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Autore: Youareinfinity    06/07/2013    9 recensioni
Cheryl Nicholson la diciottenne di Bradford era una ragazza come tante, ma non per molte persone.
I suoi occhi a mandorla blu notte incantava ogni ragazzo che lei mirava, sapeva quello che voleva e sapeva avere in pugno ogni ragazzo a lei piacimento. Una bellezza come una dea.
Ma questo era solo la nuova Cheryl. Un ragazzo strappando il suo cuore due anni fa, se ne andò portando via di conseguenza la parte migliore di lei.
Amava leggere la sua collezione di libri horror. Le affascinavano, era curiosa in quale fine le vittime andavano incontro. La brutta fine che le colpiva maggiormente era quando quei personaggi grandi e oscuri come i loro cuori maniaci dei fragili cuori, li strappavano senza pietà alle piccole e innocenti fanciulle.
Lei lo era piccola e innocente, ma diventò forte e senza regole.
Se leggerete e lo scoprirete, vi accorgerete che Cheryl allontanava CHIUNQUE cercasse di prendersi cura di lei, di accudirla. Si sentiva autosufficiente avendo smesso di amare perchè le portava debolezza. Fino a quando LUI tornò, rendendola confusa, scappava dal ragazzo cattivo.
Ma facendosi coraggio lo affrontò, finchè ogni segreto le fu rivelato.
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Erano le 20:50 del mese di Giugno e ancora una volta, Cheryl Nicholson la diciottenne di Bradford, decise di non cenare.
Stava seduta con le spalle al muro nel letto della sua stanza. Leggeva uno dei suoi libri dell'orrore che ogni sera leggeva per sembrare l'atmosfera più eccitante, fino a tardi.
Ma il suono della porta che si aprì, fece sussultare la mora.

« Cheryl se ti deciderai di cenare, ho messo il tuo piatto conservato nel frigo. »
Disse la madre, non facendo mai caso al cartellino “Off limits” dietro la porta della sua stanza.

« Non leggi il cartellino proprio mai, eh? Comunque non ho fame, grazie. »
Disse la mora acida, per essere stata interrotta a calarsi nel personaggio dell'uomo maniaco della vittima indifesa.
« Questi ultimi mesi sei dimagrita tanto. Perchè salti i pasti? »
Chiese la madre, decisa di avere una spiegazione notando le sue perdite di peso.
« Non ho fame, e preferisco leggere. Puoi chiudere la porta? »
La madre la guardò stranita. Ma come le aveva detto Cheryl, chiuse la porta.
Cheryl riportò lo sguardo verso le righe di quel libro, leggendolo intensamente
.


Tratto dal suo libro:
« Chi c'è?
Chiese con affanno la fragile Robin sentendo dei passi dietro la strada stretta fattosi buoio per le ore 19:00. La fanciulla, continuava a camminare piùveloce tenendo stretto al suo petto la sua borsa, nel caso qualcuno voleva derubarla. Ma l'uomo mise la mano sulla bocca della fanciulla facendola gridare appena. Si guardò in giro, ma nessuna anima viva. Con un sorriso malefico la drogò facendola calmare in un sonno profondo. Distesa per terra,l'uomo prese un cortello, lo conficcò violentemente al centro del petto e tagliando una ferita profonda prese l'organo insanguinato nelle sue mani ancora in movimento. Lo faceva sentire terribilmente potente da meravigliarsi nuovamente del cuore,trovandolo estremamente affascinante. Non riuscì a trattenersi, e con piccoli morsi lo gustò, fino a mangiarlo violentemente.


Le affascinavano i personaggi dei suoi libri. Era curiosa che fine potevano capitare le vittime dei suoi racconti che collezionava nei suoi scaffali.
La fine spregevole che le colpiva maggiormente era quando gli assassini grandi e oscuri come i loro cuori insensibili e maniaci dei fragili cuori strappavano senza pietà i cuori delle fanciulle piccole e innocenti.
Immergersi in quei racconti dell'orrore era come vendicarsi o voler essere capita da come ci si sentiva.
Nel tipo:
«Hai visto? Sai come mi sono sentita io.»
Questa era solo vendetta fatta attraverso pura fantasia.
Perchè?
Perchè lei due anni fa lo era, piccola e innocente fino a quando un ragazzo dalla pelle ambrata la fece innamorare di lui sperdutamente, arrivato al punto di aver in mano il suo cuore e il piacere di amare e gettarlo via come se nulla gli importasse.

Un'altra vendetta usava contro se stessa. Usare i ragazzi, farli perdere nei suoi occhi profondamente blu notte felino e continuare a illuderli, al costo di averli ai piedi sempre.
Questo la faceva sentire potente.
Una ragazza cambiata per amore, non aveva mai dato buoni frutti.
Il suo cambiamento accadde circa due anni fa, in una sera a ballare per il ballo scolastico.

* « Tra pochi minuti è mezzanotte e staremo ancora insieme per festeggiare il nostro anniversario. Mentre noi ci ritroviamo quì a ballare, come se il destino l'avesse programmato. »
Disse Cheryl, che sorridente avvolgeva le braccia il collo del moro in un ballo lento e coinvolgente.
Lui si limitò a sorridere. Un sorriso forzato, le sembrò.
Quei ultimi giorni non era lo stesso, non le dava attenzioni come aveva sempre dato alla quasi diciassettenne.
«Che cosa c'è che non va?»
Chiese lei, guardando dritto gli occhi suoi. Il ragazzo dopo quella domanda si irrigidì e cominciò a sentirsi confuso da molti pensieri.
«De-devo parlarti.»
Era abbastanza impacciato, deglutiva, quasi sudava.
Le parole che gli avrebbe detto da un po' di tempo, sapeva che udite Cheryl l'avrebbe odiato per il resto della sua vita. Provò a rielaborare parole nella sua mente, per sputarle più delicato possibile, senza giri di parole, magari così sembravano meno dolorose.
«Io credo di non amarti come una volta.»
La ragazza indietreggiò, mentre la musica continuava a scorrere come il lento delle altre coppie intorno a loro.
«Ma siamo così felici insieme, così perfetti!»
Il moro abbassò lo guardò, i suoi occhi erano troppo agghiaccianti da reggere.
«Non sono abbastanza per te, mh?»
Chiese con un amaro in bocca,mentre il suo respiro si faceva soffocante aumentando il battito cardiaco. Intantouna lacrima scappò dai suoi occhi.
Il ragazzo notò le lacrime, scossò la testa. Si avvicinò al viso fine e al cuore fragile della mora, con quegli occhi che poi tanto profondi non lo erano più.
«Non sei nulla per me. Io non so amare.»
Quelle parole le risuonarono nelle sue orecchie. E quel tono tremendamente forte e severo non li avrebbe dimenticati mai neanche se desiderasse di distruggerli.*    








SPERO CHE VI SIA PIACIUTO! :) è LA MIA PRIMA FF, LASCIATE RECENSIONI SE LOAPPREZZATE!
GRAZIE A CHI HA LETTO IL MIO PRIMO CAPITOLO.. A PRESTO ANIME *_*
XXX
SPEROSSS 

 

scolastico.

* « Tra qualche ora sarà mezzanotte per il nostro anniversario. Ma noi lo stiamo già festeggiando. »
Disse Cheryl, che sorridente avvolgeva le braccia il collo del moro in un ballo lento e coinvolgente.
Lui si limitò a sorridere. Un sorriso forzato, le sembrò.
Quei ultimi giorni non era lo stesso, non le dava attenzioni come aveva sempre dato alla quasi diciassettenne.
«Che cosa c'è che non va?»
Chiese lei, guardando dritto gli occhi suoi. Il ragazzo dopo quella domanda si irrigidì e cominciò a sentirsi confuso da molti pensieri.
«De-devo parlarti.»
Era abbastanza impacciato, deglutiva, quasi sudava.
Le parole che gli avrebbe detto da un po' di tempo, sapeva che udite Cheryl l'avrebbe odiato per il resto della sua vita. Provò a rielaborare parole nella sua mente, per sputarle più delicato possibile, senza giri di parole, magari così sembravano meno dolorose.
«Io credo di non amarti come una volta.»
La ragazza indietreggiò, mentre la musica continuava a scorrere come il lento delle altre coppie intorno a loro.
«Ma siamo così felici insieme, così perfetti!»
Il moro abbassò lo guardò, i suoi occhi erano troppo agghiaccianti da reggere.
«Non sono abbastanza per te, mh?»
Chiese con un amaro in bocca,mentre il suo respiro si faceva soffocante aumentando il battito cardiaco. Intantouna lacrima scappò dai suoi occhi.
Il ragazzo notò le lacrime, scossò la testa. Si avvicinò al viso fine e al cuore fragile della mora, con quegli occhi che poi tanto profondi non lo erano più.
«Non sei nulla per me. Io non so amare.»
Quelle parole le risuonarono nelle sue orecchie. E quel tono tremendamente forte e severo non li avrebbe dimenticati mai neanche se desiderasse di distruggerli.*
 

    



 

  
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