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Autore: carstairsheart    02/07/2013    5 recensioni
Dal testo: Valentina Cristiano, giovane donna di 21 anni che lavora in un piccolo negozietto nel centro della città di Milano, tutti i giorni vede decine di persone passare di lì: uomini, donne, bambini, anziani, giovani, etero e omosessuali. Non fa differenze, per lei sono solo clienti.
Un giovedì iniziato come tutti gli altri, nel negozio c’è solo un uomo, sulla quarantina, che rovista tra una cesta di offerte a due euro, quando
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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  Valentina Cristiano, giovane donna di 21 anni che lavora in un piccolo negozietto nel centro della città di Milano, tutti i giorni vede decine di persone passare di lì: uomini, donne, bambini, anziani, giovani, etero e omosessuali. Non fa differenze, per lei sono solo clienti.L’uomo, quasi disgustato, si indirizza a grandi falcate verso la porta e fermandosi un attimo al bancone si rivolge a Valentina: “Ma non si vergogna di far entrare delle persone del genere nel suo negozio?”.
Senza nemmeno lasciarle il tempo di ribattere se ne va. Anche lei è disgustata, adesso, dall’uomo che è appena uscito da quel negozietto. “Persone del genere” : aveva etichettato così due ragazzi che si amano, non conoscendo la loro mentalità, i loro interessi, che occupazione avessero e fondamentalmente chi fossero.








Pochi giorni dopo Valentina si trova in piazza Duomo. É sicura di non averla mai vista così piena, eppure ha partecipato a tante manifestazioni, di diverso tipo. Quella però è la sua prima manifestazione contro l’omofobia. Mentre cammina nel corteo nota che ci sono, ovviamente, tante persone omosessuali, sia uomini che donne, ma anche molte, quasi altrettante, persone eterosessuali, proprio come lei, a lottare per una battaglia in cui ognuno di loro, compresa Valentina, e forse anche l’uomo di qualche giorno prima nel negozio, se pure inconsapevolmente, credeva: il diritto all’amore.
E quel giorno Valentina capisce di sentirsi in dovere di difendere un sentimento che non si ferma davanti agli ostacoli, di qualsiasi tipo essi siano.




Poco dopo si sente picchiettare sulla spalla destra, e girandosi si ritrova davanti i due ragazzi del negozio con un sorriso smagliante: molto probabilmente l’hanno riconosciuta. Valentina inizia con i due una conversazione piacevole, che rischia di diventare imbarazzante quando loro la ringraziano della sua presenza lì. La ragazza non li lascia neppure finire.
“Sono io a dovervi ringraziare – afferma – per avermi fatto capire con il vostro esempio quanto sia importante questa causa e avermi aperto gli occhi sull’unica vera malattia legata all’amore: l’omofobia”.


Allora, non so bene cosa scrivere ma inizio col dire che questo è un tema che ho fatto qualche mese fa per scuola ed è stato anche pubblicato su sito della mia scuola, quindi se qualcuno lo avesse già letto, tranquilli non sono una che copia, ma l'ho scritto veramente io!
La consegna del tema era di scrivere su un valore importante in cui ci fosse il protagonista che si impegnava per difenderlo, oppure che se ne infischiasse altamente, io ho scelto l'uguaglianza!
La storia è molto molto corta, ma è fatto molto riassuntivo apposta, per centrare la questinone senza giri di parole. 
Bene, che aggiungere? se vi va potreste lasciare una recensione almeno per sapere cosa ne pensate sull'argomento.
e tengo a precisare che la protagonista è completamente inventata, e riferimenti a cose e/o persone della realtà sono puramente casuali!
Se qualcuno velesse contattarmi per qualsiasi cosa non esiti a farlo
su twitter!
sono
@hejclifford
Credo di aver detto tutto, alla prossima.
-Ile

 

  
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