“ Mio caro Oliver,
è strano scriverti come se fossi ancora qui, ma io so che in qualche modo saprai rispondermi. Ogni giorno senza di te mi pesa tanto quanto tre anni fa, quando sei partito verso il fronte per combattere una guerra, quella maledetta guerra che ha separato per sempre i nostri corpi, ma non i nostri cuori e le nostre anime; sì, perchè so che la morta non basta a sciogliere il saldo e profondo legame da cui siamo uniti.
Eri così giovane, amore mio, non ho nulla di te, se non il tuo ricordo, segno indelebile del vero amore.
Mio padre, ora che tu non sei più accanto a me, mi ha costretta a sposare Benjamin. Mi ha costretta, capito?!?
Secondo lui questo è l ' unico modo per salvarmi dalla miseria e riportarmi agli agi ed ai lussi che avevo abbandonato per stare con te.
Ricordi? Ci siamo opposti a tutto ed a tutti pur di vivere insieme, solo alla morte abbiam dovuto cedere. Ti lascio con quest' ultima riga
Ti amerò per sempre,
Beatrix”







“Madamoiselle, è arrivata la carrozza” annunciò uno dei servitori francesi di Benjamin, entrando nella stanza: quel giorno era arrivato, tra meno di un' ora Beatrix avrebbe portato al dito una fede insopportabile quanto una catena, sarebbe stata tra le braccia di un uomo che non amava e di cui avrebbe assunto il cognome. Salì sulla carrozza che la portò in chiesa e di lei non si seppe più nulla, ma ancora oggi è possibile sentire dagli anziani la storia di quella giovane innamorata che, arrivata all'altare, si trafisse con un pugnale, dopo aver pregato Dio di perdonarla e con in mano, stretto al petto, un medaglione al cui interno stava un petalo di rosa rossa, fiore simbolo dell'amore, lo stesso amore che, si narra, finalmente ritrovò.