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Autore: MiHyeon    02/07/2013    0 recensioni
Che il suo comportamento fosse un modo per farle capire che la stava scaricando?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Second day.




Lo sguardo di Francesca era puntato su quel mazzo di fiori poggiato sulla sua scrivania da quasi un'ora ormai, la testa perennemente fra le nuvole. 

Nadisha l'aveva lasciata qualche ora dopo l'arrivo del ragazzo, quando i genitori della castana erano tornati a casa dal lavoro e la ragazza era dovuta correre nella sua stanza a nascondere il regalo. 
Alla fine, poi, l'aveva semplicemente lasciato sopra la propria scrivania con la paura che mettendolo in qualche cassetto si fosse rovinato. E questo non doveva assolutamente succedere.
Socchiuse gli occhi, sentendoli bruciare appena e sospirò, alzandosi dal letto per infilarsi il pigiama.
E se fosse stato vero? Se la sua migliore amica avesse avuto ragione e quei fiori fossero proprio di YoungBae?
Non ne capiva il motivo, però, il coreano la stava palesemente ignorando ed evitando. Cos'era quello, un modo per farsi perdonare? Che poi, per cosa? Per non averle dedicato abbastanza attenzioni, oppure..
 
Francesca scosse la testa, non voleva nemmeno pensarci.
Strusciò i piedi fino alla cucina per prendere il suo solito bicchiere di succo prima di mettersi a letto, e vide suo padre seduto sul divano a guardare la tv, mentre sua madre, non appena la ragazza fu entrata nella stanza, si alzò, affiancandola. La castana fece finta di niente, versandosi la bevanda e sorseggiandola, poggiata con la schiena al bancone della cucina, guardando distrattamente la tv.
"Di chi sono quei fiori?.." sussurrò la donna, trattenendosi dal lasciarsi sfuggire un sorrisino furbo. Francesca gelò sul posto, guardando la madre. Come faceva lei a sapere dei fiori?
"Li ho visti quando ti ho chiamato per la cena." rispose la madre, come se avesse potuto leggerle nel pensiero. La ragazza roteò gli occhi al cielo: infondo li aveva lasciati in bella vista..
"Sono di quel ragazzo?" continuò non riuscendo ora a trattenersi dal sorridere, mentre si versava giusto due dita di succo nel bicchiere, e da quello Francesca capì che era stata solamente una scusa per avvicinarla. Fece spallucce nonostante le sue guance si colorarono un poco di rosso. 
 
Si stava preparando per uscire, come quasi ogni giorno, con la sua migliore amica.
Lanciò un'occhiata alla propria figura intera nello specchio mentre si sistemava la matita, cancellandone le sbavature con la punta delle dita; i jeans chiari che le fasciavano perfettamente le gambe magre. Sorrise e si mise un elastico attorno al polso, quel giorno faceva davvero caldo e preferiva portarlo sempre con sè per una sicurezza in più. 
Prese la propria tracolla nera ed uscì di casa. Come di routine, Nadisha la stava aspettando lì davanti, seduta su un muretto al lato della strada. Mentre la salutava lanciò uno sguardo alla piazzola poco lontano e si incamminò con la sua amica, sospirando. Aveva provato il giorno prima a scrivere a YoungBae, ma alla domanda se era stato lui ad inviargli quelle rose, il coreano non aveva più risposto. Aveva provato a chiamarlo ma niente, aveva spento il telefono.
Lo raccontò alla sua migliore amica e Nadisha scosse la testa, posandogli una mano sulle spalle.
"Chi vuoi che sia stato, Frenzy?" sorrise guardandola con la coda dell'occhio. Francesca abbozzò un sorriso e abbassò lo sguardo, pensando.
La piazza era davvero affollata in quel periodo dell'estate, col caldo e la fine della scuola, tutti i ragazzi della sua età e non uscivano tutti i giorni, passando giornate intere a divertirsi, chi con il proprio ragazzo o ragazza e chi con gli amici. Francesca si guardava spesso in giro, sperando di vedere il suo ragazzo- o quello che credeva fosse il suo fidanzato.
Si fermarono quasi subito in un bar a prendere un cono gelato prima di proseguire. 
Nadisha preferì evitare l'argomento 'ragazzi', nonostante stava quasi morendo dentro. Voleva raccontarle di aver rivisto quel ragazzo delle rose- così lo chiamavano. Stava uscendo da un negozio di abbigliamento quando si era scontrata con lui. Stava per inveirgli contro, l'istante prima di accorgersi che il ragazzo che le aveva sbarrato la strada era proprio quello per cui si era una cotta pazzesca. Aveva balbettato un 'ciao', sentendo di essere arrossita all'inverosimile. Lui si era limitato a farle l'occhiolino, sorridendo prima di proseguire con i suoi amici.
La ragazza si era voltata più volte, nella speranza di incrociare di nuovo il suo sguardo, ma una volta fuori dal negozio non lo vide più, sicuramente si era inoltrato in qualche corsia.
Dedicò nuovamente la propria attenzione alla ua migliore amica e la vide stringere in un pugno il fazzolettino con cui teneva il cono e fissare con gli occhi sgranati davanti a sè.
"E' lui! E lì, guarda!" sussurrò indicandole un ragazzo di spalle.
"Sei sicura?" le chiese con le sopracciglia aggrottate, parecchio confusa.
"Ti dico di sì!" urlicchiò e si alzò di scatto, prendendo il polso dell'amica e tirandola con sè. Strinse più forte la carta nell'altro pugno e si avviò quasi correndo in quella direzione, col cuore che batteva a mille.
A qualche metro di distanza dal ragazzo, questo si girò, probabilmente attirato dai passi concitati alle proprie spalle. Francesca si fermò all'istante, fissando prima di tutto la mano intrecciata a quella di una ragazza tutta minigonne e scollature. Deglutì e poi alzò gli occhi su di lui, arrossendo quando vide lo sguardo confuso del ragazzo sulla trentina puntato su di lei.
"D- dovrei.. gettare la carta.." mormorò con lo sguardo basso. Subito i due si spostarono da davanti il cestino e la fidanzata dell'uomo le lanciò un'occhiataccia che prontamente Francesca ignorò, incamminandosi nuovamente.
"Che figura.." sussurrò portandosi le mani sul viso rosso, strizzando gli occhi "Eppure.. era identico.."
 
Erano ormai le sette passate quando decisero di tornare a casa. Francesca aveva il morale a terra e se non fosse stato per la sua amica, probabilmente sarebbe tornata a casa subito dopo la figuraccia fatta.
Sospirò e si fermò quando Nadisha le indicò la cassetta delle lettere piena di giornali.
"La pubblicità proprio non v'interessa, eh?" ridacchiò la ragazza, scherzando. L'altra sbuffò, cercando le chiavi nella borsa.
"Mio fratello non la prende mai quando torna." sospirò aprendola. Diversi volantini caddero a terra e con essi anche una busta da lettera bianca, con fuori scritto il suo nome "E questa..?" mormorò confusa, rigirandosela tra le mani. Nadisha le si avvicinò curiosa.
Aprì la busta e ne estrasse una semplice pennetta USB gialla. Si morse le labbra confusa e sfilò il tappetto, come ad assicurarsi che fosse davvero ciò che aveva pensato. Si scambiò un'occhiata con la sua migliore amica e raccolse i vari volantini, richiudendo la cassetta.
"Vediamo un po cos'è." disse nascondendo la busta nella borsa, entrando in casa. I suoi genitori le salutarono, chiedendo poi all'amica della figlia se voleva fermarsi per cena.
"No grazie, i miei mi aspettano a casa.." sorrise e seguì la ragazza nella sua camera. Francesca prese la busta dalla borsa e accese il pc collegando la pennetta, curiosa e anche leggermente agitata.
Nadisha si era seduta sul suo letto mentre la guardava imprecare contro il computer troppo lento. Camminava per la camera, sfilandosi nel frattempo le scarpe, riponendole poi dietro la porta della stanza, sbuffando.
"Avanti!" strinse i denti, sedendosi infine davanti al pc, aprendo la cartella. Vide solamente l'icona di un video e fece cenno all'altra di avvicinarsi mentre lo faceva partire.
La prima cosa che vide, dopo i primi secondi di nero e silenzio, fu una foto di una vetrata. Non riusciva a distinguere se fosse di un palazzo o di una stazione addirittura. Era tappezzata da tanti fogli dai colori tenui, dal rosa al verde chiaro. Spostandosi verso il centro, negli angoli delle pagine c'erano stampate delle immagini- che pian piano le occupavano interamente-, che formavano un cuore. Stoppò il video per poter guardare ogni singola stampa, da delle scritte romantiche a dei cuori. Si morse le labbra sorridendo e lo fece ripartire, guardando le altre. Nel frattempo sentì anche le prime note di una canzone tranquilla che la fece sorridere ancora di più.
 
There's no one like you, even if i look around it's just like that.
 
La seconda foto era un adesivo a forma di cuore attaccato ad un pannello di plastica. Francesca sorrise, quello l'aveva già visto da qualche parte nella sua città.
 
How lucky, the person who will try hard to protect you is just me.
 
La terza foto ritraeva probabilmente un ragazzo. Aveva dei lunghi capelli castano chiaro, ma le mani erano decisamente di un uomo. Metà del suo viso era tagliata dalla foto, si potevano vedere solamente le labbra e poi il biglietto che teneva tra le mani. Tutto bianco con un grosso cuore formato da caramelle colorate.
 
You don't know this heart of mine, wich always wants to do more for you.
 
La quarta foto era un puzzle. Francesca sorrise, Taeyang sapeva della sua passione per i puzzle. 
Oltre lo sfondo verde, il solito cuore era diviso in quattro strati. Il primo era fucsia, il secondo bianco. Verso il centro, l'azzurro aveva una trama a pois, più grandi e più piccoli, di un azzurro più chiaro quasi bianco. Infine l'arancione chiaro, una trama a cuori di una tonalità più scura e al centro la scritta 'Love' in rosso.
 
I love you oh, please know it, that to me there's only you, that i foolishly see you as my everything.
 
Il video finì all'istante, dissolvendo lentamente l'ultima foto, insieme alle ultime note della canzone.
Francesca sorrise e si portò le mani alla bocca, urlicchiando allegramente, non sapendo se arrossire e ridere o piangere dalla gioia.
Nadisha la guardò sorridendo dolcemente. Eppure non poteva ancora dirle nulla, non poteva far altro che sorridere e rassicurarla, dando tempo al tempo.


N.d.a

Salve salvino(?)!
Finalmente sono tornata- a volte ritornano, con nuovi capitoli.
Sembra sia tornata l'ispirazione giusta per scrivere, quindi eccomi nuovamente qua!
Per quanto riguarda la storia, giustamente ispirata a No Other sia per il testo che per il video, che per tutto il resto.
Spero vi sia piaciuto- sì, dico sempre quello.

Se volete, mettete mi piace alla mia pagina fb, mi farebbe veramente piacere.

https://www.facebook.com/GiiMoon-EFP-482278345298653/

 Alla prossima, chu~
   
 
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