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Autore: cecy_kaulitz01    17/01/2008    3 recensioni
hallo!!questa è la prima ff che scrivo spero di non essere stata troppo impacciata come il mio solito!!questa storia parla di una ragazza(porta il mio nome ma non sono sempre io nel senso che assume anche attegiamenti diversi)che perde una persona a lei molto cara ma...ne troverà una altrettanto importante
Genere: Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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cap 1 storia Cap:1
 Era il 10.. una semplice giornata di marzo come tutte le altre…. Ero tornata da scuola alle 2 come sempre e poi però essendo venerdì dovevo andare a casa di mio papà in monte napoleone….sinceramente non mi piaceva tanto andare da lui perché a differenza di mia mamma lui non riusciva a comprendermi veramente bene,ma,si sa ke le mamme ci capiscono sempre o quasi… Arrivata a casa di mio padre lui come sempre non c’era pechè era andato a firenze per una causa molto importante.. Così sapendo che per tutta quelle giornata sarei stata a casa da sola,mi misi in camera a sentire ich bin da(la mia canzone preferita)però.. Come mi capitava spesso quando rimanevo da sola cadevo in una “depressione”totale.. Cadevo in un vortice nero dal quale sapevo ke solo una persona poteva tirarmi fuori,una persona che purtroppo era diventato l’unico desiderio non che sogno della mia vita:BILL KAULITZ.. Così presa da uno sfogo di solitudine mi misi a piangere, a urlare finchè poi non squillò il telefono,in fretta mi asciugai le lacrime e andai a rispondere cercando di truccare la mia voce per non far capire che stessi piangendo… era la chipsie la mia più grande amica,l’unica che sapeva tirarmi fuori da questa situazioni di solitudine che mi pigliavano,l’unica che mi comprendeva affondo,l’unica mia compagna di cazzate e figure di merda.. Forse l’unica persona che in questo periodo di solitudine che stavo passando mi stava veramente vicina. Risposi con una voce un po’ tremolante e lei subito: Chipsie:”cecy??stai ancora male per lui??hai pianto fino a mo vero?? Io:”no no cosa dici.. Sto bene” Chipsie:”cecy c’è ich bin da di sottofondo e questa canzone l’ascolti sempre quando sei triste per lui” Una lacrima mi solcò il volto,tutto il mio trucco nero era sceso giù per le mie guance rosee..a quel punto non dissi niente,non riuscii a trattenermi e scoppiai a piangere. Chipsie cercò di tirarmi su il morale ma vedendo che non c’era niente da fare mi disse:”non stai pensando ancora di toglierti la vita vero??cecy ti prego non lo fare lo sai che è sbagliato…aspettami adesso vengo da te” Vi starete chiedendo perché la mia amica mi abbia proprio detto toglierti la vita..è si alcune volte mi era capitato di volermi suicidare ma.. Ci ho sempre ripensato,pensavo non tanto a quello che potevo farmi io ma a quello che avrei fatto patire ai miei cari. Passati 5 minuti suonò il campanello io aprii con la certezza che fosse lei e l’abbraccia piangendole addosso e sporcandole tutta la maglia di trucco.. Entrata in casa mi fece sedere e mi disse:cecy ormai è da troppo tempo che stai così,io non so più come fare per farti stare meglio,quando mi illudo che tu stia meglio tu ricominci a stare male!!! Io:”chipsie la mia vita senza di lui non ha ragione di andare avanti.. Voglio morire chipsie!!voglio morire!!” Chipsie:”no no e no cecy!!!!!!!!!t rendi conto di quello che stai dicendo!!pensa al male che faresti a tuo padre e alla tua famiglia nonché a noi ,i tuoi amici gio,la fede,e tutti gli altri!!” Nel frattempo mentre affrontavamo questo discorso suonò il telefono guardai chipsie e poi mi asciugai le lacrime e risposi.. Una voce, una voce che parlava un’altra lingua,riflettei un attimo e capii che era un tedesco che parlava mi disse :salve posso parlare con giulio(mio papà)e io per quel poco che sapevo dire in tedesco gli dissi che mio padre non era in casa,questa voce mi ringraziò e mi chiese il numero del cellulare di mio padre e io glie lo diedi. Io tenuta all’oscuro di tutto come sempre..chiamai mio papà con un sorriso dolce con un pizzico di speranza,e gli dissi:”ciao papà” Lui:”ciao cecy come stai??come è andata la scuola??tutto apposto?” Io presa dall’emozione della telefonata prima:”sisi tutto bene qualsiasi cosa è andata bene oggi” Lui:”mi sembri più felice del solito come mai?? Io”papà vedi ha appena chiamato una persona tedesca che ti cercava” Lui con la voce più normale che potesse fare per nascondere l’emozione:”ah ok grazie cecy!!senti tornerò a casa per le 11.00 quindi se ti va invita pure la vitto(chipsie)a casa a mangiare. Io:”già fatto papi,immaginavo che tu tornassi a casa tardi e così lei è già qui!!” Lui:”ok allora a stasera e mi raccomando non fate baldorie.. Che io conosco i miei polli!!” Io:”ok si ciao papi a domani cioè a dopo”ihih Un brivido mi percorse il corpo e..la chipsie che fino a quel momento era stata zitta a guardarmi,mi guardò e mi chiese cosa c’era in me che mi aveva dato un senso di felicità e io le risposi che secondo me mio padre mi stava nascondendo qualcosa perché quella telefonata tedesca mi aveva lasciata un po’ perplessa…però poi rimisi i piedi per terra e capì che era stata solo una coincidenza e che quel signore potrebbe essere stato solo un collega di mio papà..e..ritornai triste come non mai. Così io e la chipsie continuammo a parlare fino alle 8.00 finchè poi mentre io mi stavo ancora sfogando con lei..la mia cara amichetta con la dolcezza di un bue mi venne a dire:”si si cecy lo sai che questa è l’ora della mia cenetta!!t prego ho tanta fame!!!ordiniamo delle pizze zietta!!” Io la guardai con gli occhi sgranati(cè ti parlo di una cosa importante e tu mi vieni a dire ke hai fame!!!!!!!!però in fondo la capivo era dalle 3 che mi ascoltava)così feci un accenno con la testa e iniziai a cercare tra i foglietti sparsi sul comò il numero della pizzeria finchè poi..paf mi capitò sotto gli occhi un biglietto da visita con sopra il simbolo dei TH in piccolo piccolo e con sotto scritto solo:10 marzo; rimasi con gli occhi sgranati un’altra volta … feci finta di niente ,ordinai le pizze e dopo che chipsie se ne era andata ripensai a tutte quelle strane coincidenze:la telefonata,il bigliettino mah … chissà … Mi misi sul divano in camera mia a pensare a cosa stava succedendo e se queste erano veramente coincidenze o No. Così sapendo che per tutta quelle giornata sarei stata a casa da sola,mi misi in camera a sentire  ih bin da(la mia canzone preferita)però.. Come mi capitava spesso quando rimanevo da sola cadevo in una “depressione”totale.. Cadevo in un vortice nero dal quale sapevo ke solo una persona poteva tirarmi fuori,una persona che purtroppo era diventato l’unico desiderio non che sogno della mia vita:BILL KAULITZ..
Così presa da uno sfogo di solitudine mi misi a piangere, a urlare finchè poi non squillò il telefono,in fretta mi asciugai le lacrime e andai a rispondere cercando di truccare la mia voce per non far capire che stessi piangendo… era la chipsie la mia più grande amica,l’unica che sapeva tirarmi fuori da questa situazioni di solitudine che mi pigliavano,l’unica che mi comprendeva affondo,l’unica mia compagna di cazzate e figure di merda.. Forse l’unica persona che in questo periodo di solitudine che stavo passando mi stava veramente vicina.
Risposi con una voce un po’ tremolante e lei subito:
Chipsie:”cecy??stai ancora male per lui??hai pianto fino a mo vero??
Io:”no no cosa dici.. Sto bene”
Chipsie:”cecy c’è ich bin da di sottofondo e questa canzone l’ascolti sempre quando sei triste per lui”
Una lacrima mi solcò il volto,tutto il mio trucco nero era sceso giù per le mie guance rosee..a quel punto non dissi niente,non riuscii a trattenermi e scoppiai a piangere.
Chipsie cercò di tirarmi su il morale ma vedendo che non c’era niente da fare mi disse:”non stai pensando ancora di toglierti la vita vero??cecy ti prego non lo fare lo sai che è sbagliato…aspettami adesso vengo da te”
Vi starete chiedendo perché la mia amica mi abbia proprio detto toglierti la vita..è si alcune volte mi era capitato di volermi suicidare ma.. Ci ho sempre ripensato,pensavo non tanto a     quello che potevo farmi io ma a quello che avrei fatto patire ai miei cari.
Passati 5 minuti suonò il campanello io aprii con la certezza che fosse lei e l’abbraccia piangendole addosso e sporcandole tutta la maglia di trucco..
Entrata in casa mi fece sedere e mi disse:cecy ormai è da troppo tempo che stai così,io non so più come fare per farti stare meglio,quando  mi illudo che tu stia meglio  tu ricominci a stare male!!!
Io:”chipsie la mia vita senza di lui non ha ragione di andare avanti.. Voglio morire chipsie!!voglio morire!!”
Chipsie:”no no e no cecy!!!!!!!!!t rendi conto di quello che stai dicendo!!pensa al male che faresti a tuo padre e alla tua famiglia nonché a noi ,i tuoi amici gio,la fede,e tutti gli altri!!”
Nel frattempo mentre affrontavamo questo discorso suonò il telefono guardai chipsie e poi mi asciugai le lacrime e risposi..
Una voce, una voce che parlava un’altra lingua,riflettei un attimo e capii che era un tedesco che parlava mi  disse :salve posso parlare con giulio(mio papà)e io per quel poco che sapevo dire in tedesco gli dissi che mio padre non era in casa,questa voce mi ringraziò e mi chiese il numero del cellulare di mio padre e io glie lo diedi.
Io tenuta all’oscuro di tutto come sempre..chiamai mio papà con un sorriso dolce con un pizzico di speranza,e gli dissi:”ciao papà”
Lui:”ciao cecy come stai??come è andata la scuola??tutto apposto?”
Io presa dall’emozione della telefonata prima:”sisi tutto bene qualsiasi cosa è andata bene oggi”
Lui:”mi sembri più felice del solito come mai??
Io”papà vedi ha appena chiamato una persona tedesca che ti cercava”
Lui con la voce più normale che potesse fare per nascondere l’emozione:”ah ok grazie cecy!!senti tornerò a casa per le 11.00 quindi se ti va invita pure la vitto(chipsie)a casa a mangiare.
Io:”già fatto papi,immaginavo che tu tornassi a casa tardi e così lei è già qui!!”
Lui:”ok allora a stasera e mi raccomando non fate baldorie.. Che io conosco i miei polli!!”
Io:”ok si ciao papi a domani cioè a dopo”ihih
Un brivido mi percorse il corpo e..la chipsie che fino a quel momento era stata zitta a guardarmi,mi guardò e mi chiese cosa c’era in me che mi aveva dato un senso di felicità e io le risposi che secondo me mio padre mi stava nascondendo qualcosa perché quella telefonata tedesca mi aveva lasciata un po’ perplessa…però poi rimisi i piedi per terra e capì che era stata solo una coincidenza e che quel signore potrebbe essere stato solo un collega di mio papà..e..ritornai triste come non mai.
Così io e la chipsie continuammo a parlare fino alle 8.00 finchè poi mentre io mi stavo ancora sfogando con lei..la mia cara amichetta con la dolcezza di un bue mi venne a dire:”si si cecy lo sai che questa è l’ora della mia cenetta!!t prego ho tanta fame!!!ordiniamo delle pizze zietta!!”
Io la guardai con gli occhi sgranati(cè ti parlo di una cosa importante e tu mi vieni a dire ke hai fame!!!!!!!!però in fondo la capivo era dalle 3 che mi ascoltava)così feci un accenno con la testa e iniziai a cercare tra i foglietti sparsi sul comò il numero della pizzeria finchè poi..paf mi capitò sotto gli occhi un biglietto da visita con sopra il simbolo dei TH in piccolo piccolo e con sotto scritto solo:10 marzo; rimasi con gli occhi sgranati un’altra volta … Cap:1
Era il 10.. una semplice giornata di marzo come tutte le altre….
Ero tornata da scuola alle 2 come sempre e poi però essendo venerdì dovevo andare a casa di mio papà in monte napoleone….sinceramente non mi piaceva tanto andare da lui perché a differenza di mia mamma lui non riusciva a comprendermi veramente bene,ma,si sa ke le mamme ci capiscono sempre o quasi…
Arrivata a casa di mio padre lui come sempre non c’era pechè era andato a firenze per una causa molto importante..Cap:1 Era il 10.. una semplice giornata di marzo come tutte le altre…. Ero tornata da scuola alle 2 come sempre e poi però essendo venerdì dovevo andare a casa di mio papà in monte napoleone….sinceramente non mi piaceva tanto andare da lui perché a differenza di mia mamma lui non riusciva a comprendermi veramente bene,ma,si sa ke le mamme ci capiscono sempre o quasi… Arrivata a casa di mio padre lui come sempre non c’era pechè era andato a firenze per una causa molto importante.. Così sapendo che per tutta quelle giornata sarei stata a casa da sola,mi misi in camera a sentire ih bin da(la mia canzone preferita)però.. Come mi capitava spesso quando rimanevo da sola cadevo in una “depressione”totale.. Cadevo in un vortice nero dal quale sapevo ke solo una persona poteva tirarmi fuori,una persona che purtroppo era diventato l’unico desiderio non che sogno della mia vita:BILL KAULITZ.. Così presa da uno sfogo di solitudine mi misi a piangere, a urlare finchè poi non squillò il telefono,in fretta mi asciugai le lacrime e andai a rispondere cercando di truccare la mia voce per non far capire che stessi piangendo… era la chipsie la mia più grande amica,l’unica che sapeva tirarmi fuori da questa situazioni di solitudine che mi pigliavano,l’unica che mi comprendeva affondo,l’unica mia compagna di cazzate e figure di merda.. Forse l’unica persona che in questo periodo di solitudine che stavo passando mi stava veramente vicina. Risposi con una voce un po’ tremolante e lei subito: Chipsie:”cecy??stai ancora male per lui??hai pianto fino a mo vero?? Io:”no no cosa dici.. Sto bene” Chipsie:”cecy c’è ich bin da di sottofondo e questa canzone l’ascolti sempre quando sei triste per lui” Una lacrima mi solcò il volto,tutto il mio trucco nero era sceso giù per le mie guance rosee..a quel punto non dissi niente,non riuscii a trattenermi e scoppiai a piangere. Chipsie cercò di tirarmi su il morale ma vedendo che non c’era niente da fare mi disse:”non stai pensando ancora di toglierti la vita vero??cecy ti prego non lo fare lo sai che è sbagliato…aspettami adesso vengo da te” Vi starete chiedendo perché la mia amica mi abbia proprio detto toglierti la vita..è si alcune volte mi era capitato di volermi suicidare ma.. Ci ho sempre ripensato,pensavo non tanto a quello che potevo farmi io ma a quello che avrei fatto patire ai miei cari. Passati 5 minuti suonò il campanello io aprii con la certezza che fosse lei e l’abbraccia piangendole addosso e sporcandole tutta la maglia di trucco.. Entrata in casa mi fece sedere e mi disse:cecy ormai è da troppo tempo che stai così,io non so più come fare per farti stare meglio,quando mi illudo che tu stia meglio tu ricominci a stare male!!! Io:”chipsie la mia vita senza di lui non ha ragione di andare avanti.. Voglio morire chipsie!!voglio morire!!” Chipsie:”no no e no cecy!!!!!!!!!t rendi conto di quello che stai dicendo!!pensa al male che faresti a tuo padre e alla tua famiglia nonché a noi ,i tuoi amici gio,la fede,e tutti gli altri!!” Nel frattempo mentre affrontavamo questo discorso suonò il telefono guardai chipsie e poi mi asciugai le lacrime e risposi.. Una voce, una voce che parlava un’altra lingua,riflettei un attimo e capii che era un tedesco che parlava mi disse :salve posso parlare con giulio(mio papà)e io per quel poco che sapevo dire in tedesco gli dissi che mio padre non era in casa,questa voce mi ringraziò e mi chiese il numero del cellulare di mio padre e io glie lo diedi. Io tenuta all’oscuro di tutto come sempre..chiamai mio papà con un sorriso dolce con un pizzico di speranza,e gli dissi:”ciao papà” Lui:”ciao cecy come stai??come è andata la scuola??tutto apposto?” Io presa dall’emozione della telefonata prima:”sisi tutto bene qualsiasi cosa è andata bene oggi” Lui:”mi sembri più felice del solito come mai?? Io”papà vedi ha appena chiamato una persona tedesca che ti cercava” Lui con la voce più normale che potesse fare per nascondere l’emozione:”ah ok grazie cecy!!senti tornerò a casa per le 11.00 quindi se ti va invita pure la vitto(chipsie)a casa a mangiare. Io:”già fatto papi,immaginavo che tu tornassi a casa tardi e così lei è già qui!!” Lui:”ok allora a stasera e mi raccomando non fate baldorie.. Che io conosco i miei polli!!” Io:”ok si ciao papi a domani cioè a dopo”ihih Un brivido mi percorse il corpo e..la chipsie che fino a quel momento era stata zitta a guardarmi,mi guardò e mi chiese cosa c’era in me che mi aveva dato un senso di felicità e io le risposi che secondo me mio padre mi stava nascondendo qualcosa perché quella telefonata tedesca mi aveva lasciata un po’ perplessa…però poi rimisi i piedi per terra e capì che era stata solo una coincidenza e che quel signore potrebbe essere stato solo un collega di mio papà..e..ritornai triste come non mai. Così io e la chipsie continuammo a parlare fino alle 8.00 finchè poi mentre io mi stavo ancora sfogando con lei..la mia cara amichetta con la dolcezza di un bue mi venne a dire:”si si cecy lo sai che questa è l’ora della mia cenetta!!t prego ho tanta fame!!!ordiniamo delle pizze zietta!!” Io la guardai con gli occhi sgranati(cè ti parlo di una cosa importante e tu mi vieni a dire ke hai fame!!!!!!!!però in fondo la capivo era dalle 3 che mi ascoltava)così feci un accenno con la testa e iniziai a cercare tra i foglietti sparsi sul comò il numero della pizzeria finchè poi..paf mi capitò sotto gli occhi un biglietto da visita con sopra il simbolo dei TH in piccolo piccolo e con sotto scritto solo:10 marzo; rimasi con gli occhi sgranati un’altra volta … feci finta di niente ,ordinai le pizze e dopo che chipsie se ne era andata ripensai a tutte quelle strane coincidenze:la telefonata,il bigliettino mah … chissà … Mi misi sul divano in camera mia a pensare a cosa stava succedendo e se queste erano veramente coincidenze o No. Così sapendo che per tutta quelle giornata sarei stata a casa da sola,mi misi in camera a sentire  ih bin da(la mia canzone preferita)però.. Come mi capitava spesso quando rimanevo da sola cadevo in una “depressione”totale.. Cadevo in un vortice nero dal quale sapevo ke solo una persona poteva tirarmi fuori,una persona che purtroppo era diventato l’unico desiderio non che sogno della mia vita:BILL KAULITZ..
Così presa da uno sfogo di solitudine mi misi a piangere, a urlare finchè poi non squillò il telefono,in fretta mi asciugai le lacrime e andai a rispondere cercando di truccare la mia voce per non far capire che stessi piangendo… era la chipsie la mia più grande amica,l’unica che sapeva tirarmi fuori da questa situazioni di solitudine che mi pigliavano,l’unica che mi comprendeva affondo,l’unica mia compagna di cazzate e figure di merda.. Forse l’unica persona che in questo periodo di solitudine che stavo passando mi stava veramente vicina.
Risposi con una voce un po’ tremolante e lei subito:
Chipsie:”cecy??stai ancora male per lui??hai pianto fino a mo vero??
Io:”no no cosa dici.. Sto bene”
Chipsie:”cecy c’è ich bin da di sottofondo e questa canzone l’ascolti sempre quando sei triste per lui”
Una lacrima mi solcò il volto,tutto il mio trucco nero era sceso giù per le mie guance rosee..a quel punto non dissi niente,non riuscii a trattenermi e scoppiai a piangere.
Chipsie cercò di tirarmi su il morale ma vedendo che non c’era niente da fare mi disse:”non stai pensando ancora di toglierti la vita vero??cecy ti prego non lo fare lo sai che è sbagliato…aspettami adesso vengo da te”
Vi starete chiedendo perché la mia amica mi abbia proprio detto toglierti la vita..è si alcune volte mi era capitato di volermi suicidare ma.. Ci ho sempre ripensato,pensavo non tanto a     quello che potevo farmi io ma a quello che avrei fatto patire ai miei cari.
Passati 5 minuti suonò il campanello io aprii con la certezza che fosse lei e l’abbraccia piangendole addosso e sporcandole tutta la maglia di trucco..
Entrata in casa mi fece sedere e mi disse:cecy ormai è da troppo tempo che stai così,io non so più come fare per farti stare meglio,quando  mi illudo che tu stia meglio  tu ricominci a stare male!!!
Io:”chipsie la mia vita senza di lui non ha ragione di andare avanti.. Voglio morire chipsie!!voglio morire!!”
Chipsie:”no no e no cecy!!!!!!!!!t rendi conto di quello che stai dicendo!!pensa al male che faresti a tuo padre e alla tua famiglia nonché a noi ,i tuoi amici gio,la fede,e tutti gli altri!!”
Nel frattempo mentre affrontavamo questo discorso suonò il telefono guardai chipsie e poi mi asciugai le lacrime e risposi..
Una voce, una voce che parlava un’altra lingua,riflettei un attimo e capii che era un tedesco che parlava mi  disse :salve posso parlare con giulio(mio papà)e io per quel poco che sapevo dire in tedesco gli dissi che mio padre non era in casa,questa voce mi ringraziò e mi chiese il numero del cellulare di mio padre e io glie lo diedi.
Io tenuta all’oscuro di tutto come sempre..chiamai mio papà con un sorriso dolce con un pizzico di speranza,e gli dissi:”ciao papà”
Lui:”ciao cecy come stai??come è andata la scuola??tutto apposto?”
Io presa dall’emozione della telefonata prima:”sisi tutto bene qualsiasi cosa è andata bene oggi”
Lui:”mi sembri più felice del solito come mai??
Io”papà vedi ha appena chiamato una persona tedesca che ti cercava”
Lui con la voce più normale che potesse fare per nascondere l’emozione:”ah ok grazie cecy!!senti tornerò a casa per le 11.00 quindi se ti va invita pure la vitto(chipsie)a casa a mangiare.
Io:”già fatto papi,immaginavo che tu tornassi a casa tardi e così lei è già qui!!”
Lui:”ok allora a stasera e mi raccomando non fate baldorie.. Che io conosco i miei polli!!”
Io:”ok si ciao papi a domani cioè a dopo”ihih
Un brivido mi percorse il corpo e..la chipsie che fino a quel momento era stata zitta a guardarmi,mi guardò e mi chiese cosa c’era in me che mi aveva dato un senso di felicità e io le risposi che secondo me mio padre mi stava nascondendo qualcosa perché quella telefonata tedesca mi aveva lasciata un po’ perplessa…però poi rimisi i piedi per terra e capì che era stata solo una coincidenza e che quel signore potrebbe essere stato solo un collega di mio papà..e..ritornai triste come non mai.
Così io e la chipsie continuammo a parlare fino alle 8.00 finchè poi mentre io mi stavo ancora sfogando con lei..la mia cara amichetta con la dolcezza di un bue mi venne a dire:”si si cecy lo sai che questa è l’ora della mia cenetta!!t prego ho tanta fame!!!ordiniamo delle pizze zietta!!”
Io la guardai con gli occhi sgranati(cè ti parlo di una cosa importante e tu mi vieni a dire ke hai fame!!!!!!!!però in fondo la capivo era dalle 3 che mi ascoltava)così feci un accenno con la testa e iniziai a cercare tra i foglietti sparsi sul comò il numero della pizzeria finchè poi..paf mi capitò sotto gli occhi un biglietto da visita con sopra il simbolo dei TH in piccolo piccolo e con sotto scritto solo:10 marzo; rimasi con gli occhi sgranati un’altra volta … feci finta di niente ,ordinai le pizze e dopo che chipsie se ne era andata ripensai a tutte quelle strane coincidenze:la telefonata,il bigliettino mah … chissà …
Mi misi sul divano in camera mia a pensare a cosa stava succedendo e se queste erano veramente coincidenze o No.

feci finta di niente ,ordinai le pizze e dopo che chipsie se ne era andata ripensai a tutte quelle strane coincidenze:la telefonata,il bigliettino mah … chissà …
Mi misi sul divano in camera mia a pensare a cosa stava succedendo e se queste erano veramente coincidenze o No.

  
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