Sentire sulle sue labbra il sapore di Len, accarezzarlo dolcemente con la lingua ed accompagnarlo dentro la sua bocca, proprio come se si volesse bere -perché lui era il suo calice e le sue labbra il contenuto- e lentamente, lasciando che per alcuni secondi il gusto di quella bevanda la inondasse, la riempisse, per poi scivolarle ritmica dentro; sentirla bruciare, sentendola muovere, sentendola viva dentro…