02/07/2013
4 recensioniLui era un membro dei One direction.
Due cantanti.
Eppure, non avevano una canzone.
Pochi giorni prima, parlando con le sue colleghe nonché amiche, Perrie si rese conto che lei e Zayn non avevano una canzone, e non riuscì a capacitarsene. Com’era possibile, si domandò. Passavano la loro vita cantando per il mondo, ma non vi era una canzone in particolare che li rappresentasse.
Ma si sa come sono le donne, per cui una volta constatato il fatto, Perrie decise che ne avrebbe trovata una.
-Secondo me non ha senso! Voglio dire, non abbiamo bisogno di una canzone che parli di noi. Noi parliamo di noi, non le canzoni.-
-Sei insensibile. Voi maschi proprio non capite! E’ una cosa nostra amore, una canzone che ci rappresenti, una canzone che ci faccia pensare l’uno all’altra ogni volta che l’ascoltiamo!-
-Io non ho bisogno di una canzone per pensare a te, ma se per te è così importante, scegliamo una canzone!-
Perrie capì dalla risatina del suo fidanzato che la stava prendendo in giro, ma non riuscì comunque ad arrabbiarsi con lui, perché in fin dei conti non era la prima volta che Zayn si ritrovava costretto ad assecondare i suoi capricci bizzarri.
Quella sera, non appena furono sotto le coperte, la ragazza iniziò a pensare e ripensare a migliaia di frasi, note, parole che potevano rappresentarli, ma tutto sembrava banale.
Una loro canzone forse? No, troppo scontato.
Una canzone straniera? Si, se non fosse stato che nessuno dei due sapeva pronunciare una mezza parola in qualsiasi altra lingua.
Una canzone del momento? No, sicuramente li avrebbe stancati presto.
E allora un classico! Ma niente sembrava convincerla abbastanza.
Ormai la storia della canzone era un ossessione.
-Mamma mia ragazzi, Perrie mi sta facendo impazzire. Si è messa in testa che dobbiamo avere una nostra canzone. Ormai è ossessionata! Credo non si darà pace finché non ne avrà trovata una!Ma solo l’unico a cui non importa niente??-
-Ti capisco! Anche Eleanor qualche tempo fa ha deciso di cercare una canzone per noi. Le donne ci tengono a queste cose, si sa. Tu assecondala: se sei fortunato, la troverà presto e poi fidati, neanche se la ricorderà più!-
Sarà, penso Zayn. Ma comunque decise di seguire il consiglio di Louis e lasciarla fare.
Quella sera erano nella loro camera da letto. Si stavano preparando per andare a letto. Zayn era esausto dal pomeriggio passato il sala prove, e dopo essersi sfilato la maglietta, si cambiò i pantaloni, infilando quelli del pigiama. Perrie se ne stava seduta sul letto, con le gambe incrociate e i capelli raccolti, in silenzio. Finché si decise a parlare, con aria sconsolata.
-Amore, ho una cattiva notizia!-
Zayn istintivamente iniziò a ridere, già consapevole di ciò che la ragazza gli avrebbe detto.
-Ti prego amore, se si tratta ancora della canzone, possiamo rimandare a domani?-
-No, non possiamo! Non esiste una canzone per noi, ne sono più che convinta! E questo è un problema, un grave problema!-
-Amore, sono esausto, quindi la farò breve: non abbiamo bisogno di una canzone, e ti spiego il perché! Ogni nota che canto, ogni parola e ogni frase di qualsiasi canzone d’amore che sento mi fa pensare a te. Non ce n’è una in particolare, perché ogni qual volta che sento la parola “amore”, tu ci sei. Indipendentemente da una canzone, una poesia, un film, un cartellone pubblicitario, tu sei e sarai sempre nei miei pensieri, e per quanto possa essere carino avere una canzone, non ne abbiamo bisogno, fidati!-
La ragazza sorrise timidamente.
-Si, forse hai ragione. Anche per me è lo stesso, quindi suppongo non ci sia bisogno di una canzone...-
-Oh, finalmente l’hai capito! E poi, altro che canzone! Abbiamo un cane, non ti basta?!-