Non si vedono le stelle
Chiudo il libro di astronomia con uno schiocco. Tra equinozi, solstizi, galassie e precessione luni-solare credo che mi si sia fuso il cervello.
Ho studiato tutto il giorno e l’unica cosa che vorrei fare è andare a letto e dormire fino alla morte, ma il libro dalla copertina azzurra grida per essere riletto un’ultima volta.
Ignorando il suo irresistibile richiamo mi alzo dalla sedia e vado alla finestra, spalancandola.
Scruto il cielo scuro alla ricerca della stella Polare, di Andromeda, di Orione.
Non c’è niente.
Una rabbia cieca mi assale.
Perché devo studiare astronomia se non si vedono le stelle?