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Autore: avengedsevenfoldxxx    04/07/2013    16 recensioni
Forse penserete che sia una fan fiction come tutte le altre, e molto probabilmente lo è ma è la prima ff che scrivo quindi vi prego... Siate clementi c: Ecco qua un pezzo del primo capitolo: "... tra poco tempo partirò per un tour mondiale, l'etichetta della nostra band ha fatto in modo che aprissimo tutti i concerti dei 30 seconds to mars e credo che sia una cosa molto buona anche se non provo molta simpatia nei confronti del cantante, Jared Leto, anche se conosco sia lui che suo fratello Shannon da quando ero una bambina."
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: OOC | Avvertimenti: Violenza
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Capitolo 1.

Mi chiamo Hayley ed ho vent'anni. La mia vita non è perfetta anzi fa abbastanza schifo ma non mi va di parlarne adesso. Dicevo, ho vent'anni, sono la cantante della mia band che è nata da poco e devo dire che stiamo diventando abbastanza famosi in tutto il mondo. I miei “colleghi” dicono che sia tutto merito del mio modo di stare sul palco e per il fatto che io cambi colore dei capelli e stile molto spesso ma io credo che sia solo merito della nostra bravura, non mi piace che la gente pensi che il merito del successo della band sia solo mio perchè non è così. Nonostante abbia vent'anni vivo con mia madre a causa della brutta situazione familiare che stiamo vivendo in questo momento ma tra poco tempo partirò per un tour mondiale, l'etichetta della nostra band ha fatto in modo che aprissimo tutti i concerti dei 30 seconds to mars e credo che sia una cosa molto buona anche se non provo molta simpatia nei confronti del cantante, Jared Leto, anche se conosco sia lui che suo fratello Shannon da quando ero una bambina.

Quella era una mattina come tutte le altre, scesi al piano di sotto ancora in pigiama per fare colazione con mia madre ma quella mattina mia madre non era in casa, mi aveva lasciato un biglietto di fianco alla colazione che mi aveva preparato con scritto: “Buongiorno amore, scusa se non sono li con te a fare colazione ma sono appena stata chiamata dall'avvocato e sono stata costretta ad andare in tribunale per cercare di ottenere il totale affidamento di tua sorella, l'avvocato dice che sarà molto facile... speriamo in bene. Ricordati di accompagnare tua sorella a scuola. Ti voglio bene. -Mamma” Ebbene si, i miei avevano divorziato quando io avevo 17 anni. Mio padre non è stato mai un buon padre, solo con me non lo era perchè adorava solo mia sorella. Lui mi picchiava per qualsiasi cosa, mi insultava e quando ha scoperto che ero sotto un'etichetta discografica e che con il mio gruppo stavo incidendo il primo album, beh vi lascio immaginare la sua reazione. Lui è stato la causa di tutti i miei problemi...

Dopo aver letto il biglietto di mia madre feci colazione velocemente e andai a svegliare mia sorella, mentre lei si preparava per andare a scuola le preparai la colazione e le sistemai sul tavolo della cucina i libri che si era dimenticata di prendere e il pranzo. Mi andai a vestire mentre lei faceva colazione e dalla cucina mi disse ridendo: “Vedi di coprirti altrimenti ti riconoscono e poi arrivo in ritardo a scuola” io mi misi a ridere e mi feci una doccia veloce.

Entrai in camera ancora avvolta nel morbido asciugamano bianco e scelsi i vestiti, siccome ero alta un metro e ottantadue decisi di mettermi un paio di shorts in jeans e una canotta verde con un paio di vans blu. Presi la borsa con il mio quaderno dove scrivevo i testi delle canzoni e le chiavi della macchina, andai al piano di sotto e accompagnai mia sorella a scuola, la stessa dove andavo io ma lei a differenza mia non era vittima di bullismo.

Dopo aver parcheggiato mia sorella, Lzzy, mi diede un bacio sulla guancia e mi strinse in un abbraccio, le dissi: “Dai che se ti vedono le tue amiche poi fai una brutta figura” Lei rise e scese dalla macchina.

Decisi di andare nello studio di registrazione della band per scrivere una nuova canzone, prima di ripartire sciolsi i miei capelli rosso fuoco da quell'orribile coda per poi rimettermi alla guida.

Una volta entrata nel parcheggio dello studio mi accorsi che c'era la macchina di Shannon così parcheggiai in fretta e corsi dentro allo studio per salutarlo.

Mi chiusi la porta alle spalle e appeno lo vidi gli saltai letteralmente addosso mentre lo salutavo.

-“Hey Hayley!”

-“Ciao Shannon, come mai da queste parti?”

-“Quel rompi palle di mio fratello... E ti ho già detto tutto. Ci sono novità?”

Appena mi rivolse quella domanda, senza nessun motivo apparente, mi di ghiacciò il sangue nelle vene e gli dissi: “Ehm.. Beh... Mia madre è dovuta andare in tribunale per ottenere l'affidamento di mia sorella, l'avvocato dice che sarà una cosa facile...”

-“Allora se lo dice l'avvocato devi stare tranquilla, vedrai che tua madre ce la farà”

Io lo guardai dritto negli occhi e mentre cercavo di non scoppiare a piangere gli dissi: “Lo spero Shannon, mia sorella non si merita di passare tutto quello che ho passato io fino a quando i miei non hanno divorziato..” Lui mi avvolse in un abbraccio e mentre mi stringeva a sé mi disse: “E' un bastardo, lo so. Io adesso devo andare altrimenti Jay mi uccide, ci vediamo stasera al concerto!” Io gli sorrisi e dopo averlo salutato gli diedi un bacio sulla guancia.

Mi assicurai che fosse uscito dallo studio e mi sistemai meglio per dare libero sfogo a tutte le idee che mi vagavano per la testa, cominciai a scrivere il testo della nuova canzone e il tempo volò letteralmente, quando guardai l'orologio mi accorsi che ero in estremo ritardo per il concerto così mi catapultai sulla macchina e ringraziai il cielo di essermi messa sulla macchina la borsa con dentro i vestiti per il concerto.

Dopo un'ora di viaggio arrivai sul luogo del concerto e i bodyguards mi indicarono il backstage così corsi a cambiarmi, misi un paio di pantaloncini di pelle con delle borchie sulle tasche, le mie inseparabili vans blu, una maglietta senza maniche bianca e corsi dove si trovavano sia il mio gruppo che i 30 seconds to mars. Ci salutammo tutti e io presi il mio microfono, decisi di prendere quello senza fili perchè quella sera ero particolarmente agitata quindi mi sarei sfogata come sempre sul palco.

Da dove ci trovavamo noi sentivo i fans che chiamavano il nome del nostro gruppo nonostante non fossimo noi la band principale.

La musica partì ed iniziò il concerto, dopo aver fatto i debiti scongiuri con la mia band, Shannon, Jared e Tomo corsi sul palco urlando con tutto il fiato che avevo nei polmoni: “ARE YOU READY?” e il pubblico esplose per la felicità. Fu uno dei concerti più belli della mia vita ma mentre stavamo eseguendo l'ultima canzone mi accorsi che nella prima fila c'era il mio ex ragazzo, non ci sarebbe stato nulla di male se lui non fosse stato un pazzo che mi chiamava tutti i giorni implorandomi di perdonarlo. Reggeva in mano un cartello con scritto: “Hayley dammi un'altra occasione, ti prego. Ti amo.” Io lo ignorai e mentre eseguivo l'ultimo acuto della canzone andai a stringere le mani di alcuni fans e regalai uno dei miei braccialetti ad una ragazza disabile che si era fatta disegnare il simbolo della band sulla guancia, la abbracciai e dopo aver salutato e ringraziato il pubblico io e la band corremmo nei camerini per lasciare spazio ai 30 seconds to mars che furono accolti molto calorosamente dalla folla.

Dopo essermi fatta la doccia nel camerino e aver indossato i vestiti di quella mattina decisi di andare vicino al palco per gustarmi la fine del concerto. Erano davvero bravi. Chiusero il concerto con la mia canzone preferita, end of all days. Mi misi a cantare la canzone con Jared fino a quando non sentii i suoi occhi color ghiaccio puntati su di me, decise di farmi stare sul palco insieme a lui e disse al pubblico: “Perfetto ragazzi, abbiamo una nuova fan e la conoscete tutti. Si chiama Hayley.” e mentre la folla urlava Jared mi fece cenno di avvicinarmi a lui per finire la canzone. Mi avvicinai a lui imbarazzata, quel ragazzo mi aveva sempre messo soggezione. Lui mi mise un braccio intorno alle spalle stringendomi a se come se volesse dire a tutti che io ero solo sua, cosa non vera. Cominciammo a cantare insieme e finimmo l'esibizione e dopo aver salutato i fans tornammo nel backstage.

Io dissi ai ragazzi che sarei tornata subito a casa perchè ero stanca morta e così mi avviai verso il parcheggio ormai deserto quando mi sentii prendere per un braccio e sbattere contro un muro.

Ero a faccia a faccia con il mio ex e avevo ben poche vie di fuga e non riuscivo a muovere il collo a causa dei troppi headbanging del concerto.

Con un ghigno stampato sul volto mi disse: “Ormai non mi puoi più scappare, sei mia.” E cominciò a baciarmi, io cercai di divincolarmi ma ero bloccata da lui contro il muro, dopo poco infilò la mano sotto la mia maglietta per poi cercare di sfilarmi i pantaloncini. Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso, riuscii a liberarmi delle sue mani e gli sferrai un calcio in mezzo alle gambe, appena ne ebbi la possibilità mi staccai dal muro e cominciai a correre verso il tourbus dei 30 seconds to mars perchè i membri del mio gruppo erano andati a festeggiare per il concerto.

Quando arrivai davanti al tourbus bussai violentemente contro la porta sperando che mi aprisse Shannon ma mi aprì Jared, in quel momento non connettevo più niente e gli saltai al collo scoppiando a piangere. Lui mi abbracciò e mi sussurrò in un orecchio: “Hayls, che è successo?” io non riuscivo a smettere di piangere così lui mi prese in braccio e chiuse la porta del bus. Mi fece sedere su un divanetto e dopo avermi dato un bicchiere d'acqua mi chiese se stavo bene...

-”Hayley, ti prego rispondimi, cos'è successo?”

-”Ho rivisto il mio ex qua fuori e...”

In quell'istante aveva posato lo sguardo sui miei polsi arrossati e mi disse: “Porca puttana Hayley, che cazzo ha fatto quel bastardo?” Appena trovai il coraggio di dirglielo lui aveva già capito tutto e si alzò di scatto dicendo sottovoce: “Io lo ammazzo quel figlio di puttana.”

Dopo essersi tranquillizzato si sedette vicino e mi disse sottovoce: “Ti ha fatto del male?” Io feci di no con la testa e solamente in quel momento capii quanto ero stata stupida a non dargli una possibilità di installare un buon rapporto con me...

Lui mi diede un bacio sulla testa e mi disse: “So che non ti vado a genio però se vuoi puoi stare con me stanotte..” Io non ci pensai due volte ed accettai la sua proposta, lui allargò le braccia in modo che io potessi sistemarmi meglio e appoggiai la testa sul suo petto. “Scusami” gli dissi. Lui mi rispose dicendo “Non ti preoccupare Hayls.” Ero stata stronza con lui, e me ne stavo pentendo solo in quel momento. Lui stava facendo tutto il possibile per farmi stare bene e io l'ho sempre trattato di merda... Mentre stavo pensando tutto ciò lui mi strinse in un abbraccio e una lacrima mi solcò il volto.

Quando lui se ne accorse mise due dita sotto il mio mento per potermi sollevare il volto dal suo petto e mi diede un bacio sulle labbra che per qualche motivo tuttora ignoto ricambiai. Le nostre labbra erano ancora unite quando con un filo di voce mi disse:”Era da un po' di tempo che volevo farlo...”

 

 

Spazio per l'autrice:

Ringrazio @hjsdjimples per il banner della storia.

  
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