi abbia spinto a farlo, forse la disperazione, ma non posso permettermi di perdere il lavoro senza lottare, o almeno  senza nemmeno provarci!
- Che vuole? È una segretaria? – dice, squadrandomi in modo lascivo dalla testa ai piedi, soffermandosi alle mie gambe, ma cerco di non badarci.
- Ehm… no. Sono la responsabile del settore che si occupa di promuovere le pubblicità ai media. Signor Taisho per favore, ci ripensi! Se lei chiudesse l’azienda, molte persone rimarrebbero senza lavoro! - me per prima, brutto idiota viziato e capriccioso!
- Signorina, io non capisco un accidenti di questo lavoro. Come potrei mandarla avanti? -
 - Se vuole possiamo aiutarla noi responsabili. Le insegneremo cosa fare, ma la prego, non chiuda! - insisto disperata.
- Lei è una di quei responsabili disposti ad aiutarmi? - chiede guardandomi seriamente.
- Ma certamente! La aiuterò in tutto quello che vorrà! Conosco meglio di me questo lavoro. Suo padre ci ha insegnato come occuparci di tutto! - spiego con un barlume di speranza. Lui mi guarda in modo strano, come per pensarci. Forse ho una possibilità di convincerlo!
- Mi sembra una proposta interessante. Signorina? -
- Kagome Higurashi signore. - e vai, forse è fatta!
- Signorina Higurashi, la sua proposta di aiutarmi in tutto quello che voglio mi sembra molto allettante! Potrei anche accettarla, sa? – dice, avvicinandosi a me e mettendomi una mano sul sedere. Ma come osa?
Appena cerco di spostarmi per potergli tirare un ceffone, mi afferra per la vita, attaccandomi al suo corpo in maniera spudorata. Presa alla sprovvista mi ritrovo il suo viso vicino al mio.
- Ma come si permette? Maniaco! – urlo, provando a dargli lo schiaffo, ma lui mi anticipa, bloccandomi la mano e avvicinandosi ancora di più al mio viso.
- Una gattina aggressiva? Interessante! - soffia sulle mie labbra, lasciandomi poi all’improvviso. - Allora ci vedremo domani, signorina Higurashi. Coma ha promesso, mi aiuterà lei a comprendere il lavoro da svolgere in quest’azienda. Faremo un mese di prova e se tutto andrà bene, potrei anche decidere di non chiudere, ma dovrà essere molto brava. Avvisi lei gli altri. Buona giornata! – m’informa, andandosene e lasciandomi confusa in mezzo al corridoio, a guardarlo andar via.
Non ho ben capito, ma... ci ha provato? Sì, ci ha provato, e non solo! Brutto porco! Domani me la pagherà! Lo schiaffo di oggi glielo darò domani! Come si è permesso di toccarmi? Più che un Dio, è un Diavolo sceso in Terra!
Se non altro posso ancora dire che domani verrò a lavoro.
 
 
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La morte di mio padre mi ha spiazzato. Non me l’aspettavo proprio così all’improvviso.
E’ stata una settimana d’Inferno quella trascorsa. Sarei voluto starmene tranquillo nel mio dolore, ma i nostri legali hanno detto che urgeva una guida nell’azienda preferita di papà. Volevo chiuderla per evitarmi grattacapi e occuparmi delle altre nostre aziende, però, quella ragazza, quella Kagome, mi ha chiesto in modo accorato di lasciarla aperta.
Quando l’ho vista mi è quasi mancato il fiato. È davvero molto bella. Un bel fisico, un seno prosperoso, bellissime gambe e un sedere niente male a quanto ho sentito toccandola. La parte migliore, però, erano i suoi occhi castani, che brillavano di rabbia dopo averla palpata. Quando poi ha fatto quella proposta, facilmente equivocabile, non ho resistito. Avrei voluto baciarla; mi sono trattenuto a fatica.
Sono un tipo molto impulsivo e agisco senza pensare, soprattutto con le donne, lo ammetto. Quando ne adocchio una, deve essere mia. Dovessi smuovere mari e monti!
Quella ragazza sarà il mio prossimo obiettivo. Mi ha dato l’impressione di essere un tipetto combattivo. Bene, credo ci sarà da divertirsi tutto sommato. Ottimo metodo per mandare via lo stress!





















Salve ^_^   nuova storiella un pò diversa dalle altre come scoprirete ^_^ con un InuYasha un pò...come dire...Str***o  ^_^  decisamente diverso da come lo descrivo sempre...
Ma non può essere sempre perfetto ed ecco qui che l'ho reso un pò cattivello e che per ottenere ciò che vuole ricorre anche al ricatto...che dite....si redimerà dalle sua colpe un giorno??? Al momento il suo interesse è "perseguitare" Kagome.... ma chi sarà a farne le spese tra i due???
baci baci Faby <3 <3 <3 <3 <3 
   
 
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