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Autore: darkangel98    04/07/2013    3 recensioni
Tutti sappiamo cos'è successo nei 74esimi Hunger Games.
L'abbiamo visto in diretta mondiale.
Ma che ne sappiamo di chi indietro, nell'ombra ha assistito a quelle scene, tifando per le persone che amava e a volte guardandole morire?
Genere: Slice of life, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments, Movieverse, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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-Dannazione - impreco sotto voce, mentre raccatto i vestiti e me li infilo velocemente.
Il tizio- proprio non ne ricordo il nome- che mi ha pagata per questa notte mi guarda con aria curiosa. -In ritardo per qualcosa, Peral?-
- Oh, oh si. Escono i voti della sessione privata di mia figlia stasera. - rispondo con aria indifferente. Odio quando i miei clienti vogliono parlare.
- Glimmer? Ah, la conosco. Sarebbe una fantastica vincitrice. Buona fortuna per l'arena. - - Ma morisse. - ringhio fra i denti, mettendo il tizio alla porta prima che possa rispondere in qualche modo alle mie parole.
Mi accendo una sigaretta e mi lascio cadere sul divano, accendendo il televisore.
Fremo di eccitazione.
O forse dovrei chiamarlo sadismo, sì, perchè persino i pochi minuti che Ceasar Flickermann e Claudius Templesmith spendono in chiacchiere prima dei punteggi sono troppi da aspettare per vedere mia figlia distrutta.
Sorrido estasiata immaginando il suo viso sconvolto e il modo in cui i suoi occhi verdi, così simili a quelli di suo padre, lasceranno cadere lacrime amare quando un quattro o un cinque apparirà accanto al suo nome.
Oh, cosa darei per vedere il suo bel faccino deluso quando si renderà conto della cazzata che ha fatto ad offrirsi.
Ghigno di piacere quando finalmente appare il suo compagno, Marvel o qualcosa del genere, con un 9.
Poi appare lei, con i riccioli biondi raccolti in una coda sportiva e gli occhi luccicanti per l’aspettativa.
È così ridicola. Come una bambinetta petulante che aspetta che la maestra le dica quanto è brava.
Quasi mi fa pena, ma beh, se pensava di avere troppa “dignità” per seguire le mie orme e ha voluto per forza ostinarsi a fare la guerriera che non è, questo è quello che si merita.
– Glimmer Lalloux, Distretto 1, con un punteggio di… 9 -
Sussulto e la sigaretta quasi mi cade di mano.
– Che cosa? – esclamo, scandalizzata.
Cerco di trovare una spiegazione ragionevole.
Magari ha fatto un spogliarello (è quel che farei io, è qualcosa da me deve pur averlo preso).
Magari le daranno una chance di vincere solo per potersela scopare quando sarà vincitrice, come quell’Odair del 4 o Gloss e Cashmere.
O forse le hanno dato un voto decente solo per non far sfigurare completamente i favoriti. Ma più cerco di illudermi più le mie scuse non reggono.
No, c’è una sola possibilità. La troietta si è allenata di nascosto anche dopo che Ruben è morto e io l’ho ritirata dall’accademia.
E per quanto mi bruci ammetterlo, a quanto pare ha talento.
Mi maledico da sola, possibile che in tanti anni non l’abbia demoralizzata e picchiata abbastanza da farle passare ogni voglia di combattere?
Eppure la verità è davanti a me, schiacciante.
Non sono riuscita a convincerla di essere solo una bella ragazza incapace.
Peggio ancora, sono stata contraddetta: eccola lì, felice e radiosa con il suo bel 9 e la sua voglia di uccidere. Bella sì, ma letale.
Mi viene quasi voglia di piangere.
È una nata per vincere. Come suo padre.
Non come me.
E la cosa peggiore è che per lei quest’ultima frase probabilmente sarebbe un complimento.






Sclerotime
QUANTO. CAZZO. ODIO. QUESTA. DONNA?
Non immaginate quanto. E di solito a me le prostitute piacciono. Povera piccola Glim.
Ho sempre immaginato la sua storia come una tristezza terribile, molto strano perché di solito la mia concezione della vita dei favoriti è molto Oh-happy-days (se riesco a finire la One shot su Clove si capirà cosa intendo).
E non è perché la odio, perché invece mi piace molto: è che secondo me ha proprio la faccia da povera bambina maltrattata.
Il nome doveva essere Pearl, ma ho sbagliato a scrivere nel titolo e mi piaceva come suonava Peral, quindi ho deciso così ùù. Ruben ovviamente è il padre di Glimmer.
È la prima volta che scrivo dal PV di qualcuno adulto quindi non so quanto possa essere sensato.
Quanto alla raccolta, non sia mai che non sviluppi le mie idee, anche quando il mondo ne farebbe volentieri a meno. Cercherò di scrivere di momenti e personaggi più vari possibili (logicamente quasi tutti nuovi, visto che Gale e Prim mi riuscirebbero difficili da scrivere, amo troppo il primo e troppo poco la seconda), saranno prevalentemente One shot con forse qualche flashfic e il titolo è un verso di Waka Waka, di Shakira, canzone che ha rotto immensamente le scatole ma mi piace sempre.
Si accettano recensioniinsulti alla contorsione mentale delle mie idee!
Ciao!
Darky <3
PS.L’ho scritto il giorno del mio compleanno, quindi questo è praticamente un regalo della mia ispirazione, visto che è tipo la prima volta che scrivo qualcosa senza pentirmene quando rileggo.
  
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